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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Un giorno Rosewater disse a Billy una cosa interessante su un libro che non era di fantascienza.
Disse che tutto quello che c'era da sapere sulla vita si poteva trovare nei fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij. "Ma non basta più" disse Rosewater.
Un'altra volta Billy sentì Rosewater dire a uno psichiatra: "Mi sa che voialtri dovrete tirar fuori un mucchio di nuove magnifiche bugie, se vorrete che alla gente non assi la voglia di vivere.
Mattatoio n.5 - K. vonnegut
P.S:
stesso libro:
"E' successo veramente?" disse Maggie White. Era una personcina poco intelligente, ma un invito formidabile a far figli. Gli uomini la guardavano e sentvano subito la voglia di farle fare un bambino.Di bambini però non ne aveva ancora avuti. Usava un metodo anticoncezionale.
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
"Perchè i film allegri non ti piacciono?" gli chiese Robert all'uscita del dipartimento di cinematografia, mentre si avviavano al parcheggio. "Perchè ti piacciono solo questi film tristi, deprimenti? Perchè non hai le stesse preferenze di tutti gli altri chesso' Casablanca, o quello con James Stuart, quello del Natale?"
"Perchè non sono opera di artisti autentici" disse Terry, "Perchè sono privi di mistero e privi di arcano."
"Ma quanto sei snob. Proprio uno snob all'ultimo stadio: dimmi che non è vero. Tu sei convinto che l'unico film che valga la pena vedere è quello che mai nessuno potrà vedere!"
La casa del sonno - Jonathan Coe
non c'è che dire.. un vero membro della combriccola :o
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Citazione:
Heide, completamente ubriaco, si è seduto su un tavolo e chiacchiera con un bel pappagallo rosso, rinchiuso in una gabbia.
«L'ideale nazionalsocialista», spiega al pappagallo, « sarebbe che tutti noi fossimo gente molto come si deve. Dovremo farti tingere le piume, camerata, quando avremo annientato il comunismo russo e il semitismo internazionale. Allora, caro mio, non ci sarà più posto per un uccello rosso. E d'altra parte, signore, da dove venite? Non avete l'aria di essere germanico o polacco, e il vostro becco adunco ha una forma così curiosa! »
« Idiota! » risponde il pappagallo, con voce rauca, vomitando poi un sacco di parolacce in dialetto polacco.
« Lo segnalerò alla gendarmeria», grida Heide, voltando le spalle al pappagallo che non si interessa del nazionalsocialismo.
Il soldato Julius Haide in "Commando Himmler", di Sven Hassel, pag 231.
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Citazione:
<<Sapete perchè Adolfo non si fa più vedere al fronte?? Ha paura che gli si gridi: "Furher, ti seguiremo!!" e lo si segua fino a Berlino.>>
Anonimo fante tedesco, da "Kameraden" di Sven Hassel, Longanesi, pag. 179
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[Durante un attacco di squadristi a una festa paesana:]
Quando si lotta non ci sono alternative né pietà, l'istinto di sopravvivenza può farti fare qualsiasi cosa. Anche i gesti folli. Proprio nel momento che la rissa raggiungeva il suo apice di violenza, dalla strada alta per Montecastello arrivò mio padre montando il suo cavallo.
Fu incredibile, una visione leggendaria, narrata per decenni con un filo di voce. Ruggero impugnava una grossa bandiera nera. Una bandiera vecchia ma ancora coi colori nitidi e scintillanti. Nera e bordata di rosso. Il disegno di due grosse mani operaie impegnate a spezzare delle catene. E proprio in mezzo stava la scritta "Per una umanità libera". Non so proprio da dove l'avesse tirata fuori. Prima di allora non l'avevo mai vista. Spronando con foga il vecchio Gaetano, afiancato dal cane Michele, ringhiante di ferocia bestiale, Ruggero puntò le camicie nere al galoppo, calando la robusta asta sui primi malcapitati che gli capitarono a tiro. La Santa trinità libertaria cambiò le sorti della battaglia.
"Al Diavul!" urlò un vecchio socialista da una finestra. "L'è arivà al Diavul, daghela forta demoniu!"
Alessandro Bertante, Al Diavul.
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Scusate se ogni tanto mi scappa una citazione dai fumetti, ma...
Mezz'ora di guida dopo, attaccai i cavi della batteria alla pelle dei suoi coglioni e tenni la chiave dell'accensione girata per 15 minuti. Lui si cagò addosso e il mondo era un posto bellissimo
Garth Ennis, da The Punisher MAX vol.11: La Lunga e Fredda Notte
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"E' peculiare di ogni forma perfetta che lo spirito emani da essa in modo immediato e diretto, mentre la forma difettosa lo trattiene prigioniero, come un cattivo specchio che non ci rimanda altro che sè stesso". Facendo questo elogio -così poco tedesco- della limpidezza, Kleist non pensava in particolare alla filosofia, o almeno non era lei il suo bersaglio; ciò non toglie che la sua sia la migliore critica mai fatta del gergo filosofico, pseudo-linguaggio che, volendo riflettere le idee, riesce ad acquistare rilievo soltanto a loro spese, a snaturarle e ad offuscarlem valorizzando invece sè stesso. Con una delle usurpazioni più desolanti, la parola è diventata protagonista in un ambito in cui dovrebbe passare inosservata
E.M. Cioran, "L'inconveniente di essere nati".
Ecco, non è un romanzo, ma è quanto di meglio io possa consigliare di leggere a chiunque si interroghi su qualsiasi aspetto della realtà o della cultura, della vita. Cioran è una medicina per la noia e la tristezza.
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ken Shabby
Ecco, non è un romanzo, ma è quanto di meglio io possa consigliare di leggere a chiunque si interroghi su qualsiasi aspetto della realtà o della cultura, della vita. Cioran è una medicina per la noia e la tristezza.
:rullezza:
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Si trova facilmente?
Una presentazione così invitante mi seduce... se vado da Feltrinelli lo trovo, per esempio?
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Si, di cioran ha pubblicato svariati volumi l'adelphi. nessuno in economica però, quindi sono tutti sui 18 euro minimo (mi par di ricordar..)
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Il caffè di Sham Harga sembrava piombo fuso, ma aveva questo a suo favore: dopo che lo avevi bevuto, provavi una travolgente sensazione di sollievo per essere arrivato in fondo alla tazza.
"Questa" commento' Vimes "era una tazza di caffè spaventosamente cattivo, Sham".
"Esatto" disse Harga.
"Voglio dire, ho bevuto un sacco di pessimo caffè in vita mia ma quello, quello era come passarsi una sega sulla lingua. Da quanto bolliva?"
"Che giorno è oggi?" domando' Harga pulendo un bicchiere. Generalmente era occupato a pulire bicchieri. Nessuno è mai riuscito a scoprire cosa succedesse a quelli puliti.
"Il quindici Agosto".
"Di che anno?".
letto grazie all'attesa alle Poste oggi :asd:
Terry Pratchett - Uomini d'arme
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
A mano a mano che la guerra verrà disonorata e la sua nobiltà messa in discussione, quegli uomini di onore che riconoscono la santità del sangue verranno esclusi dalla danza, che è diritto del guerriero, e di conseguenza la danza diverrà una falsa danza e i danzatori falsi danzatori. Eppure ci sarà sempre un vero danzatore, e sei in grado di indovinare chi possa essere quell'uno?
Voi non siete niente.
Le tue parole sono più vere di quanto tu possa immaginare. Ma io te lo dirò. Solo l'uomo che si sia interamente offerto al sangue della guerra,che sia sceso fino in fondo al pozzo e abbia visto l'orrore tutto intorno a sé e abbia infine imparato che esso parla all'intimo del suo cuore, solo quest'uomo può danzare.
Anche un animale senza cervello può danzare.
Il giudice posò una bottiglia sul banco. Ascoltami amico, disse. Sul palcoscenico c'è posto per un animale, uno solo. Tutti gli altri sono destinati a una notte eterna e senza nome. Uno dopo l'altro si immergono nel buio davanti alle luci del palco. Orsi che danzano, orsi che non danzano.
Cormac McCarthy - Meridiano di sangue
....di questo il giudice è giudice, e la notte non finisce mai.
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ragnarokker
il Giudice :rullezza:
Grande personaggio il giudice :sisi:
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
"Parole" pensò Ragle.
Il problema fondamentale della filosofia. Rapporto fra parola e cosa. Cos'è una parola? Un simbolo arbitrario. Ma la vita dell'uomo si basa sulle parole. La nostra stessa realtà è fatta più di parole che di cose. Cose che, in sè, non esistono. La sostanza è un'illusione e le parole sono più concrete degli oggetti che rappresentano.
Le parole non rappresentano la realtà, sono la realtà. Per l'uomo, almeno. Forse Dio penetra fino alle cose, ma non noi.
Nella tasca della giacca appesa in anticamera c'era la scatoletta con le sei definizioni:
CHIOSCO DELLE BIBITE
PORTA
EDIFICIO INDUSTRIALE
AUTOSTRADA
FONTANELLA
VASO DI FIORI
Philip K. Dick - L'uomo dei giochi a premio (Time out of joint)
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Ovunque vada mi chiedono se, secondo me, le università soffocano gli scrittori. Il mio parere è che non ne soffocano abbastanza. Con un buon insegnante diversi best seller si sarebbero potuti prevenire. L’idea di fare lo scrittore alletta un bel po’ di inconcludenti, coloro che sono solo gravati da sentimenti poetici o afflitti da sensibilità. /…/ Per conto mio ritengo che certe persone vadano soffocate con tutta la rapidità del caso.
