Bambina di 18 mesi rapita da una nomade a Lecco

Ma anche no :

La bambina era stata prelevata da una donna mentre la mamma era in un supermercato
La piccola sta bene. L'autrice del gesto sarebbe affetta da problemi mentali
Lecco, ritrovata bimba di 18 mesi
rapita dalla macchina della madre
LECCO - E' stata ritrovata la bambina di 18 mesi rapita nel pomeriggio a Cernusco Lombardone da una donna. La piccola sarebbe in buone condizioni. L'autrice del gesto, 48 anni, sarebbe affetta da problemi mentali. Le prime ricerche si erano indirizzate al campo nomadi di Sartirana: quattro pattuglie dei militari avevano ispezionato il campo, ma senza esito. Quando il comandante dei carabinieri della stazione locale ha raccolto, dai testimoni, la descrizione della presunta rapitrice, ha subito capito di chi potesse trattarsi. I militari dell'Arma si sono recati a casa della donna, a Olgiate Molgora (non lontano dal luogo del rapimento) dove hanno ritrovato la piccola. Sarebbe stata fermata anche un'altra persona, alla guida di un'auto sulla quale la donna è fuggita con la bimba.

La madre aveva lasciato la figlia in macchina, una Opel, insieme a due fratellini, nel piazzale davanti alla Esselunga Store e ad altri negozi, fra i comuni di Cernusco e Merate. Era entrata in uno dei centri commerciali ma, all'uscita, aveva visto una donna che, aperta la portiera della sua macchina, aveva preso la bambina e si era allontanata velocemente.

Inutile il tentativo di rincorsa: poco lontano c'era un complice con un'altra auto, una Renault di colore rosso, sulla quale era salita la rapitrice. La donna si era messa a urlare, attirando l'attenzione degli altri clienti del supermercato. Subito era scattato l'allarme per i carabinieri della compagnia di Merate, guidata dal Capitano Giuseppe Santacroce, che avevano avviato un'imponente caccia che ha impegnato tutte le radiomobili disponibili e tutte le stazioni del territorio.

(19 novembre 2007)
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Pregiudizi duri a morire?

La notizia secondo me dorebbe essere: Madre snaturata mette all'asta al primo passante i suoi figli. Vince l'asta una donna rumena, salvo poi che la bimba le venisse confiscata poco dopo. La bimba forse preferiva stare con la rumena, stando alle sue dichiarazioni

Ma ... non era rumena :asd:

Comunque sì, lasciare tre bambini in macchina ... vabbè.

Citazione:

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Originariamente Scritto da *Vazkor*

Pregiudizi duri a morire?

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Hai praticamente fatto tutto da solo; storpiando una notizia e dandole il significato pregiudizievole che desideravi.

A meno che io abbia mancado ti leggere la parte in cui si riporta che una folla inferocita ha fatto irruzione nel campo nomadi della zona, bastonando chiunque venisse trovato.

Citazione:

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Originariamente Scritto da *Vazkor*

Le prime ricerche si erano indirizzate al campo nomadi di Sartirana

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Huh?

non intendo il senso di questo topic...ammesso che ce ne sia uno

Pregiudizi duri a morire.

Vabbè, dovendo cominciare le ricerche, è ovvio che vai a cercare nel posto in zona che più probabilmente può ospitare questo tipo di delinquenza. Lì c'è sto campo, magari pure bello grosso, ovvio che cominci da li.
Sono l'ultima persona al mondo ad avere pregiudizi sui Rom, però la reputazione che si sono fatti certi di loro, purtroppo non favorisce neanche le brave persone.

Vazkor ma perché insisti nel renderti ridicolo ?

E' una specie di voto ?

il pegiudizio duro a morire è che la scuola dell'obbligo serve a qualcosa ?

L'unica risposta valida mi spedirebbe dritto al secondo ban.

Ma Sartirana non é in provincia di Pavia? :mah:

Io sono di quest'idea riguardo a queste notizie:
non ho pregiudizi razziali. Mai avuti credo. Ma quando leggo queste notizie non mi interessa la razza, il popolo d'appartenenza o la religione di chi ruba un bambino. Se rapisci un bambino per me devi pagare e pagare pesante. Ma non perchè in generale ritenga giusto e necessario il ragionamento occhio per occhio dente per dente. Anzi. Ma caxxo santo...un bambino...la madre è stata sicuramente molto molto cretina a lasciarli in macchina. Questo è sicuro. Ma rapire un bambino è qualcosa di davvero aberrante. x(

io sono una persona che sempre cerca le mediazioni, i compromessi, raramente ho opinioni unilaterali, perchè ritengo che valga la pena riflettere bene su tutte queste notizie e vicende.

Ma quando si toccano i bambini per me sono chiuse le discussioni.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Absint

Ma rubare un bambino

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Rapire, si dice rapire. Non è mica un sacchettino di carne eh.

Ops scusa è vero :bua:
Mo correggo :)

La somma, 50 milioni di dollari, è la più alta mai pattuita da un ordine religioso
L'avvocato delle vittime: "I preti problematici venivano confinati in Alaska"

Usa, missionari pedofili tra gli eschimesi
I gesuiti pagheranno i danni

dal nostro corrispondente MARIO CALABRESI


http://www.repubblica.it/2007/11/sez...0265_27210.jpg Thomas Cheemuk visita la tomba del fratello, vittima dei missionari pedofili e morto suicida nel 1999

NEW YORK - La Compagnia di Gesù pagherà 50 milioni di dollari per risarcire 110 eschimesi che subirono abusi sessuali da religiosi gesuiti quando erano bambini o adolescenti, tra il 1961 e il 1987.
Gli scandali nella Chiesa americana continuano a rivelare nuove e inaspettate storie, cominciati nel 2002 a Boston, sembravano dover finire con il grande accordo di quest'estate tra la diocesi di Los Angeles e 508 persone che erano state molestate o stuprate negli ultimi settant'anni.

