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Ier sono andato a vedere la figlia di tre settimane di una mia amica, come faceva la bambina a sorridere? Soprattutto: come fanno a sapere, ancora così piccoli, l'associazione fra sorriso e evento positivo (il bambino sorride quando lo accarezzi e nn quando piange)?
credo sia perchè il bambino sorride perché è felice, non per esprimere felicità.
ok ma come sa' che il sorriso è sinonimo di felicità?
Le esprezioni emozionali non sono apprese, ma genetiche. Googla "Paul Ekman"Citazione:
Originariamente Scritto da dukema
Quindi per lo stesso motivo il bambino piange quando ha bisogno?
edit: Leggendo su wikipedia si dice che Ekman abbia scoperto come l'emozione e le espressioni siano innate ma non come facciano i neonati ad associarle.
Se il tuo dubbio riguarda come faccia ad associare le emozioni altrui, questo può esserti d'aiuto:
http://www.ted.com/talks/vs_ramachan...ilization.html
Comunque è tutto il pacchetto ad essere innato, associazioni comprese. Sempre Ekman ha scoperto che se si contraggono i muscoli del volto nell'esatto schema di un'emozione (non tutti possono perchè alcuni muscoli sono involontari per i più) si sperimenta quell'emozione.
Sì il mio dubbio era il secondo
Quello che ha detto Lux. Il bambino non sa che il sorriso è sinonimo di felicità, semplicemente il riflesso all'emozione associata alla felicità è il sorriso. Inoltre i bambini piccoli hanno dei meccanismi espressivi/fisici naturali (pannicolo adiposo sulle guance, proporzioni degli occhi) studiati per suscitare emozioni positive nell'adulto, in modo da evitare che quest'ultimo lo possa uccidere o ferire in un momento di rabbia (anche se non sempre funziona :bua: ), probabile che il sorriso frequente sia uno di questi.
Citazione:
Originariamente Scritto da dukema
Come ha detto gilgamesh.
Siamo sicuri? Mi pare un po' esagerata come affermazione :uhm: può darsi che influenzi leggermente l'umore, quello sì. Vedo se trovo qualcosa a riguardo (meglio ancora se avete un link)Citazione:
Sempre Ekman ha scoperto che se si contraggono i muscoli del volto nell'esatto schema di un'emozione (non tutti possono perchè alcuni muscoli sono involontari per i più) si sperimenta quell'emozione.
In africa mica tanto.
Credo quindi che dipenda dal contesto sociale in cui vivono.
Era questa la domanda giusto?
Altrimenti la risposta è:
Il sorriso è l'espressione direttamente conseguente alla felicità.
La domanda quindi è assurda se ti fermi a pensarci meglio perché tu chiedi perché sorridono domandandoti come facciano a sapere che quando si è felici si deve sorridere quando invece noi sappiamo che da felici sorridiamo perché è nella nostra natura sorridere quando siamo felici.
Come dire perché starnutiamo se siamo allergici alla polvere e ci capita la polvere sotto il naso.
Non starnutiamo di certo con consapevolezza col fine di comunicare a qualcuno tale allergia ma ci limitiamo a avere una reazione istintiva e inconscia.
come fanno i gattini, se li metti dentro la lettiera, a capire che è lì che devono scavare, fare la pipì e poi ricoprire?
istinto.
questo è un pò diverso.
Non è l'istinto che ci fa sorridere. Il sorriso è un movimento involontario dei muscoli facciali quando proviamo determinati sentimenti.
Con l'istinto non ha nulla a che vedere. E' come gli occhi che si chiudono quando siamo stanchi o la bocca che si apre quando sbadigliamo.
Lo facciamo perché non possiamo fare altrimenti e non per una questione di istinto, ma per come siamo fatti.
Ekman sostiene il contrarioCitazione:
Originariamente Scritto da Davinci
Non credo sia la stessa cosa: un conto sono i meccanismi di autoprotezione, un conto sono le reazioni emotive. Sbadigliamo quando siamo stanchi nel tentativo, inconscio, di inalare più aria per aumentarne l'apporto al cervello o altri organi. Starnutiamo quando siamo allergici, presumo, per un meccanismo di autoprotezione contro l'allergene che ci da fastidio.Citazione:
Originariamente Scritto da Davinci
Citazione:
Originariamente Scritto da dukema
In effetti non è che mi sia spiegato molto bene.
E' che il brutto dell'ignoranza è che ci priva della possibilita di esprimere i nostri pensieri.
Il sorriso cosa è? Una contrazione dei muscoli del volto.
Dando per assoldato che parliamo di un sorriso sincero e non forzato possiamo dire che tale contrazione è involontaria e appare in concomitanza con quell'emozione che noi proviamo.
Quando sei felice tu sorridi senza accorgertene, anche se impercettibilmente, il tuo volto è diverso da quando tu sei incazzato.
Quindi un bambino non ha bisogno di sapere che se sei felice devi sorridere perché il sorriso non è altro che un effetto della felicità, che ne è causa.
Ed è un'effetto involontario, come daltronde lo è il pianto.
Già appena nasce il bambino piange e mentre si lamenta fa le smorfie.
Nessuno gli ha detto che deve fare le smorfie, le fa perché sono la conseguenza del suo stato d'animo.
E' proprio vero che le cose piu difficili da spiegare son le piu semplici
Le espressioni facciali sono una caratteristica tipica e geneticamente evoluta dei mammiferi terrestri e solo di loro, come alcune caratteristiche somatiche, solo che quest'ultime appartengonono anche ad altre specie,per caratteristiche somatiche si intende appunto nei cuccioli testa tonda occhi grandi atte a far assumere un atteggiamento indifeso e ridurre l'aggressivita' dei propri simili,le espressioni facciali servono allo stesso scopo sia il sorriso che il pianto,nei mammiferi evoluti ci sono degli atteggiamenti o smorfie o espressioni vocali che hanno lo stesso scopo del sorriso tipo arricciare il muso in vari modi o il modo di posizionare le orecchie ,il sorriso appartiene come caratteristica solo agli umani e per certi versi alle scimmie, e dipende dai modi di crescita ed allattamento che allena i muscoli facciali,i marsupiali invece a causa della diversa modalita' di crescita e svezzamento non sono capaci di avere nessun tipo di espressione facciale,per esempio il canguro che lotta, il canguro che gioca, il canguro che si fa i cazzi suoi ,avra' sempre la medesima espressione da ebete