-
[09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Dopo aver scritto quasi di getto l'editoriale di sabato, ho rimuginato per tutto il fine settimana su quello che rende diversa (e per me meno appetibile) l'esperienza di gioco online da quella puramente single player, e mi è venuto in mente un altro importante e non trascurabile fattore.
Forse non ci avete mai fatto caso, ma quando giochiamo da soli, percorriamo corridoi bui con una torcia da quattro soldi sperando che non esca nessuno da dietro quell'angolo, quando affrontiamo la gara di campionato più importante della stagione, quando organizziamo le truppe per l'assalto finale al castello nemico i nemici e le macchine avversarie sono lì per noi. Il loro "mondo" non esiste senza di noi, è la nostra presenza in quel luogo a giustificare la loro stessa esistenza. Parafrasando una nota pubblicità, "tutto gira intorno a te". Un monumentale inno all'individualismo e all'affermazione di sè, e al tempo stesso una discreta sensazione di potere.
Online tutto questo non esiste, ovviamente: i server di gioco sono sempre affollatissimi, entri ed esci e non se ne accorge nessuno, se sei bravo ok, altrimenti avanti il prossimo. Quei particolari mondi esistevano prima che tu arrivassi, e continueranno ad esistere anche dopo la tua disconnessione. Non è più la tua presenza a muoverli, ma esattamente il contrario.
Un cambiamento di prospettiva che a volte riesce difficile da digerire...
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Considerazione interessante.
Ieri non l'avevo scritto, ma ciò che mi allontana dal gioco online è anche l'appiattimento del sogno che avverto in questa modalità.
Tutti i mondi fantascientifici, le ricostruzioni della Seconda Guerra Mondiale, le avventure fantasy, si sgretolano in presenza di tattiche di gioco che riconducono tutte a uno "scopone scientifico virtuale online" (sembra uno dei titoli della vecchia Codemasters! http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif )
L'ambiente e la storia sono annullati. Rimane solo lo scontro, che troppo spesso fa uso di tattiche veloci e ripetitive.
No. Non mi piace.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Non sono un grande appassionato di giochi online.
Preferisco fare una partita ad un videogioco che è tutto per me.
Tutto precostruito, con gli avversari che usano sempre le stesse tattiche.
Ho provato ad appassionarmi al gioco online con Final Fantasy 11, ma non ci sono riuscito...
Forse non ho trovato il gioco giusto.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 10:36
Considerazione interessante.
[cut]
L'ambiente e la storia sono annullati. Rimane solo lo scontro, che troppo spesso fa uso di tattiche veloci e ripetitive.
[cut]
questo e' il punto.
tutti i giochi, online, diventano troppo veloci e ripetitivi.
non c'e' tempo per pensare.
non c'e' tempo per divertirsi.
frag.muori.frag.muori etc.etc.etc.
ho giocato un solo titolo che aveva risolto questo problema, GHOST RECON ISLAND THUNDER.
morendo eri fuori dalla partita fino al termine della stessa.
mettere la testa fuori da un angolo....metteva l'ansia.
e non c'erano pischelli zompettanti alla faccia della gravita'!!
no. non gioco quasi piu' online.
ciao
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:36
Tutti i mondi fantascientifici, le ricostruzioni della Seconda Guerra Mondiale, le avventure fantasy, si sgretolano in presenza di
tattiche di gioco che riconducono tutte a uno "scopone scientifico virtuale online" (sembra uno dei titoli della vecchia Codemasters!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif )
mah oddio...non è che si riconduce il tutto ad uno scopone.
la differenza sostanziale tra un multi e un single è che appunto il single ha una storia, un percorso, un cammino. il multi invece no, è più statico. hai una mappa e te la giochi, ma questo non significa che non possa dar soddisfazioni.
anzi. a voler precisare, il multi è una esperienza a dir poco fantastica nel momento in cui è sperimentata in compagnia di amici (meglio ancora se opportunamente dotati di microfono e skype o teamspeak).
certo sono impostazioni differenti. nascono da esigenze profondamente diverse. ma chiunque abbia un minimo di banda larga, non può esonerarsi dal testare un pò di multi.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
giocare online così per passare qualche ora può essere ripetitivo alla lunga, ma facendo parte di un clan o giocando con una cerchia anche ristretta di amici il divertimento è molto maggiore.
