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Sharp X68000
Premetto che i credits vanno interamente alla walking bible del retrogaming, il nostro caro Dan Hero :sisi:
Dedichiamo un topic ad un home computer che rimase confinato nel paese del sol levante e per questo motivo non godette del successo globale che avrebbe potuto ottenere.
Signori parliamo dello Sharp X68000, successore del X1 basato (di cui esiste una versione con Pcengine incorporato- vedere topic della console NEC).
Dal nome si capisce subito che dentro batte il Motorola MC 68000, lo stesso che equipaggiava i ben più famosi Atari ST e Amiga. Però le affinità si fermano qui perché se si fa un confronto tecnico, i 16 bit occidentali ne escono ridimensionati. La CPU era settata a 10Mhz contro i 7 e 8 dell’Amiga e dell’Atari, la risoluzione arrivava fino a 1024x1024 mentere l’AGA di amighiana memoria arrivava a 1280x512. Anche la palette era impressionante: 65536 colori (256 a schermo contemporaneamente) contro i famosi 4096 dell’Amiga.
Come se non bastasse la bestia nipponica gestiva in hardware sprites e scrolling e il modello base veniva equipaggiato con 1 mega di memoria, per concludere c’erano 512k di text VRAM, 512k di graphic VRAM e 32k di sprite VRAM.
Per il sonoro ci pensavano il chip Yamaha YM2151 per la sintesi FM e il chip OKI MSM6258V per il PCM.
Come contorno c’erano due floppy da 5.25” (quelli da 3.5” arriveranno con il modello Compact), uscita-ingresso video RGB, occhialini 3D.
A far girare il tutto ci pensava il sistema operativo sviluppato dalla Hudson (la vera mamma del PCengine) l’Human68k.
Come se tutta questa potenza non fosse abbastanza, usciro degli upgrade: hard disk SASI e poi SCSI fino a 80mega, CPU 68030 a 25Mhz, 4 MB di RAM espandibili fino a 12.
Ovviamente tutto questo ben di dio aveva il suo bel prezzo: 370000yen, pari a circa 2800€ del 1987!!!
Si capisce bene come questo mostro di potenza, anni luce avanti a tutti i possibili concorrenti, fosse la piattaforma ideale per cercare di avere conversioni Arcade perfect. Come ben sapete il settore videoludico trainante era quello arcade e le conversioni erano attese con trepidazione, oltre ad essere una buona fetta del mercato.
Però nasce un baratro tra le conversioni fatte in occidente e quelle made in Japan: dalle nostre parti l’ingrato compito era affidato a fenomeni del calibro di Tiertex, GO! e US Gold che oltre ad aver poca dimestichezza con i 16bit erano limitati (non sempre per colpa loro) nella conoscenza del coin-op da convertire (esemplari i casi di conversioni fatti guardando solo una vhs di tutto il gioco senza manco avere il cabinato….). In Giappone invece quasi sempre la conversione era effettuata dalla casa produttrice del coin-op, se poi aggiungiamo che avevano a disposizione un hardware del calibro del X68000 , si capisce subito la differenza in termini di qualità.
Tra le perle convertite possiamo citare Bubble Bobble, New Zealand Story, Vulcan Venture, Salamander, R-Type, Afterburner, Space Harrier e Thunderblade. La Capcom convertì senza problemi titoli originariamente su hardware cps 1 come Strider, Final Fight, Daimakaimura e Street Fighter 2 CE. Questa è solo una piccola parte dei 330 titoli che uscirono.
http://img18.imageshack.us/img18/9589/ioboard.jpg
http://img207.imageshack.us/img207/6859/mainboard.jpg
Veniamo ora alle varie versioni (fonte http://nfggames.com/games/x68k/ ):
http://img19.imageshack.us/img19/1616/tabellax.jpg
X68000 Ace: 1987, mini-twin- tower, con un monitor opzionale.
http://img23.imageshack.us/img23/4784/58547041.jpg
X68000 PRO: 1989, versione desktop
http://img26.imageshack.us/img26/744...x600114483.jpg
X68000 PRO II: con sistema operativo SX Windows SX.
X68000 XVI : 1991, CPU a 16 MHz, Windows SX, floppy drive da 3,5”, hard disk da 80 MB.
X68000 Compact:
http://img23.imageshack.us/img23/922...harpx68000.jpg
http://img22.imageshack.us/img22/778...harpx68000.jpg
X68030: 1993, CPU Motorola MC68EC030 a 25 MHz, 12 MB di RAM.
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Re: Sharp X68000
è proprio bello! Non ne ero a conoscenza ed immagino che negli anni '80 doveva essere un vero e proprio mostro!
