Probabilmente già lo facciamo :bua:Citazione:
comprereste questi ortaggi coltivati all'ombra dell'inceneritore? :asd:
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Probabilmente già lo facciamo :bua:Citazione:
comprereste questi ortaggi coltivati all'ombra dell'inceneritore? :asd:
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, a Napoli per testimoniare al processo per i presunti illeciti nello smaltimento dei rifiuti in Campania, in cui è imputato, tra gli altri, l'ex governatore Antonio Bassolino, si è avvalso della facoltà di non rispondere ottemperando alla scelta difensiva dell'avvocato dello stato Ettore Figliolia che lo assiste. Deporre - ha spiegato l'avvocato Figliolia - sarebbe stato controproducente per il capo della Protezione civile dal momento che sono ancora pendenti i due procedimenti penali nei quali è coinvolto, quello relativo alla gestione non autorizzata dei rifiuti e quello per truffa aggravata, falso ideologico e traffico illecito di rifiuti. Proprio l'avvocato Figliolia aveva eccepito che Bertolaso non potesse rendere interrogatorio come testimone assistito ai sensi dell'articolo 197 bis, poiché non ha mai reso dichiarazioni accusatorie nei confronti degli imputati dell'attuale processo. Al termine di una lunga camera di consiglio la Corte, accogliendo questa eccezione, ha deciso di sentire il teste ai sensi dell'articolo 210, che gli consente di rispondere solo se vuole. A questo punto, Bertolaso, seguendo le indicazioni dell'avvocato, si è astenuto.
io trovo la facolta' di non rispondere un orrore bello e buono.
Che bella la sinistra democratica... da quando usare ogni mezzo per difendersi dalle accuse è un orrore?
:facepalm:
Ma io infatti ce l'ho solo con l'utente in questione, da sempre paladino della democrazia sinistroide...
:snob:
ah si? limitare le manie garantiste negli interrogatori e' di sinistra? interessante visione delle cose, io avrei detto di destra, al limite :asd:
se un giudice ti chiama a rispondere uno dovrebbe avere l'obbligo di rispondere e basta, l'accertamento della verita' dovrebbe avere la precedenza sulle fregole personali di chi vuole tenere gli armadi chiusi. qua facciamo il paio con il rito abbreviato come bruttura. mah
gmork, metti in azione i cricetini nel cervello e cerca di arrivare alla logica conclusione del tuo "ragionamento".
http://arlequinade.files.wordpress.c.../facepalm1.jpg
EDIT @Mods: Sì lo so è un intervento orribile e trolloso ma quest'uomo mi fa impazzire. :asd:
ci ho provato ma non posso, ve li siete fregati tutti voi :jfs2:
no, davvero, gmork.
hai detto una boiata terrificante.
te lo dico senza volontà trollose, e non mi ci metto nemmeno a spiegarti il perché.
confido che tu te ne renda conto da solo.
nono spiegatemi il perche', magari c'e' qualcosa che mi sfugge.
di sicuro avrete ragione voi, dato che credo si faccia cosi' in tutto il mondo, pero' secondo me serve solo per permettere agli indagati di tenere nascosto l'oggetto dell'indagine, chi e' innocente non ha motivo di non rispondere un magistrato, ma chi ha una qualche colpa sì; e tra l'altro lo scopo delle indagini (cioe' dal punto di vista della legge, e' ovvio che per l'imputato il punto di vista puo' essere il contrario) dovrebbe essere quello di appurare la verita', non di permettere all'indagato di ostacolare questa ricerca.
in ogni caso spiegatemi un po', che sono curioso di vedere dove sta il mio erore, si sa mai che cambi idea.
Io non sono un avvocato, per cui non so esattamente quale sia il ragionamento dietro, ma vedila così:
Se una persona è colpevole, sa di dover mentire, e si prepara bene la menzogna.
Se una persona è innocente, non sa cosa deve dire per uscirne pulita, e il nervosismo di trovarsi sotto accusa lo può portare a darsi da solo la zappa sui piedi.
Per cui, per evitare che venga premiata più l'abilità a fornire una storia innocente che non l'effettiva innocenza, viene data la possibilità a chi non se la sente di essere messo sulla graticola degli interrogatori di non rispondere, anche contando il fatto che un imputato non è un testimone necessariamente affidabile, in caso di colpevolezza.
Basta solo che consideri che una persona indagata è INNOCENTE.
Sulla base di quale principio costituzionale/giuridico vorresti potergli estorcere una dichiarazione?
gmork, il problema è elementare. Come fai ad obbligare una persona a rispondere ad una domanda ?
