sì il contesto è diverso, ma è la stessa storia, passo dopo passo (vedi 11 settembre e leggi associate) si impone sempre più sfacciata
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sì il contesto è diverso, ma è la stessa storia, passo dopo passo (vedi 11 settembre e leggi associate) si impone sempre più sfacciata
Divertente
tratto da http://www.forum.rai.it/index.php?sh...&=f141&st=2450
qualche nuova ipotesi:
Da esaminare con attenzione: pare un veicolo che si alimenta tramite le scie...
http://img99.imageshack.us/img99/645/untitled6nm7.jpg
Vehicle propulsion system with external propellant supply
...
http://www.mydatabus.com/public/gurz...ant_supply.pdf
Non PARE, ma E' PROPRIO COSI'!
L'interessante ricerca di gurzo "nostro acerrimo accolito", portando avanti precedenti ricerche intraprese anche dall'estensore di questo messaggio, ha scovato ulteriori 'prove' (se ancora ne servissero), che le "FAMIGERATE" (per taluni), ma "REALISTICHE" scie degli aerei, non sono affatto 'semplici' scie di condensazione, ma bensì "similarmente alle scie di condensazione", rappresentano un ulteriore mezzo di studi "superiori e apparentemente 'TOP SECRET'".
In pratica (leggendo il pdf, allegato da gurzo, e non solo vedasi link in calce) un ulteriore e reale utilizzo delle scie degli aerei, viene svolto (diciamo per questo impiego sin dal 1993 - Brevetto U.S.A. #5'224'663), per preparare nell'atmosfera 'terreno fertile' necessario a successivi passaggi di aerei (all'uopo equipaggiati) i quali reattori trarrebbero proficuo 'rifornimento' di sostanze da 'bruciare' per muoversi nell'atmosfera stessa, limitando in tal modo la necessità di trasporto 'on board' del carburante, così risparmiato. Praticamente sfruttando l'atmosfera come un 'immenso serbatoio di carburante' già bell'è miscelato, dosato, ed immediatamente disponibile.
Il 'barlume di intelligenza!!??' (la scintilla ) che ha portato a questa 'scoperta' è stata anche questa volta dettata dalla incline esigenza dell'UOMO moderno di abbattere i traguardi (presto ed ad ogni costo).
Praticamente per spostarsi velocemente nell'atmosfera ed abbattere prima mach 1, 2 ... 4 e via discorrendo (oggi si riescono a raggiungere velocità di mach 17- 20-22'000 km/h), si era giunti al limite che per la velocità ed i 'congegni' reattivi utilizzati (reattori ipersonici) il processo chimico di combustione non era in grado di avvenire nei bruciatori prima che questo uscisse dagli sfiati, causando inefficienza e limite di velocità.
Fu successiva l'idea di rendere disponibile a priori una 'poltiglia' già amalgamata e pronta all'utilizzo, riducendo in questo modo i tempi di miscelazione dei prodotti e permettendo una prima reazione chimica all'esterno dei reattori prima che 'l'aria modificata' ne fosse risucchiata.
Cosa è contenuto in questa 'poltiglia' (spulciando il pdf in TABLE 1 e 2) lo possiamo vedere nella seguente tabella:
Sostanze che reagiscono con l'ossigeno atmosferico:
Liquids & ices
Gasoline
Jp14
Diesel Oils
ethanolo
methanolo
ammonica
solveti cloridati
idrazina
componenti vari
idrogeno
carbonio
Composti in polvere di:
titanio
zirconio
alluminio
magnesio
e via discorrendo.
Che poi odiernamente, oltre che per altri ed innumerevoli utilizzi, spesso inaspettati ed incontrollati, le scie servano per il test di questi velivoli 'ultra veloci' (test fra l'altro nascosti, se segreti, in malo modo), questo lo avevamo riscontrato, ma che non mi (CI) si venga a dire che le scie sono ancora degli inermi e timidi oggetti vaporosi, perchè prima di fagocitarmi l'oratore in questione, lo detronizzo con una buona ondata di chimica verbale.
link di approfondimento:
http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=1476
http://www.hobbyspace.com/nucleus/index.php?itemid=3084
in atmosfera nessun aeromobile è in grado di andare più veloce di mach 3
quelli che volano più veloci devono volare nella stratosfera, ad un'altezza superiore ai 12.000 m, per evitare che l'aereo (o il razzo, in questo caso) venga distrutto dall'attrito con l'aria.
dato che le scie, a quanto hai tu stesso dichiarato, vengono disperse tra i 3.500 e gli 6.000 metri, direi che non ci siamo.
Inoltre, nessun aereo a combustibile liquido con motore a turbina è in grado di raggiungere quelle velocità. Ci vuole un motore a razzo a combustibile solido, che non ha bisogno di alimentazione di aria dall'esterno, quindi se ne fa una pippa delle scie.
ritenta.
:rotfl:
e chi ha mai detto che le scie non sono artificiali?
sono scie di condensazione fatte dagli aerei durante il loro passaggio logico che siano artificiali
e cosa sono allora, dato che con il termine "aeromobile" si intende qualsiasi oggetto meccanico che vola, dall'aliante allo shuttle?
mai detto questo. la natura non è in grado di produrre tali fenomeni, quindi è ovvio che sono artificiali. È sulla loro finalità che, a differenza di te, abbiamo dei dubbi.Citazione:
edit: poi a sentire voi era impossibile che le scie citate fossero artificiali
velivoli sperimentali, nel caso esistessero
ok, sia le scie di condensa che 'quelle altre scie' sono artificiali, su questo siamo daccordo, ed è scontato credo
sulle finalità anch'io ho dei dubbi,e azzardo ipotesi,ma mi sembrava che voi non aveste dubbi.....sono tutte normalissime e banalissime scie di condensa
tutto quà
si, ma, nel caso non esistessero?
ti rendi conto che tutto il tuo castello di ipotesi è fatto su assunti assolutamente non dimostrabili? nessuno ha mai visto questi fantomatici superaerei (che non possono volare a quote così basse, che se lo facessero verrebbero immediatamente visti da chiunque, e che nessun sistema antiradar è in grado di impedire la pura e semplice visione diretta) e quindi nessuno è in grado di spiegarsi il motivo per cui qualcuno dovrebbe disperdere quantità apparentemente infinitesime di sostanze nell'atmosfera, se non (è la prima cosa che mi viene in mente) per testare dei nuovi sistemi per la dispersione di sostanze nell'atmosfera.
a questo punto, si spiegherebbe anche l'estrema eterogeneità delle sostanze contenute nelle scie (e questo ammettendo che queste sostanze siano state correttamente individuate): vediamo che cosa succede a spruzzare in giro 'sta roba...
Cos'hai contro i vaccini?
Fammi un riassunto naturalmente.
ok ci provo
premetto che tutte le accuse mosse alle vaccinazioni sono riferite a quelle per i bambini in età neonatale fino ed oltre i tre anni(ora si parla del 5° anno per sviluppare completamente il sistema immunitario, considerandolo più adatto a recepire una vaccinazione)
premetto inoltre di non essere medico,ma solo un genitore consapevole, supportato da medici e pediatri, ricerche scientifiche e statistiche che potrai consultare cercando un pò, ma neanche tanto.
1° è falso che le vaccinazioni hanno il merito di aver debellato le malattie, compreso il vaiolo,per accertarsene basta consultare i grafici istat ed oms COMPLETI, quindi con la parte precedente alla data di inizio vaccinazioni.Potrai constatare che le malattie avevano già iniziato a ridimensionarsi ( è un processo naturale, altrimenti non ci sarebbe vita sulla terra).,in molti casi grazie al miglioramento di condizioni igienico sanitarie e,sopratutto, alimentazione adeguata.
2°il mix di coadiuvanti e conservanti, quali mercurio alluminio e formaleide, sono una bomba per un bimbo, i metalli pesanti hanno la spiacevole abitudine di depositarsi nei grassi dei quali ne è pieno il cervello, causando danni a corto medio e lungo termine (fatti il conto della dose media di questi metalli, considera i vaccini multipli,e confrontali con le dosi massime consigliate dall'oms x adulti),i casi peggiori sono gli autistici.
c'è molto altro, ora non ho tempo, dopo sì
tutto ciò può sembrare incredibile se visto con la convinzione che il sistema farmaceutico mondiale lavori per il nostro benessere.
edit: http://www.vaccinetwork.org/
Dove sono le prove che i vaccini causano l'autismo?
mentre gioco con la prole tento di risponderti
Negli usa, alcune università sottopongono i bambini autistici alla chelazione (introducono nel corpo sostanze capaci di imprigionare metalli pesanti e di portarle fuori dall'organismo) con grandi risultati, tanto che anche report fece un servizio.Una famiglia italiana non volendo arrendersi alla dichiarazioni dei medici che davano per incurabile il figlio perchè autistico,si rivolsere negli usa ad una di queste università,ora il loro bimbo è normale.