Vorrei una precisazione sui colori: l'Amiga (se non ricordo male) gestiva 4096 colori solo in modalità Hold & Modify... se ricordo bene non avrebbe senso comparare i 256colori del X68000 con i 4096 ma sarebbe meglio confrontarli con i colori dell'Amiga in modalità standard. Poi diciamo che l'Amiga aveva una gestione della grafica da schifo, a piani, che rendevano difficoltosi gli scrolling (le famose routine chunk-2-planar)...ma questo non c'entra nulla con questa bellissima macchina. Ha un aspetto veramente avveneristico...
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Re: Sharp X68000
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Re: Sharp X68000
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Re: Sharp X68000
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Re: Sharp X68000
Contesto un dettaglio, un amico informato mi fa notare che l'AGA dell'amiga a 1280 non arriva, massimo 1024
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Re: Sharp X68000
The Amiga AGA Chipset
The AGA chipset formed the basis of the third generation of Amiga hardware. In the USA it was known as the AA chipset (Advanced Amiga), however the name was changed in Europe to avoid confusion with a certain motoring company.
The AGA chipset was released in August, 1992 as the new graphics processor for the A4000 high-end system, and later, in October, for the entry level A1200. It allowed screens to be opened that had 256 colours on screen from a palette of 16.8 millions (24-bit graphics), or over 640,000 in HAM8 mode. It was quite an advancement over the ECS.
Graphics Resolutions
The AGA chipset could display resolutions varying from 320 x 200 pixels non-interlaced 50 Hz up to:
1280 x 512 pixels interlaced 50 Hz.
640 x 480 pixels non-interlaced 60 Hz.
640 x 400 pixels non-interlaced 70 Hz.
It could also be expanded through a number of programmable modes. These came in the form of Monitor drivers such as VGAOnly, allowing the display of any system friendly program to "sync up" to the 31KHz used by PC monitors.
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Re: Sharp X68000
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Re: Sharp X68000
:sbav: quanto regnava quest'affare a giudicare dalle conversioni :sisi:
ma il motivo per cui non è mai arrivato è il prezzo fuori dal mondo o c'è altro?
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Re: Sharp X68000
Citazione:
Originariamente Scritto da
rujo
:sbav: quanto regnava quest'affare a giudicare dalle conversioni :sisi:
ma il motivo per cui non è mai arrivato è il prezzo fuori dal mondo o c'è altro?
io la butto lì, secondo me hanno visto che già l'MSX in europa non era stato un successone quindi magari non hanno voluto rischiare, vista anche la diffusione di amiga e atari.
Sicuramente il prezzo aveva il suo peso.
Comunque i PC jappi tendenzialmente non li hanno mai fatti uscire, anche l'FMtowns, i pc della NEC ecc.
All'epoca io l'avevo visto girare nei negozi e mi era caduta la mascella :sisi:
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Re: Sharp X68000
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Re: Sharp X68000
Quando si dice arcade perfect... si dice X68000 :asd:
Meno male che all'epoca non ne avevo sentito parlare, se no penso che avrei potuto vendere un rene o non so quali altri organi :look:
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Re: Sharp X68000
Citazione:
Originariamente Scritto da
andro
ops :jfs2:
Ma ops de che? Non sono mica stato io a dirlo.
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Re: Sharp X68000
tra parentesi
http://nfg.2y.net/grafx/screenshotte..._galaga88a.png
Perchè in galaga per pce c'è scritto namcoT?
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Re: Sharp X68000
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uzi Rider
Anche sulla copia di Tekken per ps che ho comprato st'estate c'e' scritto Namcot :uhm:
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Re: Sharp X68000
Ironicamente sulla data del copyright è scritto giusto
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Re: Sharp X68000
solo una alternativa nata col famicom
Citazione:
"When
Nintendo began producing its
Famicom home console unit, Namco started the development of game titles for it, beginning with
Galaxian, which had first been introduced to arcades in
1979. Video games for this
console were released in Japan under the moniker Namcot (with the letter
t at the end)."
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Re: Sharp X68000
mi pareva di aver letto che era per ovviare a un limite imposto (da Nintendo?) sul numero massimo di release che che era possibile fare... ricordo male? :mah:
cmq anche SplatterHouse è marchiato Namcot.
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Re: Sharp X68000
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gabbi
mi pareva di aver letto che era per ovviare a un limite imposto (da Nintendo?) sul numero massimo di release che che era possibile fare... ricordo male? :mah:
cmq anche SplatterHouse è marchiato Namcot.
si era un trucchetto concesso alle principali terze parti, Konami in USA aveva l'etichetta Ultra,
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Re: Sharp X68000
Però era un bel trucco per tenere lontano lo shovelware, dovrebbero rispolverarlo...
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Re: Sharp X68000
Una volta dicevano che Namcot era la divisione della Namco che si occupava delle conversioni...
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Re: Sharp X68000
comunque, a proposito di questo X68000, è possibile vedere il SO in azione da qualche parte? Son curioso... la trovo una macchina affascinante. All'epoca non sapevo della sua esistenza...
certo che le pubblicità orientali sono incomprensibili!!!
http://www.youtube.com/watch?v=clDDNIYl3K8