Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
Corto ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 11:15
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La biologia esiste tranquillamente anche senza l'altra
Allora la vuoi mettere su un piano di "importanza", di classificazione delle scienze, alla Comte per intenderci.
Affatto, voglio sottolineare che è necessario effettuare una "pesatura" differenziale dei vari fattori e non considerarli indiscriminatamente alla pari.
Citazione:
Quote:
Attenzione che sbagli perché tu dici che cronologicamente la biologia non esiste senza cultura, non "logicamente".
Ma va là. Io dico che che la cultura non esiste senza prima avere la biologia, sia cronologicamente che logicamente.
Cioè non è possibile averla come fattore a prescindere (uno spettro si aggira per l'Europa! http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif ), ma solamente come elemento derivato...
Citazione:
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Perché non puoi negare che da quando esiste la cultura questa influenza la biologia.
... che come ho detto nei primi post di discussione ha dei rapporti di retroazione sia positiva che negativa con la biologia. Ma mica devo ripeterlo ogni volta, vero?
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
La cultura è un derivato della biologia nel senso che se non ci fosse l'uomo come essere vivente non esisterebbe la cultura. E questo è quello che mi sembra intende Golem.
Io mi riferisco alle due scienze.Non vado a vedere quello che è successo prima.Le prendo per buone ed esistenti tutte e due. E mi chiedo: è la cultura che determina la biologia o viceversa? E rispondo: è la cultura che determina la biologia.
Così come la fisica determina la chimica e l'astronomia.
(e la fisica è determinata dalla cultura http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif )
A questo punto potreste fare un'obiezione e dire: ma se io trovo una spiegazione "meccanicistica" ai fenomeni culturali, al linguaggio, se trovo una "zona del cervello" particolare della cultura e spiego tutto analizzando gli impulsi nervosi che ci passano attraverso(vabbè cercate di generalizzare http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif )?
Qui entra in gioco quel discorso di eleganza che facevo all'inizio: è molto difficile spiegare tutto attraverso quel pezzo di cervello, è molto più rapido e veloce analizzare i fenomeni culturali con metodi "culturali" piuttosto che biologici o medici.E molto più facile fare previsioni con una scienza della cultura,perchè alla fine a questo serve la scienza.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
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Corto ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 11:43
La cultura è un derivato della biologia nel senso che se non ci fosse l'uomo come essere vivente non esisterebbe la cultura. E questo è quello che mi sembra intende Golem.
OK, adesso ci siamo. Tenendo per inteso che la specificazione di cultura derivata dall'uomo la ritengo (parzialemnete) errata, preferendo la locuzione "cultura come derivato di un essere biologico".
Citazione:
Quote:
Io mi riferisco alle due scienze.Non vado a vedere quello che è successo prima.Le prendo per buone ed esistenti tutte e due. E mi chiedo: è la cultura che determina la biologia o viceversa? E rispondo: è la cultura che determina la biologia.
Così come la fisica determina la chimica e l'astronomia.
(e la fisica è determinata dalla cultura
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif )
Allora, mi ripeto: ritengo questo approccio non corretto per due motivi. Il primo è quello di mettere cultura e biologia sullo stesso piano di valore intrinseco. Il secondo è quello di usare un termine definitivo come "determinazione": ritengo di gran lunga più corretto "influenza", nelle sue molteplici gradazioni.
Innegabilmente la biologia umana è influenzata, e lo è stata fin dalla differenziazione del ceppo Homo, dalla cultura, che sia intesa tecnologia, comunicazione verbale complessa o sviluppo di concetti astratti.
Altrettanto innegabilmente, esseri viventi privi di cultura complessa (anche solo dotati di forme proto-culturali, negli esempi di mammiferi sociali, scimmie Antropomorfe con principi di tecnologia utensile) hanno una filogenesi evolutiva. Eppure mancano in modo totale o parziale dell'attivatore "cultura", il quale se fosse fortemente deterministico causerebbe una mancanza completa di evoluzione.
Il termine "determina" implica una relazione di causa/effetto diretti del tutto falsa anche nel considerare le scienze matematiche, fisiche e naturali: piuttosto, dire che la fisica comprende (in larghissima misura) la chimica e l'astronomia è assai più valido.
Citazione:
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A questo punto potreste fare un'obiezione e dire: ma se io trovo una spiegazione "meccanicistica" ai fenomeni culturali, al linguaggio, se trovo una "zona del cervello" particolare della cultura e spiego tutto analizzando gli impulsi nervosi che ci passano attraverso(vabbè cercate di generalizzare
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif )?
