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Perfetto, sarà un cesso.Citazione:
Fra queste ultime ci sarebbe stata anche la necessità di rivedere radicalmente la prima interpretazione del design della “nuova 159”, giudicata dalla dirigenza Fiat-Chrysler di gusto troppo europeo per piacere in tutto il mondo. L’alleanza Fiat-Chrysler avrebbe inoltre contribuito a stravolgere i piani per le nuova Giulia, facendola diventare il progetto per una “world-car” destinata al mercato globale
Ci siam giocati anche la Giulia.
http://www.autoblog.it/post/295145/f...-di-segmento-cCitazione:
Frank Stephenson: penso ad una McLaren di segmento C
Il responsabile del centro stile McLaren parla a ruota libera e rivela quale sia il progetto più stuzzicante: una McLaren di segmento C, ovviamente con vasca centrale in fibra di carbonio.
http://media.autoblog.it/3/3a0/frank...en-620x350.jpg
Uno fra i sogni nel cassetto di Frank Stephenson è disegnare una McLaren avversaria della Volkswagen Golf, con telaio in carbonio e prezzo stimato in 30.000/40.000 euro. Quest’ammissione è giunta nel corso di un’intervista con il magazine olandese Autovisie. “Nel futuro vedo un’automobile da 30.000/40.000 euro – spiega il responsabile del centro stile a Woking –. Dovrà essere come la Volkswagen Golf, d’impronta McLaren e con telaio mono-scocca in fibra di carbonio”. Stephenson aveva in precedenza parlato di stile automobilistico, criticando i dipartimenti di design e non lesinando alcune critiche.
“I gruppi di lavoro sono ormai come una petroliera: è necessario tempo per cambiare direzione – la sua idea –. Troppe persone hanno vedute differenti e diventa complicato metterle d’accordo. Audi è vittima di questa situazione”. Il 54enne nato a Casablanca rivela poi di non essere bravo “ad ascoltare le altre persone” ed indirizza una stoccata a Kia, quando gli viene domandato se un designer conosce anche i principi dell’ingegneria. “La risposta è negativa quando si lavora in un tipico costruttore di automobili, come ad esempio può essere Kia; positiva quando invece si progetta una hyper-car”.
Stephenson ha lavorato in precedenza nei centri stile BMW e Fiat, dove ha contribuito a disegnare vetture di gran successi quali le BMW X5, MINI, Ferrari F430, 599 GTB FIorano, FXX, Maserati Quattroporte ed MC12. Dal 2010 lavora per McLaren ed ha ovviamente supervisionato la nascita delle MP4 e P1.
http://www.alvolante.it/news/ford-ka...pt-2014-331984Citazione:
Una Ford Ka per tutto il mondo
Svelata in Brasile la Ford Ka Concept, che anticipa le linee della terza generazione della piccola Ford attesa per il 2014.
http://immagini.alvolante.it/sites/d...?itok=Z9IjOHLF
HA CINQUE PORTE - Un frontale che riprende le linee dell'attuale Fiesta e una carrozzeria a cinque porte. Sono le novità più evidenti della Ford Ka Concept (nelle foto), prototipo presentato in Brasile che anticipa lo stile del futuro modello più piccolo della casa americana, atteso per il 2014. Il discorso vale per il mercato sud americano dove la Ka in commercio non ha nessun legame con quella presente sulle strade del Vecchio Continente. Secondo le indiscrezioni, però, questa nuova Ford Ka dovrebbe arrivare anche in Europa, data l'esigenza della casa di contenere i costi di produzione realizzando auto “globali”. In pratica la Ford intenderebbe replicare quanto fatto per la Ford EcoSport, sviluppata dallo stesso team di tecnici in Brasile e poi venduta su tutti i mercati mondiali.
http://immagini.alvolante.it/sites/d...?itok=BFqqiXy2
MOTORI ECOBOOST - Rispetto alla Ford Ka attualmente in vendita in Europa, basata sul pianale della Fiat 500, quella presentata in Brasile utilizza la piattaforma della precedente generazione della Fiesta. Come si vede dalle foto la carrozzeria ha cinque porte invece di tre, con indubbi vantaggi in termini praticità. I motori previsti per questa nuova Ford Ka dovrebbero essere il tre cilindri Ecobbost 1.0 da 80 CV e il recente quattro cilindri 1.5 da 107 CV. In Brasile questi motori sono adattati per funzionare alimentati anche ad etanolo, molto diffuso nel paese Carioca.
sì, ma dove la produrranno di preciso? in quali impianti? in cina? :fag:
Notare i dischi forati anteriori e posteriori :fag:
http://www.trend-online.com/ansa/fta140192/Citazione:
Peugeot si prepara a fermare due linee di produzione in Francia - Le Figaro
Secondo Le Figaro Peugeot si starebbe preparando a fermare due linee di produzione negli stabilimenti di Mulhouse e di Poissy in Francia nel tentativo di recuperare redditività nelle attività europee.
Financial Trend Analysis 7 ore faSecondo Le Figaro Peugeot si starebbe preparando a fermare due linee di produzione negli stabilimenti di Mulhouse e di Poissy in Francia nel tentativo di recuperare redditività nelle attività europee.
http://www.ansa.it/motori/notizie/ru...a_9687282.htmlCitazione:
Via libera ad auto low cost Volkswagen per la Cina
Un nuovo brand dal 2014, con prezzo di 6.500 euro
http://www.ansa.it/webimages/foto_la...33349431_1.jpg Via libera ad auto low cost Volkswagen per la Cina
ROMA - Volkswagen dovrebbe confermare entro pochi giorni il programma per la nuova auto low cost destinata esclusivamente al mercato cinese. Secondo quanto riferisce il magazine britannico AutoExpress che ha intervistato Heinz-Jakob Neusser, responsabile dello sviluppo del brand Volkwagen, il Gruppo di Wolfsburg sta ancora definendo il business plan per questo nuovo brand ma è certo che il primo modello verrà lanciato nel corso del 2014. Lo stesso CEO di Vokswagen, Martin Winterkorn, aveva annunciato all'inizio dell'anno che l'azienda avrebbe svelato i piani per questa nuova iniziativa entro la fine del 2013. ''Stiamo ancora lavorando sul fronte dei costi – ha detto Neusser – che è la maggiore sfida. E fabbricheremo questa auto solo quando saremo certi di poterlo fare guadagnandoci''. Questo nuovo modello, riferisce il magazine britannico, non sarà contrassegnato dal brand Volkswagen ma verrà lanciato con una nuova marca, specifica inizialmente per la sola Cina. ''Sarà un brand speciale all'interno del Gruppo – ha confermato Neusser – ma dovrà corrispondere ai nostri criteri, dovrà essere cioè duraturo, preciso e sicuro. Una decisione verrà presa il prossimo anno''. Secondo AutoExpress il primo modello della nuova marca sarà il Gruppo di Wolfsburg sta ancora definendo il business plan per questo nuovo brand ma è certo che il primo modello verrà lanciato nel corso del 2014.Secondo AutoExpress il primo modello della nuova marca sarà messo in vendita ad un prezzo corrispondente a 6.500 euro.
panda+roomster+modus?
photoshoppata interessante:
https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/...23658551_n.jpg
https://www.facebook.com/photo.php?f...type=1&theater
http://www.quattroruote.it/notizie/i...pa-a-fine-2015Citazione:
Chevrolet
Addio all'Europa a fine 2015
http://put.edidomus.it/auto/mondoaut...et-trax_01.jpg La Trax, una delle Chevrolet di più recente introduzione in Europa.
Con un annuncio che ha generato grande sorpresa, la General Motors ha reso noto un profondo cambiamento nella sua strategia europea: allo scopo di favorire la ripresa dei marchi del Vecchio Continente - Opel e Vauxhall -, e spostare il mix di vendite verso l'alto di gamma, il colosso di Detroit interromperà la carriera della Chevrolet in Europa. La decisione diventerà effettiva a fine 2015, a dieci anni dalla reintroduzione del brand sulla nostra sponda dell'Atlantico.
Via anche dall'Europa Orientale. La Chevrolet dirà addio non solo ai mercati occidentali, ma anche a quelli dell'Est Europa. Sacrificata sull'altare di un nuovo business model deciso a Detroit, la filiale europea della Casa continuerà ad operare in Russia e nelle repubbliche ex-sovietiche di Ucraina, Bielorussia e Moldavia. Dalle nostre parti, la sua presenza rimarrà legata alla commercializzazione dei modelli di nicchia, come la Corvette.
L'irrisolta sovrapposizione con la Opel. Con questa decisione, la GM conta di rimuovere un ostacolo alla ripresa della Opel e ridurre la complessità gestionale generata dalla presenza contemporanea di due marchi (tre, considerando la Vauxhall, venduta nelle isole britanniche) in certi segmenti ancora sovrapposti, nonostante il grosso sforzo condotto per differenziarli quanto più possibile. Nei Paesi ex-sovietici i due marchi non insistono sulle stesse fasce di mercato, e per questo è stato deciso di confermare la presenza della Chevrolet nella regione.
