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Riferimento: Formazione programmazione informatica
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y.a.f.ake
Non è per il motivo che hai detto :asd:
Più che altro devi renderti conto che l'università che fai tu oggi è scesa di livello. Con l'introduzione della laurea 3+2 hanno reso tutto più pragmatico, per questo motivo si fa java maggiormente, per introdurre subito nel mercato del lavoro... se volessero fare le cose come dio comanda la strada è C poi C++ e poi tutto il resto come contorno.
guarda, potrei anche essere d'accordo, però se fosse vero tutto quello che dici:
1) anche il corso di informatica avrebbe solo java e invece fanno c, c++ e poi java (e sono anche loro 3+2);
2) se volessero, potrebbero levare 1 corso inutile come chimica, che non insegna assolutamente nulla (a fare 4 conti con 2 formule son buoni tutti) e metterci un corso di C, cosa che apprezzerei tantissimo, ma non lo fanno;
3) a mio avviso, la causa della caduta di livello dell'università non è il 3+2, che anzi se fai tutti e 5 gli anni sei più preparato di un laureato vecchio ordinamento, ma l'aver voluto dare la possibilità a chiunque di entrare e iscriversi a qualunque facoltà senza alcun criterio di ammissione. Così ti ritrovi 400 persone in un aula da 200, con 200 che fanno casino, 100 che non riescono a seguire e gli altri 100 che nelle prime file si sforzano di non essere disturbati. Naturalmente è ovvio che un triennale è meno preparato di un vecchio ordinamento.
E come ti ho detto, io e i miei amici non abbiamo avuto problemi a studiare C da soli alla fine del secondo anno, dopo 4 esami di programmazione e progettazione OO. Ma se devi conoscere nel giro di 3 anni come interagire con un db, avere le basi di programmazione di networking, e mettici pure un goccio di ui, oltre a tutte le altre materie dell'ingegneria e dell'informatica, ecco che non puoi "perdere" troppo tempo in c e c++.
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
Non voglio accusare nessuno, anzi si ma la colpa non è di alberace, ma come dice y.a.f.ake le cose girano diversamente e troppo spesso si è scavalcati da chi ha una bella parlantina e poche conoscienze informatiche acquisite in tre mesi su un linguaggio perchè "tira". Io non temo chi ha meno esperienza di me ma le cose non sempre vanno come dovrebbero.
Per inciso, la laurea la devo ancora prendere, e chiedo scusa per lo sfogo, una mia pecca è quella di accendere il cervello dopo che ho scritto :asd:
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alberace
il risultato del mio percorso è che sono un cittadino più acculturato della media perchè non può spendere le proprie competenze nel mondo del lavoro.
non vedo perchè non possa imparare altro e farti concorrenza.
non credo tu abbia diritto di precedenza perchè hai iniziato prima.
ha solo diritto di precedenza rispetto a chi sa meno di te, in linea teorica.
quindi non vedo come la mia situazione ti possa urtare.
pensare al mondo del lavoro come un arcipelago che non comunica è anacronistico.
La cultura sulla società moderna dovrebbe spiegarti il perché a ZioYuri girano le bolas leonid. :sisi:
Non è colpa tua, tu hai scelto magari una materia su cui sei molto preparato, è la società che fa schifo a non offrirti l'opportunità di darti da fare in quell'ambito, piuttosto che cercare guadagno in altri ambiti a te meno familiari e ad obbligare chi si è dato da fare in un altro ambito, a dover fare altro. :sisi:
Comunque, tornando IT. :asd:
Io ho mollato l'università, vuoi perché i fondi andavano a latrine, vuoi perché avevo poca voglia di affrontarla con serietà, vuoi perché sono un imbecille, i motivi sono tanti. Posso dirti che trovare lavoro senza esperienza nel capo è quasi impossibile, a meno che non hai già la programmazione dentro il tuo cervello (ovvero t'esce automatica) o che non hai una laurea informatica (alché opti per gli stage). Volevo fare un corso di formazione professionale per sviluppatore software .NET, per avere un foglietto di carta per lo meno per fare i concorsi (il tutto a pagamento), ma non raggiungono mai la quota minima di 10 partecipanti e non inizia mai :asd:
Quello che voglio dirti in sostanza: lasci una barca di cui hai il biglietto per imbarcarti su un vascello pirata come ostaggio :asd:
P.s.: ho fatto pure io Liceo Scientifico sperimentale :sisi:
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MadOne
le BASI cazzo, le basi!!! :mad:
c&assembler :tsk:
altrimenti di COSA parli quando leggi 'NullPointerException' in java? :V
e il bytecode ? come si fa a programmare in java non sapendo leggere un file class con un editor esadecimale ? :tsk:
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Ritorno anchio in IT:
Se vuoi imparare a programmare comincia dal C per la sintassi, poi fai Java che a livello didattico per imparare la programmazione a oggetti è molto valido (anche per programmare in generale, ovvio), poi vai di C++ a oggetti.
