Da un'idea che mi frullava intesta da un po'.
Anche se di sfida vera e propria non si puo' parlare ( l' Einaudi è incorporata alla Mondadori ), mi piaceva l'idea di un confronto/scontro tra le due piu' importanti case editrici italiane ( almeno secondo me, sia chiaro ) che affollano le librerie di tutto lo stivale con le loro pubblicazioni, approfondendolo pero' con informazioni e considerazioni pertinenti o anche soggetive ma ben circostanziate. Insomma un modo come un altro per sottolineare la cura che esigiamo ( e giustamente , visti i costi ) da chi prodoce uno dei nostri passatempi preferiti!
Allòra si chiuda il Vidi Wall ... ta tta tà - ta ta ttà !!! Apriamo il televoto.... :asd:
Venne fondata nel 1907 a Ostiglia da Arnoldo Mondadori. Iniziò l'attività pubblicando il periodico Luce! Nel 1911 pubblicò il primo libro e iniziò la prima collana, La lampada. Divenne una società per azioni nel 1912. Durante la prima guerra mondiale pubblicò giornali destinati alle truppe al fronte fra cui La Tradotta. Nel 1919 la sede venne spostata a Milano. Dopo la prima guerra mondiale iniziò la pubblicazione di numerose collane di periodici fra cui, nel 1929, i Gialli Mondadori. Nel 1933, nonostante la politica autarchica, iniziò la pubblicazione della collana Medusa dedicata a opere di autori internazionali. È del 1935 l'accordo con Walt Disney che la portò a pubblicare in Italia tutto il materiale della Disney (nel 1988 la Disney diventerà autonoma e cesserà l'accordo).
Nel secondo dopoguerra iniziò la pubblicazione di altre importanti collane fra cui I libri del pavone e Il bosco.
Nel 1952 iniziò la pubblicazione de I romanzi di Urania, una collana di romanzi di fantascienza che viene ancora pubblicata ai giorni nostri e che ha contribuito in maniera sostanziale alla diffusione di questo genere letterario in Italia.
È invece del 1960 la creazione del Club degli Editori, primo esempio di organizzazione per la vendita di libri per corrispondenza.
Nel 1965 è la prima casa editrice a lanciare una collana di libri tascabili nelle edicole (gli Oscar Mondadori): un esperimento che avrà un enorme successo e che sarà imitato da molti editori.
Nel 1969 viene ridisegnato il logo. Il nuovo logo è una creazione di Bob Noorda.Alla fine degli anni '70 fa la sua breve comparsa un particolare tipo di stampa: il Bilibro Animato.
Nel 1976 grazie ad una joint venture con il Gruppo Espresso nascerà il quotidiano la Repubblica. Il Gruppo Espresso uscirà definitivamente dalla Mondadori nel 1991. La Mondadori entrerà inoltre nel 1981 nel mercato televisivo con la rete televisiva Rete quattro che però sarà ceduta dopo pochi anni alla Fininvest.
Nel 1981 una joint venture con la canadese Harlequin Enterprises porta alla nascita di Harlequin Mondadori che tratta esclusivamente narrativa femminile. Grazie a questo accordo viene pubblicata in Italia la collana Harmony.
Nel 2001, in seguito ad un accordo con Microsoft, viene creato il primo sito italiano per la vendita degli ebook (libri elettronici).
Nel 1991 è entrata a far parte del gruppo Fininvest, attuale azionista di maggioranza (50,2%).
Einaudi:
Spoiler:
Fu fondata a Torino il 15 novembre 1933 da Giulio Einaudi (figlio del futuro presidente della repubblica Luigi Einaudi), all'epoca ventunenne. La casa editrice venne immediatamente presa di mira dal fascismo: nel 1935 il proprietario Giulio Einaudi fu prima arrestato, e poi inviato al confino. Sempre impegnata politicamente, l'editrice si avvalse di collaboratori come Cesare Pavese, Giaime Pintor, Massimo Mila, Elio Vittorini, Italo Calvino, Leone Ginzburg, presto assassinato anch'egli dai fascisti. Pubblicò nel dopoguerra i Quaderni e le Lettere dal carcere di Antonio Gramsci. Dopo un periodo di crisi negli anni Settanta e Ottanta, che videro la creazione del progetto Einaudi-Gallimard (una collaborazione con la casa editrice francese Gallimard per proporre sul mercato italiano le celebri edizioni della Bibliothèque de la Pléiade), nel 1994 passò nelle mani del gruppo Mondadori, al quale appartiene tuttora (2007). Nel 1998 ha rilevato Edizioni di Comunità. Nel 1999 Giulio Einaudi muore a Magliano Sabina.
La marca editoriale della casa editrice raffigura uno struzzo che stringe un chiodo nel becco e, sullo sfondo, una paesaggio con un castello e scritta «Spiritus durissima coquit». La marca venne creata nel Cinquecento da Paolo Giovio e venne adottata da Mario Praz per le Edizioni de La Cultura. La marca passò a Einaudi quando rilevò la rivista.
Istruzioni per l' uso: Giudichiamoli per grafica, brossura, rapporto qualità prezzo, scuderia degli autori, carattere, impaginazione e tutto quello che ci puo' venire in mente ai fini di stabilire un acquisto! Critichiamone la colla, la distribuzione, il sito intenet, la reperibilità di magazzino o chesso' cosa.... sbizzarritevi!
