Re: Concezione personale di Dio
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St1ll_4liv3 ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 22:40
I Bambini si creano l'immagine dell'amico invisibile? E' vero, forse lo fanno. Ma perchè lo fanno? Lo fanno perchè spesso si sentono insicuri, soli, poco amati. Per gli uomini adulti è una cosa del genere. Siamo soli, insicuri, abbiamo paura. Ognuno ha le proprie paure, e tutti cercano in un modo o nell'altro di affrontarle, oppure di evitarle. Come? Spesso con gli amici. Ed ecco spiegata la funzione che attribuisco io a Dio, quella di rendere migliore la nostra vita aiutandoci nel modo meno distaccato possibile.
ma ciò non vuol dire che esista. certo, è bello crederci, ma è bello credere anche in babbo natale...
in fondo io capisco la necessità della fede. è impossibile pensare al Nulla, a una nostra non-esistenza. abbiamo bisogno di un appiglio psicologico per vincere la paura della morte, e questo è Dio.
Re: Concezione personale di Dio
Citazione:
TAFKAno2003 ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 01:59
ma ciò non vuol dire che esista. certo, è bello crederci, ma è bello credere anche in babbo natale...
in fondo io capisco la necessità della fede. è impossibile pensare al Nulla, a una nostra non-esistenza. abbiamo bisogno di un appiglio psicologico per vincere la paura della morte, e questo è Dio.
E' un appiglio psicologico pensare anche che gli altri credino a causa della loro debolezza. E' un modo per ritenersi superiori, in fondo.
Re: Concezione personale di Dio
Scusatemi se intervengo, non volevo farlo in questo thread.
Io penso che se qualcuno posta qui si scopre per farci capire quello che pensa, quello che prova.
E' un gesto d'intimità che merita un po' di rispetto, e stare a fare polemica su queste cose forse non è del tutto corretto.
Comunque, voglio solo invitarvi alla cautela nei giudizi.
Michele
Re: Concezione personale di Dio
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Ph@ntom ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 11:02
E' un appiglio psicologico pensare anche che gli altri credino a causa della loro debolezza. E' un modo per ritenersi superiori, in fondo.
Personalmente se un credente rispetta le altre religioni ed i non credenti non mi sento affatto superiore, io credo in me stesso, lui in dio. E' sempre cieca fiducia, in fondo. Nel rispetto non c'è risentimento, disistima e sensazioni di superiorità. Ci sono molti credenti che stimo a prescindere da in chi credono.
Invece di fronte ad altri tipi di credenti, quelli accecati dalla fede, sì, godo a non essere come loro, come potrebbero però anche farlo i credenti che hanno capito dove sta posizionata la "fede". Non è che noi siamo superiori, è che in certi casi le persone sono effettivamente in una condizione di debolezza e sudditanza mentale dalla quale non riescono ad uscire neanche volendo (anzi, più correttamente non lo concepiscono nemmeno).
Re: Concezione personale di Dio
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Ph@ntom ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 11:02
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TAFKAno2003 ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 01:59
ma ciò non vuol dire che esista. certo, è bello crederci, ma è bello credere anche in babbo natale...
in fondo io capisco la necessità della fede. è impossibile pensare al Nulla, a una nostra non-esistenza. abbiamo bisogno di un appiglio psicologico per vincere la paura della morte, e questo è Dio.
E' un appiglio psicologico pensare anche che gli altri credino a causa della loro debolezza. E' un modo per ritenersi superiori, in fondo.
credo che piuttosto sia presuntuoso ritenersi membri di un popolo eletto. comunque la mia espressione "appiglio psicologico" non aveva nessuna accezione negativa
Re: Concezione personale di Dio
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St1ll_4liv3 ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 22:40
I Bambini si creano l'immagine dell'amico invisibile? E' vero, forse lo fanno. Ma perchè lo fanno? Lo fanno perchè spesso si sentono insicuri, soli, poco amati. Per gli uomini adulti è una cosa del genere. Siamo soli, insicuri, abbiamo paura. Ognuno ha le proprie paure, e tutti cercano in un modo o nell'altro di affrontarle, oppure di evitarle. Come? Spesso con gli amici. Ed ecco spiegata la funzione che attribuisco io a Dio, quella di rendere migliore la nostra vita aiutandoci nel modo meno distaccato possibile.
Quello che non riesco a capire è come riesce ad aiutarti qualcuno che "non c'è"? Come ti aiuta Dio? Come si manifesta nella tua vita?
Re: Concezione personale di Dio
Citazione:
Ragazza Dolcissima ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 20:41
Quello che non riesco a capire è come riesce ad aiutarti qualcuno che "non c'è"? Come ti aiuta Dio? Come si manifesta nella tua vita?
In realtà non fa niente, ma credere che faccia qualcosa aiuta ad essere più efficienti. Allo stesso modo della fiducia in sè stessi, quando comincio a fare qualcosa, pensare che ce la farò mi spinge a fare la cosa bene e magari riuscire, anche se in realtà all'inizio non potevo sapere se ce l'avrei fatta. Se avessi cominciato con un'atteggiamento negativo/depresso avrei quasi sicuramente fallito. Con dio funziona allo stesso modo, solo che si pensa che sia lui ad aiutarti, invece di te stesso (almeno, mi sembra fosse così).
Poi ci sono altre chiavi di lettura, tipo io prego-dio esegue, ma non si applicano a tutti, e chiaramente non si sono mai dimostrati efficaci, altrimenti ci sarebbe da schierare vari plotoni di soldati che pregano tutto il giorno per risolvere i problemi del mondo http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif . Ma questo è un'altro discorso http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Re: Concezione personale di Dio
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Ragazza Dolcissima ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 20:41
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St1ll_4liv3 ha scritto mer, 22 marzo 2006 alle 22:40
I Bambini si creano l'immagine dell'amico invisibile? E' vero, forse lo fanno. Ma perchè lo fanno? Lo fanno perchè spesso si sentono insicuri, soli, poco amati. Per gli uomini adulti è una cosa del genere. Siamo soli, insicuri, abbiamo paura. Ognuno ha le proprie paure, e tutti cercano in un modo o nell'altro di affrontarle, oppure di evitarle. Come? Spesso con gli amici. Ed ecco spiegata la funzione che attribuisco io a Dio, quella di rendere migliore la nostra vita aiutandoci nel modo meno distaccato possibile.
Quello che non riesco a capire è come riesce ad aiutarti qualcuno che "non c'è"? Come ti aiuta Dio? Come si manifesta nella tua vita?
Chi ti dice che non c'è? Io ci credo. Tu no. non per questo significa che non esiste. In ogni caso mi aiuta dandomi la forza di andare avanti di fronte alla vita e ai problemi ad essa inerenti. Non fa magie ne miracoli...Dio mi da la forza interiore e la voglia di vivere.