E questa (non troppo, le aree del linguaggio si avvicinano abbastanza all'idea) teorica zona del cervello, da dove arriva? Si è creata ex-novo per casuali fenomeni macromutativi (BWAHAHAHAHAH!!) o è il frutto di un processo ben preciso?
Citazione:
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Qui entra in gioco quel discorso di eleganza che facevo all'inizio: è molto difficile spiegare tutto attraverso quel pezzo di cervello, è molto più rapido e veloce analizzare i fenomeni culturali con metodi "culturali" piuttosto che biologici o medici.E molto più facile fare previsioni con una scienza della cultura,perchè alla fine a questo serve la scienza.
Non è molto difficile, è proprio sbagliato concettualmente: si prende un punto di partenza del tutto irragionevole.
E' come se un meccanico di metà 1800 cercasse di comprendere il funzionamento di un moderno motore a scoppio partendo dalla scatola del cambio. Certo, è un componente non indifferente dell'automobile, ma prima ci sono da valutare basi ben più importanti.
Detto questo, è ovvio che i fenomeni culturali devono essere valutati ed analizzati in una chiave culturale, andando a considerare le eventuali influenze biologiche (e non le determinazioni!), che siano concause o semplici fattori limitanti/orientativi.
Allo stesso modo i fenomeni biologici devono essere analizzati prima in chiave biologica, e poi in chiave culturale, andando quindi a cercare quali sono i fenomeni di interazione fra questi due elementi.
Assolutizzare l'uno o l'altro come indifferente motore primo di eventi e sviluppi, non va bene per niente.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Premessa: il fatto del cervello era per fare un esempio (assurdo appunto, spero che lo Golem lo abbia capito e sia stato ironico, cmq sorvoliamo ) di come si potesse spiegare un fenomeno culturale in chiave biologica.
Detto questo, beh ho capito semplicemente tu non ti poni il problema della classificazione delle scienze! Cioè sostieni le scienze si "influenzano" in qualche misura l'una con l'altra.E questa è una cosa che oltre che essere anti-positivista è anche anti-scientifica perché ogni scienza si esaurisce in sé e non ha bisogno che dei suoi principi per esistere. Il problema è :chi fornisce quei principi? Un'altra scienza http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Guarda che è una cosa interessante e su cui si basa gran parte del metodo scientifico: cioè chiedendoti il perché delle cose "a catena" vedi che attraversi diversi rami della scienza: beh più vai avanti col chiederti i perché più la scienza che incontri "determina" quella precedente.
L'ho detto in modo molto brutale ma è cosi.
Ad esempio la chimica è completamente determinata dalla fisica! Cioè non c'è una reazione, un fenomeno chimico che non possa essere spiegato dalla teoria elettromagnetica/quantistica. Solo che la teoria fisica è troppo complessa per dare risposte in modo efficiente in campo chimico, ma ciò non vuol dire che in teoria le potrebbe dare.
Detto questo il caso della cultura non è assolutamente un caso particolare. E aggiungerei (e questa è la cosa davvero difficile da capire) che la cultura determina tutte le scienze, dove per "determina" intendo quello che ho detto sopra.
Per capire come mai la cultura determina tutto basta pensare al fatto che le scienze si trovano sempre nella mente dell'uomo. Questo passaggio è di positivismo estremo però e molti non ci credono perché richiede un uso estremo della logica. Io ci credo http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
Corto ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 14:53
Cioè sostieni le scienze si "influenzano" in qualche misura l'una con l'altra.E questa è una cosa che oltre che essere anti-positivista è anche anti-scientifica perché ogni scienza si esaurisce in sé e non ha bisogno che dei suoi principi per esistere.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/eek2.gif
Cioè, un atto di Fede, praticamente. Compartimenti stagni auto-giustificativi in una gerarchia di relazioni on/off dirette. Dei dogmi, insomma. http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/sospetto.gif
Penso proprio che andrò a farmi un giro, tronfio del mio pensiero anti-positivista e anti-scientifico ( http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif ).
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Piccola parentesi http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif :
la biologia è in effetti un fatto culturale, se non ci fosse la cultura la biologia non la si studierebbe http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
knamir ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:13
...piacciono cose diverse??? ovvero perchè ai ragazzi piace sangue,violenza,velocità,motori ecc...
Predisposizione genetica alla difesa della compagna, della prole e al procacciamento di cibo e risorse. Le cose fatte meglio sono le cose fatte con piacere http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Citazione:
Quote:
e alle ragazze piaciono le cose meno brute,più "dolci" e tranquille???