Il rilancio europeo della Cadillac. L'uscita di scena della Chevy dai mercati europei arriva proprio mentre a Detroit stanno preparando il rilancio della Cadillac al di qua dell'oceano, con l'arrivo di nuovi prodotti e un'operazione di potenziamento della rete di vendita nell'arco dei prossimi tre anni. A proposito di rete, la Chevrolet ha assicurato oggi la propria presenza in termini di servizi, ricambi e garanzia sia per i clienti che hanno già comprato un modello della Casa, sia per quelli che lo faranno entro i prossimi due anni.
Più attenzione alla Corea del Sud. Conseguenza diretta dell'uscita dai mercati europei, sarà una maggiore concentrazione di sforzi sul mercato sud-coreano: è proprio nel Paese asiatico che vengono fabbricate la maggior parte delle Chevrolet vendute da noi, e negli anni a venire è lì (ma non solo) che la Casa cercherà le opportunità più significative di crescita all'estero.
mah!
inquietante... :uhoh:
Non mi sembra che la Chevrolet stesse andando così male, anzi... Bah
a me non sembra neppure che Chevrolet pestasse poi i piedi ad Opel...secondo me il suo abbandono più che favorire le vendite Opel favoriranno altri produttori generalisti più a basso prezzo...forse in una certa misura anche Fiat...
Mercato americano
Numeri in forte crescita alle soglie del 2014
Pubblicata il 04/12/2013 | tag: mercato americano
http://put.edidomus.it/auto/mondoaut...ack-friday.jpg L'offerta di un concessionario Toyota, una delle tantissime proposte da Case e venditori in occasione del Black Friday.
L'immagine più canonica del Black Friday, quella delle moltitudini dedite al saccheggio dei negozi, sembra perfetta, oggi, per descrivere lo stato di salute del mercato americano dell'auto. Quest'anno, gli sconti offerti in concomitanza con il venerdì nero hanno spinto ulteriormente le vendite, con il risultato di portare le stime dei volumi sui 12 mesi a quota 16,4 milioni. Era dal febbraio del 2007 (ben prima della crisi, scoppiata l'anno seguente) che le previsioni non davano tanto bel tempo.
La..."lunga marcia" della crescita Usa. Il mese di novembre si è concluso con un totale di 1,24 milioni di auto vendute, per un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando già era stato registrato un risultato positivo. Gli ultimi trenta giorni sono andati in archivio con un risultato all'altezza del resto del 2013, e confermano le proiezioni ottimistiche per il 2014.
Detroit, le Big Three corrono, la città fallisce. Sono tanti i big dell'auto che festeggiano gli ultimi risultati. E paradossalmente, nel giorno in cui Detroit ha ufficialmente dichiarato bancarotta, tra i risultati migliori ci sono proprio quelli delle tre sorelle del Michigan: se la Ford è al +7%, le rivali Chrysler e General Motors sono in cima alla classifica assoluta degli incrementi, al +16% e al +14% rispettivamente.
Quarantaquattro mesi di segno più per la Chrysler. Ad Auburn Hills, in particolare, raccolgono l'ottimo avvio della nuova Cherokee, e le forti vendite dell'intero comparto Suv-pick-up: il Gruppo Chrysler raccoglie in America il suo miglior novembre dal 2007, e il 44° mese consecutivo di incremento delle vendite.
Modelli: le inossidabili e la nuova stella CLA. Per quanto riguarda i modelli, restano forti i leader di mercato, con il pick-up Ford F150 che allarga il suo margine su tutti gli altri veicoli, e la Toyota Camry ormai "matematicamente" certa di conservare la vetta tra le auto. Altrettanto farà la Mercedes-Benz nella classifica dei marchi premium, spinta dal fortissimo debutto della CLA, che le ha consentito di allungare ulteriormente sulla BMW.
Calo a doppia cifra per la Volkswagen. Tra gli stranieri, va registrato l'ottimo stato di forma delle giapponesi Toyota (+10%) e Nissan (+11%, con conseguente sorpasso ai danni di Hyundai-Kia). Peggior "performer" oltreoceano resta il Gruppo Volkswagen, che con il -8% di novembre inanella il terzo mese consecutivo di calo. Ad appesantire il bilancio è proprio il marchio di Wolfsburg, da ben otto mesi in territorio negativo (-16,3% a novembre, -5,2% da inizio anno), al contrario di Audi e Porsche.