Per metterla in modo più esplicito, il diritto di non rispondere è, per i mezzi attualmente a nostra disposizione, inscidibilmente legato al problema della tortura.
Certo che se un giorno inventassero una ipotetica macchinetta che "estrae" informazioni dal cervello in modo indolore e sicuro, il problema non si porrebbe. :sisi:
ma che c'entra, siete prevenuti lol chi ha mai parlato di estorcere o di torturare lol non sono neanche metodi efficaci in sé per stabilire la verita'.
semplicemente una cosa del tipo: accusa di ostacolo alle indagini se si rifiuta di parlare o di falso giuramento (equiparandolo a una testimonianza in tribunale) se dichiara volontariamente il falso per sviare le indagini. poi e' chiaro che il tutto andrebbe valutato in base alla gravita' del reato.
ah vabbe' se il reato di non testimonianza (poi uno puo' dire quello che vuole, pure "non so") e' tortura allora propongo come tortura pure le code alle poste e ai pronto soccorso :asd:
1 - testimone=!imputatoCitazione:
ah vabbe' se il reato di non testimonianza (poi uno puo' dire quello che vuole, pure "non so") e' tortura allora propongo come tortura pure le code alle poste e ai pronto soccorso
2 - ci stai dando ragione ("non so" non è molto diverso da "mi avvalgo della facoltà di non rispondere", ma non ha senso)
3 - "se non parli ti chiudo in una cella" non è tanto diverso da "se non parli ti strappo le unghie con le pinze"
mah che stai a dire? ma dove ho mai detto che testimone = imputato? che sbatti in galera chi non parla solo perche' non parla. ormai la discussione e' completamente inutile. "non so" e' una risposta, "mi avvalgo della facolta' di non rispondere" e' come dire ai giudici "fatevi i cazzi vostri". cmq ormai non ha senso continuare sta manfrina che e' pure ot
il bello è che mi pareva ci fosse un minimo di apertura all'inizio della discussione.
errore mio. :ciaociao:
si, ma solo da parte mia, dato che mi sono beccato di tutto e di piu'. quindi un saluto a tutti e statemi bene.
errore mio :ciaociao:
Sta tutto qui
Il primo errore è parlare di testimonianza perchè, appunto, l'imputato non è un testimone.Citazione:
il reato di non testimonianza (poi uno puo' dire quello che vuole, pure "non so")
La differenza fondamentale tra imputato e testimone è che il secondo è tenuto a parlare e a dire il vero. Il primo no.
Secondo: "Reato di non testimonianza"
Il silenzio sarebbe, quindi, un reato. O no?
Quindi silenzio -> galera (sanzione)
Terzo.
"Non so" è una risposta solo se l'imputato effettivamente non sa.
Se l'imputato sa (nella tua logica) deve rispondere, quindi non è assolutamente libero di dire quello che vuole.
Tra parentesi, è un principio che non hanno inventato l'altroieri
Citazione:
Amendment V
(Due Process and Taking)
No person shall be held to answer for a capital, or otherwise infamous crime, unless on a presentment or indictment of a Grand Jury, except in cases arising in the land or naval forces, or in the Militia, when in actual service in time of War or public danger; nor shall any person be subject for the same offence to be twice put in jeopardy of life or limb; nor shall be compelled in any criminal case to be a witness against himself, nor be deprived of life, liberty, or property, without due process of law; nor shall private property be taken for public use, without just compensation.
1789
en passant...
Un netturbino in servizio nel quartiere Pianura, zona occidentale di Napoli, è stato aggredito la scorsa notte da sconosciuti che, a bordo di un ciclomotore, hanno colpito alle spalle il dipendente dell'Asia mentre era intento a rimuovere i rifiuti lungo corso Duca d'Aosta. Dopo l'aggressione, avvenuta alle 3,40, gli sconosciuti sono fuggiti. L'operaio, di 54 anni, medicato per trauma cranico non commotivo, ha riportato una cervicalgia post traumatica ritenuta dai sanitari guaribile in sei giorni. I raid contro dipendenti e mezzi dell'Asia in servizio nel quartiere Pianura, si sono ripetuti più volte nei giorni scorsi tanto che ora le attività di rimozione nel quartiere si stanno svolgendo sotto la vigilanza della Digos. Il primo episodio d'aggressione si è verificato lo scorso 18 luglio mentre giovedì scorso 22 luglio due giovani hanno impedito a due camion dell'Asia di lavorare ferendo due dipendenti. La scorsa notte sempre due giovani hanno aggredito il netturbino 54enne. Sul fronte delle indagini si cerca di capire chi e perché abbia interesse a impedire la raccolta dei rifiuti anche se non viene per ora esclusa la natura teppistica dei gesti.
:uhm: