Riferimento: Universit`a per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Toty_
Secondo voi va bene cominciare con il C++ anziche il C (a dire il vero ho cominciato dal C#)?
E' il paradigma l'unica differenza tra C e C++? L'efficienza e la stessa?
Io ti consiglio di cominciare col un corso di laurea buono (informatica o ing. informatica) come ti ho gia' detto invece che fissarti su un linguaggio. Non fa differenza se inizi col C#, col C++ col Java o col Python o con Lua: in effetti e' molto probabile che nella tua vita da informatico (o ing. informatico) dovrai sapere piu' di un linguaggio. Programmare non significa sapere un linguaggio. Se invece vuoi semplicemente iniziare a "smanettare" prima dell'universita' un linguaggio vale l'altro. Magari datti un piccolo obiettivo (chesso', programmare un tetris o arkanoid) e vai tranquillo .
Ma ti sconsiglio tantissimo presentarti nel mondo del lavoro come programmatore autodidatta (cioe' SENZA aver fatto l'universita'). E' un segarsi le gambe non da poco. E qui ci sarebbe molto da dire.
Riferimento: Universit`a per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frinn
Ma ti sconsiglio tantissimo presentarti nel mondo del lavoro come programmatore autodidatta (cioe' SENZA aver fatto l'universita'). E' un segarsi le gambe non da poco. E qui ci sarebbe molto da dire.
Tutti i colloqui ai quali ho atteso si sono incentrati sulla competenza, più che sul titolo. Ti dirò non solo io, ma di tutte le persone che lavorano nel settore.
Perciò diciamo che hai detto un'inesattezza: conta quanto sei competente. Se tu vai in una software house dove fanno gestionali con mssql e sei una mina in programmazione .net e logiche di basi di dati, farai strada e riempirai il tuo curriculum. Conta quanto sei agile e preparato nel momento in cui fai il colloquio, tutto il resto è pippa mentale. Per questo che il lavoro del programmatore non è necessariamente un male ed è anche relativamente remunerativo.
Certo che se passi 5 anni ad una triennale senza sapere cosa vorrai fare è dura. Molto dura.
Perciò ripeto, _Toty, prima capisci in cosa ti vuoi specializzare e prima trovi lavoro. Stà a te.
Riferimento: Università per informatica
In certe aziende senza Laurea non fai nemmeno il colloquio però
Riferimento: Università per informatica
Dove è richiesta competenza e c'è necessità di persone, i colloqui si fanno eccome altrochè :boh2:
Riferimento: Università per informatica
Stavolta Cherno non son d'accordo con te. Forse vivi in una realta' abbastanza particolare (leggi: Milano), ma la mia esperienza personale (Toscana) e' simile a quella di Rei: se non hai almeno una triennale nemmeno al colloquio ti chiamano.
Poi ci saran eccezioni, e son d'accordo con te sul fatto che avere una laura non indica necessariamente saper programmare meglio di un perito che ha tanta esperoenza eh.
Ma io di annunci in cui chiedevano "periti informatici" ne ho trovati pochissimi e quasi tutti cercavano programmatori di PLC
Riferimento: Università per informatica
Anche io lavoro a Milano. Tutte le aziende che mi hanno contattato e per cui ho fatto collqui o visto sui siti le offerte di lavoro, volevano la laurea triennale. :boh2:
Riferimento: Università per informatica
Dalle mie parti (Brescia), sugli annunci nei giornali cercano sempre "neolaureato con esperienza" :sisi:. Che poi come faccia un neolaureato ad avere esperienza quello è un mistero :uhm:
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
ZioYuri78
Dalle mie parti (Brescia), sugli annunci nei giornali cercano sempre "neolaureato con esperienza" :sisi:. Che poi come faccia un neolaureato ad avere esperienza quello è un mistero :uhm:
Esatto. Infatti anche se odio vivamente il lavoro che faccio me lo sto sorbendo per avere almeno un annetto e mezzo di esperienza.
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
ZioYuri78
Che poi come faccia un neolaureato ad avere esperienza quello è un mistero :uhm:
Stage e tirocini gratuiti, principalmente.
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frinn
Stavolta Cherno non son d'accordo con te. Forse vivi in una realta' abbastanza particolare (leggi: Milano), ma la mia esperienza personale (Toscana) e' simile a quella di Rei: se non hai almeno una triennale nemmeno al colloquio ti chiamano.
Poi ci saran eccezioni, e son d'accordo con te sul fatto che avere una laura non indica necessariamente saper programmare meglio di un perito che ha tanta esperoenza eh.
