Impossibile che sia la Bethesda, stanno già sviluppando Elder Scrolls: Wastelands. :sisi:
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Impossibile che sia la Bethesda, stanno già sviluppando Elder Scrolls: Wastelands. :sisi:
A tal punto dunque arriva la tua invidia per la mia cultura e le mie abilità dialettiche ? Su, su fai pace con te stesso ed accantona la tua gelosia.
E questo da dove esce, che è il fratello handicappato dello smiley dell'asd ?
beh, tutti i gusti son gusti o come dicevano i latini De gustibus non est disputandum :asd:
Secondo me, dato che la maggior parte delle quest consiste nel "trovare la tal persona/artefatto riconducendola a destinazione" (così come sta scritto nella review di XAM apparsa su TGM n°208 - maggio 2006 - che nonostante ciò l'ha giudicato con un 91 - forse un po' contradittorio?) la migliore definizione di questo gioco l'ha coniata il Gaburri (riportata nella stessa review):Citazione:
cmq il discorso non è sulla decenza o meno o sull'accontentarsi, il punto è che:
1- Viene spacciato per il top pur essendo quel che è
2- E' l'incarnazione del peggior modus operandi esistente di creare un gioco con la scarnificazione sistematica e la semplificazione delle feature votando tutto al mass market.
"facchino fantasy"
Basta non prendersela :nono:Citazione:
Non è tanto quel che è oblivion (un giocos carso come molti altri) che dovrebbe far preoccupare ma bensi' quel che rappresenta.
PS: ho l'impressione che tu lo stia vivendo come una tua crociata personale :jfs2:
Beh a me dispiace se qualcuno se ne va...a prescindere dall'opinione che si ha su certi vg o meno....
Mi viene da dire che in fondo sono vg, non stiamo discutendo sulle tasse o sugli stipendi....insomma.....prendiamola con più leggerezza.
Non credo alle crociate anti-qualcosa, non credo alle crociate in genere.... né mi piacciono i discorsi da snob purista....però un'opinione è un'opinione e la bellezza di questi forum è anche l'intelligenza nel criticare, nel senso che Darkless è abbastanza sapido...concordo....ma è anche divertente da leggere, non sempre ha ragione, non sempre ha torto...come tutti.
Quindi mi dispiace se te ne vai....sei caduto nella provocazione....ma non credo ci sia un partito anti-bethesda qua dentro, credo ci sia un discorso critico a ragion veduta su cui puoi o non puoi concordare. non ne sei sminuito se non sei d'accordo.
Poi le battute sono le battute...anch'io ne ho dette di fregnacce.
L'importante è il rispetto per l'interlocutore (ne so qualcosa io dall'altra parte) ma credo che nessuno abbia mancato in questo senso.
si am a tutto c'è un limite
E' fatto risaputoe assodato che il povero Xam con i gdr non ci pigli x niente (basta leggere 4 recensioni a caso: oblivion, gothic 3, nwn2 e The Witcher) e le sue recneisoni dei gdr siano "bruttine" (giusto per usare un eufemismo, ai tempi quella di nwn2 scateno' un putiferio da tanto era brutta).Citazione:
Secondo me, dato che la maggior parte delle quest consiste nel "trovare la tal persona/artefatto riconducendola a destinazione" (così come sta scritto nella review di XAM apparsa su TGM n°208 - maggio 2006 - che nonostante ciò l'ha giudicato con un 91 - forse un po' contradittorio?) la migliore definizione di questo gioco l'ha coniata il Gaburri (riportata nella stessa review):
"facchino fantasy"
Finisse lì chi se ne frega, ma dato che si rischia die stinguere un genere e traviare un'intera generazione di giocatori mai tirarsi indietro dal far aprire gli occhi a qualcuno.Citazione:
Basta non prendersela :nono:
Citazione:
PS: ho l'impressione che tu lo stia vivendo come una tua crociata personale :jfs2:
Ma io mica lo facico per me, lo faccio per i poveri neofiti (e non) acciecati. E ogni volta che qualcuno apre gli occhi e decide di inoltrarsi ad esplorare i veri rpg (oramia appartnenti al passato purtroppo) e capisce la differenza di profondità e concetot con oblivion è una grandissima soddisfazione. E ti assicuro che non è raro che succeda :)
ma se sono una gnellino confronto a Fenriz e Tuco :jfs2:
E poi se tutti fanno i poliziotti buoni ci vuole anche quello cattivo. Prendila cosi' ci sono le maestre che dan le caramelle e quelli vecchia maniera che bacchettano le mani e volan scapaccioni se sbagli. Io sono per la old school :sisi:
fixedCitazione:
ma è anche divertente da leggere, sempre ha ragione, mai ha torto...
