Democrazia esportata inside.
Iraq, per vendetta marine Usa massacrarono donne e bambini
Dopo lo scandalo delle torture di Abu Ghraib, dopo quello della stanza delle torture di Saddam Hussein usate dai marine per gli interrogatori, l’esercito americano è sempre più sotto accusa per i suoi abusi. L'esercito americano ha ammesso di aver aperto un'inchiesta sull’uccisione di 11 persone da parte di militari Usa, avvenuto mercoledì scorso ad Ishaqi, a nord di Baghdad. Ad accusare i soldati statunitensi è la polizia irachena, ma ci sono anche testimonianze di giornalisti, e un’inchiesta del settimanale Time.
Le vittime facevano parte della stessa famiglia, dalla nonna di 75 anni al nipotino di sei. Cinque delle vittime sono bambini. Tutti uccisi a sangue freddo con una pallottola in testa. I cadaveri sono stati trovati con le mani legate e la casa è stata fatta saltare in aria. «Si è trattato senza alcun dubbio di un evidente e perfetto crimine», ha detto il colonnello Farouq Hussein della polizia irachena.
Le forze Usa hanno ammesso soltanto di 4 morti, tra i quali solo uno era un ribelle. Per catturarlo, i soldati hanno sparato sulla casa in cui si era rifugiato e nella sparatoria hanno perso la vita anche due donne e un bambino.
Ma non è la prima volta che l'esercito Usa viene accusato di uccidere a sangue freddo vittime innocenti. Proprio il numero di questa settimana del settimanale Time ha rivelato dell'uccisione a sangue freddo, nel novembre scorso ad Haditha, nell’Iraq occidentale, di 15 persone disarmate, tra cui 7 erano donne e 3 bambini, sulla base di prove raccolte dalla polizia irachena.
“Un mattino ad Haditha” aveva titolato il giornale americano per ricordare quel 19 novembre 2005, quando i militari del terzo battaglione della prima compagnia dei Marines, la compagnia Kilo, massacrarono a sangue freddo i civili nelle loro abitazioni. Quella mattina, un ordigno rudimentale esplose lungo la strada per Haditha, uccidendo due soldati e ferendone altri tre. L'indomani un comunicato dell'esercito americano da Ramadi fornì la sua versione ufficiale: un ordigno sulla strada aveva fatto saltare un blindato Usa, uccidendo un soldato e 15 civili. Le truppe americane hanno ammesso solo l'uccisione di quattro persone in tutto. Ma dalle testimonianze raccolte a gennaio, quando vennero sentiti testimoni oculari e operatori umanitari, emerse un'altra verità, rivelata dal Time, e cioè che i civili furono giustiziati nelle loro abitazioni in rappresaglia all’attentato dinamitardo compiuto dalla guerriglia. Alcuni corpi, come si vede da foto pubblicate dal giornale, indossavano il pigiama. L'irruzione nell’abitazione sarebbe avvenuta per vendicare la morte del militare ucciso.
A luglio è stata aperta un'inchiesta sul presunto omicidio di un cugino dell'ambasciatore iracheno all'Onu. L'uomo sarebbe stato ucciso a sangue freddo in casa sua, ad Haditha.
Forse aveva proprio ragione, mani grondanti di sangue http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_dead.gif
Re: Democrazia esportata inside.
Direi di attendere qualche conferma a quella che per ora è solo un'illazione.
Re: Democrazia esportata inside.
Re: Democrazia esportata inside.
non so se siano grondanti di sangue,ma finora la scelta di invadere l'iraq mi sembra si stia dimostrando disastrosa.
(messaggio breve perchè tanto verrà chiuso anche questo http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif )
Re: Democrazia esportata inside.
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Chiwaz ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 18:42
Direi di attendere qualche conferma a quella che per ora è solo un'illazione.
Tanto non è mica noi che ammazzano, aspettiamo pure http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif
Re: Democrazia esportata inside.
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Juan ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 18:50
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Chiwaz ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 18:42
Direi di attendere qualche conferma a quella che per ora è solo un'illazione.
Tanto non è mica noi che ammazzano, aspettiamo pure
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif
Ah, perché se non attendiamo che succede ?
Re: Democrazia esportata inside.
Io, a tre anni dalla guerra, dopo più di duemila militari americani morti, dopo più di trentamila iracheni uccisi, per la maggior parte civili, dopo tutte le menzogne sulle armi di distruizione di massa, dopo le torture, i soprusi e chi più ne ha più ne metta, aspetto ancora qualcuno che difenda il governo americano (e quello italiano che lo ha appoggiato).
