Visualizzazione Stampabile
-
Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Ci siamo. Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla Creazione è finalmente a disposizione di tutti. A gennaio 2008 è stata fondata la prima rivista scientifica creazionista, l'Answer Research Journal (ARJ), finanziata da Answers in Genesis (AiG), un organizzazione molto vicina al movimento della Terra Giovane. Quello di Answer in Genesis è creazionismo biblico duro e puro, non la forma addolcita adottata dai sostenitori dell'Intelligent Design. Per i creazionisti della Terra Giovane, il nostro pianeta e tutte le forme di vita sono stati creati qualche migliaio di anni fa in sei giorni, proprio come scritto nella Bibbia.
Obiettivo della rivista è pubblicare articoli scientifici sulla Creazione e sul Diluvio Universale, in un contesto biblico.
Dopo aver investito nel 2007 27 milioni di dollari per aprire nel Kentucky il Museo della Creazione, i sostenitori di AiG si sono spinti oltre, pubblicando una rivista "professionale, tecnica e peer-reviewed" disponibile in internet e completamente gratuita, «per la pubblicazione di ricerca scientifica interdisciplinare sulla Creazione e sul Diluvio Universale, in un contesto biblico».
Non desta stupore il fatto che un'organizzazione potente abbia fondato una rivista: con i soldi si possono fare molte cose e di riviste creazioniste ce ne sono parecchie. Lo stupore e lo sconcerto della comunità scientifica nascono dalle due parole peer review, che significano "giudizio dei pari" e stanno a indicare la procedura attraverso la quale gli scienziati sottopongono il loro lavoro al giudizio di altri scienziati prima di pubblicarlo. È un meccanismo che garantisce che ciò che viene pubblicato sulle riviste scientifiche sia in un qualche modo affidabile e che aiuta a discriminare ciò che è scienza da ciò che non lo è. Da adesso in avanti bisognerà fare un po' di attenzione in più e andare a vedere anche chi sono i revisori, quali sono le regole, che cosa c'è di pubblicato, eccetera.
Andando a spulciare nel sito del giornale si vede che i revisori possono essere solo scienziati che abbraccino la "posizione del giornale" (e quindi il creazionismo biblico) e, allo stesso modo, gli articoli pubblicati. Non ci si può limitare, come spesso fanno molti sostenitori dell'Intelligent Design, alla critica della teoria dell'evoluzione, c'è bisogno di qualcosa di più: gli autori devono contribuire a sviluppare il modello dell'origine per Creazione.
In un articolo viene offerta una dimostrazione scientifica del fatto che i batteri sarebbero stati creati il quinto o il sesto giorno.
Alcuni esempi? Nel primo numero della rivista potete leggere un articolo originale di Alan Gillen, professore di Geologia all'Università (battista) Liberty di Lynchburg in Virgina, sull'origine dei microbi (batteri, virus e simili). Non bisogna farsi ingannare dal titolo fantascientifico "I microbi e i giorni della Creazione", perché l'articolo di Gillen è serio e punta scientificamente a far chiarezza: nei capitoli della Bibbia dedicati alla Genesi non vengono menzionati microorganismi, quindi è lecito chiedersi se siano stati creati e, soprattutto, quando. La risposta non può essere dogmatica, perché Egli non ne parla e lascia a noi l'arduo compito di risolvere l'arcano. Sul fatto che siano stati creati non ci sono dubbi: «Egli ha creato le galassie, i pianeti, le lune, il sole e molti altri oggetti grandi; Egli ha inoltre creato i microorganismi, dimostrando la Sua cura per i particolari fin dalle più piccole forme di vita». Ma rimane il dubbio sul quando tutto questo sia stato creato. Nell'articolo si legge che molti scienziati sostengono che i microbi abbiano avuto origine il terzo giorno, con le piante, perché in un certo senso si "assomigliano", poi venne sera e poi mattina ed Egli passò a cose ben più importanti come gli animali e l'uomo. Ma a Gillen questa spiegazione non piace perché alcuni batteri, come quelli che ospitiamo nell'intestino, possono vivere solo in simbiosi con animali e esseri umani e non avrebbe avuto senso che Lui li creasse prima di creare gli animali. Quindi, questo genere di microrganismi non può che essere stato generato al quinto o al sesto giorno (a seconda delle esigenze). E i virus? Ovviamente li ha creati Lui, ma ha creato solo quelli "buoni". I virus patogeni, come l'HIV o i batteri "cattivi" come il colera possono avere una doppia origine: o sono organismi utili che diventano pericolosi nel momento in cui si spostano dalla loro sede di utilizzo e colpiscono l'uomo per sbaglio o sono il risultato della corruzione avvenuta in seguito alla Caduta, come a dire che se ci prendiamo l'AIDS dobbiamo ringraziare solo Eva…