Certa gente si rispetta, ci si discute e ci si scanna anche (come abbiam fatto praticamente tutti qua dentro) certa altra gente prima elva le tende meglio è, e non se n sente affatto la mancanza :ciaociao:Citazione:
Quindi mi dispiace se te ne vai....sei caduto nella provocazione....ma non credo ci sia un partito anti-bethesda qua dentro, credo ci sia un discorso critico a ragion veduta su cui puoi o non puoi concordare. non ne sei sminuito se non sei d'accordo.
L'importante è il rispetto per l'interlocutore (ne so qualcosa io dall'altra parte) ma credo che nessuno abbia mancato in questo senso.
Stavo leggendo la prima pagina di quest 3D e ho "scoperto" che i primi due fallout sono stati tradotti :blush:
Poichè qualche annetto fa (si parla del 2001) presi i due suddetti giochi in edizione budget ma non li provai mai causa scarsa comprensione dell'albionico, dove si possono reperire tali traduzioni?
ci lavoro pure io a scuola, ti capisco ;)
Per quanto riguarda Fallout:
http://git.multiplayer.it/tifone/gwtb.html
Goditi sti capolavori :)
Bellissimi :jfs2:
Mah!!!
Intanto avrei molto da ridire sulla vecchia scuola, scapaccioni e bacchettate non hanno mai insegnato se non il terrore....questione di personalità, molti vecchi insegnanti si rifugiavano dietro l'essere arcigni per nascondere la propria pochezza e la propria incapacità di dialogare con gli studenti.
Oggi è pur vero che si esagera nell'altro senso, il buonismo a tutti i costi, degenera o fa degenerare...e non parlo di punizioni corporali ma di sane bocciature. Lo vedo poi in facoltà....mi arrivano studenti asini che dovrebbero avere già nozioni di base e invece nulla sanno.
In ogni caso....ai gendarmi del purismo non ho mai creduto....semplicemente non c'è un'investitura ufficiale di tale mansione o ruolo (per rimanere in tema).
Tra l'altro mi citi una persona con cui desidero veramente non avere nulla a che fare (per brutta esperienza passata in un sito dove il ban non esiste in pratica e dove si può essere insultati senza che nessuno dica poi qualcosa) e credo che certe forme di malcreanza si commentino da sole.
E lo dico senza ostentazione, nel senso che se arriva il bimbominkia che offende, credo gli si debba una risposta tout court ma negli altri casi...è questione di gusti....in fondo i clan o le ristrette cerchie lasciano sempre il tempo che trovano.
In una cerchia di adepti non c'è vero dialogo ma un parlarsi chiuso, non c'è circolazione di idee.
Ad maiora
:asd:
al massimo invidio la cultura di alcuni utenti di questo forum e l'abilità dialettica di altri :sisi:
ma invidiare la tua abilità dialettica?
è come invididiare la capacità della bethesda di fare gdr :asd:
no, sono cattivo e non mi voglio parlare :mad:Citazione:
Su, su fai pace con te stesso
è il lookasd :mad:Citazione:
E questo da dove esce, che è il fratello handicappato dello smiley dell'asd ?
E' un discorso che trovo assolutamente condivisibile. Giocare di ruolo in un crpg senz'altro significa compiere scelte cui conseguono diversi effetti a seconda dell'azione prescelta. Tuttavia, siccome nel concetto di crpg imho rientrano molte diverse componenti (tra cui quella azioni-conseguenze, ma non solo) devi considerare la possibilità di modi alternativi per interpretare il ruolo. Bethesda ha intrapreso una strada affatto diversa, ossia puntare su un mondo persistente, assolutamente originale, in cui si dà peso più alla libertà di azione, intesa in tutte le sue sfaccettature, che non alla modificazione dell'ambiente di gioco a mezzo delle scelte compiute dal giocatore. E' senz'altro un titolo in cui la percezione da parte del giocatore di influenzare gli accadimenti del mondo di gioco è assai limitata, ma che compensa questo difetto lasciandogli una possibilità sconfinata di agire liberamente, ed anche questo significa compiere scelte. Poter abbandonare per ore la main quest, decidere di fare tutt'altro, per esempio cercando di salire i ranghi di una gilda, o limitandosi a vagare fino ai confini estremi del mondo per il solo amore della scoperta, sono i pregi di questa impostazione.
Peraltro, devo ammettere che purtroppo Oblivion, sotto questo aspetto, pecca un pò, soprattutto per la notevole ripetitività delle situazioni (dungeon e nemici), ma se fossero riusciti a diversificare maggioramente gli scenari avrebbero potenzialmente creato un gioco che mi sarebbe piaciuto tantissimo.
Ecco perchè penso che Gothic 1 e 2 abbiano avuto tanto successo: perchè sono riusciti a combinare sapientemente la possibilità di influenzare il gioco con le proprie scelte da un lato, con una grande libertà di esplorazione e di azione dall'altro.
La famigerata e sbandierata libertà d'azione in oblivion e soci in pratica non esiste. Se tutto quello che faccio non ha conseguenze di fatto non faccio nulla. Non è un modo diverso di fare rpg, è un modo diverso (e pessimo) di fare un gioco. Un gioco che NON E' un rpg.
Ad oblivion non manca certo la capacità di influenzare il mondo.
Anche se è carente nella narrativa con cui questo accade.
Witcher per esempio è un bel gioco ha un ottima narrativa, ma e linearissimo. Il procedere della storia e dei capitoli non può essere minimamente alterato ed il finale è unico ed inevitabile.
La storia e unica, il personaggio è unico, la sua etica e unica.
Cio che puoi fare sono scelte che reinterpretano la stessa storia, lo stesso personaggio, la stessa etica creandono ne diverse "versioni della stessa cosa".
Cosa a mio avviso molto furba perchè ha creato un gioco che prende i pregi sia di un gioco lineare che di uno libero
Una trama solida e ben narrata come quella di un gioco lineare.
Una storia che senti tua ed una senzazione di libertà e responsabilità sugli eventi come un gioco libero.
Una strada nuova originale, ma non si può certo dire che dia libertà o capacità di alterare il mondo.
Molto spesso in witcher ti ritrovi incredibilmente frustrato per la tua incapacità di alterare il destino di una sola virgola al di fuori dei binari.
L'illusione di libertà che ti danno con tutti gli intrecci di azione-reazione rende acora più fastidiosa la scoperta che in realtà di libertà non ne hai.
se come no.
Una cosa è la carenza, un'altra è l'assenza.Citazione:
Anche se è carente nella narrativa con cui questo accade.
A parte che i finali sono multipli, questa è una concezione di una banalità ed erroneità disarmante. TW è quanto di più distante esista dalla linearità (come nn era per niente lineare Torment ai tempi giusto per fare un altro esempio). La verà non linearità sta nelle scelte e nelle diverse conseguenze e sviluppi che aprono strade diverse. Fare tutto quel che ti passa per la testa è cazzeggio, non è non linearità. Son 2 cose abissalmente diverse.Citazione:
Witcher per esempio è un bel gioco ha un ottima narrativa, ma e linearissimo. Il procedere della storia e dei capitoli non può essere minimamente alterato ed il finale è unico ed inevitabile.
Ma anche oltre. In ogni caso anche quella è non linearità.Citazione:
La storia e unica, il personaggio è unico, la sua etica e unica.
Cio che puoi fare sono scelte che reinterpretano la stessa storia, lo stesso personaggio, la stessa etica creandono ne diverse "versioni della stessa cosa".
Proprio perchè E' un gioco libero.Citazione:
Cosa a mio avviso molto furba perchè ha creato un gioco che prende i pregi sia di un gioco lineare che di uno libero
Una trama solida e ben narrata come quella di un gioco lineare.
Una storia che senti tua ed una senzazione di libertà e responsabilità sugli eventi come un gioco libero.
Non si altera il mondo ma il microcosmo attorno al giocatore, com'è giusto che sia.Citazione:
Una strada nuova originale, ma non si può certo dire che dia libertà o capacità di alterare il mondo.
Ma anche no.Citazione:
Molto spesso in witcher ti ritrovi incredibilmente frustrato per la tua incapacità di alterare il destino di una sola virgola al di fuori dei binari.
L'illusione di libertà che ti danno con tutti gli intrecci di azione-reazione rende acora più fastidiosa la scoperta che in realtà di libertà non ne hai.