Re: Democrazia esportata inside.
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
Re: Democrazia esportata inside.
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
non si può esportare.
Re: Democrazia esportata inside.
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alberace ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:40
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
non si può esportare.
Soprattutto se non la si ha in casa.
Re: Democrazia esportata inside.
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
il tuo cervello ti suggerisce che se questi hanno usanze barbare è perchè sono state esportate usanze barbare che qui non esistono, o che sono loro che hanno voluto conservarle?
Re: Democrazia esportata inside.
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alberace ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:40
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
non si può esportare.
già vero... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif e tutte le vere dittature che ci sono al mondo come le chiami?
Re: Democrazia esportata inside.
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Pozz ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 22:55
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alberace ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:40
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
non si può esportare.
già vero...
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif e tutte le vere dittature che ci sono al mondo come le chiami?
dittature.
Re: Democrazia esportata inside.
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
Però ora bevono Coca Cola
Re: Democrazia esportata inside.
Re: Democrazia esportata inside.
Re: Democrazia esportata inside.
Re: Democrazia esportata inside.
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Bronson ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 22:49
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
il tuo cervello ti suggerisce che se questi hanno usanze barbare è perchè sono state esportate usanze barbare che qui non esistono, o che sono loro che hanno voluto conservarle?
Primo: evita di usare toni provocatori che tanto non attacca. Secondo: gli stati uniti hanno attaccato l'afghanistan per esportare libertà e democrazia, l'hanno detto loro o no? Terzo: il governo afghano è ampiamente influenzato dagli USA: in 4 anni non sono riusciti a fargli fare una costituzione democratica? almeno formalmente? Io lo chiamo fallimento(obiettivo era la democrazia, dov'è?), soprattutto quando come primo ministro c'è un ex dipendente di bush (o di cheney, non ricordo), poi non so tu...
P.S. Di sicuro il signore non verrà condannato, ma per ben altri motivi...
Re: Democrazia esportata inside.
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Sbonk ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 01:55
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Bronson ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 22:49
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
il tuo cervello ti suggerisce che se questi hanno usanze barbare è perchè sono state esportate usanze barbare che qui non esistono, o che sono loro che hanno voluto conservarle?
Primo: evita di usare toni provocatori che tanto non attacca. Secondo: gli stati uniti hanno attaccato l'afghanistan per esportare libertà e democrazia, l'hanno detto loro o no? Terzo: il governo afghano è ampiamente influenzato dagli USA: in 4 anni non sono riusciti a fargli fare una costituzione democratica? almeno formalmente? Io lo chiamo fallimento(obiettivo era la democrazia, dov'è?), soprattutto quando come primo ministro c'è un ex dipendente di bush (o di cheney, non ricordo), poi non so tu...
P.S. Di sicuro il signore non verrà condannato, ma per ben altri motivi...
uso sempre toni adeguati all'interlocutore
insomma, quand'anche quello che dici fosse vero, che senso voleva avere quella frase "che democrazia è stata esportata?". è stata esportata una democrazia che consente a chiunque di professare la religione che crede, in America ce ne sono migliaia. quando l'hanno esportata qui, ha funzionato, infatti ora qui chiunque è libero di sparare le proprie cazzate nei forum non solo senza essere condannato a morte, ma persino senza essere messo alla pubblica berlina come meriterebbe. laggiù invece sembra funzioni meno. d'altra parte, se semini sulla pista di un aeroporto hai poche possibilità che cresca un campo di grano
Re: Democrazia esportata inside.
Citazione:
Bronson ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 07:42
Citazione:
Sbonk ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 01:55
Citazione:
Bronson ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 22:49
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Sbonk ha scritto mar, 21 marzo 2006 alle 20:33
Scusate, ma il caso dell'afghano che, convertitosi al cristianesimo, rischia la pena di morte? Cioè, ma che democrazia è stata esportata?
il tuo cervello ti suggerisce che se questi hanno usanze barbare è perchè sono state esportate usanze barbare che qui non esistono, o che sono loro che hanno voluto conservarle?
Primo: evita di usare toni provocatori che tanto non attacca. Secondo: gli stati uniti hanno attaccato l'afghanistan per esportare libertà e democrazia, l'hanno detto loro o no? Terzo: il governo afghano è ampiamente influenzato dagli USA: in 4 anni non sono riusciti a fargli fare una costituzione democratica? almeno formalmente? Io lo chiamo fallimento(obiettivo era la democrazia, dov'è?), soprattutto quando come primo ministro c'è un ex dipendente di bush (o di cheney, non ricordo), poi non so tu...