Ma ora dall'Alaska arriva la notizia che per tre decenni in 15 minuscoli villaggi, tra i più isolati e remoti al mondo, abitati dagli Yupik, che insieme agli Inuit formano il popolo eschimese, si sono ripetute violenze e abusi da parte di una decina di preti e da tre missionari della Compagnia fondata da Ignazio di Loyola.

Da quattro anni erano cominciate le denunce, ma prima del processo si è arrivati ad un'offerta di risarcimento che eviterà il dibattito in tribunale. Secondo l'avvocato degli eschimesi, Ken Roosa, si tratta di una cifra record per un ordine religioso, grazie all'accordo extragiudiziale ogni vittima riceverà oltre mezzo milione di dollari, in cambio nessuno dei gesuiti verrà incriminato e non è richiesta alcuna ammissione di colpevolezza.

La Compagnia di Gesù, attraverso il padre provinciale dell'Oregon, John Whitney, responsabile per l'Alaska, ha mostrato fastidio per la pubblicità data all'accordo, ha definito l'annuncio prematuro e ha negato che i gesuiti abbiano inviato per anni "in esilio" in Alaska sacerdoti di cui conoscevano le tendenze sessuali, come invece sostengono alcune delle vittime. Lo stato nel nord-ovest del continente americano viene invece definito dai gesuiti come "una delle terre di missione più difficile" e per questo la Compagnia sostiene di inviarvi i missionari più coraggiosi e preparati.


A St. Michael, un'isoletta lunga 15 chilometri che si trova nel Norton Sound, la baia del mare di Bering scoperta dal capitano James Cook nel 1778, il diacono Joseph Lundowski abusò di quasi tutti i bambini di Stebbins e St. Michael, i due minuscoli villaggi abitati da 150 famiglie.

Accusato da 34 persone, che nelle testimonianze raccontano delle violenze avvenute in una minuscola chiesa, dopo il catechismo, durante i bui pomeriggi dell'inverno dell'Alaska, Lundowsky era un gigante con la testa pelata e gli occhi blu, lavorava come diacono per la diocesi anche se i gesuiti hanno negato alcun legame con il loro ordine e ufficialmente non sapevano chi fosse. Lasciò l'isola nel 1975 e ora si è scoperto che è morto una decina di anni fa a Chicago alla Pacific Garden Mission, un ricovero religioso con mensa e dormitorio. La maggior parte dei sacerdoti accusati sono ormai morti e le vittime, scelte nel tempo tra chi aveva tra i cinque e i quindici anni, oggi hanno tra i trenta e i sessant'anni.

In questa causa, come nel caso di Los Angeles, i gesuiti pagano per un mancato controllo e per aver tenuto nascosto per anni lo scandalo, nel 2004 si erano poi aggiunte accuse di aver bruciato e distrutto documenti che dimostravano il comportamento dei religiosi. Tra i sacerdoti sotto accusa il reverendo James Poole, fondatore della radio cattolica del Nord dell'Alaska, che oggi vive in una casa di riposo. Secondo l'accusa i gesuiti sapevano fin dal 1960 che teneva "comportamenti sessuali inappropriati" ma anche quando lo richiamarono a Portland lasciarono che continuasse ad insegnare ai bambini.

L'avvocato delle vittime, da Anchorage dove ha lo studio, racconta che nessuno aveva mai avuto il coraggio di denunciare finché non arrivò notizia dello scandalo che aveva investito la diocesi di Boston, allora a poco a poco emersero storie di disperazione, alcolismo e suicidi. "In alcuni villaggi eschimesi - sostiene Roosa - è difficile trovare un adulto che non sia stato sessualmente abusato. Ma nessuno ha ammesso che i preti problematici venivano confinati in Alaska. Ora per i nostri clienti questo accordo significa che le loro storie di abusi, sempre negate, sono finalmente riconosciute".


(20 novembre 2007)

Err... Karat cosa c'entra qui? :mah:

Missionari pedofili mannari :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da hendor

Vabbè, dovendo cominciare le ricerche, è ovvio che vai a cercare nel posto in zona che più probabilmente può ospitare questo tipo di delinquenza. Lì c'è sto campo, magari pure bello grosso, ovvio che cominci da li.
Sono l'ultima persona al mondo ad avere pregiudizi sui Rom, però la reputazione che si sono fatti certi di loro, purtroppo non favorisce neanche le brave persone.

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Penso che Vazkor intendesse.
I rumeni hanno veramente un tasso di rapimenti più alti della media della popolazione oppure si è semplicemente si è controllato il campo per via di pregiudizi?

Focus dice che di no, ma di focus mi fido come /b/ di 4chan quindi chiedo altre conferme :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Chiwaz

Err... Karat cosa c'entra qui? :mah:

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Voglio che i gesuiti inc.ula bambini eschimesi siano temuti come i nomadi. :asd:

Ma :rotfl:

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Originariamente Scritto da Sarpedon

Ma Sartirana non é in provincia di Pavia? :mah:

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suppongo che il campo sia presso il lago di Sartirana, nel lecchese


la notizia comunque è stata data da tutti i telegiornali, ma nessuno ha fatto cenno alla persecuzione dei poveri ROM

anche il complice autista era 'malato di mente'?

comunque nei tg e' stato poco pubblicizzato il fatto che la rapitrice fosse una nomade, meglio non buttare troppa carne al fuoco.