Io odio i giochi multiplayer basati sull'individualismo, preferisco sempre un bel goico di squadra.
mi da molta soddisfazione giocare a quei giochi dove ognuno ha un suo ruolo preciso e indispesabile, dove per vincere occorre un minimo di organizzazione.
altrimenti il tutto diventa niente più che una partita single player.
Ho giocato i due cod in single e mi sono piaciuti tantissimo, ma ancora di più mi sono divertito in multiplayer, odio il single di ravenshield mentre ne adoro il multi.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
maxpay ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 10:39
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:36
Tutti i mondi fantascientifici, le ricostruzioni della Seconda Guerra Mondiale, le avventure fantasy, si sgretolano in presenza di
tattiche di gioco che riconducono tutte a uno "scopone scientifico virtuale online" (sembra uno dei titoli della vecchia Codemasters!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif )
mah oddio...non è che si riconduce il tutto ad uno scopone.
la differenza sostanziale tra un multi e un single è che appunto il single ha una storia, un percorso, un cammino. il multi invece no, è più statico. hai una mappa e te la giochi, ma questo non significa che non possa dar soddisfazioni.
anzi. a voler precisare, il multi è una esperienza a dir poco fantastica nel momento in cui è sperimentata in compagnia di amici (meglio ancora se opportunamente dotati di microfono e skype o teamspeak).
certo sono impostazioni differenti. nascono da esigenze profondamente diverse. ma chiunque abbia un minimo di banda larga, non può esonerarsi dal testare un pò di multi.
Certo.
Tuttavia voglio raccontarvi della mia esperienza di gioco a Battlefield 1942.
Per quanto sia un gioco dall'indiscutibile base arcade, l'esperienza in single con i bot, ti portava a un minimo di ragionamento tattico sugli obiettivi da raggiungere e soprattutto sul "come fare".
L'esperienza in multi fu un inferno adrenalinico. Ricordo con orrore una massa di individui che si gettavano a corpo morto sul punto da conquistare. I corpi dei soldati, i mezzi, le esplosioni mi apparvero improvvisamente per quello che effettivamente erano: pixel...
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 12:00
Certo.
Tuttavia voglio raccontarvi della mia esperienza di gioco a Battlefield 1942.
Per quanto sia un gioco dall'indiscutibile base arcade, l'esperienza in single con i bot, ti portava a un minimo di ragionamento tattico sugli obiettivi da raggiungere e soprattutto sul "come fare".
L'esperienza in multi fu un inferno adrenalinico. Ricordo con orrore una massa di individui che si gettavano a corpo morto sul punto da conquistare. I corpi dei soldati, i mezzi, le esplosioni mi apparvero improvvisamente per quello che effettivamente erano: pixel...
eh certo ma mica è sempre così, anzi.
vedi quello che riferisci succede quotidianamente su migliaia di server e questo, ne son convinto, è causa del fatto che troppo spesso non ci conosce.
ho giocato a cs fino alla 1.5 con un normale 56k e mi sono divertito da matti nei server italiani, parlando al mic e coordinando.
a enemy territory vedere team che giocano sul serio è un vero e proprio spettacolo.
è per questo poi che si entra nelle gilde e nei clan.
capisco però che questo processo è troppo lento. finchè carichi un multi, capisci cosa devi fare, quali tasti utilizzare, come sparare ecc...ne passa di tempo. e qui ritorniamo al precedente editoriale.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Secondo me la cosa veramente bella e unica dei giochi on-line è il poter interagire con le persone.
Gioco su Ultima On-line dreams da 1 anno e mezzo, e fino a quando non sono entrato nella mia attuale gilda il coinvolgimento è stato veramente minimo. Creare un clan o una gilda, interagire con altre persone, combattere ed aiutarsi insieme.... E' l'unico motivo per cui non ho ancora cambiato gioco, sono le persone che fanno un gran gioco online non il numero di frag o di gare vinte..
Tutto questo IMHO http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
io invece riflettevo su come il multiplayer in Italia sia ancora un fenomeno relativamente di nicchia...a parte pochi titoli d'eccezione, le varie community italiane sono sempre molto esigue rispetto a quelle estere, e questo ovviamente si rispecchia nel livello effettivo dei nostri "portacolori online"
Ricordo l'esperienza divertente ma fallimentare di giocare un torneo organizzato da Clanbase riservato alle cosiddette "nazionali" di Battlefield Vietnam. L'Italia aveva 3 o 4 clan da cui attingere, col risultato che eravamo tutti discreti giocatori con qualche ottimo elemento. I tedeschi che avevano un qualcosa come 50-60 clan attivi schieravano un gruppo di mostri sacri che solo poche nazioni potevano avversare...
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
per me è il contrario...i giochi in single son passati di moda, almeno per me, poichè mi sa troppo di finto troppo di "Vivere"...mentre un mondo alla wow ti rapisce e ti rende partecipe di esso....nn si è più semplici burattinai ma veri e propri protagonisti...almeno è ciò che pensa la mia mente malata http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Il problema del multiplayer è a mio avviso che sinora non è stata sviluppata in maniera minimamente elaborata la terza via del cooperative.Solo questa modalità può dare contemporaneamente la sensazione che il mondo di gioco sia li per noi in abbinamento con la soddisfazione di affrontare il tutto con entità sensienti.
Sviluppare una modalità del genere però è difficile perchè è soggetto a rapido esaurimento nel momento in cui vengono affrontate e risolte le quest proposte.Solo un rpg in grado di rinnovare su base giornaliera quests e scenari potrebbe introdurre la varietà necessaria per risultare appetibile ad una base di appassionati ma il tutto sarebbe difficile da implementare efficacemente e costerebbe troppo.
Quindi non è per adesso proponibile in maniera credibile per motivazioni strettamente tecnico-economiche.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
keiser ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:26
Quei particolari mondi esistevano prima che tu arrivassi, e continueranno ad esistere anche dopo la tua disconnessione. Non è più la tua presenza a muoverli, ma esattamente il contrario.
Un cambiamento di prospettiva che a volte riesce difficile da digerire...
... almeno fino al momento in cui il gestore del server non decide che ha lavorato abbastanza e che è meglio andare al Bar a farsi un cicchetto, lasciandoti in braghe di tela a piangere perchè in quel favoloso mondo da lui creato tu non puoi più entrare ... AH AH AH AH AH!
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
keiser ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:26
Dopo aver scritto quasi di getto l'editoriale di sabato, ho rimuginato per tutto il fine settimana su quello che rende diversa (e per me meno appetibile) l'esperienza di gioco online da quella puramente single player, e mi è venuto in mente un altro importante e non trascurabile fattore.
Forse non ci avete mai fatto caso, ma quando giochiamo da soli, percorriamo corridoi bui con una torcia da quattro soldi sperando che non esca nessuno da dietro quell'angolo, quando affrontiamo la gara di campionato più importante della stagione, quando organizziamo le truppe per l'assalto finale al castello nemico i nemici e le macchine avversarie sono lì per noi. Il loro "mondo" non esiste senza di noi, è la nostra presenza in quel luogo a giustificare la loro stessa esistenza. Parafrasando una nota pubblicità, "tutto gira intorno a te". Un monumentale inno all'individualismo e all'affermazione di sè, e al tempo stesso una discreta sensazione di potere.
Online tutto questo non esiste, ovviamente: i server di gioco sono sempre affollatissimi, entri ed esci e non se ne accorge nessuno, se sei bravo ok, altrimenti avanti il prossimo. Quei particolari mondi esistevano prima che tu arrivassi, e continueranno ad esistere anche dopo la tua disconnessione. Non è più la tua presenza a muoverli, ma esattamente il contrario.
Un cambiamento di prospettiva che a volte riesce difficile da digerire...
forse è un pò di megalomania http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
keiser ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:26
Online tutto questo non esiste, ovviamente: i server di gioco sono sempre affollatissimi, entri ed esci e non se ne accorge nessuno, se sei bravo ok, altrimenti avanti il prossimo. Quei particolari mondi esistevano prima che tu arrivassi, e continueranno ad esistere anche dopo la tua disconnessione. Non è più la tua presenza a muoverli, ma esattamente il contrario.
Un cambiamento di prospettiva che a volte riesce difficile da digerire...
La tua considerazione non fà una piega , ma come nella vita reale a parte gli amici/parenti quando non ci sei più chi se ne accorge? Forse il cambiamento è difficile da digerire perché in single player riusciamo ad "essere qualcuno".In multy si ritorna in un mondo simile a quello reale che nonstante la tua presenza và avanti.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
Rookie ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 17:17
Citazione:
keiser ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 09:26
Online tutto questo non esiste, ovviamente: i server di gioco sono sempre affollatissimi, entri ed esci e non se ne accorge nessuno, se sei bravo ok, altrimenti avanti il prossimo. Quei particolari mondi esistevano prima che tu arrivassi, e continueranno ad esistere anche dopo la tua disconnessione. Non è più la tua presenza a muoverli, ma esattamente il contrario.