Nel mondo scientifico si è sempre parlato di questa correlazione,per esempio:
La notizia è stata pubblicata lo scorso 15 luglio 2006 sul giornale inglese Daily Mail, a cura delle giornaliste Sue Corrigan e Sally Beck. Andrew Wakefield, il medico al centro della controversia sul vaccino MPR accusato di provocare autismo non sarà accusato di condotta scorretta; la decisione del General Medical Council (GMC), l'analogo inglese dell'Ordine dei Medici, è stata presa dopo un'indagine durata venti mesi che ha distrutto la reputazione del noto gastroenterologo. Wakefield è stato il primo, con un articolo pubblicato sulla rivista medica Lancet nel 1998, ha suggerire una correlazione tra il vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) e l'autismo. Le tantissime famiglie in Inghilterra e in America che hanno seguito i suoi studi hanno sempre sostenuto, come si legge anche nell'articolo del Daily Mail, che l'indagine fosse stata usata per gettare discredito sul lavoro di Wakefield e per prevenire ulteriori studi sui rischi legati ai vaccini. Wakefield ha sostenuto l'esistenza di un legame tra l'MPR e l'autismo dopo avere condotto uno studio su 12 bambini ricoverati al Royal Free Hospital di Londra (dove all'epoca lavorava) con disturbi intestinali molto gravi. Il governo ha sempre negato che ci fossero problemi con il vaccino e l'establishment medico ha ostacolato Wakefield tanto da indurlo a trasferirsi negli Stati Uniti. Alla fine del 2004 il GMC aveva annunciato di avere aperto un'inchiesta sulla condotta professionale di Wakefield e di due suoi ex colleghi: era incentrata sull'accusa che avessero effettuato sui bambini ricoverati esami "invasivi e non necessari". Era anche stato sostenuto che le ricerche di Wakefield venivano invalidate dal fatto che non aveva rivelato di avere ottenuto contributi per 50mila sterline dagli avvocati dei genitori che si erano basati sulle sue relazioni per intentare causa contro le aziende produttrici di vaccini. Il dottor Wakefield ha sempre sostenuto che quel denaro gli era stato dato per condurre ulteriori e separate ricerche. Dopo quasi due anni il GMC non ha trovato alcun elemento per formalizzare un'accusa nei confronti di Wakefield. I nuovi e più recenti dati forniti a luglio in Inghilterra, sempre secondo quanto riportato dal Daily Mail, indicavano un'incidenza di autismo di 1 bambino ogni 100, quindi altissima. Rosemary Kessick, la madre di un bimbo autistico il cui trattamento era stato pure oggetto di indagine, ha accusato il GMC di avere accettato di essere usato come strumento dal governo per la campagna ideata per distruggere la reputazione di Wakefield. "Sono passati anni da quando il gastroenterologo Andrew Wakefield e i suoi colleghi del Royal Free Hospital hanno pubblicato un articolo su Lancet sollecitando ulteriori studi sul possibile legame tra vaccino MPR e autismo - ha commentato Barbara Leo Fisher del National Vaccine Information Center americano - Da allora Wakefield è stato sottoposto ad una feroce campagna per distruggere la sua immagine personale e professionale. Gravato dal peccato di avere cercato di prevenire la regressione fisica e mentale di bambini sani dopo vaccino MPR, è stato messo nelle condizioni dal GMC di non poter aiutare quei bambini autistici ricoverati per la malattia indotta dal vaccino ricevuto.".
oppure:
USA, EPIDEMIA DI AUTISMO TROPPI VACCINI AL MERCURIO?
di MAURIZIO BLONDET
L’autismo dei bambini (grave malattia mentale, ritenuta vicina alla schizofrenia) è in aumento in tutto il mondo, ma in nessun Paese come gli Stati Uniti. Mezzo milione di piccoli americani sono stati diagnosticati di autismo, e il numero cresce di 40mila all’anno. Nel 1995, i casi erano 1 su 2500; oggi, uno su 160.
