Re: Dell'abisso e delle pene
Re: Dell'abisso e delle pene
Mi dispiace Necro :(
Non penso tuo padre volesse darti veramente delle colpe. O meglio, penso sappia che è normale sbagliare sopratutto seguendo i sentimenti, a chi ha più esperienza sulle spalle e ti vede sbagliare, e sa che stai sbagliando, rimane sempre un pò di rammarico che poi magari esce fuori nei momenti difficili.
Non conosco tuo padre ma se è come la maggior parte dei padri, non penso ti dia veramente delle colpe.
Se tu gli avessi dato un nipotino, avrebbe il rimpianto di non poterlo veder crescere. In un modo o nell'altro in un caso simile hai sempre qualche rimpianto, non darti colpe.
Adesso non perderti nei sensi di colpa, pensa a tuo padre e fagli capire che ti stai rimettendo in sesto e che nel tuo futuro c'è quello che lui vorrebbe per te, anche se non lo vedrà. Il resto non conta.
Re: Dell'abisso e delle pene
Re: Dell'abisso e delle pene
E' durissima. Senza mezzi termini. Però ti assicuro che tutto quello che si riesce a fare in momenti così difficili ti rende un individuo immensamente migliore di prima, anche se nel mentre è quasi impossibile rendersene conto. Tesaurizza ogni istante e trai il meglio anche dalle situazioni più tremende, perchè avere qualcosa da fare anche di fronte al peggio è più affrontabile del dopo, quando non c'è più nulla che ti impegni.
Sforzati di esserci anche quando senti di non farcela: il senso di colpa per l'occasione mancata è qualcosa di molto più spaventoso di quanto si possa immaginare. Parlo per esperienza diretta.
Sulle parole e il loro significato, non dico niente: mio padre sarebbe capacissimo di dire qualcosa di simile con la precisa intenzione di fare del male, ma ogni genitore è differente e solo tu sai valutare cosa ci sia dietro, se un momento di "poco controllo" o altro.
Sul cambiamento che senti di fare, dopo un periodo di blocco personale, aspetto un momento in cui non ci saranno pensieri a intorbidire le acque. E' tanto tempo che si batte sempre lì.
Re: Dell'abisso e delle pene
Mi spiace per la malattia di tuo padre e per le difficoltà che ne conseguono.
Ma prendi il positivo che ne sta scaturendo e reagisci.
Il passato è andato così.
Tu non hai sbagliato niente.
Pensare a come sarebbe potuta andare, serve solo a trovare scuse per non vivere il presente.
Ringrazia di aver capito che stavi buttando via il tempo ed esci là fuori a vivere la tua vita.
Re: Dell'abisso e delle pene
Mi dispiace per tuo padre, mi dispiace del periodo ma come t'hanno detto tutti a volte "purtroppo" è proprio dai momenti più duri e neri che si esce cazzuti e meglio di prima, quindi sono contento di leggere che questo sta avvenendo, daie così!!
Mi hai anche motivato a fare una telefonata che stavo rimandando! \m/
Re: Dell'abisso e delle pene
Forza e coraggio Necro :consola: