[01/04/2005] Furto virtuale, omicidio reale

Citazione:

---

Karma ha scritto ven, 01 aprile 2005 alle 14:25
Sinceramente anche secondo me la pratica di compra/vendita di item non dovrebbe esistere in un gioco. Tuttavia se non è illegale per la casa madre, bisognerebbe regolamentarla. Se tu mi rubi qualcosa nel gioco sono daccordo, fa parte di tutto quello che è il gioco. Ma se tu mi rubi una cosa e poi guadagni qualcosa di reale(soldi), allora la cosa non mi sta bene.

---

Anche secondo me il punto sta proprio qui. Anche se alcuni lo smentiscono, di fatto il ladro virtuale è un ladro a tutti gli effetti, dato che si è intascato dei soldi (e non pochi preciserei). Se non accusarlo di taccheggio almeno di truffa o di frode.

Si tratta di gente disturbata, purtroppo. Rimarranno casi isolati. Poteva succedere anche con i trenini, con le bambole, con i pokemon.

Come disse Totò:
"Lo so che non dovrei truffare, e che dovrei trovarmi un lavoro, ma che ci posso fare se al mondo ci sono più fessi che datori di lavoro"

????
Scusate, magari sono io che sono ignorante ma non ho ben capito come si piò prendere un'oggetto che non esiste e venderlo. A che serve?
Io acquisto un gioco e lavoro sui files per esterpolare un dato oggetto per poi metterlo su eBay... Ma signori miei: questo è un furto alla casa che produce il gioco perchè quando acquisti un "prodotto dell'ingegno" non acquisti il vero prodotto, ma solo la possibilità di usufruirne. E' così anche per la musica e i video. I supporti non c'entrano...
Ma a quento pare le software houses tacciono, e siccome la mia personale esperienza mi dice che tutto gira attorno al danaro allora le suddette hanno interesse che l'oggetto venga venduto.
Poi mi sovviene anche che il pezzo venduto non sarà mai unico perchè come uno può isolare un files (texture ecc) lo può fare anche un altro quindi io pago, poniamo, 700 euro per una data spada e quando vado tutto contento e tronfio on line trovo uno più ricco di me che ha comprato la mia stessa spada da un'altro e magari anche un'armatura e mi fa a pezzettini. E si prende anche la mia spada...
La fregatura è che io posso rinascere perchè nei videogiochi c'è questa possibilità ma i miei 700 euro no: me li devo guadagnare lavorando; almeno nella vita reale se muoio non importa tutto il resto, dopo.
Quindi personalmente trovo questa cosa di comprare oggetti virtuali da usare nei videogiochi una gran str...ata.

Stefano


Ho finito dopo di leggere tutto l'articolo del Keiser... Gli do ragione in pieno: la Sony si sta dimostrando assolutamente attaccata al danaro, come se ne avesse poco. Bella figura davvero! http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_sad.gif

P.S. Sarebbe invece leggermente diverso il discorso dei mod: CREDO e sottolineo "credo" che al contrario non si può parlare di furto alla software house perchè se io parto ad esempio da una spada normale e creo un oggetto unico (quindi un tipo di spada che oggettivamente nel gioco originale non c'è) potrei venderlo perchè posso considerarlo mio. E' come se acquistassi il metallo grezzo e una pergamena magica e con la mia arte traformassi questi ingredienti in un oggetto che ho solo io. Il mago che ha fatto la pergamena (e quindi il programmatore della software house) può dire che la spada è anche sua perchè gli ho castato sopra un suo incantesimo magari modificandolo leggermente?
Sembra un discorso fantascientifico ma secondo me fra un po' ci arriveremo, se partiamo dalla vendita di armi e/o oggetti virtuali on line...
Un altro esempio? Se in un gioco tipo Ultima sono magari un sarto e acquisto la lana per fare una tunica la tesso e ci metto dei colori trovati da me, con un disegno originale, chi può dimostrare che la tunica non è effettivamente mia, visto che io ho solo comprato il materiale grezzo?