La causa? Sarebbe un composto chimico a base di mercurio, il Timerosal, usato come conservante nei vaccini: così denuncia un procuratore americano dal nome famoso, Robert Kennedy jr., figlio del senatore, e fratello del presidente Usa, ucciso da un attentatore nel 1968.
«Sono stato a lungo scettico sulle numerose denunce di genitori convinti che il loro piccolo fosse diventato autistico dopo le vaccinazioni obbligatorie - ha scritto Robert Kennedy - Mi ha convinto l’indagine condotta sugli Amish». Gli Amish sono quella comunità religiosa che rifiuta la modernità: non usano auto, vestono come nell’800, e…
…non fanno vaccinare i loro figli. Nel 2005, Dan Olmsted, un giornalista (non un medico) provò a contare quanti bambini, nella comunità Amish di Lancaster County in Pennsylvania, fossero colpiti da autismo. Se avessero avuto una percentuale di casi pari a quella della popolazione americana, gli Amish di Lancaster avrebbero dovuto avere 130 bambini malati; invece Olmsted ne contò solo quattro: tre, per varie ragioni (uno era un orfano adottato) avevano ricevuto le vaccinazioni; il quarto risultò intossicato da scarichi di mercurio di una vicina fabbrica.
Allarmato, il procuratore Kennedy ha cominciato ad esaminare la letteratura scientifica: ed ha scoperto numerosi studi clinici, epidemiologici e sperimentali su animali - nonché rapporti di medici generici - che segnalavano il Timerosal come responsabile della crescita esplosiva dell’autismo infantile; tutti accuratamente seppelliti e segretati.
Ha scoperto anche che il Timerosal al mercurio (prodotto dalla farmaceutica Eli Lily) era stato aggiunto alle dosi di vaccino destinate ai soldati nel 1943, per rendere conservabili i vaccini (che dovrebbero essere tenuti in frigo) nelle difficili condizioni di guerra. Coincidenza non casuale: il primo caso di autismo, malattia praticamente sconosciuta prima, risaliva al ’43.
Ma su soldati adulti, i danni provocati dal conservante (un fungicida) erano limitati. Il guaio è che in America i bambini subiscono pesanti vaccinazioni (antipolio, la trivalente anti-rosolia, la triplice anti-difterica, anti-tetanica, anti-pertosse) nelle prime ore di vita, quando l’organismo non è ancora dotato delle necessarie difese organiche e immunitarie.
«Risultato: una Timerosal generation - dice Kennedy - colpita non solo dalla crescita esponenziale dell’autismo, ma da disordine da deficit d’attenzione, ritardi nella parola e altre affezioni neurologiche».
Il “deficit d’attenzione”, che si accompagna a una irrequietezza psicologica, è una specie di epidemia nelle scuole elementari americane: e viene trattato somministrando antidepressivi tipo Prozac e sedativi.
Nonostante ciò ha testimoniato, nel 1999 davanti alla Commissione per le riforme al Congresso, un’infermiera scolastica di nome Patti White: «Le nostre scuole primarie affondano sotto il peso dei troppi bambini che manifestano danni neurologici o immunitari. Sta accadendo qualcosa di terribile ai nostri piccoli».
L’Unione Sovietica se n’era accorta già nel 1977 quando, in seguito a una ricerca epidemiologica, ha vietato il Timerosal come additivo conservante. L’esempio è stato immediatamente seguito dal Giappone, e via via dall’Austria, dall’Inghilterra e dai Paesi scandinavi. In Europa, da almeno vent’anni la sostanza non si usa più.
Anche negli Stati Uniti le case farmaceutiche hanno cominciato a ridurre l’uso del Timerosal nei vaccini, che tuttavia è ancora largamente presente, ad esempio, nei preparati steroidei usati dai culturisti e persino nel collagene per uso estetico anti-rughe, perché consente di conservare per anni medicinali e sostanze organiche. Ma solo dal 2004, e alla chetichella.
Perché? Come ha scoperto Robert Kennedy jr., nel giugno del 2000 il Center for Disease Control (Cdc), l’autorevole ente di sorveglianza delle epidemie di Atlanta, convocò una riunione di 52 fra medici, scienziati e funzionari di sanità a Simpsonwood: un centro metodista nascosto tra le foreste lungo il fiume Chattahoochee. Lo scopo di una riunione in un luogo così fuori mano: ascoltare la relazione di Tom Verstraeten, l’epidemiologo del Cdc, che sembra comprovasse la relazione tra le vaccinazioni precoci al Timerosal e l’esplosione di autismo infantile. A quanto pare, Verstraeten dimostrò che dal 1943 i casi di autismo erano cresciuti in Usa di 15 volte, e solo in Usa; con l’eccezione della Cina, che avendo cominciato programmi di vaccinazione di massa dal 1999 con vaccini “made in Usa”, ha oggi 1,8 milioni di piccoli autistici.