L'importante è, come dice il mio docente, imparare la tecnica. Prendi ad esempio la chitarra, quando cominci per un anno fai sempre la stessa nota, chi invece vuole già suonare pezzi di Eric Clapton da subito sbaglia clamorosamente. Chi comincia con una nota dopo un anno qualcosa di decente lo sà suonare, chi comincia con Eric Clapton dopo un anno la chitarra la venduta per comprarsi la bamba.
Io sono perito informatico ma al corso di fondamenti mi sono rifatto volentieri i programmini stupidi in C e ho affinato la tecnica molto più di come l'avevo imparata alle superiori.
Conoscere le classi non basta, bisogna capire quando usarle, modificarle per le proprie esigenze e costruirsene di nuove, ma senza tecnica diventa "un'accozzaglia di if-else senza senso" sempre citando il mio docente.
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ZioYuri78
Ritorno anchio in IT:
Se vuoi imparare a programmare comincia dal C per la sintassi, poi fai Java che a livello didattico per imparare la programmazione a oggetti è molto valido (anche per programmare in generale, ovvio), poi vai di C++ a oggetti.
L'importante è, come dice il mio docente, imparare la tecnica. Prendi ad esempio la chitarra, quando cominci per un anno fai sempre la stessa nota, chi invece vuole già suonare pezzi di Eric Clapton da subito sbaglia clamorosamente. Chi comincia con una nota dopo un anno qualcosa di decente lo sà suonare, chi comincia con Eric Clapton dopo un anno la chitarra la venduta per comprarsi la bamba.
Io sono perito informatico ma al corso di fondamenti mi sono rifatto volentieri i programmini stupidi in C e ho affinato la tecnica molto più di come l'avevo imparata alle superiori.
Conoscere le classi non basta, bisogna capire quando usarle, modificarle per le proprie esigenze e costruirsene di nuove, ma senza tecnica diventa "un'accozzaglia di if-else senza senso" sempre citando il mio docente.
quoto, è presto magari per dirtelo, ma dopo aver capito le basi del linguaggio è fondamentale capire "come" si programma: algoritmi, paradigmi, patterns (se non sai cosa sto dicendo, è normale :jfs2:) ci sono mucchio di libri sull'argomento.
Poi devi anche decidere sevuoi essere un programmatore web o no, personalmente trovo che ci sia una certa differenza (tanto cmq quando entrerai nel calderone dovrai imparare a masticare di tutto :P )
per i linguaggi: le opzioni son quelle dette dagli altri, java e c# sono molto usate e sono abbastanza "semplici" da capire (alameno la base) ti consiglierei anche c++, ma adesso inizia a fare i cicli for, poi vediamo i dettagli :asd:
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
ho visto bei manuali di algoritmi :sisi:
grazie ancora per le risposte, perchè mi sto facendo un'idea più chiara.
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Originariamente Scritto da
fedyx
e il bytecode ? come si fa a programmare in java non sapendo leggere un file class con un editor esadecimale ? :tsk:
quello è robba per accher newbie che vogliono craccare i programmini java :tsk:
@alberace:
io direi di cominciar a vedere qualcosa di http, php, html, ajax e css
per poi passar a jsp+java
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Originariamente Scritto da
MadOne
le BASI cazzo, le basi!!! :mad:
c&assembler :tsk:
altrimenti di COSA parli quando leggi 'NullPointerException' in java? :V
quoto :snob:
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Originariamente Scritto da
ZioYuri78
Ho avuto un professore laureato in legge che insegnava informatica, quando alla seconda lezione ha detto che il C non serve a un cazzo e che il futuro è Access perchè è il database più potente:stress: del mondo il preside lo ha sbattuto fuori a calci in culo :asd:
:rotfl:
l'approccio giusto secondo me è c -> c++ -> java -> basi di dati e quindi quello che volete voi...
