...alla veneranda età di 32 anni, con un lavoro da sistemista,decidessi di volermi laureare,oltre alla follia del gesto,a cosa potrei puntare tenendo conto,che in matematica sto messo male?
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...alla veneranda età di 32 anni, con un lavoro da sistemista,decidessi di volermi laureare,oltre alla follia del gesto,a cosa potrei puntare tenendo conto,che in matematica sto messo male?
tolte economia ed ingegneria, di interessanti restano architettura, farmacia, lingue orientali e professioni sanitarie, tutte col test d'ingresso (tranne lingue orientali)- :uhm:
Informatica umanistica!
Dai che se ne convinco un altro mi danno un corso in cui fare l'assistente!
:asd:
Ne avevo sentito parlare di informatica umanistica, di che tratta in particolare,e quali requisiti richiede?
(Informatica era molto selettiva in fatto di conoscenze matematiche,insomma analisi 1 e 2 di solito sega un bel pò di iscritti).
Lingue orientali,come sistemista informatico che ci faccio?
Psicologia che ne pensate?
Lo sò che scegliere un corso di laurea cosi è una cosa un pò strana,ma se non mi appassiona sono sicuro che lascerei tutto a metà.
ti ricicli come esperto di informatica e lingue orientali e vieni assunto da una multinazionale, se entri nel giro giusto diventi top mènegér.Citazione:
Originariamente Scritto da -BORG-
Esami di analisi non ce n'è. Gli esami inormatici sono tutti di programmazione base (Java) e Web (PHP) con linguaggi di markup (XHTML e XML nel caso della linguistica) più biblioteche digitali (Dublin core) e poca teoria (un'Algoritmica semplificata, anche un esame semplice di Telematica).
Dal lato umanistico c'è latino, ai miei tempi era richiesta non solo letteratura ma anche un po' di lingua, con tanto di lettura in metrica dei distici ellegiaci. Poi le solite cose: linguistiche varie, letterature assortite, scrittura, studi storici, geografia culturale, ...
E le figure professionali di sbocco quali sarebbero?
Di certo la cosa più lontana possibile da un sistemista.
La triennale credo valga a poco, più che il webdesigner poco puoi fare. Se ti sai vendere però non è detto: hai comunque le competenze per gestire archivi online, intranet e portali aziendali.
Con la specialistica hai in teoria 4 curricula. C'è il grafico e ambienti virtuali: completamente inutile, nessuno fa videogames e se fai grafica ti scontri con chi ha studiato solo per quello che ti fa un culo tanto. Puoi far eil linguista computazionale, ovvero ricerca, altra pessima scelta. Le più spendibili sono: o gestore di una biblioteca digitale (e in Italia c'è abbastanza patrimonio da digitalizzare per far mangiare almeno tre generazioni) o "knowledge management" che in pratica fa quello che fa la triennale (lavori interni ad azienda nei processi informatici e informativi) e anche di quello c'è un sacco fame, anche e soprattutto in aziende grosse in cui questo lavoro non lo sa fare nessuno, informatici in primis. Qualcuno alla fine programma anche.
Ottime prospettive, è bello vedere che in italia,l'offerta formativa sia cosi varia.
Ma manca poco che lo mettano :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da alberace
Così, pour parler, non è che espanderesti un attimino questa parte? Perché non riesco a immaginare granché dietro all'etichetta "lavori interni nei processi informatici e informativi" :mah:Citazione:
Originariamente Scritto da Mikk
Quoto, anch'io sarei interessato a qualche delucidazione...soprattutto perchè gli informatici non saprebbero fare queste cose?Citazione:
Originariamente Scritto da Kraven VanHelsing
Qui comunque spiega qualcosa:
http://en.wikipedia.org/wiki/Knowledge_management
Se specialistica vengo.Citazione:
Originariamente Scritto da Mikk
In pratica, come spiegato nelle basi del Knowledge management (in particolare il libro di Nonaka e Takeuchi ampiamente citato nella nota di Wikipedia), l'informatico umanista farebbe il lavoro di manager "middle up-down".Citazione:
Originariamente Scritto da Kraven VanHelsing
Evitando le supercazzole, in teoria si tratta della figura che si occupa della gestione delle comunicazioni all'interno di un'azienda. Traduce contemporaneamente l'expertise dal basso verso l'alto con i desiderata dall'alto verso il basso. Siccome generalmente l'expertise è tecnico e i desiderata no, è necessaria formazione in entrambi i campi: un informatico conosce la tecnica, ma sa poco o nulla dei desiderata che gli vengono richiesti (osì come un manager non sa un'acca di informatica, che è il mezzo con cui risolvere i suoi problemi).
All'atto più pratico, per fare il primo esempio scemo che mi viene in mente, un informatico umanista generalmente si trova ad implementare i mezzi per lo sviluppo collaborativo di documenti che sono il pane dei processi aziendali. Se questo viene fatto generalmente con strumenti informatici, è anche vero che è un task a livello di astrazione ben diverso da quello che fa un informatico. L'informatico progetta il software base (una classe, un metodo), l'informatico umanista usa questo software per una progettazione a un secondo livello di astrazione (una funzionalità).
Generalmente per fare il secondo passo gli informatici non sono molto bravi perchè non gli viene insegnato a farlo: l'esempio classico è un portale interno aziendale fatto da un informatico puro è inusabile e funziona solo in determinate condizioni (il mio amico che lavora in Autogrill si è trovato a dover mettere le mani sul portale puramente informatico che c'era prima e funzionava solo ed esclusivamente con... IE6 :asd: , poi pieno di applet Java che sono la morte del webdesign).
Ovviamente non tutti gli informatici sono così, ma si salvano appunto solo quelli che per conto loro imparano gli strumenti web. Ma imparare il middle up-down management è ben dura se non lo studi dall'inizio...
devo dare un esame domani dove si accenna l'attività aziendale di Knowledge Management. Sicuramente utile come specializzazione, perché anche ad Ingegneria Informatica questo percorso viene toccato da alcuni corsi ma mai approfondito, quindi mancano figure formate seriamente per tale ruolo.
Curiosità: dove hai fatto informatica umanistica, Mikk?
Che esame è? Fa parte degli obbligatori di triennale/specialistica/magistrale o è un opzionale?
Io l'ho fatta a Pisa. Le mie informazioni non sono aggiornate da svariati mesi, ma l'ultima volta che ho controllato quello di Pisa era ancora l'unico corso del genere in Italia: gli altri posti propongono specialistiche umanistiche per gli informatici e/o viceversa, ma non un corso di studi completamente dedicato alla commistione delle due fin dalle sue basi.
Anche io ho fatto KM(come esame opzionale). Era un esame veramente fuffa.
L'unica cosa che mi colpi' al tempo fu la parola TASSONOMIA,per il prof era una parola fondamentale.
Gestione della Tecnologia dell'Informazione, esame opzionale di specialistica di Ing. Inf. (sono praticamente tutti opzionali, tranne Statistica e Linguaggi Formali e Compilatori) al PoliMi.Citazione:
Originariamente Scritto da Mikk
Fa parte del percorso di studi legato all'Ingegneria dei Servizi in Rete. E' un corso a cavallo tra i gestionali e gli Inf.