Ma io di annunci in cui chiedevano "periti informatici" ne ho trovati pochissimi e quasi tutti cercavano programmatori di PLC
Le aziende che chiedono neolaureati con esperienza, sono quelle aziende dove la politica è: prendi programmatore, spremilo per tre mesi a 800e al mese perchè è in prova, buttalo via e sotto un'altro. Ce ne sono tante, è vero ed è un dramma.
Tendenzialmente le aziende che sanno cosa serve loro e cercano seriamente qualcuno da inserire nell'organico presentano annunci del tipo "richiesto programmatore per [quellochevuoi] con competenza in[lista di skill necessarie], competenze accessorie gradite[lista]"
Poi al massimo in fondo c'è scritto che se sei laureato è sicuramente cosa gradita. Il punto è che ad un annuncio del genere rispondono un pò tutti, dal neolaureato che ha ancora le dita sporche di latte, ad uno che è iper skillato(con titolo o meno) e quindi l'azienda potrà fare una buona selezione.
Quindi la cosa importante ancora una volta è: capire che cosa si vuole fare, fare un'esperienza minima di lavoro (stage, contratti a progetto anche brevi, qualsiasi impiego che implichi della programmazione insomma), essere preparati nel campo in cui si vorrà lavorare, trovare un'azienda seria.
Fra parentesi il lavoro del programmatore può portare a diversi spostamenti: ad esempio se ZioYuri a Brescia non trova aziende serie ha 2 possibilità, cioè o lasciar perdere il lavoro del programmatore o spostarsi.
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Fra parentesi il lavoro del programmatore può portare a diversi spostamenti: ad esempio se ZioYuri a Brescia non trova aziende serie ha 2 possibilità, cioè o lasciar perdere il lavoro del programmatore o spostarsi.
Oppure mettersi in proprio, farsi svenare dallo stato, lavorare semigratuitamente e chiedersi ogni notte: "ma perchè non ho continuato a fare il barista", il tutto ovviamente cercando di frequentare il più possibile le lezioni per ottenere l'agognato titolo. Prevedo emigrazione subito dopo la laurea, ma altri 2 anni (se tutto va bene) sono lunghi e tortuosi :cattivo:
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Rei Ayanami
Esatto. Infatti anche se odio vivamente il lavoro che faccio me lo sto sorbendo per avere almeno un annetto e mezzo di esperienza.
Come mai? Lavorare come programmatore è palloso?
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Toty_
Come mai? Lavorare come programmatore è palloso?
No. Io attualmente però non faccio lo sviuppatore, l'ho fatto prima e ora mi hanno spostato di cliente.
Comunque prima lavoravo su Flex, ed era anche abbastanza seccante, sebbene devo dire che programmare, dare forma a qualcosa e vederlo funzionare dà sempre le sue soddisfazioni. Il problema è che nell'azienda il processo della programmazione non è molto creativo, cosa che a me piaceva all'uni.
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Toty_
Come mai? Lavorare come programmatore è palloso?
Dipende se fai o meno la cosa che ti interessa.
Riferimento: Università per informatica
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mikk
Come fare capire che da solo non si può far niente... :asd:
Riferimento: Università per informatica
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mikk
E' la dura realtà :asd:
Riferimento: Università per informatica
Uppo perchè voglio sapere, per curiosità, come è andata a finire.
Toty_ che hai deciso di fare?
Riferimento: Università per informatica
Ho scelto informatica a Modena.
Riferimento: Università per informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frinn
Stavolta Cherno non son d'accordo con te. Forse vivi in una realta' abbastanza particolare (leggi: Milano), ma la mia esperienza personale (Toscana) e' simile a quella di Rei: se non hai almeno una triennale nemmeno al colloquio ti chiamano.
Poi ci saran eccezioni, e son d'accordo con te sul fatto che avere una laura non indica necessariamente saper programmare meglio di un perito che ha tanta esperoenza eh.
Ma io di annunci in cui chiedevano "periti informatici" ne ho trovati pochissimi e quasi tutti cercavano programmatori di PLC
mi hanno chiamato per un colloquio quest'anno e non ho ancora la triennale.
e c'era gente molta meno preparata di me laureata nella mia stessa uni (e io sono un quasi principiante sotto certi aspetti, cmq sicuramente avranno trovato qualcuno capace io non ero all'altezza).
Causa fraintendimento me ne sono andato senza finire il colloquio perché non ero interessato.
Se hai le palle e sai fare non hanno problemi ad assumerti anche senza laurea sopratutto in settori giovani e dinamici (leggi estero o videogiochi in italia) Devi anche aver fatto qualcosa.
Se vuoi fare ricerca é un'altro discorso.
Personalmente sconsiglio qualsiasi scuola di game development italiana (tranne, forse il master di di uni verona) e state attenti alle scuole estero, non tutte sono ben viste e di qualità.