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Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
CRONACHE
29/05/2014 - La crisi
Di nuovo emigranti:
più italiani in fuga
che stranieri in arrivo
A partire sono soprattutto 40enni laureati o diplomati.
La svolta nel 2014: dopo decenni bilancio migratorio negativo
http://www.lastampa.it/rf/image_lowr...aStampa.it.jpg Mosca è una delle mete preferite dagli italiani che espatriano. Nei primi mesi del 2014 gli italiani residenti a Mosca sono diventati
seimila
andrea rossi
Torino
A lungo siamo stati un popolo d’emigrati, un po’ per spirito d’avventura molto per necessità. Siamo anche stati - ed è storia recente - terra promessa per chi fuggiva dalla miseria, dalle dittature o dal crollo dei regimi. Ora siamo di nuovo in fuga.
L’Italia non piace più. Né agli stranieri, che fino a qualche anno fa si catapultavano dentro i nostri confini in cerca di una vita migliore, né agli italiani che sempre più spesso fanno le valigie senza sapere se e quando torneranno. Il 2014 sarà il primo anno a saldo migratorio negativo, sostiene la Caritas Migrantes. Fuori dalle definizioni statistiche, significa che i nostri connazionali in fuga dalla crisi saranno più degli stranieri in cerca di lavoro e dei disperati che sfidano la morte affrontando strazianti viaggi nel Mediterraneo. La bilancia penderà verso i fuggiaschi per almeno 20-30 mila persone. Non era mai successo. Non da qualche decennio, almeno.
Mentre i barconi rovesciano profughi al largo della Sicilia - secondo Frontex, l’agenzia europea che monitora le frontiere, ne sono già arrivati 25 mila - il flusso di stranieri verso l’Italia per ragioni di lavoro (i cosiddetti «migranti economici») si è quasi arrestato: dai 300 mila e più degli anni scorsi ai 30 mila che si prevedono quest’anno. «La capacità attrattiva dell’Italia è certamente diminuita, anche perché la crisi qui ha penalizzato gli immigrati più degli italiani», spiega Ferruccio Pastore, direttore del Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione. «La domanda di lavoro immigrato esiste ancora, ma oggi è in parte assorbita da stranieri che sono già in Italia e hanno perso il lavoro. Per chi arriva da fuori, quindi, le opportunità si sono ridotte».
Nel Sud Europa, dalla Spagna alla Grecia, è già accaduto: il saldo migratorio si è invertito un paio d’anni fa, anche perché molti stranieri sono tornati ai Paesi d’origine. L’Italia ha resistito ancora un po’, ma oggi fronteggia lo stesso fenomeno. Nel 2011, 90 mila italiani hanno cercato rifugio all’estero, l’anno dopo erano solo 60 mila, poi 75 mila. Quest’anno sfonderanno la soglia dei 100 mila. «Numeri calcolati per difetto», precisa Sergio Durando della Caritas Migrantes, perché si basano su statistiche ufficiali, ad esempio dell’Aire, l’anagrafe dei residenti all’estero, «e non considerano chi si trasferisce senza cambiare residenza o senza comunicarlo alle autorità italiane».
L’anno scorso l’Aire ha tracciato un identikit degli italiani espatriati: sono oltre 4 milioni, in media quarantenni, senza sostanziali differenze tra uomini e donne. Quasi la metà ha una laurea o un diploma. L’altra metà no, ed è il segno che l’emigrazione si è estesa - come accadeva decenni fa - alla manodopera. Lo dimostrano i 3500 italiani che nel 2013 sono emigrati in Cina: imprenditori, laureati ma anche cuochi, attratti dal boom della ristorazione italiana in Oriente che cresce a due cifre. L’Asia è la nuova frontiera: nell’ultimo anno gli approdi sono cresciuti di quasi il 20 per cento.