Un cambiamento di prospettiva che a volte riesce difficile da digerire...
La tua considerazione non fà una piega , ma come nella vita reale a parte gli amici/parenti quando non ci sei più chi se ne accorge? Forse il cambiamento è difficile da digerire perché in single player riusciamo ad "essere qualcuno".In multy si ritorna in un mondo simile a quello reale che nonstante la tua presenza và avanti.
Azzardo...
Non è stato forse uno dei successi del videogioco? Avere una personalità che risulta essere quasi sempre vincente. Era qualcosa che si poneva su un piano diverso dalla partita a calcetto con gli amici.
I giochi di nuova generazione, poi, hanno fatto in modo che la vittoria personale fosse molto più facile da ottenere.
Con il multi, chi non ha voglia di sbattersi, dopo 10 ore di ufficio, in una nuova competizione, trova l'esperienza poco "utile"; e il mondo che era stato costruito per osannare il proprio ego crolla miseramente.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
La considerazione di base è condivisibilissima. Un esempio contrario, però, può essere un gioco come Grand Prix Legends, e la comunità che ancora c'è dietro... Io partecipo ad un bellissimo campionato, dove ci siamo anche fatti le livree personalizzate per riconoscerci in pista, dove vige una signorilità in pista d'altri tempi, eccetera. Sembra di essere veramente in un campionato, e la voglia di far bene è semile a quella reale. "Scontrarsi" con un finto Graham Hill è meno divertente...
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 18:35
Con il multi, chi non ha voglia di sbattersi, dopo 10 ore di ufficio, in una nuova competizione, trova l'esperienza poco "utile"; e il mondo che era stato costruito per osannare il proprio ego crolla miseramente.
con giochi come wow è l'esatto contrario....
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
maxpay ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 00:21
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 18:35
Con il multi, chi non ha voglia di sbattersi, dopo 10 ore di ufficio, in una nuova competizione, trova l'esperienza poco "utile"; e il mondo che era stato costruito per osannare il proprio ego crolla miseramente.
con giochi come wow è l'esatto contrario....
Effettivamente su wow non posso metter becco. Mai provato.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
GmG@§Ter ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 23:20
La considerazione di base è condivisibilissima. Un esempio contrario, però, può essere un gioco come Grand Prix Legends, e la comunità che ancora c'è dietro... Io partecipo ad un bellissimo campionato, dove ci siamo anche fatti le livree personalizzate per riconoscerci in pista, dove vige una signorilità in pista d'altri tempi, eccetera. Sembra di essere veramente in un campionato, e la voglia di far bene è semile a quella reale. "Scontrarsi" con un finto Graham Hill è meno divertente...
Voglio farmi dei nemici...
Alcuni giochi, come alcuni sport, hanno il giocatore/tifoso che si meritano.
GPL è di per sé un gioco elitario. Attira, cioè, una schiera "particolare" di giocatori.
Q3, per le sue caratteristiche intrinseche, può avere tra i suoi partecipanti un certo tipo di ultrà.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 09:40
Citazione:
maxpay ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 00:21
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 18:35
Con il multi, chi non ha voglia di sbattersi, dopo 10 ore di ufficio, in una nuova competizione, trova l'esperienza poco "utile"; e il mondo che era stato costruito per osannare il proprio ego crolla miseramente.
con giochi come wow è l'esatto contrario....
Effettivamente su wow non posso metter becco. Mai provato.
beh ma non riguarda solo wow se ci pensi.
tralasciando per un attimo il marasma di gdr online che esistono, volendo anche un fps riesce a darti la sensazione di finta onnipotenza.
a maggior ragione il fatto di sconfiggere nemici reali e non mossi da una ia computerizzata ma pur sempre limitata.
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
maxpay ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 11:19
Citazione:
ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 09:40
Citazione:
maxpay ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 00:21
Citazione:
ilgrillo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 18:35
Con il multi, chi non ha voglia di sbattersi, dopo 10 ore di ufficio, in una nuova competizione, trova l'esperienza poco "utile"; e il mondo che era stato costruito per osannare il proprio ego crolla miseramente.
con giochi come wow è l'esatto contrario....
