[03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Leggendo i vari articoli pubblicati sulla cosiddetta «stampa generalista» e le sezioni dedicate ai VG sui principali siti di informazione, l'impressione che si ha è che il mondo dei videogiochi sia sempre meno piccolo, la comunità di persone appassionate al ludo elettronico sia in costante aumento, e quella che una volta era considerata una nicchia di sfigati non sia più tale.
Ma è veramente così? Qui dentro siamo in parecchi, quello è vero, ma ci possiamo davvero definire un campione significativo della popolazione, o siamo solo lo zoccolo duro, la punta dell'iceberg, i cosiddetti «avvelenati»?
E se così è, dove accidenti si nasconde il resto dell'iceberg?
Continuiamo a leggere che l'età del videogiocatore medio si alza (ovvero che quelli che giocavano da ragazzini continuano a farlo, e a loro si uniscono quelli più giovani), ma se guardo al mio «circle of friends», non è che siano poi così tante le persone che a casa hanno una console o un PC su cui gira qualcosa di diverso da Solitario o Campo Fiorito.
È dunque una percezione imposta, quella del mercato in continua espansione (almeno qui in Italia), oppure corrisponde al vero e sono io che non me ne accorgo? Quanti, tra i vostri compagni di classe o colleghi di lavoro, parenti e amici vari, sono appassionati di VG?
Con quanti di loro potete parlare delle quest di WoW o delle missioni di Splinter Cell senza passare per rincitrulliti?
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Tanti o pochi non saprei, bisogna vedere rispetto a cosa. Però se è vero che l'industria dei videogiochi ha fatturati simili a quella del cinema, direi che ormai il concetto di nicchia è un po' limitativo.
Claudio, ormai puoi dire che lavoro fai senza vergognarti http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Tra i miei coetanei (intorno ai ventisette anni...) non è che ce ne siano molti che videogiocano, anzi alcuni di quei pochi che videogiocavano hanno smesso per le ragioni più disparate. E' forse giusto dire che i vecchi videogiocatori son sempre quelli con qualche perdita compensata dai "ritardatari", e che forse sono le nuove leve quelle che fanno davvero numero.
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
io ho tutti i colleghi appassionati...ma mi sa che lavorando in una software house non faccio molto testo... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_redface.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Io ritengo che più la tecnologia avanzerà e più i videogiochi si allonteranno dal clichè trova la leva, apri la porta ,esplora il livello uccidendo tutti i mostri ecc. ecc. per passare a vere e proprie simulazioni del mondo reale ,più l'età media dei giocatori si alzerà perchè il computer e forse anche la console con accessori vari permetteranno di esperimentare emozioni forse negate a molti nella vita reale perchè troppo costose o pericolose,o immorali
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Nella mia cerchia di amici e conoscenti siamo pochini.
Per dire una proporzione direi 2 su 10.
Poi se parliamo di console, il numero aumenta considerevolmente...ma diminuisce la passione...
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Da come la vedo io l'età media si sta sicuramente alzando, e continuerà a farlo proprio perchè -come è stato detto in un post precedente- i giochi cambiano continuamente, diventando appetibili anche a persone di una "certa età" -non me ne voglia nessuno per questa affermazione http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif -. D'altro canto non mi sento di dire che i VGtori stiano aumentando di numero, tra i miei amici non ce n'è nemmeno uno appassionato di VG, tra gli ex compagni di classe invece si, qualcuno c'era. Ma siamo sempre "la punta dell'iceberg". O almeno così mi piace pensare che siamo...
Saluti
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Citazione:
keiser ha scritto sab, 03 settembre 2005 alle 11:19
......Quanti, tra i vostri compagni di classe o colleghi di lavoro, parenti e amici vari, sono appassionati di VG?
Con quanti di loro potete parlare delle quest di WoW o delle missioni di Splinter Cell senza passare per rincitrulliti?
Veramente pochi. Direi che si possono contare sulla punta delle dita.
Credo però che ancora molta gente ritenga il divertimento ludico infantile e quindi finga di non fruirne.
Chris73
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Le persone che ho avuto modo di conoscere in università amano moltissimo qusto passatempo o forma di intrattenimento..Tuttavia studio ingegneria informatica,quindi nn so quanto possa tornare utile il mio parere!
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Con pochissime persone posso parlare di giochi per pc, con un buon 90% posso parlare di GT4 e PES4. Le console vanno molto di più da questo punto di vista e si vede, un sacco di volte mi ritrovo a parlare di Tekken, però non mi capita di raccontare quanto cacchio è lungo Diablo da uccidere.