[Flannery O'Connor, Nel territorio del diavolo]
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
In questa polaroid siamo tutti ironici. E a me l'ironia fa male. Anzi, la odio. Non solo io, anche Scarmiglia e Bocca. Perché ce n'è sempre di più, troppa, la nuova ironia italiana che brilla su tutti i musi, in tutte le frasi, che ogni giorno lotta contro l'ideologia, le divora la testa, e in pochi anni dell'ideologia non resterà più niente, l'ironia sarà la nostra unica risorsa e la nostra sconfitta, la nostra camicia di forza, e staremo tutti nella stessa accordatura ironico-cinica, nel disincanto, prevedendo perfettamente le modalità di innesco della battuta, la tempistica migliore, lo smorzamento improvviso che lascia declinare l'allusione, sempre partecipi e assenti, acutissimi e corrotti: rassegnati.
Giorgio Vasta, Il tempo materiale
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Anche ora che la Luna è diventata quel cerchietto piatto e lontano, sempre con lo sguardo vado cercando lei appena nel cielo si mostra il primo spicchio, e più cresce più m’immagino di vederla, lei o qualcosa di lei ma nient’altro che lei, in cento in mille viste diverse, lei che rende Luna la Luna e che ogni plenilunio spinge i cani tutta la notte a ululare e io con loro.
Italo Calvino, La distanza della Luna (da Le Cosmicomiche)
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
l’ ira del maggiore esplose irreparabile.
Con la pistola in pugno, fece qualche passo verso i condannati, il viso stravolto. Si fermò al centro e gridò:
– Ebbene, io stesso punisco i ribelli!
Egli ebbe il tempo di sparare tre colpi.
Al primo, un soldato colpito alla testa stramazzò al suolo; al secondo e al terzo, caddero altri due soldati, colpiti al petto.
Il capitano Fiorelli aveva estratto la pistola:
– Signor maggiore, lei è pazzo.
Il plotone d’ esecuzione, senza un ordine, puntò sul maggiore e fece fuoco. Il maggiore si rovesciò, crivellato di colpi.
Emilio Lussu - un anno sull'altipiano
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
L'erba era talmente alta che si era curvata sotto il suo stesso peso e, mentre camminava, gli scricchiolava sotto le scarpe pesanti. Non si udiva altro che il suono dei suoi passi e il canto degli uccelli. "Un tempo pensavo che cantassero perchè tutto andava bene nel mondo", pensò Robert Neville.
"Ora so che mi sbagliavo. Cantano perchè sono stupidi".
Richard Matheson - Io sono leggenda.
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Citazione:
« Dimmi un po' », domanda al Vecchio, « come si chiamava... ma sì che lo sai... quel maiale degli dèi del Nord? »
Il Vecchio lo guarda con l'aria di non capire.
« Ma sì, è vero! » insiste Barcelona. « Odino aveva un maiale. Come si chiamava? »
La domanda è idiota, ma fa il giro del gruppo. « Era di Odino, di Freya o di Thor, e come si chiamava quel benedetto maiale della mitologia del Nord? »
La domanda si allarga sulla piazza di Tertre. « Come si chiamava dunque questo porco essere mitologico? »
« Aspettate, vado a telefonare alla prefettura di polizia », ride il legionario.
Come risposta, una lunga bestemmia chiude la telefonata, ma il funzionario si volta ai suoi colleghi.
« Era un cretino che telefonava per sapere il nome di un porco celebre. Lo sai tu? »
« Certo », risponde l'altro, « si chiama Adolfo. »
Heide pone la stessa domanda alla Feldgendarmerie. Altra bestemmia seguita da una serie di minacce, ma lo slancio è dato. Come si chiamava il maiale di Odino? La domanda corre nelle strade. E mentre ce ne andiamo, una pattuglia ci ferma in piazza Clichy, e per una volta non sono i nostri documenti che li interessano.
« Camerata, non sapreste per caso come si chiamava il maiale di Odino? »
« È quello che vorremmo sapere anche noi », dice Heide.
La prima domanda che ci viene fatta rientrando nella caserma Prince-Eugène non è assolutamente quella che ci aspettiamo, ovvero perché siamo in ritardo di mezz'ora?
« C'è uno di voi, pezzi di cretini, che sappia il nome del maiale di Thor? »
No. Nessuno lo sa. Ci sbattono fuori e ci minacciano le sanzioni più dure. Come si chiamava il maiale di Odino?
Da "Liquidate Parigi", di Sven Hassel
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Si cessa di essere giovani quando non si scelgono più i propri nemici, quando ci si accontenta di quelli che si hanno sotto mano.
Sillogismi dell'amarezza, Emile Cioran
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
sto sillogismo applicato a Nevade come funziona :uhm:
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
Mah, lui tanto odia tutti incondizionatamente, direi metà e metà :uhm:
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Re: eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]
oddio che bel thread! letto tutto, mo mi scateno :asd:
intanto, sistemiamo un torto. questa deve esserci. scusate la banalità, ma....
il cielo sopra il porto era del colore di uno schermo televisivo sintonizzato su un canale morto.
indelebile incipit di Neuromante, W. Gibson