La Maserati dilaga in America. Andando a scrutare fra le statistiche, si scoprono anche altri dati interessanti. Come quelli relativi alla Maserati, che con il +326,4% di novembre (887 unità vendute) è risultato il marchio dalla crescita più forte, posizione che occupa anche nella classifica globale del 2013 (+55% sugli undici mesi, 2.397 unità). La seguono, fra le altre, Jaguar (+102,8 a novembre, +40,6% da gennaio) e Subaru, intorno al +30% quest'anno. Di segno completamente opposto i numeri della Volvo (-31,1% a novembre, -9,1% da gennaio).
Fabio Sciarra
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...357416f65.htmlCitazione:
Dopo 65 anni stop alla produzione dello storico marchio Holden
General Motors: Australia addio
La società, del gruppo GM, ha annunciato che dal 2017 non produrrà più automobili negli stabilimenti del Paese
http://www.rainews.it/dl/img/2013/12...661_holden.JPGConcessionaria Holden a Sydney Camberra 11 dicembre 2013General Motors annuncia lo stop della produzione automobilistica in Australia dal 2017. La compagnia, che ha prodotto automobili in Australia per 65 anni, manterrà soltanto la sezione vendite e un centro di distribuzione delle parti di ricambio. Perderanno il lavoro 2900 dipendenti della fabbrica in Sud Australia e altri 1300 dello stabilimento nello stato del Victoria. I sindacati sottolinenano che - considerando anche l'indotto - la perdita totale di posti di lavoro arriverà a 50 mila.
Dopo il 2017 a produrre auto in Australia resterà solo la Toyota, ma anche il suo futuro è incerto. La stessa compagnia, infatti, ha ammesso che la decisione di Gm di lasciare l'Australia la costringerà a "uno sforzo senza precedenti" per continuare a produrre auto nel Paese.
L'industria automobilistica in Australia è da tempo in difficoltà e negli ultimi tempi ha beneficiato dei sussidi erogati dai governi ma ora l'esecutivo conservatore di Tony Abbot - eletto a capo dell'esecutivo lo scorso settembre - ha annunciato che non verrà speso altro denaro pubblico per consentire alla Holden di continuare a operare nel Paese.
"E' stata una decisione molto difficile, data la lunga e gloriosa storia della Holden nella produzione di veicoli per gli australiani", ha detto il dg della compagnia Mike Devereux, che ha citato la forza del dollaro australiano, gli alti costi di produzione e la ristrettezza del mercato interno come principali cause della decisione.
Dave Smith, segretario nazionale del sindacato di settore ha detto che si tratta di un'azione devastante per l'economia. "Il governo è a conoscenza di quanto era necessario fare per mantenere la produzione della Holden nel Paese e ha ionvece scelto di abbandonare 50.000 lavoratori. Il mio cuore è con questi lavoratori e con le loro famiglie. Io credo che questi lavoratori siano stati traditi da Tony Abbot e i Liberali. Ci sarà un buco da 21 billioni di dollari nell'economia".
http://www.quattroruote.it/notizie/i...gm-e-dong-fengCitazione:
Psa Peugeot-Citroën
Il futuro dei francesi tra GM e Dong Feng
http://put.edidomus.it/auto/mondoaut...ot-sochaux.jpg La fabbrica di Sochaux, dove attualmente nasce la 3008, ospiterà la produzione della sua erede, e quella dei modelli Opel e Citroën con cui condividerà la futura piattaforma.
Il fronte cinese e quello americano, per il Gruppo Psa, non sono alternativi: certi recenti timori sull'incompatibilità delle alleanze con General Motors da un lato e Dong Feng dall'altro sono stati fugati oggi dai francesi, che hanno reso noti gli ultimi sviluppi delle trattative con i due partner.
Confermata ufficialmente la pista cinese. Il Gruppo d'Oltralpe, alle prese con uno dei passaggi più difficili della sua storia, ha confermato oggi l'esistenza di un tavolo di discussione con la Dong Feng Motor, per un possibile ingresso asiatico nel capitale. Le trattative sono ancora a uno stadio preliminare e, puntualizzano da Parigi, "non esiste ancora alcun accordo" a oggi. La notizia, emersa lo scorso settembre (all'epoca si parlava di un'acquisizione del 30%) sembrava poter raffreddare i rapporti con i soci americani, ma stanti le notizie ufficializzate oggi, gli ostacoli sono stati superati. Rispetto a quanto previsto in origine, l'unico progetto comune finito in freezer - ma la notizia era già nell'aria da ottobre - è quello della segmento B, insieme al piccolo motore a benzina che l'avrebbe dovuta equipaggiare.