Predisposizione alla cura della prole, che, in ottica di sopravvivenza, è sempre una bocca da sfamare in più. Mai viste ad es. specie animali che mangiano anche i loro piccoli? L'essere umano non lo fa.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
knamir ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:13
...piacciono cose diverse??? ovvero perchè ai ragazzi piace sangue,violenza,velocità,motori ecc... e alle ragazze piaciono le cose meno brute,più "dolci" e tranquille???
questo lo dici te http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
io sono per sangue, violenza e dolci http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
è vero che gli uomini sono più violenti, ma non per natura, sono le donne la causa di questo.
non ci credete?
provate ad accompagnare (come se ci si potesse salvare... del resto) la vostra lei a fare shopping, se dopo circa 15 minuti non vi viene la voglia di strangolarla i casi sono 2:
1- siete deficienti affetti da ebetismo galoppante;
2- siete una coppia di lesbiche.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
knamir ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:13
...piacciono cose diverse??? ovvero perchè ai ragazzi piace sangue,violenza,velocità,motori ecc... e alle ragazze piaciono le cose meno brute,più "dolci" e tranquille???
se fosse vero questo non vedremo donne che giocano ai videogiochi e non le vedremo al Wrestling (voi il il Wrestling non lo guardo http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif) .
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
knamir ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:13
...piacciono cose diverse??? ovvero perchè ai ragazzi piace sangue,violenza,velocità,motori ecc... e alle ragazze piaciono le cose meno brute,più "dolci" e tranquille???
http://www.***************.it/forum/forum/index.ph p?t=msg&th=280810&prevloaded=1&a mp;rid=7989&start=40#msg_num_38
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
Mascalzone_latino ha scritto dom, 08 gennaio 2006 alle 19:08
Citazione:
knamir ha scritto sab, 07 gennaio 2006 alle 12:13
...piacciono cose diverse??? ovvero perchè ai ragazzi piace sangue,violenza,velocità,motori ecc...
Predisposizione genetica alla difesa della compagna, della prole e al procacciamento di cibo e risorse. Le cose fatte meglio sono le cose fatte con piacere
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Citazione:
Quote:
e alle ragazze piaciono le cose meno brute,più "dolci" e tranquille???
Predisposizione alla cura della prole, che, in ottica di sopravvivenza, è sempre una bocca da sfamare in più. Mai viste ad es. specie animali che mangiano anche i loro piccoli? L'essere umano non lo fa.
Penso anch'io così http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .Un'altra prova è la maggiore quantità di testosterone nell'uomo,che gli permette di raggiungere livelli muscolari non accessibili alla donna,se non per ammissione di testosterone per vie medicinali http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .Invece lei è mediamente più longeva e più resistente dell'uomo sui "danni e malattie permanenti/di lunga durata",proprio perchè dovrebbe preoccuparsi della prole,della salvaguardia della specie.E' così non solo nell'uomo,ma in una marea di mammiferi.Anche in alcuni rettili,i sauri,i maschi sono decisamente più grandi delle femmine http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif .
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Ma va là. Ti posso citare una bordata di specie animali, sia vertebrati che invertebrati, in cui il dimorfismo sessuale è a vantaggio delle dimensioni nella femmina.
La resistenza alle malattie, danni di lunga durata (???) e longevità è una fantasia.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
golem101 ha scritto dom, 29 gennaio 2006 alle 13:42
Ma va là. Ti posso citare una bordata di specie animali, sia vertebrati che invertebrati, in cui il dimorfismo sessuale è a vantaggio delle dimensioni nella femmina.
La resistenza alle malattie, danni di lunga durata (???) e longevità è una fantasia.
Se l'avversario ha talenti tipo Attacco turbinante e simili http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Tornando IT, in fondo, il maschio deve solo produrre i suoi poveri gametini simpaticini salterini http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/mecry.gif tutto il resto lo fa la femmina....
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
siriochan ha scritto dom, 29 gennaio 2006 alle 18:21
Citazione:
golem101 ha scritto dom, 29 gennaio 2006 alle 13:42
Ma va là. Ti posso citare una bordata di specie animali, sia vertebrati che invertebrati, in cui il dimorfismo sessuale è a vantaggio delle dimensioni nella femmina.
La resistenza alle malattie, danni di lunga durata (???) e longevità è una fantasia.
Se l'avversario ha talenti tipo Attacco turbinante e simili
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif
Ma anche Azzoppare e Ferita Sanguinante... http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
golem101 ha scritto dom, 29 gennaio 2006 alle 13:42
Ma va là. Ti posso citare una bordata di specie animali, sia vertebrati che invertebrati, in cui il dimorfismo sessuale è a vantaggio delle dimensioni nella femmina.
La resistenza alle malattie, danni di lunga durata (???) e longevità è una fantasia.
Golem,quando mai ho detto che in TUTTI gli animali il maschio è più grosso http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_eek.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_eek.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_eek.gif ?Qui mi sa che hai fumato un pochino,non è vero http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Gli esempi che io ho postato sono CASI,non la norma http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Per danni di lunga durata intendo fratture e compagnia.Ora non sono certo un problema,grazie alla medicina,ma prima spesso portavano alla morte come conseguenza indiretta.Provate a fuggire ad una predatore con una gamba spezzata http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .
Fantasia?Per te http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .Le donne hanno una durata media della vita più lunga,è accertato http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif .Al massimo è statistica http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Letto male io, sorry.
Citazione:
Quote:
Per danni di lunga durata intendo fratture e compagnia.Ora non sono certo un problema,grazie alla medicina,ma prima spesso portavano alla morte come conseguenza indiretta.Provate a fuggire ad una predatore con una gamba spezzata
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .
Ma cosa vuol dire? Anche nelle specie dotate di alta "rigenerabilità" di tessuti mica è una roba istantanea. Prova a tagliare le zampette posteriori ad una salamandra: ricrescono, ma ci vuole il suo tempo. Se ha un predatore alle calcagna, è bella che pappata.
Inoltre se ha una frattura che si salda male - pressochè la norma nel mondo animale - mica va a posto col tempo: l'arto rimane storpiato.
E' accertato da statistiche anagrafiche e non da dati biologici: la longevità delle femmine - specie umana, non generalizziamo - è attualmente riferibile a cause storico-sociali o a concause culturali, e di sicuro non ad un fattore intrinseco di maggiore longevità.
Andando ad esaminare i dati di longevità dell'Europa fra il 1500 ed il 1800, anche solo limitandosi alle fasce geografiche o temporali di relativa pace, la longevità femminile ha un picco negativo mostruoso: le frequentissime gravidanze e parti in condizioni poco o per nulla igieniche le esponevano ad infezioni che schiantavano la vita media di 5-10 anni al di sotto di quella maschile.
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
golem101 ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 11:28
E' accertato da statistiche anagrafiche e non da dati biologici: la longevità delle femmine - specie umana, non generalizziamo - è attualmente riferibile a cause storico-sociali o a concause culturali, e di sicuro non ad un fattore intrinseco di maggiore longevità.
Andando ad esaminare i dati di longevità dell'Europa fra il 1500 ed il 1800, anche solo limitandosi alle fasce geografiche o temporali di relativa pace, la longevità femminile ha un picco negativo mostruoso: le frequentissime gravidanze e parti in condizioni poco o per nulla igieniche le esponevano ad infezioni che schiantavano la vita media di 5-10 anni al di sotto di quella maschile.
Già, infatti gli studi dicono che nel medioevo c'erano molte meno donne degli uomini, le donne si sposavano giovanissime (tipo 14 anni) e la prima causa di morte erano i parti http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
golem101 ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 11:28
le frequentissime gravidanze e parti in condizioni poco o per nulla igieniche
ah, perchè, queste sarebbero cause biologiche e non sociali?
Se possibile, suffragate questa cosa del 1500-1800 con dati e fonti precise, perchè non mi pare tanto ragionevole (più donne morte di parto che uomini morti di guerra? sicuri sicuri?).
La storia delle condizioni igieniche non mi convince del tutto, tenete conto che al giorno d'oggi la vita media femminile è superiore a quella maschile in tutti i paesi del mondo, anche in quelli in via di sviluppo (soprattutto perchè la mortalità infantile maschile è superiore, prima ancora che per la maggiore longevità "in età avanzata"), le cui condizioni non credo siano molto migliori di quelle citate
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
Ronin ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 12:24
Citazione:
golem101 ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 11:28
le frequentissime gravidanze e parti in condizioni poco o per nulla igieniche
ah, perchè, queste sarebbero cause biologiche e non sociali?
No, è proprio una causa sociale, che avevo portato a dimostrazione di come le statiche di longevità umana siano fortemente falsate nei dati rispetto ad una condizione "standard" (con fattori genetici ed ambientali nè troppo favorevoli nè troppo ostili).
Anche perchè se vai a conteggiare la longevità moderna nei paesi avanzati e non metti in conto il fattore falsante della medicina rispetto alle possibilità biologiche, incappi esattamente nello stesso errore, ma con risultati opposti.
Certo che se però prendi anche il resto della frase che ho scritto:
Citazione:
Quote:
Andando ad esaminare i dati di longevità dell'Europa fra il 1500 ed il 1800, anche solo limitandosi alle fasce geografiche o temporali di relativa pace...
Risulta tutto più chiaro e logico invece che quotando una frase così a se stante.
Ogni tanto mi pare si faccia apposta...
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
golem101 ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 11:28
Letto male io, sorry.
E' accertato da statistiche anagrafiche e non da dati biologici: la longevità delle femmine - specie umana, non generalizziamo - è attualmente riferibile a cause storico-sociali o a concause culturali, e di sicuro non ad un fattore intrinseco di maggiore longevità.
Andando ad esaminare i dati di longevità dell'Europa fra il 1500 ed il 1800, anche solo limitandosi alle fasce geografiche o temporali di relativa pace, la longevità femminile ha un picco negativo mostruoso: le frequentissime gravidanze e parti in condizioni poco o per nulla igieniche le esponevano ad infezioni che schiantavano la vita media di 5-10 anni al di sotto di quella maschile.
Sarà...non mi convince del tutto :mah2:.Mi sembra proprio che,statisticamente parlando,sia normale che una donna viva di più,in quasi tutte le parti del mondo.Nel 1500-1800 venivano trattate in modo tanto cagnesco che è normale che avessero una speranza di vita minore degli uomini(che non è che fosse molto migliore,a dir la verità) http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif .Quanto a danni persistenti,stando a sentire quello che dice mia madre a riguardo dei suoi pazienti(è una geriatra),è normale che ci siano anziane e vecchie signore che raggiungono età vetuste anche con problemi quali fratture,ustioni ed altre cose,mentre sono meno numerosi gli uomini che raggiungono tali età (85-90 e passa anni) http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/scratch.gif .Poi,questa è la media dei suoi pazienti(e penso dei pazienti dei vari reparti di geriatria in genere),almeno mi sembra http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_redface.gif .Se poi,come dici tu,sia più per motivi sociali,non lo so http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/scratch.gif.Però mi sembra una norma presente in tutte quelle culture dove la donna non viene trattata tanto cagnescamente da ridurle,ovviamente,la speranza di vita
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Citazione:
bashar ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 16:32
Mi sembra proprio che,statisticamente parlando,sia normale che una donna viva di più,in quasi tutte le parti del mondo.
se ho capito quello che intende golem101, anche lui come noi sostiene che E' NORMALE, solo che è normale nella società civilizzata (più o meno) odierna (cioè degli ultimi 20-30 secoli...), mentre non ci sono prove che, allo stato "pseudoanimalesco" che contraddistingueva i nostri antenati preistorici, ci fosse altrettanta maggiore longevità.
Quindi non è possibile sostenere che biologicamente la donna sia più longeva, ma solo che le condizioni di "civiltà" che ha raggiunto il genere umano la favoriscono (e intendi civiltà proprio nel suo significato di base, nel senso che non è più necessario cacciare i mammuth lanosi e scappare dalle tigri dai denti a sciabola).
Re: Xchè ai maschietti e alle femminuccie...
Esattamente.
L'animale uomo è un "fuoriclasse" rispetto ai normali parametri di valutazione biologica, poichè buona parte di essi (ed in senso più ampio anche del modo che ha di interagire con l'ambiente in quasi tutti i suoi aspetti) viene filtrato dal fattore cultura, che conduce a risultati difformi per tanti ordini di grandezza da non poter essere messi a confronto.
Questo non vuol certo dire che la cultura umana non sia da considerare un adattamento naturale alla stregua di zanne o pelliccia mimetica o ghiandole velenigene: semplicemente i risultati a cui conduce sono "derivati" in maniera assai maggiore, e quindi non raffrontabili secondo gli schematismi e le classi di valore utilizzate per la restante biologia.
Allo stesso modo la longevità umana è talmente influenzata dal fattore culturale - tecnologia medica, struttura sociale, condizioni igieniche dettate da convenzioni, eccetera - sia verso risultati positivi che negativi e facendo una discriminazione selettiva estranea alle semplici condizioni ambientali (vien da definirla innaturale, anche se è in contrasto con quanto detto poco sopra), da sfuggire all'osservazione empirica utilizzata negli altri elementi che si vogliono considerare (animali in genere, vertebrati, mammiferi, scimmie, e chi più ne ha più ne metta).
l'ho scritta un po' come un cammello, ma vado di fretta.