Una parodia? A prima vista sembrerebbe. Un altro di quegli scherzi cari a Bobby nderson inventore del Mostro Volante degli Spaghetti (del quale abbiamo parlato diffusamente in S&P 74), con il Dio ingannatore che invecchia volontariamente il granito per farci credere che la Terra ha qualche milione di anni e le tabelle improbabili che riportano minuziosamente la creazione di termiti (al quinto giorno) e retrovirus genitali (al sesto). Ma il fatto che sia, invece, tutto vero rende la faccenda ancora più comica, anche se in America c'è chi si preoccupa per l'intrusione delle organizzazioni creazioniste nel sistema di pubblicazione degli articoli scientifici. La paura, come spiega Eugenie Scott, direttore esecutivo del NCSE (il Centro Nazionale per l'Educazione Scientifica americano) è che, facendo leva sulla popolazione protestante (e vicina al creazionismo biblico) si arrivi a eliminare le materie scientifiche dai piani di studio locali. È, ovviamente, ancora troppo presto per dire se questa paura sia o meno fondata. Rimaniamo in attesa dei prossimi numeri per vedere come prosegue l'avventura scientifica creazionista e quali nuovi interessanti argomenti porterà a favore della creazione''.
Batrice Mautino
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Non so se pensare che tutto ciò avviene per l'enorme giro di soldi, o perchè chi fa 'sta roba è in buona fede.
Un dubbio amletico.
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Lettoniente dopo le prime 5 righe...
Sono cattolico praticante, ma il creazionismo :roll:
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
lettoniente dopo la prima riga e mezzo
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
credo di piu' che shiva il settimo giorno ha creato l'hashish
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
rivista scientifica creazionista
E questo in che modo NON è un ossimoro? :D
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
*Vazkor*
Nell'articolo si legge che molti scienziati sostengono che i microbi abbiano avuto origine il terzo giorno, con le piante, perché in un certo senso si "assomigliano",
Si somigliano nello stesso modo in cui un bullone somiglia ad una portaerei. Comincio a capire perché Dawkins si da tanto da fare, come si può dare credito a persone del genere?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Oh mio Dio. Ma dove siamo finiti?
A parte che il creazionismo e la Genesi vanno interpretati, e poi che i batteri e le piante siano simili.....ma lol!
Ps. questo è il mio primo post in questo forum.
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Che lol i creazionisti, sono il top dei top
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Si veramente.
Come si fa ad avere un cervello per laurearsi in con profitto in una qualsiasi materia, e poi s*******re anni di lavoro cercando di accostare l'indagine scientifica ai dogmi religiosi?
è un po' come se Feynan avesse cercato di supporre la l'elettro meccanica quantistica basandosi sulle speculazioni del "grande coniglio rosa che siede nel centro dell'universo™"
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
letto poco ma nulla si crea e nulla si distrugge :|
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
letto fino a "Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulla Creazione" ...
riassunto?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Scusate, ma io di simil religioni proprio non me ne intendo... Faccio sempre confusione, i creazionisti sono quelli che dicono che i resti dei dinosauri son stati messi lì da Dio per mettere alla prova la loro fede?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Mi stavo giusto chiedendo come fa un creazionista a giustificare il fatto che per epoche diverse ci siano resti di specie diverse
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dr.Funk
Mi stavo giusto chiedendo come fa un creazionista a giustificare il fatto che per epoche diverse ci siano resti di specie diverse
Citazione:
Originariamente Scritto da
Marco Cattaneo
i creazionisti sono quelli che dicono che i resti dei dinosauri son stati messi lì da Dio per mettere alla prova la loro fede?
:sisi:
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
e il decadimento del carbonio, pure...
disegno intelligente, altroché.