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
La cerchia di amici con coi parlo ( e molto) di videogiochi è veramente misera. Molti appunto riducono i Vg a qualcosa di infantile, una *droga per sfugire dalla realtà, o per chi vuole buttare via ore giorni mesi anni della vita in st*nz*te fissando uno schermo. Per me i Vg sono una passione, qualcosa su cui posso far valere certe abilità, e credo che siano qualcosa di fondamentale per il mondo prossimo dei pc.
Basta non esagerare (capito voi appassionati di wow?!?!?!)
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Secondo me c'è da distinguere tra chi ci gioca, e chi ne fa una passione, come per la musica, c'è chi sale in auto ed accende la radio, e chi prima di partire si sfoglia la borsetta con i suoi 50 cd e ne sceglie uno.. e per me chi accende la radio accontentandosi di ciò che gli passano, tra le stime non conta..
Ricordo i tempi in cui giocavo a daoc con gli amici, il venerdì sera in discoteca, volevamo "stunnare" tutti, la gente attorno a noi era "aggro", ah, che tempi.. http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
posso parlare di vg con una persona sola, ma faccio poco testo (non sono un pischello) e tra tutte le mie amicizie conosco solo due altri giocatori (ma occasionali).
secondo me il 90% dei videogiocatori rientra nella fascia 15-25... fuori dal mio range...
ciao
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
tra i miei amici c'è una percentuale notevole di appassionati di videogiochi all'incirca il 90% (ma forse perchè vado ancora a scuola), comunque penso che siamo in tanti, e nessuno anche il più scettico non può aver provato mai una volta un videogioco, o almeno che non si è mai interessato. Purtoppo i veri appassionati nel mondo sono veramente pochi e chi li abbandona non può considerarsi appassionato, forse il videogioco prende meno anche perchè è un intrattenimento moderno, nato solo 50 anni fa, però credo che anche il cinema nei primi periodi avesse avuto quest'effetto http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif ! (magari ho detto una cavolata), un'altro fatto è che l'età dei videogiocatori si alza sempre di più è dovuto dall'invenzione di nuove formule nuove, o comunque da rivoluzioni tecnologiche. Mi ricordo di un test fatto qualche tempo fa dove dei bambinetti giocavano a supermario è hanno espresso che i funghi erano steroidi http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif , mentre a loro i vecchi giochi 2d non piacciono ai vecchi giocatori si, fino a 2 anni fa avevo il sega attaccato alla tv per giocare a sonic (giusto per fare un confronto) e lasciavo in un angolino la play2 perchè non era uscito nessun gioco bello o comunque appena sufficente (forse qualcuno si ricorderà la carestia di giochi belli sulla play2 di 2 anni fa), il giocatore più giovane quindi vuole giocare sempre a giochi nuovi, con grafica ultrapompata mentre i "vecchi giocatori" sono molto nostalgici e continuano a videogiocare anche per assaporare le esperienze dei primi giochi giocati (mi ricordo ancora gostlin & ghost, io lo chiamavo e lo continuo a chiamare "morto stecchito" http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_razz.gif ), poi quando si diventa più grandicelli si vuole scoprire cosa ci sta dietro al videogioco, e l'utente da videogiocatore diventa egli stesso il creatore dei giochi (magari abbandonando la carriera di videogiocatore incallito), belli o brutti che siano, e naturalmente sono fieri di essere il padre dei videogiochi da loro creati, di aver creato qualcosa di divertente, di giocabile, e non importa quante ore ci hai perso per crearlo anche perchè non credo che chi crei videogiochi non sia spinto dalla passione.
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Sono un nerd.
Ho amici altrettanto nerds.
Ho cominciato col C64 comprato da mio padre quando avevo 6 anni e ora ne ho 27 suonati. Continuo a giocare e a parlare di videogiochi coi miei amici, consoles e PC indifferentemente.
Uno ogni estate rimonta l'Amiga e finisce di nuovo in sequenza monkey island 1 e 2, poi passa a "it came from the desert"
Un altro ha appena preso il Cubo e si trova molto bene, dopo anni da PCista, ma non trascura giochi come Shogun.
Un altro ancora è l'araldo degli early adopters in campo consolaro.
Ha un Garou AES jap per Neo Geo, pagato più di 400 euro.
per dire.
Ok, siamo noi a non essere normali.
In effetti, i miei conoscenti occasionali non giocano, o giocano giusto a tekken (male) o a qualche gioco di macchine (peggio).