P.S. Di sicuro il signore non verrà condannato, ma per ben altri motivi...
uso sempre toni adeguati all'interlocutore
insomma, quand'anche quello che dici fosse vero, che senso voleva avere quella frase "che democrazia è stata esportata?". è stata esportata una democrazia che consente a chiunque di professare la religione che crede, in America ce ne sono migliaia.
quando l'hanno esportata qui, ha funzionato, infatti ora qui chiunque è libero di sparare le proprie cazzate nei forum non solo senza essere condannato a morte, ma persino senza essere messo alla pubblica berlina come meriterebbe. laggiù invece sembra funzioni meno. d'altra parte, se semini sulla pista di un aeroporto hai poche possibilità che cresca un campo di grano
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/scratch.gif
(e non ci va la virgola dopo...)
Re: Democrazia esportata inside.
C'è un paradosso che emerge da tutti i topic in cui si parla di democrazia export... quelli che appoggiano l'intervento americano sembrano essere gelosi del fatto che nei paesi che disprezzano non ci sia la libertà di parola come da noi... nelle parole di alcuni destrorsi si legge quasi una malinconica insofferenza verso la libertà che tanto esaltano altrove. Insomma, giustificano qualsiasi intervento militare con la scusa della democrazia ma, se potessero, la farebbero abolire (o quantomeno limitare assai) qui da noi mirando a creare un pensiero comune il più uniforme possibile...
Re: Democrazia esportata inside.
Credo voglia riferirsi al 10 Luglio 1943, celebre operazione Husky, quando le truppe anglo-americane affondarono il colpo al ventre molle dell'Asse, sbarcando in Sicilia.
Re: Democrazia esportata inside.
Citazione:
Karat45 ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 11:17
C'è un paradosso che emerge da tutti i topic in cui si parla di democrazia export... quelli che appoggiano l'intervento americano sembrano essere gelosi del fatto che nei paesi che disprezzano non ci sia la libertà di parola come da noi... nelle parole di alcuni destrorsi si legge quasi una malinconica insofferenza verso la libertà che tanto esaltano altrove. Insomma, giustificano qualsiasi intervento militare con la scusa della democrazia ma, se potessero, la farebbero abolire (o quantomeno limitare assai) qui da noi mirando a creare un pensiero comune il più uniforme possibile...
L'importante è non confondere la libertà di parola con la libertà di mettere bombe carta nei McDonald, poi siamo anche daccordo.
Re: Democrazia esportata inside.
La verita' e' che istaurare un nuovo governo da parte di forze esterne, lo si fa solo con un bagno di sangue...e se la cultura e' pure differente, il bagno di sangue e' elvato al cubo.
Anche da noi in italia ci sono state numerose porcate....anzi...se guardiamo la storia, i subbugli sono durati tantissimo. (Gli stessi americani hanno fatto numerosi rastrellamenti in italia...ma la guerra e' guerra)
Che le guerre (indipendentemente da come le si chiamano)si fanno non per fini umanitari e' risaputo...ma allo stesso tempo e' da ipocriti dire che stavano meglio prima. E' un popolo sfigato e martoriato, da dittature e interessi internazionali. I potenti che erano contro la guerra, lo sono stati solo perche' avevano piu' vantaggi con lo status quo precedente.
Re: Democrazia esportata inside.
Citazione:
Chiwaz ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 11:28
Citazione:
Karat45 ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 11:17
C'è un paradosso che emerge da tutti i topic in cui si parla di democrazia export... quelli che appoggiano l'intervento americano sembrano essere gelosi del fatto che nei paesi che disprezzano non ci sia la libertà di parola come da noi... nelle parole di alcuni destrorsi si legge quasi una malinconica insofferenza verso la libertà che tanto esaltano altrove. Insomma, giustificano qualsiasi intervento militare con la scusa della democrazia ma, se potessero, la farebbero abolire (o quantomeno limitare assai) qui da noi mirando a creare un pensiero comune il più uniforme possibile...
L'importante è non confondere la libertà di parola con la libertà di mettere bombe carta nei McDonald, poi siamo anche daccordo.
Beh, non sono uno di quelli che si esalta quando mettono le bombe da McDonald. Su questi siamo daccordo.