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Yod
:sisi:
ma il "mi stavo giusto chiedendo" era riferito proprio a quella frase http://forumtgmonline.futuregamer.it...tar16297_3.gif
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dr.Funk
beh, è alquanto semplice: per epoche diverse sono stati messi diversi reperti falsi
anche se i creazionisti sbagliano: è stato il GCR a posizionarli :sisi:
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Yod
beh, è alquanto semplice: per epoche diverse sono stati messi diversi reperti falsi
sono un po' stordito, ma avevo capito :bua:
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dr.Funk
Mi stavo giusto chiedendo come fa un creazionista a giustificare il fatto che per epoche diverse ci siano resti di specie diverse
Scusate ma devo dissentire.
Premetto che sono un Creazionista, quindi x voi la mia opinione avra' un interesse limitato, tuttavia tempo fa intavolai in questo forum (nella sezione "scienza") una lunga discussione sull'Evoluzione e chiesi come e' possibile, se ci sono state lente progressive mutazioni, non si trovino tra i fossili queste lente e progressive mutazioni ma cambiamenti netti (tipo che da una giraffa dal collo corto (somigliante a un cavallo, tra l'altro) si passa a una giraffa con il collo 3 volte piu' lungo senza mezze misure, tanto x fare un esempio) e mi fu detto che i fossili ritrovati sono solo una minima percentuale di quellli esistenti e quindi, probabilmente, il "passaggio" c'e' ma non si e' ancora trovato.
Ok, ma allora ci sono le stesse probabilita' che gli stessi animali siano in piu' livelli ma che non siano ancora stati ritrovati magari xche' i predatori erano di piu' e piu' grandi (insomma, se un t-rex si mangiasse una pecora non so quanti resti della pecora resterebbero intatti) e quindi, a conti fatti, i resti potrebbero essere in quantita' molto inferiori a quelli degli altri animali piu' grandi, no?
E puo' anche darsi che molti animali si siano estinti in ere diverse e quindi negli strati successivi non compaiano affatto...
Ed e' possibile, ma questa e' una mia supposizione puramente speculativa, che se un archeologo trova uno scheletro di pecora (sempre x fare un esempio) non vada a giro a vantarsene ("HO TROVATO UNO SCHELETRO DI PECORA!" "io ne ho un gregge intero e vive x giunta!"gli risponderebbero)
No?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Bhe no i resti dei dinosauri mica sono semplici ossa, sono appunto fossili.
Se un archeologo dovesse trovare fossili di pecora moderna accanto a un Trex come minimo morirebbe schiacciato dalla propria erezione.
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
ci avevi provato anche qui, mio caro allkpr, e avevamo cercato (infruttuosamente) di spiegarti che la quantità di fossili ritrovati, rispetto al numero totale di animali esistiti, è talmente infimo da essere statisticamente irrilevante, e che questo dato non è utilizzabile come prova a carico del creazionismo.
Il fatto che però fossili di epoche diverse siano morfologicamente collegabili, suggerisce (attenzione, non "dimostra" ma "suggerisce") l'ipotesi della mutazione progressiva.
Nel tuo modello, per esempio, come passi dal trilobite alla balena?
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Beh col creazionismo è facile, via il trilobite e si crea la balena
-
Re: Dio ha creato i batteri il terzo o il sesto giorno?
Citazione:
Originariamente Scritto da
alternat
ci avevi provato anche qui, mio caro allkpr, e avevamo cercato (infruttuosamente) di spiegarti che la quantità di fossili ritrovati, rispetto al numero totale di animali esistiti, è talmente infimo da essere statisticamente irrilevante, e che questo dato non è utilizzabile come prova a carico del creazionismo.
Il fatto che però fossili di epoche diverse siano morfologicamente collegabili, suggerisce (attenzione, non "dimostra" ma "suggerisce") l'ipotesi della mutazione progressiva.
Nel tuo modello, per esempio, come passi dal trilobite alla balena?
E' come dire che in un sacco pieno di banconote se ne estraggo 3 di fila da 5 euro allora contiene esclusivamente banconote da 5 euro.
Se la quantita' di fossili estratti e' cosi' bassa allora non dimostra ne suggerisce ne puo' far pensare a niente.
Semplicemente x adesso si sono estratte solo banconote da 5.
Se la quantita' e' sufficiente x affermare qualcosa allora si casca sotto l'altro aspetto (ovvero xche' la distinzione e' cosi' netta visto che dovrebbero esserci dei lenti passaggi? Dove sono?)
Quindi:
O sono troppo pochi e non si puo' dire niente di niente
O sono abbastanza e allora viene da domandarsi dove sono quelli che "si pensa che" dovrebbero esistere?
Non ci sno altre strade.