Metà di chi scappa si ferma però in Europa, immaginando di poter tornare. Anche qui però la geografia sta cambiando. Un tempo era la Spagna, invasa negli anni scorsi da 90 mila italiani. Oggi si guarda a Est. Quasi un contrappasso: siamo noi a emigrare in Romania, Ungheria, Polonia, Russia, a lungo terre di tumultuosi flussi migratori. Nei primi mesi del 2014 oltre 6 mila italiani sono andati ad abitare a Mosca. Dal 2011, gli italiani che vivono a Budapest sono decuplicati, da 400 a 4 mila. Una volta sognavano l’Italia. Oggi siamo noi a bussare a casa loro.
http://www.lastampa.it/2014/05/29/it...8J/pagina.html |
mi sembra che come al solito il merpaese ha imparato magistralmente la lezione dei paesi più progrediti sull'accoglienza dell'immigrazione di qualità ed il reinvio al mittente di quella sgradita... al contrario.
http://www.j4gifs.altervista.org/_al...ug/smug198.gif
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Scusa ma cosa c'entra l'emigrazione di laureati con l'arrivo dei barconi?
A me l'articolo sembra senza ne capo ne coda è chiaro che un paese che non investe nella ricerca e nella tecnologia perda i laureati, ma non vuol dire che questo sia connesso con l'arrivo dei barconi.
Con i dati forniti da questo articolo non si possono fare conclusioni...
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
il mio commento è chiaro, a prescindere dai dati dell'articolo, anzi a prescindere dall'articolo stesso. :snob:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Buona fortuna a voi che sperate di andare in pensione. Con la perdita di posti di lavoro di qualita', che non torneranno mai, l'Italia perdera' una fascia di reddito critica e un massiccio gettito fiscale. Quanti immigrati senza skill servono per pagare tanti contributi quanto un impiegato di medio livello, o operaio specializzato?
La vera brutta notizia e' che nessuno di quelli al governo o all' opposizione ha la minima idea di cosa fare se non alzare tasse. E' terrificante.
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Derfel Cadarn
il mio commento è chiaro, a prescindere dai dati dell'articolo, anzi a prescindere dall'articolo stesso. :snob:
mi sta bene ma a questo punto linkare l'articolo o no non da valore aggiunto...
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Qualche giorno fa il TG2 aveva aperto una campagna per far tornare gli italiani scappati all'estero in Italia :rotfl:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
immagino la risposta:
:tie:
ma dopo aver trovato lavoro in paesi più civili ed organizzati giusto un minus habens potrebbe pensare di tornare in zinganegroland. :jfs2:
ma nemmeno per tutto l'oro di napoli. ma giusto se improvvisamente diventasse la svizzera. :lol:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
stuckmojo
Buona fortuna a voi che sperate di andare in pensione. Con la perdita di posti di lavoro di qualita', che non torneranno mai, l'Italia perdera' una fascia di reddito critica e un massiccio gettito fiscale. Quanti immigrati senza skill servono per pagare tanti contributi quanto un impiegato di medio livello, o operaio specializzato?
La vera brutta notizia e' che nessuno di quelli al governo o all' opposizione ha la minima idea di cosa fare se non alzare tasse. E' terrificante.
alé hop
triste ma vero
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
PinHead81
azz beccato...
vabbe dai saro il solo +1 del saldo immigrazione 2014 :asd:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
stuckmojo
La vera brutta notizia e' che nessuno di quelli al governo o all' opposizione ha la minima idea di cosa fare se non alzare tasse. E' terrificante.
Errato imho. Sanno tutti perfettamente quello che c'è da fare. Il problema è che nessuno di quelli al governo o all'opposizione ha il potere di fare ciò che c'è da fare, e anche quando l'avessero, a volte manca proprio la volontà di farlo (per proteggere alcuni interessi particolari).
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
C'è anche da dire che non appena si cerca di cambiare qualcosa della situazione attuale (non entrando nel merito dei provvedimenti, ovvio) si alza un polverone inaudito.
Per dire ho la bacheca invasa di scioperi della cgil un giorno sì e l'altro pure sulla riforma della pa, delle province, sulle camere di commercio (ahhh i detentori del mistico registro delle imprese, altro che l'unico anello :asd:), sulle liberalizzazioni degli orari degli esercizi commerciali, bla bla bla.