o almeno è quello che ho seguito io... cioè poi all'università corso di programmazione al primo anno unico linguaggio = JAVA... come mazzo fai a insegnare a programmare se non dai il concetto dei puntatori??? poi algoritmi ci al secondo anno ci mettono C e quindi alla fine hai gente che il primo anno non ha le basi per capire quel che fa in java e quando al secondo s'è quasi abituato a non capire quel che fa, gli dicono che deve sapere cos'è un'indirizzo di memoria :asd:
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Originariamente Scritto da
MadOne
quello è robba per accher newbie che vogliono craccare i programmini java :tsk:
@alberace:
io direi di cominciar a vedere qualcosa di http, php, html, ajax e css
per poi passar a jsp+java
Sì, non è una cattiva idea quella di madone. Il web ultimamente va forte.
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discussione interessante
ritenete davvero che una laurea sia cosi' importante per trovare un lavoro nel settore informatico? ho un conoscente che dopo il 2o anno di universita' ha trovato lavoro e si e' dato al lavoro, un altro ancora ha trovato lavoro dopo il 3o anno ma ha deciso di studiare nonostante avesse ormai le porte aperte.
Io ho fatto 3 anni e dopo aver "dato forfeit" al secondo ho deciso di buttarmi subito sul lavoro. Attualmente mi aggrappo a qualunque cosa ma mi piacerebbe lavorare come programmatore.
Ecco per esperienza personale mi pare che la laurea serva relativamente.
La differenza principale tra me e queste mie due conoscenze sta nel fatto che io ho fatto il liceo scientifico mentre loro un istituto tecnico, magari questo si puo' incidere sulla ricerca di lavoro.
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Originariamente Scritto da
C.A.B.A.L.
discussione interessante
ritenete davvero che una laurea sia cosi' importante per trovare un lavoro nel settore informatico? ho un conoscente che dopo il 2o anno di universita' ha trovato lavoro e si e' dato al lavoro, un altro ancora ha trovato lavoro dopo il 3o anno ma ha deciso di studiare nonostante avesse ormai le porte aperte.
Io ho fatto 3 anni e dopo aver "dato forfeit" al secondo ho deciso di buttarmi subito sul lavoro. Attualmente mi aggrappo a qualunque cosa ma mi piacerebbe lavorare come programmatore.
Ecco per esperienza personale mi pare che la laurea serva relativamente.
La differenza principale tra me e queste mie due conoscenze sta nel fatto che io ho fatto il liceo scientifico mentre loro un istituto tecnico, magari questo si puo' incidere sulla ricerca di lavoro.
Per uno come me che è perito informatico ma ho sempre lavorato in proprio come barista non basta mettere nel curriculum "esperienza di programmazione per passione", e avendo 31 anni cerco di laurearmi perchè piuttosto prendono un neodiplomato per pagarlo di meno. Non dico che con una laurea cambi qualcosa :chebotta: ma almeno mi dà quelle conoscienze tecniche adeguate per avviare un'altra attività in proprio nel campo informatico.
EDIT: anche per soddisfazione personale, ovvio :snob:
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attenzione però
non è che con una laurea in ing. informatica si punta a fare i programmatori tutta la vita :asd:
come disse un mio prof. di architetture sw: "io lavoro nel campo dello sviluppo sw e mi pagano :sisi:. E non scrivo neanche una riga di codice!! :o"
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MadOne
attenzione però
non è che con una laurea in ing. informatica si punta a fare i programmatori tutta la vita :asd:
come disse un mio prof. di architetture sw: "io lavoro nel campo dello sviluppo sw e mi pagano :sisi:. E non scrivo neanche una riga di codice!! :o"
Infatti, è lo stesso che dice il mio docente :asd:
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
In Italia se riesci o per bravura o per culo a mettere la sigla prof. univ. davanti al nome puoi passare la vita a fare un cazzo e verrai pagato a prescindere...
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
MadOne
attenzione però
non è che con una laurea in ing. informatica si punta a fare i programmatori tutta la vita :asd:
come disse un mio prof. di architetture sw: "io lavoro nel campo dello sviluppo sw e mi pagano :sisi:. E non scrivo neanche una riga di codice!! :o"
Per forza, mica è un perito o programmatore.
Probabilmente farà l'analista/progettista software..o davvero credi che l'informatica si riduce a passare 8+ ore al giorno a macinare righe di codice? :)
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
Un'esempio del non laureato lavorante sono io. Proprio qualche giorno fa ho firmato il primo contratto "ufficiale" da sviluppatore .Net ( :evvai: ) ed ancora mi mancano una decina di materie alla laurea. Ho deciso di cominciare a lavorare prima di laurearmi per vari motivi:
1) All'inizio la gavetta e lo stipendio sono uguali sia per i laureati che per i non laureati. Dipende un pò più dall'esperienza (io programmavo da anni, anche se non in aziende/progetti grossi) e dal fattore "c". Il mio fattore "c" è stato bello grosso a quanto pare. Un mio amico (laureato in informatica) lavora per una società svizzera che lo paga meno della metà di quanto vengo pagato io.
2) Guadagno e nel frattempo faccio esperienza e riempio il curriculum.
I vantaggi della laurea si vedono dopo diversi anni di lavoro da programmatore, soprattutto per salire di livello e prendere posti di responsabilità.
Sarà dura lavorare e studiare contemporaneamente, ma a questo punto non mi interessa ritardare la data della mia laurea. Faccio esperienza e guadagno, per ora è una situazione win - win.
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
Quoto leizar, nella stragrande maggioranza degli ambienti IT la laurea serve alla lunga, all'inizio diplomati e laureati ( con zero esperienza, ovviamente ) sono alla pari.
L'unica differenza è che i laureati sono più richiesti quando c'è da fare/truccare una gara d'appalto, ma questa è un'altra triste storia. :bua:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Sticky©
Quoto leizar, nella stragrande maggioranza degli ambienti IT la laurea serve alla lunga, all'inizio diplomati e laureati ( con zero esperienza, ovviamente ) sono alla pari.
L'unica differenza è che i laureati sono più richiesti quando c'è da fare/truccare una gara d'appalto, ma questa è un'altra triste storia. :bua:
Why Italy?
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
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Originariamente Scritto da
Cherno
Per forza, mica è un perito o programmatore.
Probabilmente farà l'analista/progettista software..o davvero credi che l'informatica si riduce a passare 8+ ore al giorno a macinare righe di codice? :)
ma guarda che io intendevo esattamente quello che hai detto tu :)
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
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Originariamente Scritto da
leizar
Un'esempio del non laureato lavorante sono io. Proprio qualche giorno fa ho firmato il primo contratto "ufficiale" da sviluppatore .Net ( :evvai: ) ed ancora mi mancano una decina di materie alla laurea. Ho deciso di cominciare a lavorare prima di laurearmi per vari motivi:
1) All'inizio la gavetta e lo stipendio sono uguali sia per i laureati che per i non laureati. Dipende un pò più dall'esperienza (io programmavo da anni, anche se non in aziende/progetti grossi) e dal fattore "c". Il mio fattore "c" è stato bello grosso a quanto pare. Un mio amico (laureato in informatica) lavora per una società svizzera che lo paga meno della metà di quanto vengo pagato io.
2) Guadagno e nel frattempo faccio esperienza e riempio il curriculum.
I vantaggi della laurea si vedono dopo diversi anni di lavoro da programmatore, soprattutto per salire di livello e prendere posti di responsabilità.
Sarà dura lavorare e studiare contemporaneamente, ma a questo punto non mi interessa ritardare la data della mia laurea. Faccio esperienza e guadagno, per ora è una situazione win - win.
Mi cercheresti un posto di lavoro visto che sei così bravo a trovarli?
Io non ne trovo manco morto :frigna:
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
Citazione:
Originariamente Scritto da
y.a.f.ake
Mi cercheresti un posto di lavoro visto che sei così bravo a trovarli?
Io non ne trovo manco morto :frigna:
Beh, non è che lo abbia trovato sotto il letto, ho spammato curriculum per un mese e mezzo circa (facciamo due).
Poi dipende in che città ti trovi. Roma, Milano e Torino sono in prima linea come città in cui trovare lavoro da sviluppatore. Principalmente cercavo su infojobs (ho risposto a tanti annunci e sono stato poi ricontattato), monster, virgilio annunci.
Comunque programmatori .Net e java ne cercano parecchi, almeno qui a Roma. Dando per scontato che tu sappia un minimo programmare, fai un bel curriculum. Ovviamente avere precedenti esperienze nel campo aiuta, per cui qualunque cosa tu abbia fatto al pc inseriscila. Poi in genere al colloquio basta evitare di dire "sono alla mia prima esperienza" e dovrebbe andar bene.
Lo pubblichi su infojobs, monster & co, fai una ricerca al giorno e mandi il curriculum.
Gran parte degli annunci di programmatori .Net richiedono la conoscenza di Asp.Net ed ovviamente la conoscenza di Sql.
E non far troppo caso a chi indica un minimo di 2/3 anni di esperienza. Anche se non li hai vai a fare ugualmente il colloquio ;)
Good luck!
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C, lol, ma che 'azzo dite?
Alberace, trovo che la tua scelta sia molto saggia, visto che tipicamente gli umanisti hanno l'approccio "giusto" (sintattico) alla teoria dei linguaggi e non si buttano subito a smanettare come i periti (e spesso purtroppo pure gli ingegneri).
Ti suggerirei di dare una occhiata al panorama delle tecnologie Microsoft e .Net, per tre ragioni e mezza:
1) c'é una gigantesca quantitá di materiale (msdn, a volte é pesante ma c'é proprio ogni dettaglio)
2) sono un sacco di tecnologie che coprono l'80% degli ambiti dell'intera informatica, e che sono spesso strettamente accoppiate tra loro: passare da C# a LINQ ai dataset a SQL é molto piú facile che muoversi tra Java, Hibernate e DB Oracle
2.5) c'é un mercato piuttosto vibrante, e meglio che al programmatore tu puoi puntare sulla varietá e offrirti come "consulente della qualitá" nell'aiutare le aziende a trovare le giuste soluzioni tecnologiche
3) é possibile ottenere certificazioni rapide su tutte le aree (MSCE e altra roba simile, non le uso ma sono una facile fonte di "affidabilitá")
Bai
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Originariamente Scritto da
ZioYuri78
Non voglio accusare nessuno, anzi si ma la colpa non è di alberace, ma come dice y.a.f.ake le cose girano diversamente e troppo spesso si è scavalcati da chi ha una bella parlantina e poche conoscienze informatiche acquisite in tre mesi su un linguaggio perchè "tira". Io non temo chi ha meno esperienza di me ma le cose non sempre vanno come dovrebbero.
Per inciso, la laurea la devo ancora prendere, e chiedo scusa per lo sfogo, una mia pecca è quella di accendere il cervello dopo che ho scritto :asd:
Non apprezzare il valore della cultura umanistica e poi andare a scrivere conoscIenze proprio non si dovrebbe fare.
Io uno che non parla decentemente l'italiano, non si presenta bene e non comunica decentemente non me ne faccio nulla:
1) l'italiano serve, fosse anche per scrivere una documentazione comprensibile da dare in mano a chi usa il prodotto
2) presentarsi bene é cruciale, perché l'aspetto viene valutato e pesa sulla credibilitá: pochi clienti corrono il rischio di affidarsi a gente che pare un branco di straccioni, fossero anche tutti Einstein
3) comunicare serve per la raccolta dei requisiti, per coordinarsi coi colleghi e per dare feedback al proprio diretto superiore
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Riferimento: Formazione programmazione informatica
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Originariamente Scritto da
giuseppemag
C, lol, ma che 'azzo dite?
Alberace, trovo che la tua scelta sia molto saggia, visto che tipicamente gli umanisti hanno l'approccio "giusto" (sintattico) alla teoria dei linguaggi e non si buttano subito a smanettare come i periti (e spesso purtroppo pure gli ingegneri).
Ti suggerirei di dare una occhiata al panorama delle tecnologie Microsoft e .Net, per tre ragioni e mezza:
1) c'é una gigantesca quantitá di materiale (msdn, a volte é pesante ma c'é proprio ogni dettaglio)
2) sono un sacco di tecnologie che coprono l'80% degli ambiti dell'intera informatica, e che sono spesso strettamente accoppiate tra loro: passare da C# a LINQ ai dataset a SQL é molto piú facile che muoversi tra Java, Hibernate e DB Oracle
2.5) c'é un mercato piuttosto vibrante, e meglio che al programmatore tu puoi puntare sulla varietá e offrirti come "consulente della qualitá" nell'aiutare le aziende a trovare le giuste soluzioni tecnologiche
3) é possibile ottenere certificazioni rapide su tutte le aree (MSCE e altra roba simile, non le uso ma sono una facile fonte di "affidabilitá")
Bai
:azz: E' tornato il Microsoft evangelist.
Dai spiegaci questo tuo vezzo di utilizzare solo gli accenti acuti, il tuo dialetto ha tutte le vocali aperte o ti vuoi fare il figo che conosci il codice ascii della a acuta o che la tua tastiera ha anche la a acuta?