Si, c'è ancora uno zoccolo duro, ma ora la distinzione non è più tra giocatore e non giocatore, ma tra giocatore occasionale e giocatore "acculturato". Esempio: il bambino grasso con le manine impastate di nutella vede Last Blade 2 e dice "che schifo, è in dueddì, meglio tekken!". Il giocatore acculturato (di solito) ha un aumento della salivazione incontrollato e ci gioca per delle ore di fila, piangendo la triste fine della SNK.
Oramai un sacco di gente ha la "pleistescion" (piessepì, 1,2,quarantamila, no importa) a casa, ma pochi sanno cosa c'era prima e che cosa distingue un gioco che fa storia da un onesto lavoro d'artigianato. E purtroppo sono i primi a fare il mercato.
PS: ho finito oggi per la prima volta "the Dig", che mi era sfuggito ai suoi tempi.
Grandioso.
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Quando andavo a scuola circa un 50% era composto da videogiocatori (appassionati e non), cominciando a lavorare la percentuale è scesa, anche se devo dire che gli appassionati sono rimasti tali, ho invece notato nella vecchia generazione (si, insomma, le persone più gradi, e tenete conto che ho 29 anni), una notevole ritrosia a considerare i vg un perdita di tempo, per esempio nell' ufficio dove lavoro sono uno dei più giovani, quando i colleghi (il più anziano ha 35 anni) sono venuti a conoscenza del mio hobby (anche se passione è il termine più appropriato http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif ) i commenti sono variati dai sorrisetti di commiserazione fino a sfociare nel più aperto disprezzo, in un caso la foga del mio interlocutore era tale che ho pensato saremmo venuti alle mani, cosa che per fortuna non è successa, ma non ho potuto fare a meno di chiedermi chi dei due fosse davvero il bambino.
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
è incredibile ma solo un mio amico è appassionato di vg come me!!
E per appassionato intendo qualcuno con cui puoi appunto parlare di nerfare lo shamano senza che ti faccia rinchiudere in manicomio!!
Tutti gli altri sono gamer occasionali o consolari!!
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Citazione:
keiser ha scritto sab, 03 settembre 2005 alle 11:19
Con quanti di loro potete parlare delle quest di WoW o delle missioni di Splinter Cell senza passare per rincitrulliti?
vediamo...
1 o 2 appassionati che mi capiscono....
molti amici che non ci fanno ormai più caso...
il resto che storce il naso e mi guarda male o mi sfotte... salvo poi organizzare tornei di PES4 (da loro chiamato isspro http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif) perchè loro hanno "la plei" e ci si divertono http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif
per me i videogiocatori sono i primi http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
sono un mega appassionato di hw e giochi per pc e ho amici sia come me http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif sia non
in compenso in questi ultimi anni il fenomeno non è più così di nicchia: se alle superiori in tutta la classe che giocavamo col pc eravamo 2-3, ora siamo molti di +: es. l'altro giorno son andato a vedere i miei fratelli che giocavano a calcetto e mentre parlavo con un mio amico dell'istanza della serata, son subito arrivati da me 3 ragazzi per parlare di wow http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_eek.gif
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
Citazione:
Qoelet ha scritto sab, 03 settembre 2005 alle 18:24
(cut)
...pochi sanno cosa c'era prima e che cosa distingue un gioco che fa storia da un onesto lavoro d'artigianato.
vero
Citazione:
Quote:
PS: ho finito oggi per la prima volta "the Dig", che mi era sfuggito ai suoi tempi.
Grandioso.
...non l'ho finito!!!!! http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_eek.gif
che ricordi...
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
io ho 16 anni e vado a scuola e ho notato che su 2 classi (50 persone) siamo in 3 o 4 che giochiamo seriamente e nn quando capita e parliamo di come fare le missioni e ci capiam
Re: [03/09/2005] Ma quanti siamo per davvero?
I videogiochi richiedono tempo.
Quando si diventa grandi il tempo diminuisce e si pota cosa è essenziale e cosa no.
I videogiochi vengono potati ahime.
Quando ero piccolo eravamo in molti che giocavamo alla psx e sulla classificazione sfigato non ho mai fatto molto peso, sono un adone a cui piace il videogioco soprattutto in compagnia.
Forse ho passato dai 14 ai 17 i periodi adolescenziali peggiori con l'amiga che è stata l'unica a capirmi, avevo cambiato casa ed avevo pochi amici, timido con le ragazze, forse all'epoca sono stato uno che ha giocato tantissimo a tutto e bollato come "sfigato", ma sfiga temporanea.
Anche se la sfiga i fighi la superavano con le canne nei bagni di scuola....
Meglio un sano floppy disk a bassa densità allora!