Detto questo entriamo nel vivo. La prima sfida è.... le Novità.
In realtà non sapevo come chiamarla, s'intende il libro nuovo di pacca, a prezzo pieno, l'edizione brossurata che meno di 15 euro non ci costa, a meno di sconti periodici, e che a volte va pure oltre i 20. Insomma se da una parte piu' o meno possiamo individuarla con gli Struzzi o i Coralli, da parte Mondadori ( ignoranza mia? ) non saprei ben definirla sotto una specifica etichetta, di sicuro da valutare anche Strade Blu, ma non intendo solo quello.
Metto le copertine di due libri a caso presi da questa categoria:
Detto questo passerei alla seconda sfida.... si scontrano... l' edizioni economiche
Forse la piu' importante da queste parti. Da un lato La piccola biblioteca Mondadori, dall'altro direi Stile Libero; ma possiamo estendere la sfida anche ai Tascabili tutti ( Oscar et similia ) e alle produzioni minori. Le ristampe... e sarebbe da metterci pure Urania e Harmony, ma Einaudi non ha un corrispettivo ... credo. Vabbè, fate voi.
Altre copertine a caso per la categoria in oggetto:
Ultima sfida in programma ( almeno per il momento ) quella riservata ai pesi massimi, entrino in scena i Classici!
E' qui la sfida sarà senza quartiere tra i Grandi Classici Mondadori e della Einaudi. Ma anche tra le relative edizioni economiche. Per spiegarmi meglio intendo Classici Mondadori e Classici Einaudi che si differenziano dai "fratelli maggiori" per brossura e copertina rigida.
Chiudiamo con la parte grafica:
Ho cercato di fare uno spaccato il piu' possibile completo, un po' per dovere, molto piu' per divertimento, ora spetta a voi. Spero non vi limitiate a dire "Per me meglio X" ma che aggiungiate delle considerazioni al vostro giudizio, anche per approfondire la questione e farsi un idea della vostra esperienza in tema. ( Se nò che l'ho aperto a fà sto topic )
A breve integrero' anch'io con un mio giudizio sulla sfida... non lo faccio adesso solo per non influenzare troppo l'andamento della "sfida" ( tutti contro Sava :asd: ). Se l'idea piace si potrebbe estendere in seguito anche ad altre case editrici, non sarebbe male un Fanucci Vs Editrice Nord o simili....
SPAMMATE VOTATE CIRCOSTANZIATE !
07-04-08, 21:31:46
Ragnarokker
Re: Mondadori vs Einaudi
- Novità, ovvero i libbbri che costano :bua:
Non mi piacciono a prescindere, però dovendo proprio scegliere... Dico Mondadori. Einaudi non mi piace proprio, a partire dalla copertina: il quadratino affogato in un mare di bianco. Nemmeno la carta al tatto mi dà il giusto feeling. La mondadori c'ha il vizio a volte di mettere le copertine a casso, però è già meglio :sisi:
Tutt'e due c'hanno i paperbackoni costosi (Strade Blu e Stile Libero BIG), roba che aborro
Potessi scegliere un Outsider (e lo faccio), la Nord mi piace assai in questa categoria: Bella carta, un po' più sottile di quella Mondadori e splendida al tatto, e spesso copertine davvero belle
- I Paperback, il mio mondo :cheer:
Direi sostanziale pareggio, La Mondadori costa di meno ma la qualità della carta - della brossura è inferiore (eppoi a volte i Piccola Biblioteca vengono fuori tagliati male, qualche pagina più lunga, qualche pagina più corta), Gli einaudi costano di più ma so più belli :sisi:
Ripotessi riscegliere un outsider (e lo rifaccio), Dico le edizioni economiche del terzo editore, Feltrinelli, qualità a livello degli altri ma prezzo inferiore anche agli Oscar
- Classici
astenuto
Potessi aggiungere una categoria (e lo faccio), direi...
- Catalogo
Dico che per adesso preferisco Mondadori, che c'ha più roba di genere, ma andando avanti con l'età credo potrei spostarmi verso Einaudi che c'ha più rrobba bbuona, scrittori seri e compagnia cantante
07-04-08, 22:25:25
Mr.Black
Re: Mondadori vs Einaudi
Novità:
Li acquisto raramente dato il prezzo spropositato per le mie povere tasche da mantenuto :asd: e devo dire che mondadori oscilla pesantemente come qualità.
Ci sono quelli cartonati con sovraccopertina che meritano ogni centesimo, ottima carta, buona l'impaginazione e i caratteri, e ci sono quelli Strade blu che allo stesso prezzo ti danno una qualità poco superiore alla piccola biblioteca, altra cosa che nn sopporto di questa collana è la differenza di lunghezza tra le pagine, porto spesso in giro le mie letture e il risultato sono antiestetiche abbozzature laterali causate da questo dislivello. Gli einaudi invece restano sul classico, qui pochi che ho comprato nn hanno neanche la sovracopertina ne tanto meno la copertina rigida, il prezzo (dalla mia ottica materialista :asd: ) ne risulta ingiustificato. Pareggio :sisi:
Economiche: Niente da segnalare, le mondadori hanno qualche imperfezione è vero ma costano anche meno(e la copertina, sempre bella e azzeccata, salva tutto) al contario di quelle einaudi che spesso superano i 10 euro
Classici: Compro quelli newton :asd: , se devo scegliere tra i due Mondadori :sisi: che è sono più stilosi
