Poco prima di Interlagos, Stefano Domenicali è stato intervistato dal mitico Leo Turrini che gli ha sottoposto alcune domande fatte dai suoi lettori.
Provo un po' a riassumere gli argomenti più interessanti:
-Allontanamento di Luca Baldisserri:
"Il Baldo, per dire, era e resta un mio amico e anche se nessuno mi crede è stato lui, dopo la Malesia, a chiedermi di essere dirottato ad altro incarico. Mi disse che non reggeva più lo stress, le polemiche, eccetera.
Resterà al Formula Clienti, che x la Ferrari è ormai un bel business."
-Regolamenti 2010:
"I regolamenti del 2010 prevedono appena 4 sessioni di test prima del campionato, di 4 giorni l’una. Sempre con una sola auto in pista per team. Poi ci sono, nell’arco della stagione, 4 test aerodinamici in rettilineo e la possibilità di girare brevi spot televisivi.
Tutti i team iscritti al campionato 2010 si sono impegnati, per iscritto, a non montare il Kers. Mi auguro che nessuno faccia il furbo! Noi di sicuro non lo avremo.
Sull’idea di Ecclestone x fare prove al lunedì post Gp, se ne è parlato ma non c’è nulla in vista. Ne approfitto per dirti che io considero demenziale il divieto di prove private e assurdo il congelamento dei motori. Per risparmiare, la F1 ha preso una strada che io non condivido.
Anche le macchine del 2010 avranno il doppio diffusore, vedrai. E chi si azzarda a levarlo, ormai?
La rinuncia ai rifornimenti in gara cambierà tutto, perché i piloti partiranno con all’incirca 180 chili di benzina, ci sarà una incidenza mostruosa sulle gomme, non conosciamo ancora le nuove Bridgestone e comunque l’estetica delle vetture sarà necessariamente diversa, per far spazio ad un serbatoio molto più capiente. E’ una bella sfida.
La terza auto non ci sarà."
-La Ferrari del 2010:
"Per quanto riguarda i nuovi arrivi, ci saranno alcuni innesti nella struttura tecnica, ma non saranno figure di primo piano, Alonso non si tira dietro un Brawn o un Byrne. Il progetto dell’auto sarà sempre di Tombazis e Costa, Marmorini venuto dalla Toyota rimpiazza Simon al vertice dei motori, De Luca che già c’era ha preso il posto di Iley per la aerodinamica e Chrys Dyer sarà il responsabile di pista. Fernando dovrebbe avere come ingegnere Stella, quello che era con Kimi. Smedley resta con Massa.
No, Ascanelli non verrà. Ha ancora due anni di contratto con la Toro Rosso."
-Alonso e gerarchie interne:
"Sulla prima guida: non c’era, non c’è, non ci sarà. Alonso lo sa perfettamente, non mi ha chiesto niente e con Felipe se la gioca alla pari.
Io non temo il conflitto interno. Ho parlato con Fernando dei suoi problemi in McLaren con Hamilton. Lui si sentì tradito dagli inglesi, ma riconosce di non essere stato a sua volta ineccepibile nel rapporto con Lewis. A Maranello non accadrà nulla di simile: è una mia responsabilità e faccio da garante.
Sui numeri, i nostri dipendono dalla posizione che a fine stagione occuperemo nel mondiale costruttori. In linea di massima, Massa avrà il numero dispari e Alonso il numero pari.
Il nostro pilota di riserva, come annunciato, è Fisichella."
-L'addio di Raikkonen:
"Io considero Raikkonen, in termini assoluti, sullo stesso livello di Fernando, di Felipe, di Lewis. E allora perché il cambio? Perché io sono convinto che alla nostra squadra, alla Ferrari, serva un uomo più simile a Schumi nel rapporto con il gruppo. Kimi è molto veloce, è molto competitivo ma è anche molto chiuso, introverso. Non è un limite e non è una colpa: è il suo carattere. Con un’auto vincente, era ed è perfetto. Con una macchina da sistemare e un team da indirizzare, io penso che Alonso gli sia superiore. Questo ha spiegato a Raikkonen: lui non è stato contento, ma ha compreso.
Sul futuro di Kimi, so che sta trattando con McLaren, con Brawn, con Red Bull. So che nel 2010 sarà un grande avversario."
-Giovani piloti:
"Ti immagini se avessi messo un ventenne al posto di Massa, dopo l’Ungheria? Lo avrei distrutto, considerate le difficoltà della F60 sperimentate poi da Badoer e dal Fisico. No, non si poteva fare
A novembre presenteremo un programma promosso dalla Ferrari per far crescere i giovani piloti sin dai kart. E’ un’idea alla quale credo molto."
-Elezioni del Presidente FIA:
"La Ferrari non vota x la presidenza Fia. Vota l’Aci. La Ferrari e l’Aci ritengono giusto votare per Todt e lo hanno detto. Sul conflitto d’interesse, suppongo che il francese vorrà invece dimostrare di essere super partes. Se poi ti riferisci al figlio che fa il manager, non penso che la Fia favorirà i piloti assistiti da Nicolas. Piuttosto mi auguro che Jean riesca a portare al nostro ambiente una mentalità nuova, uno spirito diverso."
-Briatore e il crash-gate:
"Alonso con l’intrigo di Singapore non c’entra niente. Briatore penso farà una azione legale davanti ad un tribunale, non mi pare interessato ad un ripensamento da parte della Fia.
Secondo me, a Singapore non fu lui ad orchestrare l’imbroglio. Io comunque sono sempre stato diversissimo da lui e la diversità resta. Immagino che riemergerà, ma in altri mondi. Non in F1."
-Altri impegni:
"Indy e Le Mans sono competizioni affascinanti, ma non sono conciliabili, nella realtà attuale, con un impegno totale sulla F1."
tratto da quotidiano.net