Dedic ne sento parlar bene...potrebbe fare il vice-Lavezzi secondo voi ?Citazione:
ESCLUSIVA Tutto Napoli - Dedic, l'agente: "Il Napoli? Per ora nessun incontro ravvicinato, ma Marino lo stima molto"
Intervista esclusiva per Tutto Napoli.net con Michele Palmisano, agente dell'attaccante del Frosinone Zlatko Dedic, finito da diversi giorni nel mirino del club azzurro.
24.12.2008 09.30 di Francesco Caputo articolo letto 4082 volte
http://www.tuttonapoli.net/storage/t...d8a253da02.jpg Intervista esclusiva per Tutto Napoli.net con Michele Palmisano, agente dell'attaccante del Frosinone Zlatko Dedic, finito da diversi giorni nel mirino del club azzurro.
- Un giudizio sul campionato di serie A che si sta giocando quest'anno.
"E' un campionato avvincente con l'Inter al momento protagonista assoluta (Ibrahimovic il suo braccio armato), ma con Juventus, Milan, Roma e Napoli nell'ordine, che possono ancora inserirsi qualora trovino continuità di rendimento".
- Lotta scudetto: secondo Lei chi vincerà il titolo?
"Secondo me l'Inter, in quanto ha aggiunto con Mourinho il cinismo che le mancava".
- Secondo Lei il Napoli può puntare alla zona Champions?
" Il Napoli può e deve puntare alla zona Champions, ha dalla sua parte giovani di grande talento, organicità e qualità di gioco, ma deve rinforzare la rosa con acquisti mirati. L'entusiasmo dei suoi giovani virgulti va gestito e tutelato".
- Un giudizio sulla squadra azzurra?
"Non si può dire che bene, considerando il grande lavoro di un competente quale il dottor Pierpaolo Marino".
- Cosa pensa di Lavezzi e Hamsik, l'oro di Napoli.
"Credo che intorno a questi 2 campioni di continuità e rendimento, si possa costruire un Napoli che potrà recitare un ruolo importante nel panorama italiano ed internazionale".
- Lei è l'agente di Zlatko Dedic, attaccante del Frosinone. Può descriverci meglio le caratteristiche tecnico-tattiche del suo assistito?
"Un vero attaccante da utilizzare espressamente nel 4-4-2 o 3-5-2. Se vogliamo costruire un identikit potrei paragonarlo ad Inzaghi per la voracità insaziabile con cui cerca il goal, a Suazo per la velocità esplosiva. Nel Frosinone purtroppo gli viene richiesta anche la fase difensiva molto profonda: se da un lato ciò è utile per il suo percorso professionale, dall'altro riduce notevolmente le grandi potenzialità che è in grado di offrire in un 4-4-2 o 3-5-2".
- Nelle ultime ore il nome di Dedic è stato accostato al Napoli. C'è qualcosa di vero?
"Al momento posso dire che non ho avuto alcun incontro ravvicinato".
- Il d.g. del Napoli Pierpaolo Marino ha mai richiesto informazioni su Dedic?
"Il dottor Marino ed io ci conosciamo da almeno un decennio, tra l'altro da Lui invitato a trascorrere alcuni giorni a Tropea, ebbi modo di giocarci anche a tennis. Per quanto riguarda Dedic c'è un aneddoto, in occasione della partita Parma -Napoli di Coppa Italia: Dedic procurò nell'ordine un rigore, fece 2 goal su azione ed un espulsione (Garics), e Marino nel post partita mi disse: "Complimenti al tuo calciatore, aspettava me per scatenarsi?" (trascurando che Dedic in quel periodo segnò in Coppa Uefa a Lens e poi nel turno successivo di Coppa Italia fece goal all'Olimpico contro la Roma). Ultimamente in occasione di un incontro amichevole precampionato, Dedic mise più volte in difficoltà la difesa partenopea. Al termine della gara il dottor Marino salutò Dedic dicendogli di dare continuità alle sue prestazioni in quanto sarebbe stato monitorato dal Napoli Calcio".
Grande Pochoooooooooooooo :rullezza:Citazione:
Lavezzi: "Mi sento più napoletano che mai"
Il Pocho: "Ringrazio i tifosi per il loro affetto, sanno che amo tantissimo la maglia azzurra"
24.12.2008 14.30 di Francesco Caputo articolo letto 781 volte
Fonte: Il Mattino
http://www.tuttonapoli.net/storage/t...10_Lavezzi.jpg In questi giorni è soprattutto Tomas, il suo ragazzo che l’aspettava in Argentina a riempirgli le giornate. Lunghe ore assieme a lui, un po’ di sole che laggiù di questi tempi scotta, lunghe corse mattutine per tenersi in forma, quando può anche quattro calci ad un pallone con gli amici: così si gode le vacanze Ezequiel Lavezzi, che di Torino-Napoli ha saputo tutto. E subito. La malagiornata azzurra nel racconto di Gargano e di Navarro che gli hanno detto della sconfitta e della delusione azzurra. Ma i giorni argentini del Pocho sono giorni anche di riflessione. E, perché no, di vicinanza a Napoli e pure di riconoscenza. Al punto che d’accordo con i suoi procuratori, Eduardo Rossetto e Alejandro Mazzoni, ha voluto mandare un messaggio ai napoletani. «Vi ringrazio - ha scritto - per l’affetto che non mi fate mai mancare. Un affetto che, al di là di ciò che faccio in campo, voglio credere legato soprattutto a quel mio senso d’appartenenza alla maglia azzurra che voi avete percepito bene. E allora questa è l’occasione - ha concluso Lavezzi - per augurare a tutti un gran Natale, alla città e al Napoli anche un fantastico anno nuovo e per far sapere a tutti voi che mi sento più che mai napoletano». Avrebbe voluto comprare addirittura pagine intere di giornali, il Pocho, per far sentire ai napoletani la sua vicinanza, la sua «napoletanità», così come aveva chiesto a tutti De Laurentiis. Perché al di là di tutto, forte è anche il suo desiderio di cancellare pure l’ultima ombra di quella polemica legata alla richiesta di aumento dell’ingaggio, vicenda che aveva visto il tifo azzurro schierarsi più dalla parte del club che dalla sua. Un messaggio insolito è vero, ma voluto, sincero, chiarificatore soprattutto. Con quel suo «sentirsi più che mai napoletano», infatti, Lavezzi ha voluto ribadire che c’è il Napoli anche nel suo futuro. Che non ci saranno sirene inglesi o spagnole in grado d’incantarlo e che di contratto, se il club sarà d’accordo, se ne riparlerà a fine stagione. Soprattutto se la classifica finale avrà assicurato al Napoli spazio anche nelle coppe. E - come ha confermato anche la partita di Torino - chi più del Pocho potrà essere determinante nella corsa azzurra a migliorarsi? A far meglio della stagione scorsa? A conquistare la Uefa senza passare per le strettoie del’Intertoto e, perché no, intanto a continuare a credere e a sperare in un miracoloso quarto posto che aprirebbe scenari molto più ambiziosi? E allora ecco che il messaggio di Lavezzi, quella sorta di giuramento a continuare assieme senza ruggini e rancori, si trasforma quasi in patto con il Napoli e la gente. Un patto per un Napoli più forte. Un patto per il Napoli in Europa.