Effettivamente su wow non posso metter becco. Mai provato.
beh ma non riguarda solo wow se ci pensi.
tralasciando per un attimo il marasma di gdr online che esistono, volendo anche un fps riesce a darti la sensazione di finta onnipotenza.
a maggior ragione il fatto di sconfiggere nemici reali e non mossi da una ia computerizzata ma pur sempre limitata.
A me dà solo una gran ansia. Urlo tutto il giorno in ufficio. Quando si torna a casa infilarsi in una nuova sfida, col rischio di perdere... be', non mi va per niente. http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
Parmenides ha scritto lun, 09 maggio 2005 14:20
Il problema del multiplayer è a mio avviso che sinora non è stata sviluppata in maniera minimamente elaborata la terza via del cooperative.Solo questa modalità può dare contemporaneamente la sensazione che il mondo di gioco sia li per noi in abbinamento con la soddisfazione di affrontare il tutto con entità sensienti.
Sviluppare una modalità del genere però è difficile perchè è soggetto a rapido esaurimento nel momento in cui vengono affrontate e risolte le quest proposte.Solo un rpg in grado di rinnovare su base giornaliera quests e scenari potrebbe introdurre la varietà necessaria per risultare appetibile ad una base di appassionati ma il tutto sarebbe difficile da implementare efficacemente e costerebbe troppo.
Quindi non è per adesso proponibile in maniera credibile per motivazioni strettamente tecnico-economiche.
finalmente un bel discorso!
(ce ne sono anche altri in questo thread... non offendetevi...)
Come dici i multiplayer stanno diventando ripetitivi, e non posso che darti ragione, giocavo a CS, dod, cod (in clan) e dopo un po' ho capito che ero un bot, che quello che sentivo in ts erano improperi e gente nervosa, che l'unica cosa che interessava era "vincere", il divertimento del gioco era "vincere", ed improvvisamente mi sono accorto che quelli ceh avevo davanti erano pixel (come giustamente dice ilgrillo).
Tuttora (raramente ormai) vado a farmi una partitella a cod su qualche server pubblico, come sempre arrivo tra i migliori ("rullo" direbbe chi ha pochi neuroni) e poi esco rendendomi conto di non aver fatto nulla per elevare la mia essenza di essere umano e con la vaga sensazione di avere perso tempo.
Sono passato quindi a giochi di ruolo e dopo alcuni tentativi devo dire che ora in wow ho trovato un'isola felice, per mia fortuna ho trovato subito un server (PVE con pochissimi italiani) dove finalmente posso fare qualcosa di bello, quando voglio combatto, quando voglio chiacchiero con la gente, quando voglio faccio quest (e ce ne sono a bizzeffe) e quando voglio faccio party per andare a fare quest (istanze) puù impegative. Quindi finalmente ho visto una realizzazione divertente del concetto di coop. Devo dire che (IMHO) finalmente stanno nascendo una serie di giochi online dove si comincia a tenere in considerazione lo "spread" dei bisogni della clientela che non è necessariemente assetata si sangue, ma a volte ha solo voglia di partecipare a un qualcosa di realizzato assieme.
Conclusione; un gioco che rispetti le proprie aspettive c'è, esiste sempre, ma devono verificarsi tre condizioni:
- arma del delitto: il gioco deve esistere ed avere una dinamica di gioco "ampia" per soddisfare tutti i palati (cooperativo e individualista al contempo per quanto possa essere difficile...)
- movente: la motivazione individuale a volersi adeguare a regole di un mondo virtuale che non è necessariamente identificabile con quello reale (ora cerco un gioco "sociale" e quindi non mi interessa la frag, 4 anni fa era vero il contrario, mi interessava il templay e non il coop)
- occasione: il gioco giusto nel periodo (della vita) sbagliato non sarà un successo (4 anni fa dod era tutto per me, ora non lo ho neppure istallato).
-
Re: [09/05/2005] Single vs Multi, parte seconda
Citazione:
ilgrillo ha scritto mar, 10 maggio 2005 alle 11:32
A me dà solo una gran ansia. Urlo tutto il giorno in ufficio. Quando si torna a casa infilarsi in una nuova sfida, col rischio di perdere... be', non mi va per niente.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif
mah ti dirò...io ogni giorno mi faccio una partitella a scelta tra bf1942, bfvietnam (che riesce ad immergerti bene) e et. non ci sto moltissimo eh. diciamo un'oretta?
perdo un sacco di volte però non è che ci sto male.