Le crossover assegnate a Sochaux. GM e Psa, secondo l'annuncio, estenderanno i propri accordi odierni con lo sviluppo e la produzione congiunta delle piccole monovolume di segmento B (eredi di Meriva e C3 Picasso), delle future crossover di segmento C (sostitute di 3008, Antara e C4 Aircross), e dei commerciali che rimpiazzeranno Berlingo, Partner e Combo. In tutti i casi, le piattaforme utilizzate saranno di origine francese, e i modelli non arriveranno prima del 2016. Se la decisione di produrre la piccola monovolume nella fabbrica Opel di Saragozza era stata già presa, è di oggi l'annuncio relativo a quella delle crossover, che saranno costruite nell'impianto di Sochaux, storica sede della Peugeot.
La clausola che sblocca la partita. Importante sottolineare anche alcune novità nelle clausole dell'intesa: oltre ad aver deciso di semplificare la governance dell'alleanza, i due gruppi hanno eliminato un comma che prevedeva la rescissione dell'accordo nel caso in cui non fosse stato realizzato un numero minimo di progetti comuni. Soprattutto - e qui sta il passaggio cruciale - la General Motors ha rinunciato al suo diritto di interrompere la collaborazione nell'eventualità dell'ingresso di un nuovo socio nel capitale di Psa. Spianando la strada nei fatti, al nuovo assetto societario cui punta la proprietà francese.
Gm:esce da capitale Psa,vende quota 7%
Cedute 24,8 milioni di azioni
12 dicembre, 18:35
http://ansa.it/webimages/medium/2012...7f8b077f29.jpg (ANSA) - NEW YORK, 12 DIC - La casa automobilistica americana General Motors ha annunciato la sua uscita dal capitale del gruppo francese PSA Peugeot Citroen, vendendo la sua quota del 7% pari a 24,8 milioni di azioni. E' quanto si apprende dal Wall Street Journal.Spoiler:
Questa è la nuova Chrysler 200, che se arriverà da noi sarà la Lancia Flavia
http://www.autoblog.com/2013/12/13/c...ots-uncovered/Citazione:
Chrysler's completely redesigned 200 caught totally uncovered
http://hss-prod.hss.aol.com/hss/stor...-spy-shots.jpg http://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpghttp://o.aolcdn.com/dims-global/dims...py-shots-1.jpg
http://o.aolcdn.com/dims-shared/dims...py-shots-1.jpgPreparing for a big debut at the Detroit Auto Show next month, the all-new 2015 Chrysler 200 was out for a late-night photo shoot fully undisguised, and our spy shooters were there to capture its all-new design completely uncovered. While there's no camouflage, the cover of darkness proved to be almost as effective, but we still get a good idea of what this former sore spot in the brand's lineup will look like after its clean-sheet redesign.
The first thing we notice is the stylish four-door-coupe roofline doing its best to impersonate something like the Audi A7, or maybe the Volkswagen CC. The front-end styling is a departure from recent Chrysler designs with narrow headlights and an equally short, chrome-trimmed grille. In profile, the bullet-nosed 200 is somewhat reminiscent of the Tesla Model S. This new design language should definitely help the 200 get noticed in a segment filled with hot sellers like the Toyota Camry and Honda Accord, as well as more stylish offerings like the Ford Fusion and Mazda6.
Our spies also caught up with the 200 testing in daylight and got some good shots of the interior. The instrument panel design looks similar to what is found in the Dodge Dart, including the oversized instrument gauges and possibly even the LED accent lighting. We would have to assume – and hope – this prototype is a test model due to its small touchscreen display, as Chrysler's 8.4-inch screen would look much better in its place. The center stack and console are clean with minimal buttons and knobs, but we do see a rotary gear selector, which may confirm reports from last year that suggested the 200 will use a nine-speed automatic transmission to help hit 38 miles per gallon on the highway.
There's official word on powertrain, but we'll get our first up-close look at the car in less than a month. Until then, check out the naked 200 in all its glory by viewing our gallery above.
Boh... auto-elettrodomestico, come moltissime berline made in USA.
Non sembra malaccio...con un prezzo interessante qualcuna potrebbero piazzarla anche qui
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
Se non la fanno diesel e SW (e non la fanno), la vedo dura piazzarla qui.
Comunque mi sembra che abbia sbalzi esagerati, davanti e dietro; è vero che il posteriore ricorda un po' la Tesla, comunque:
http://img18.imageshack.us/img18/9561/0h8d.jpg