vabbè qua la costruirebbe la Impregilo, gente di cui fidarsi :fag:
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Il solare senza incentivi é un po' una mer*a per quanto mi possano piacere le fonti rinnovabili. Io punterei di più sull'eolico (anche se non si puo' arrivare una grossa fetta del fabbisogno totale) ma pure là la gente rompe con la storia che "rovina il paesaggio"... :facepalm:
Ma suc*ate un pò con sta storia di farle tutte in sardinia :asd:
Scajola aveva promesso che saremmo stati al sicuro...
oh shi... :facepalm:
http://www.ilmessaggero.it/articolo....=HOME_NELMONDO
Anche se non credo che sia proprio esploso il reattore...http://www.ansa.it/web/notizie/video...557034774.html
E' la stessa cosa che è successa ai tempi di Chernobyl.
Coincidenza? No, qui è Dio in persona che vuol dire agli italiani: NON COSTRUITE CENTRALI NUCLEARI! :D
A Napoli (e dintorni) andranno le scorie radioattive. :sisi:
Con buona pace di tutti quelli che nel Sud hanno votato Silvio. :sisi:
...che poi torneranno nel Nord sottoforma di mozzarella di bufala, limoni e branzino con spazzolino. :bua:
Ma non scherziamo per cortesia...già il topic parte malissimo dal titolo (ma malissimo tanto...), ci manca solo che qualcuno paventi nientemeno che l'esplosione del reattore :facepalm:
P.S.: Sul titolo ingenuo(o almeno spero che sia ingenuo...) del topic; sarebbe come se dopo aver letto di un'auto maciullata da un pendolino a 300 all'ora scrivessi il topic "Ma non si era detto che la Classe S era sicurah?"
che siamo circondati dal mare?:asd:
Cmqo rimango sfavorevole al nucleare in italia.
Sul sito che facevano vedere in tv per il dibattito pro/contro nucleare, c'erano opinioni di ingegneri, che facevano presente come economicamente sia svantaggioso. E su questo direi che non ci piove. Mi pare lo dicesse pure ronin che economicamente è una gabola pensare che si inizi a risparmiare sulla bolletta.
E questi sono fatti, sui quali non ha senso discutere, come iniziare un dibattito sul fatto che il cane abbaia e il gatto miagola.
Oltre a questo però bisogna tener conto che il nucleare è un'energia che ci renderebbe indipendenti. E su questo penso sia legittimo discutere. Il mio parere, (fatto presente anche da quello studio tral'altro) è che se siamo nell'ue e nel mercato libero senza dazi e quant'altro, non dovrebbe cambiare molto se l'energia ci arriva da nizza o da milano, perché è come lamentarsi che lo champagne ci arriva dalla francia e non dal nostr opaese, o i crauti dalla germania e via di seguito. Che ci siamo entrati a fare nel mercato libero europeo se poi non lo usiamo?
Infine, sulla questione sicurezza, magari le centrali non fanno il botto, ma le scorie chissa dove si potranno smaltire. E vabbeh che chiwaz è enormamente patriottico e dice "non le facciamo costruire ai napoletani". Però in italia c'è la mafia l'andrangheta e la camorra, e ci saranno anche all'estero, però nessuno venga a dire che in italia non agiscono peggio che all'estero e con molta piu liberta.
Guarda, sembra un'allegoria che rappresenta l'italia pronta a dare un calcio alla sicilia e mandarla in tunisia, il posto che le spetta :asd:
Ehi. C'è un buco bianco in Piemonte! E uno in Maremma! Trovato dove costruirle!
E' vero, però nel 1908 un terremoto+maremoto distrusse messina e in parte reggiocalabriaCitazione:
terremoti del genere in Italia non ci sono e manco tsunami...quindi...
Che fine avrebbe fatto il ponte ad un'unica arcata? :asd:
Direi che il meltdown del primo reattore di Fukushima ormai è solo questione di tempo, comunque.
Fonti più o meno sicure dicono che sia già avvenuto qualcosa di simile a Three Mile Island: temperatura eccessiva e valvole di sicurezza che liberano gas nell'atmosfera, gas che dovrebbero essere solo "leggermente" radioattivi.
Il problema è che da allora non sono ancora riusciti a far calare la temperatura del reattore, sembra sia quasi certo che in uno dei reattori di Fukushima le fuel rod si stiano fondendo. Se non riescono a far calare la temperatura nelle prossime 24 ore c'è il concreto rischio che fondano le schermature e rilascino la roba veramente radioattiva nel terreno. Nessun rischio esplosione per fortuna, quella non può verificarsi proprio in quel tipo di reattori, ma il rischio di forte contaminazione è molto probabile. E se l'edificio che è crollato è proprio quello del reattore 1 la vedo dura riuscire a raffreddarlo in tempo.
è durato molto :asd:
Fermo restando che il nucleare in italia mi puzza di speculazione, sarebbero capaci di costruirlo anche dentro il colosseo se dalla cosa ne traessero profitto
Il fatto è che il nucleare è sicuro, anche speculandoci sopra è difficile creare i presupposti per gli incidenti, giusto a chernobyl c'è stato il connubbio fatale tra tecnologia precaria, preparazione precaria e ordini poco sicuri (alla base c'era una sorta di esperimento, che prevedeva il trascurare alcune norme di sicurezza). La differenza è che quando una centrale su mille si rompe fa un bel botto con tanti danni, ma statisticamente non credo che le centrali nucleari siano più a rischio incidenti di centrali a carbone o petrolio
Il problema infatti è che il referendum sul nucleare è basato sulla popolazione, che ha una competenza media pari a quella del ragionere fantozzi sul nucleare, ossia il suo metro di misura sono le emozioni derivanti dalle notizie con più scalpore, e guarda a caso un incidente nucleare di scalpore ne fa tanto
Io quando andrò a votare considererò i benefici dell'energia sviluppata a confronto dei costi e del tempo che impiegheranno le centrali a ripagare la loro costruzione o attivazione (costruzione da zero sono venti anni, un pò troppi, sopratutto per una risorsa rarissima come l'uranio)
E comunque, nelle pianure alluvionali come l'emilia una centrale non corre pericolo di crollare per sisma, beneinteso che la costruiscano con le fondamenta :asd:
la centrale pur essendo degli anni 70 ha relativamente retto.
a pure le dighe sono pericolose in territori sismici, molti morti in giapone oltre allo tsunami li ha fatti la diga ceduta, la quale massa d'acqua ha spazzato via il paese sottostante.
comunque per le centrali nucleari in italia sono sconsigliate le coste tirreniche di calabria, campania e sicilia:
http://www.giornaledelcilento.it/it/...deo_shock.htmlCitazione:
il Marsili è inserito fra i vulcani sottomarini pericolosi del Mar Tirreno.
Nel febbraio 2010 la nave oceanografica Urania, del Cnr, ha iniziato una campagna di studi sul vulcano sommerso. Sono state rilevate preoccupanti frane che testimoniano una notevole instabilità. Una regione significativamente grande della sommità del Marsili risulta inoltre costitutita da rocce di bassa densità, fortemente indebolite da fenomeni di alterazione idrotermale[6]. Il sismologo Enzo Boschi ha dichiarato: «La caduta rapida di una notevole massa di materiale scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia provocando disastri. Il cedimento delle pareti muoverebbe milioni di metri cubi di materiale, che sarebbe capace di generare un'onda di grande potenza. Gli indizi raccolti ora sono precisi ma non si possono fare previsioni. Il rischio è reale e di difficile valutazione. Quello che serve è un sistema continuo di monitoraggio quello che ci manca a noi, per garantire attendibilità.»
http://it.wikipedia.org/wiki/Marsili
http://www.corriere.it/scienze_e_tec...4f02aabe.shtml
non sono contrario al nucleare in linea di principio, dopo tutto se costruito in un sito giusto (le aree bianche) è difficile che un terremoto "italiano" riesca ad arrivare ai 9 richter. Pero' non vorrei che fosse la scusa per i nostri governanti (destra o sinistra che siano) a abbandonare le fonti rinnovabili. Già Tremonti stringe la cinghia, se ci son pochi fondi e c'e' l'ok al nucleare, gli investimenti sul rinnovabile resteranno gli stessi.
Poi quando si parla di nucleare si parla sempre di "generazioni", come qualcuno mi pare abbia già detto, non è che costruendo ora, quando avremo la centrale pronta sarà gia' superata? Su questa cosa mi addentro poco perche' non sono esperto. Sul fattore rischio invece posso dire che prima o poi si deve pur morire, e francamente oggi giorno respiriamo e mangiamo tanta di quella merda che non saranno le scorie a fare la differenza...e a livello economico generale il gioco sembra valere la candela.
infatti credo che voterei contro perchè il terrore di speculazioni e di tagli allo sviluppo dell'energia a "elettroni verdi" è reale. Oltre che ad alcuni pericolo per la sicurezza, perchè se decidono di costruire nuove centrale non oso immaginare la mafia cosa proporrà per trarci profitto, sopratutto sullo smaltimento delle scorie, che se stoccate in maniera non idonea si tratta nel giro di pochi anni di tumori su larga scala
secondo la wikipedia da qua fino al 2030 la 4a generazione sarà solo un progetto, un tempo sufficiente a ripagare le centrali che abbiamo già o che potremmo costruire, contando che la 4a generazione impiegherà altri anni a consolidarsiCitazione:
Poi quando si parla di nucleare si parla sempre di "generazioni", come qualcuno mi pare abbia già detto, non è che costruendo ora, quando avremo la centrale pronta sarà gia' superata? Su questa cosa mi addentro poco perche' non sono esperto. Sul fattore rischio invece posso dire che prima o poi si deve pur morire, e francamente oggi giorno respiriamo e mangiamo tanta di quella merda che non saranno le scorie a fare la differenza...e a livello economico generale il gioco sembra valere la candela.