«Giocate coi numeri finché volete - commentò uno dei presenti, il dottor Bill Weil - ma sono statisticamente significativi». Un altro medico presente, il dottor Richard Jonhston, disse che non avrebbe fatto vaccinare il suo nipotino, che stava per nascere.
La reazione di Roger Bernier, capo del National Immunization Program al Cdc, fu quello di impegnare i presenti al segreto. Vietato perfino fare fotocopie dal rapporto Verstraeten. La motivazione addotta: il pubblico avrebbe rifiutato in massa di far vaccinare i figli, provocando una situazione di grave rischio epidemiologico. Sarebbero tornate malattie ormai scomparse, come la polio.
Ma c’era un’altra ragione, resa evidente dalla presenza, alla riunione riservata, di funzionari della Glaxo, Merck, Wyeth, Avensis: le cause per danni che i genitori coi bambini malati avrebbero intentato alle case farmaceutiche sarebbero stati miliardari.
Infatti il senatore repubblicano Bill Frist, che è il portavoce della lobby dei farmaci (da cui riceve migliaia di dollari in contributi elettorali) ha fatto inserire un codicillo, nella legge anti-terrorismo varata dopo l’11 settembre (Patriot Act) per esentare le ditte farmaceutiche da cause e querele per danni – visto che ne avevano accumulato, per colpa del Timerosal, ben 4200.
Perché questa inserzione in una legge contro il terrorismo? «I processi rischiano di far fallire le ditte produttrici di vaccini - spiegò il senatore - riducendo così la nostra capacità di affrontare un attacco biologico da parte dei terroristi».
Da allora il procuratore Robert Kennedy jr. cerca invano di trascinare in giudizio le ditte responsabili. Accade invece il contrario. Giorni fa è stato incriminato il dottor Andrew Wakefield, un medico che nel 1998 ha condotto una ricerca – pubblicata sull’autorevole rivista medica The Lancet – che dimostrava i danni prodotti dalla vaccinazione contro la rosolia-morbillo-parotite. L’ordine dei medici lo ha accusato di aver pubblicato una ricerca «non adeguatamente fondata» e basata su «indagini invasive e non necessarie» su bambini.
Intanto, l’autismo infantile viene trattato sempre di più, in America, come una intossicazione da mercurio: e con notevoli successi.
[Data pubblicazione: 01/10/2006] (Fonte: La Padania Online)
io (tanto per fare un esempio a caso) non ho assolutamente nozioni di medicina e chirurgia, ma quando mi vengono a dire che in centroamerica ci sono dei guaritori che asportano i tumori con le dita... oppure quando un medico cerca di convincermi che una goccia di acqua agitata fortemente è in grado di interagire con gli agenti patogeni che causano le malattie... un po' il dubbio mi viene.
allo stesso modo, mi è bastato cercare cinque minuti qua e là (wikipedia, il sito di encarta) per rendermi conto che un aereo semplicemente non può viaggiare a dieci volte la velocità del suono in quote troposferiche, e quindi che l'ipotesi che le scie siano una forma di rifornimento in volo è semplicemente una stupidaggine.
senza contare che un jet consuma qualche centinaio di chili di combustibile ogni minuto che sta per aria, e che più vuoi farlo andare veloce e più combustibile ti ci vuole.
a questo punto, per il tuo bene: non accettare come oro colato tutto quel che ti viene detto. informati, cerca di capire, fatti un'opinione ascoltando tutte le campane, o perlomeno il maggior numero di campane possibili.
Solo così potrai essere sicuro di non essere stato manipolato.
Personalmente (ed è di nuovo un esempio scelto a caso) quando un'intera comunità di fisici mi dice da cinquant'anni che non è possibile per un corpo dotato di massa muoversi a velocità superiore a quella della luce senza consumare tutta la sua massa in energia, sono tentato di crederci...
E soprattutto, quando assisti ad un fenomeno, quando leggi una notizia, domandati per prima cosa "chi ci guadagna".
e sorprenditi per la risposta, se la trovi.