Tutti piangono miseria ma se tocchi i delicati equilibri esistenti sangue e fiamme
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Ecco cosa bisognerebbe fare:
- legalizzare droghe e prostituzione
- legittimare il matrimonio tra persone omosessuali
- eliminare le assurde leggi dell'accusa di stalking (che prima si chiamva romanticamente "flirting")
- eliminare la totale dipendenza economica delle donne e dei figli quando si separano dai loro mariti (eliminare cioè i contributi che l'uomo è tenuto a dare ad una donna con bambino anche se lei lavora)
- legittimare l'eutanasia
- legittimare e incentivare tutte le possibili ricerche mediche per la cura delle malattie e per la produzione di nuovi farmaci
- dire chiaramente ai GIUOVANI che se vogliono una vita migliore DEVONO ANDARE A LAVORARE ALL'ESTERO e non trattenerli qui
- eliminare totalmente la cassa integrazione e le pensioni "d'oro" per inabili
- abbassare se non addirittura eliminare le tasse
- stabilire un reddito di cittadinanza
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Non so quale sia più impossibile :asd: ah, alcune non le condivido affatto (la minoranza).
Se abbassi le tasse il reddito di cittadinanza (:asd:) come lo eroghi?
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Non mi preoccupano i cervelli che fuggono, ma quelli che rimangono, specialmente al potere. :sisi:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
ma le stime dell'immigrazione quali sono? secondo me i clandestini son sottostimati
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lollazepam
Ecco cosa bisognerebbe fare:
Cut
Tranquillo, non lo farà nessuno.
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Azatoth
Non mi preoccupano i cervelli che fuggono, ma quelli che rimangono, specialmente al potere. :sisi:
"Non mi preoccupo dei cervelli che fuggono ma dei corpi che rimangono" :sisi:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
stuckmojo
La vera brutta notizia e' che nessuno di quelli al governo o all' opposizione ha la minima idea di cosa fare se non alzare tasse. E' terrificante.
La soluzione è banale, e tutti sanno bene qual è:
- Taglio totale o quantomeno razionalizzazione dei contributi statali alle imprese
- Chiusura di tutte le municipalizzate e cessione dei servizi a soggetti privati
- Ricalcolo delle pensioni attualmente erogate col contributivo per tutti
Con i soldi risparmiati, alzi le pensioni minime, tagli i contributi INPS (che sono quelli che realmente stanno ammazzando il lavoro in Italia) e l'IRAP, per esempio.
Ma è ovvio che sono cose che non faranno mai, sia perché se lo facessero si fotterebbero una delle modalità primarie con cui raccolgono consenso (primi due punti), sia perché diventerebbero estremamente impopolari e nessuno li voterebbe più (terzo punto).
E scusate per l'OT :proud:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Secondo me l'ottica in cui inquadrare il problema è diversa, nel senso che non è solo questione di clientele.
In Italia credo che un buon 15% di popolazione abile al lavoro campi di Stato, e quindi di spesa pubblica. Tagliare la spesa significa licenziare letteralmente milioni di persone che non sanno/potrebbero fare più un cazzo e quindi si creerebbe un problema sociale enorme.
La conseguenza è che finché ce n'è spremono i privati che tato in qualche modo campano e prima di diventare barboni hanno ancora margine. Inoltre, storicamente, professionisti ed imprenditori non sono categorie che piantano grane, quindi tutto resta com'è.
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
la situazione non si risana dall'oggi al domani, ovviamente... però se non puoi licenziare quel 15% di gente inutile almeno puoi evitare di assumerne altra, facendo in modo che la gente assunta da ora in poi stia a lavorare seriamente... e almeno puoi razionalizzare quegli enti inutili cercando di contenerne i costi e mettendo gli inutili a fare almeno un minimo di lavoro.
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Beati voi che credete che questo paese si possa risanare, io sono convinto che stia correndo su una strada a senso unico, destinazione il baratro. :sisi:
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
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Originariamente Scritto da
Chiwaz
Inoltre, storicamente, professionisti ed imprenditori non sono categorie che piantano grane, quindi tutto resta com'è.
Anch'io sono di questa idea. Dici che dovremo attendere l'arrivo di nuove squadracce e fanatici per svegliare tutti?
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Re: Di nuovo emigranti: più italiani in fuga che stranieri in arrivo
Citazione:
Originariamente Scritto da
Azatoth
Beati voi che credete che questo paese si possa risanare, io sono convinto che stia correndo su una strada a senso unico, destinazione il baratro. :sisi:
La verità è che nessuno si è accorto che il baratro lo abbiamo raggiunto già da anni. Il TG mica può dire alla gggggente che siamo un Paese Fallito.
:rotolul: