eBooks: 5 righe 5 [condividiamo sentimenti]

Questo lo so perchè lo sa Tyler.
Io non voglio saperlo, ma si usa un trapano da gioelliere per trapanare un foro in cima ad un monitor da computer.[...]Questa è una nuova versione della lampadina incendiaria, tappi il foro con cera o con silicone, poi riavviti la lampadina nel portalampade e lasci che qualcuno entri nella stanza ed accenda la luce [...]
Per prima cosa devi togliere la spina ed isolare monitor e computer.
Sia ben chiaro che se si verifica una scintilla, anche solo elettricità statica prodotta dalla moquette, sei fritto. Vai arrosto urlando.
Un tubo catodico puo' immagazzinare fino a 300 volt di elettricità passiva, percio' usate un grosso cacciavite sul condensatore principale. Se a questo punto siete morti, avete usato un cacciavite non isolato.

Chuck Palahniuk - Fight Club

:asd:

Io non ho ucciso nessuno, dico. Io non sono Tyler Durden. Lui è l'altra metà della mia personalità sdoppiata. Chiedo io, ma non c'è nessuno qui che ha visto il film Sybil ?
"Allora chi dovrebbe uccidere me?" Vuole sapere Marla.
Tyler.
"Tu?"
Tyler, dico io, ma posso occuparmi io di Tyler. Tu devi solo guardarti dai membri del progetto Caos [...]
"Perchè dovrei credere ad una storia del genere?"
Succede cosi', in un lampo.
Perchè credo di volerti bene.
"Di amarmi no?" chiede Marla.
E' un momento già abbastanza complicato cosi', dico io, non pretendere troppo.

Chuck Palahniuk - Fight Club

le donne... le donne :roll: :asd:

Il sindaco Indbur -il terzo a chiamarsi con quel nome -era nipote del primo Indbur, che era stato un uomo brutale e capace (...).
Il sindaco Indbur era figlio del secondo Indbur(...), che possedeva soltanto una delle qualità di suo padre: la brutalità.
Indbur Terzo possedeva delle caratteristiche tutte personali.
Un geometrico amore per l'ordine per lui significava possedere un sistema; un infaticabile e febbrile interesse per le faccende meno importanti della piccola burocrazia era "essere attivo"; l'indecisione quando era nel giusto aveva il significato di "oculatezza"; la cieca testardaggine nell'errore era "una prova di carattere."

Isaac Asimov - Foundation and Empire

Scusate per la lunghezza ma , credo :look: sia indispensabile per afferrare quello che sta succedendo... come ( forse ) saprete il gorilla ed il socio sono le due personalità di un investigatore privato creato da Dazieri , uno dorme l'altro è sveglio fino al cambio e questo è uno spassosissimo passaggio di consegne :sirotola:


"Adesso basta. Non è il momento. Mi concentro sulla luce che filtra dall'altra stanza, su Oink e a come l'ho vista nella vasca. Al suo odore.
Certo ce ne sta mettendo di tempo.
Sarà che sono molto stanco, ma la tensione comincia ad abbandonarmi. Il corpo affonda nel materasso.
Mi addormento.
Tintinnio di posate e bicchieri.
- ... quante persone pensa che servano?
Apro gli occhi. Scotti mi sta fissando. E non solo lui. Siamo in 4 attorno al tavolo.
[...] Realizzo. Non ci posso credere. - Merd* ! - urlo battendo un pugno sul tavolo. Mi alzo di scatto, facendo cadere il tovagliolo che stava ordinatamente piegato sulle mie ginocchia, sento la schiena che mi brucia. Non è possibile.
Cerco la toilette degli uomini, talmente incavolato che travolgo un tipo che sta uscendo allacciandosi la patta. Mi piazzo davanti allo specchio, gridando. - Questa non me la dovevi fare! Non me la dovevi fare! Chi accidenti se l'è portata via dal rave, èh? Chi ha fatto l'eroe? Poi arrivi tu e ti prendi la parte migliore! - Snodo la cravatta apro la camicia. - Non potevi farti i cavoli tuoi per una volta, vero? Eh, no. Hai approfittato della situazione come fai sempre! - Ho il collo pieno di morsi. Mi volto cercando di guardarmi la schiena. Ecco il motivo del bruciore. Graffi, graffi maledizione. - Hai trascorso una bella nottata èh? [...]
Il biglietto è nella tasca della camicia. Scommetto che LUI non si è addormentato per sbaglio. Scommetto che LUI si è goduto tutta la cena e che quando si è cominciato a parlare di lavoro mi ha lasciato la patata. Infatti.
Il Socio non cambia mai scrittura. Uno stampatello regolare che sembra battuto a macchina, ma questa volta c'è un vago tremolio delle nelle lettere. Stava ridendo, il bastardo mentre mi aggiornava.
Sono costretto a legegre della sua nottata ci manca pure che mi ringrazi. Dio che rabbia. Tiro pugni contro la porta.
[...]Grrr Strappo il biglietto e mi rivesto. Quel che è peggio è che qualcosa è cambiato dentro di me. Come dopo un massaggio profondo, muscoli e nervi sono piu' rilassati. I benefici del sesso. La prossima volta vado a letto con un camionista infoiato, penso. Vedremo come se la cava il fetente!!

Sandrone Dazieri - La cura del gorilla

Sto pulendo la libreria. come al solito mi ci vuole più di una settimana, perchè mi metto a sfogliare i vecchi libri. ecco due estratti.
Il primo viene da L'ULTIMA PARTITA di J.J.Connolly.
E' l'incipit del romanzo. Questo è stato l'unico caso in cui ho scelto un libro non sapendo niente né del testo in sè né dell'autore. Secondo me è trascinante

Citazione:

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Parcheggio sotto un lampione così c’è meno possibilità che mi scassinano la macchina. La chiudo, Tiro fuori la valigetta dal bagagliaio e mi avvio verso casa. Ho la testa al lavoro che devo fare. Ad un tratto mi puntano una torcia elettrica in faccia. Strizzo gli occhi. Entro in allarma. La luce mi percorre fino ai piedi. La polizia, penso. E’ la fine, perché dentro la valigetta ho due chili di cocaina importata fresca fresca, roba sopraffina. Varrà un quarantamila sterline o dodici anni di vita, dipende da come la vedi, da quale tariffa vuoi usare. Ho anche dei bilancini elettronici da gioiellere e il Manatol, un lassativo italiano per bambini. Sono distrutto, perché il lavoro a casa non me lo porto praticamente mai e se mi beccano proprio questa rara volta è la fine. Non fare stupidaggini, anzi non fare proprio niente, respira profondo e guai a te se corri. Rilassati, ragiona, e smettila di trattenere il fiato, fossero venuti per te staresti già faccia a terra in manette, a sentire la solita solfa “hai il diritto di non parlare, bla bla bla”.
- Mi scusi, signore. Tutto a posto? – Si sta scusando sul serio – Il fatto è che ci era giunta vocew di un malintenzionato da queste parti.
- Un malintenzionato, avete detto, ma guarda un po’. E siete solo in due? Magari sarebbe il caso di chiamare rinforzi
- Stasera siamo già contati, signore.
- Che roba. Telefono in commissariato se vedo o sento qualcosa
- Grazie, signore. Buonanotte. E stia attento.
- Certo, certo.
Procedono la caccia al ladro tra i cespugli e io salgo su a casa a fare quel numero di magia bianca che trasforma due chili in tre.

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Quest'altro è tratto da uno dei miei libri preferiti, GLI SHWARZ di MATTHEW SHARPE
E' l'unico di una lunghezza decente, ma è un libro che vi straconsiglio. Chris, il protagonista, ha appena dato del negro al suo migliore amico prima di entrare a scuola, senza farlo apposta

Citazione:

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Chris rimase fuori, impietrito. Aveva inglese, ma ora non ci sarebbe più andato. Avrebbe dovuto leggere Il Giovane Holden, gli pareva, o qualche altro colpo basso alla Giovane Holden inferto agli adolescenti di ogni dove. Si, doveva proprio essere Il Giovane Holden. Per forza. Già molto tempo prima gli avevano cacciato in gola Il Giovane Holden fino a farlo vomitare. Poi avevano preso Il Giovane Holden più il suo vomito e glieli avevano ricacciati in gola, e lui li aveva vomitati. E allora loro gli avevano cacciato in gola Il Giovane Holden più il vomito vomitato, e a quel punto era stato più semplice limitarsi a mandare giù. Ma la colpa non era del Giovane Holden. Può darsi che fosse un libro anche quasi decente se venivi da un posto come la Bulgaria e non ne avevi mai sentito parlare; vale a dire decente quanto un libro che non dice granchè. I buoni libri non esistevano. Non esistevano le buone scuole. Non esistevano le buone famiglie. Non esistevano i buoni amici. Non esisteva una buona vita

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Il libro, in 4 parole, può essere sintetizzato così:
Il padre di chris va in coma in seguito ad una dose eccessiva di antidepressivi, e chris si occupa da solo della sua riabilitazione.
Se vi capita sottomano in libreria, date un occhio al capitolo 42, c'è una spiegazione delle categorie Kantiane veramente simpatica.

le immagini tecniche onnipresenti intorno a noi sono sul punto di ristrutturare magicamente la nostra "realtà" e trasformarla in uno scenario globale d'immagini. Si tratta essenzialmente, in questo caso, di un "Oblio". L'uomo dimentica di aver creato lui le immagini per orientarsi nel mondo grazie ad esse. Non è più in grado di decifrarle e ormai vive in funzione delle proprie immagini: l'immaginazione si è volta in allucinazione.

Vilém Flusser, Per una filosofia della fotografia

Poi ero diventato poliziotto, senza sapere bene perché, né come. Avevo perso i miei amici. Manu e Ugo erano morti. E Lole era in qualche luogo dove si poteva vivere senza ricordi. Senza rimorsi. Senza rancore. Mettersi in regola con la vita significava mettersi in regola con i ricordi. Me lo aveva detto Lole, una sera. La vigilia della sua partenza. Su questo ero d'accordo con lei. Interrogare il passato non serve a niente. E' al futuro che bisogna fare domande. Senza futuro, il presente è solo disordine. Sì, certo. Ma io non venivo a patti con il passato, era questo il mio problema.

Jean Claude Izzo, Chourmo

L'esistenza è fatta così, di incroci. Scegli se andare a sinistra o a destra e ti ritrovi su una strada diversa da quella che avevi sperato di imboccare. Non era la prima volta che mi trovavo in una situazione del genere. A volte, avevo la sensazione di prendere sempre la direzione sbagliata. Ma quell'altra, sarebbe stata migliore? Diversa?
Ne dubitavo. Ma non potevo esserne sicuro. Avevo letto da qualche parte, probabilmente in un romanzo da due soldi, che "gli uomini sono guidati dalla parte cieca che è in loro". E' così, e così andiamo avanti. Alla cieca. La scelta è solo un'illusione. L'inganno che la vita ti offre per rendere la pillola meno amara. Non è lo scegliere che determina le cose, ma la nostra disponibilità verso gli altri.

Jean Claude Izzo, Chourmo

....Ieri sera mi sono sbronzato e ho questa luce forte che mi pungola in testa e le budella oleate come la fregna di una baldracca alla fine di un servizio in sauna. Scoreggio colla sordina, poi mi sposto veloce all'altro capo della stanza. La tecnica è lasciare diffondere un attimo la scoreggia prima di cambiare posizione, altrimenti te la porti nei calzoni fino alla prossima fermata. E' come il futbal, devi essere tempista negli scatti. Il mio amico e vicino di casa Tom Stronach, calciatore professionista e grande stracciafiga, in materia sa tutto.....

"Il Lercio" - Irvine Welsh

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrew B. Spencer

"Un tale ammazzò la moglie e ne fece salsicce. Il fattaccio si riseppe. Il tale fu arrestato. Fu rinvenuta un'ultima salsiccia. L'indignazione fu grande. Il giudice supremo del paese avocò il caso a sè. L'aula del tribunale è luminosa. Il sole irrompe dalle finestre. Le pareti sono specchi abbaglianti. La gente è una massa in ebollizione. L'aula ne è piena. Stanno seduti sui davanzali delle finestre. Sono appesi ai lampadari."



(Friedrich Dürrenmatt: "La Salsiccia", da "Racconti").

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"il mondo è un immenso punto interrogativo"
semplicemente fenomenale quel racconto, così come natale, il tunnel, la vacanza di mister x e il torturatore

Citazione:

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Originariamente Scritto da dyvim tvar

....Ieri sera mi sono sbronzato e ho questa luce forte che mi pungola in testa e le budella oleate come la fregn* di una baldrac*a alla fine di un servizio in sauna. Scoreg*io colla sordina, poi mi sposto veloce all'altro capo della stanza. La tecnica è lasciare diffondere un attimo la scoreg*ia prima di cambiare posizione, altrimenti te la porti nei calzoni fino alla prossima fermata. E' come il futbal, devi essere tempista negli scatti. Il mio amico e vicino di casa Tom Stronach, calciatore professionista e grande stracciaf*ga, in materia sa tutto.....

"Il Lercio" - Irvine Welsh

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credo che censurare il Dio Welsh sia un vero e proprio affronto alla Sua opera :???:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2006

credo che censurare il Dio Welsh sia un vero e proprio affronto alla Sua opera :???:

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Lo penso anche io ma avevo paura di qualche ban, facciamo così io modifico il post, spero soltanto di non incorrere nelle ire dei moderatori.

Attenzione: spoiler, contiene la parte finale di un libro



Robert Neville posò lo sguardo sui nuovi abitanti della Terra. Sapeva di non essere uno di loro; sapeva di essere un anatema, un orrore nero da distruggere, come i vampiri. E quell'idea lo colpì come un fulmine, distogliendolo perfino dal dolore.
Un risolino strozzato gli riempì la gola. Si girò e si appoggiò alla parete mentre ingoiava le pillole. Il cerchio è completo, pensò mentre il letargo definitivo gli strisciava nelle membra. Il cerchio è completo. Un nuovo terrore prende forma dalla morte, una nuova superstizione penetra la fortezza inattaccabile del destino.
Io sono leggenda.

Io sono leggenda - Richard Matheson

Citazione:

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Originariamente Scritto da dyvim tvar

Lo penso anche io ma avevo paura di qualche ban, facciamo così io modifico il post, spero soltanto di non incorrere nelle ire dei moderatori.

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mica devi temere nulla, le cose che scrivi mica le dici tu, ma le riporti scritte da qualcun altro :)
i goni caso, perchè censurare scoreggia? :asd:

FINALE DI UN LIBRO
"Ma si, lasciatelo correre questo ragazzo, e date retta al sottoscritto che lo conosce da sempre, se ha gli occhi un pochino lustri è per via che il vecchio Alex quando fila così, è come il vento.."
[Enrico Brizzi- Jack Frusciante è uscito dal gruppo]

Una lacrimuccia per i ricordi adolescenziali.. sniff :timido:

"Emerse dalle tenebre.
Memento e incubo.
Un uomo in un mantello colore delle ombre, su un cavallo da guerra colore dell’acciaio. Un viandante. Nient’altro che un viandante in nero.
Avanzò lungo la strada flagellata dalla pioggia del Giorno dei Morti. Superò i relitti di case sventrate, invase da erbacce sibilanti nel vento. L’aria era opaca, miasmiatica. Vapori lividi si levavano dal lastrico di pietre, disperdendosi contro nubi simili ad antracite liquefatta. Nessuna luce arrivava sulla terra. Forse la luce aveva semplicemente cessato di esistere."
[Alan D. Altieri, L'eretico di magdeburg]

L'incipit dell'eretico, un libro che trovo cupo e gotico come pochi che ho letto, stupendo, l'aria di decadenza e rovina che traspirano dal libro in sieme ad i suoi personaggi mi hanno preso come pochi.
Avrei inserito le prime due pagine nel commento, ma poi mi sono fermato.
Non potevo mica ricopiarle tutte...

Citazione:

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Originariamente Scritto da maglor

"Emerse dalle tenebre.
Memento e incubo.
Un uomo in un mantello colore delle ombre, su un cavallo da guerra colore dell’acciaio. Un viandante. Nient’altro che un viandante in nero.
Avanzò lungo la strada flagellata dalla pioggia del Giorno dei Morti. Superò i relitti di case sventrate, invase da erbacce sibilanti nel vento. L’aria era opaca, miasmiatica. Vapori lividi si levavano dal lastrico di pietre, disperdendosi contro nubi simili ad antracite liquefatta. Nessuna luce arrivava sulla terra. Forse la luce aveva semplicemente cessato di esistere."
[Alan D. Altieri, L'eretico di magdeburg]

L'incipit dell'eretico, un libro che trovo cupo e gotico come pochi che ho letto, stupendo, l'aria di decadenza e rovina che traspirano dal libro in sieme ad i suoi personaggi mi hanno preso come pochi.
Avrei inserito le prime due pagine nel commento, ma poi mi sono fermato.
Non potevo mica ricopiarle tutte...

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Io DEVO leggere questa trilogia. Aspetto che esca il terzo e poi mi ci fiondo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da dyvim tvar

Io DEVO leggere questa trilogia. Aspetto che esca il terzo e poi mi ci fiondo.

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Io stò cercando il secondo e non vedo l'ora di prenderlo in mano:schiuma:

Eri a una festa quando è morto tuo padre - e appena te l'hanno detto è avvenuto un miracolo. Un vero e proprio miracolo. Non è durato, certo, ma è stato piuttosto convincente per qualche attimo. Poi, un'ora dopo, hai riaccompagnato a casa una ragazza e l'hai costretta a fare l'amore. Ti sei aggrappato a lei che piangeva e ti supplicava: ancora oggi le sue lacrime sono la tua massima esternazione di dolore per la morte di tuo padre. Hai trentaquattro anni; tutto ciò che ti è accaduto sta ancora accadendo.

incipit di "Il suono della mia voce", di Ron Butlin

Queste genealogie fittizie erano un fenomeno abituale in epoca arcaica e trovavano bardi compiacenti i quali si assumevano la responsabilità di avvalorare coi loro versi l'autenticità di una versione mitologica che assecondava le aspettative del proprio committente.

Il Mito di Edipo, Maurizio Bettini - Giulio Guidorizzi

"Zion era stata fondata da cinque operai che si erano rifiutati di tornare: voltate le spalle al pozzo, avevano cominciato a costruire, soffrendo della carenza di calcio e del restringimento del cuore prima che venisse creata la gravità rotazionale nell'anello principale della colonia. Vista dalla bolla del tassì, la struttura improvvisata dello scafo di Zion ricordò a Case i falansteri rattoppati di Istanbul, soprattutto la piastre irregolari, scolorite, scribacchiate con il laser in simboli rastafariani, più le iniziali dei saldatori."

"NEUROMANTE" William Gibson

Nessuno vuol bene a un clown a mezzanotte

La storia di Lisey - Sephen King

"Ci sono molte altre parole da pronunciare. Ma non penso che le dirò. No. Non oggi. Adesso la mia bocca è stanca, e credo sia venuto per me il tempo di andarmene. Naturalmente, non so nulla del tempo. Ma non fa differenza. Per me. Grazie infinite. So che mi salverà la vita, signor Auster. Conto su di lei. Capisce, la nostra vita è limitata. Tutto il resto si trova nella stanza, con il buio, con l'idioma di Dio, con le urla. Qui io appartengo all'aria, una cosa bellissima per farvi risplendere la luce. Forse lo ricorderà. Mi chiamo Peter Stillman. Non è il mio vero nome. Grazie infinite."

Città di vetro, Paul Auster

"Per la prima volta, improvvisamente, il desiderio di vivere in eterno, e anche la presunzione di poterlo sopportare (nell'istante in cui la pioggerella si tramutò in acquazzone e tutta la gente, in piazza, prese d'un tratto a muoversi)."

"Come fanno le altre persone a sopportare le loro colpe quotidiane, i loro quotidiani fallimenti? Eppure, ovunque, volti dall'espressione perfettamente contenuta."

Il peso del mondo, Peter Handke

Spoiler:

Dopo la morte della signora Bonacieux, in un crescendo di emozioni, stupenda frase "ad effetto" pronunciata da Athos

Citazione:

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Amico sii uomo: le donne piangono i loro morti, ma gli uomini li vendicano.

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Alexandre Dumas - I tre Moschettieri

"Quella sera mentre assistevo al suo bagno congedo' le schiave e, nuda davanti a me disse:" Puoi aiutarmi a vestirmi Taita". Mi accordava questo privilegio quando era particolarmente contenta del mio operato. Sapeva quanto mi piaceva averla per me in quelle circostanze.
La sua figura incentevole era coperta solo dai capelli nerissimi.[...]"Aiutami a vestirmi " ordino' e alzo' le mani sopra la testa. Nel movimento i seni cambiarono forma, nel corso degli anni li avevo visti trasformarsi, da minuscoli fichi acerbi, in melograne del colore della panna, piu' belle dei gioielli e delle sculture di marmo.

Il Dio del Fiume
Wilbur Smith

Ma SAVA!!! Sei un erotomane!!

Citazione:

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Originariamente Scritto da dyvim tvar

Ma SAVA!!! Sei un erotomane!!

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:lol: Mi hai tolto le parole di bocca :lol:

calcolando che la scena si svolge tra la futura faraonessa ed il suo schiavo ... eununco :roll: -> rimangiatevi quello che avete detto! :asd:

Mi fanno proprio ridere le fisime di certuni a proposito della tecnica fotografica e che si traducono in un gusto smodato per la nitidezza dell'immagine. Cos'è una passione da pignoli per le minuzie o speranza che il reale si arrenda ai loro trompe-l'oeil? Mi sembrano lontani dalla verità quanto lo erano quelli della generazione precedente che camuffavano i loro aneddoti con un flou che passava per artistico.

L'Immaginario dal Vero - Henri Cartier-Bresson

L'identità è solo nella nostra anima (l'identità sentita con se stessa, anche se falsa), attraverso la quale tutto si somiglia e si semplifica. Il mondo è cose staccate e spigoli distinti; ma se siamo miopi, esso è una nebbia insufficiente e continua.

Il Libro dell'Inquietudine - Fernando Pessoa

direttamente dalla mia sign:
Omero compose l'Odissea; dato un tempo infinito, con infinite circostanze e mutamenti, l'impossibile è non comporre, almeno una volta, l'Odissea. Nessuno è qualcuno, un solo uomo immortale è tutti gli uomini. Come Cornelio Agrippa, sono dio, sono eroe, sono filosofo, sono demonio e sono mondo, il che è un modo complicato di dire che non sono.
Jorge Luis Borges - l'immortale

...e io mi sono svegliato.Oh se si potesse trasportare i sogni in terra! Almeno un pezzetto. La parete che ci separa da loro è così sottile: un aprirsi d' occhi, un battito di ciglia, meno di un istante. Prima eri lì e ora sei di qua, come quando da bambino saltavi la linea del gesso in cortile. Tra noi ei sogni c'è solo un velo, un sottilissimo velo di seta: ma tutto vi resta impigliato.

Stefano Benni
Elianto

"L'odorato ha di meraviglioso che non implica alcun possesso. Si puo' essere straziati di piacere per la strada grazie ad un profumo indossato da una persona non identificata. E' il senso ideale, molto piu' efficace dell'orecchio sempre tappato, molto piu' discreto dell'occhio che si comporta da padrone, molto piu' raffinato del gusto che gode solo quando consuma. Se vivessimo ai suoi ordini il naso farebbe di noi degli aristocratici.

Amèlie Nothomb
Diario di Rondine

Citazione:

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Gli uomini sono soggetti alla legge delle tre lancette.
Ad alcuni manca la lancetta dei secondi: e costoro non sanno mai godere un singolo attimo, ma pensano sempre a ciò che è stato prima e a ciò che verrà dopo, e non si accorgono delle piccole quiete gioie, o delle grandi e rapide gioie che li circondano.
Ad altri manca la lancetta dei minuti. Costoro corrono all'impazzata, gareggiano contro gli attimi inseguendo chissà cosa , poi di colpo si fermano delusi, poichè nulla hanno trovato, e lasciano che le ore scorrano una più inutile dell'altra.
Ad altri manca invece la lancetta delle ore. Ed essi vivono, si agitano, fanno piani, appuntamenti, progetti, ma non sanno se è notte o giorno, o mattina o sera, se sono felici o disperati, non vedono mai la loro vita, solo un rotolare di anni pesanti e inarrestabili.
L'uomo giusto ha tutte e tre le lancette, più la suoneria quando è ora di svegliarsi, più una lancetta conficcata nella sommità del cranio che lo collega a tutti i quadranti stellari.

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Stefano Benni - Elianto

"Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate"

Bilbo Baggins da "Il Signore degli anelli - La Compagnia dell'anello" - J. R. R. Tolkien...

"In fondo, credo che sia stato lì, in quel silenzio, seduto al desco famigliare, che ho preso la mia decisione. Devo essermi detto che se non trovavo in fretta una soluzione, se Thian non succedeva a Thian, ci sarebbe stata l'invasione del peggio, ciò contro cui l'educatore responsabile che sono (ebbene sì!) ha sempre lottato: la paralisi di gruppo, il livido ipnotismo, LA TIVU A VITA"

Daniel Pennac - La Prosivendola.

Che splendida critica alla televisione, in poche righe tutto il danno che fa alle nostre menti e soprattutto a quelle dei bambini!

"Quando gli ultimi cinque furono davanti al plotone che doveva centrare con una sola pallottola il petto di ognuno, il sergente che lo comandava si avvicinò e appuntò con una spilla un dischetto di cartone bianco sul cuore dei prigionieri, per favorire la mira dei soldati."

Francisco Coloane - Terra del Fuoco


P.S. complimenti a sava73 per la splendida idea! Topic davvero bello!

:ciaociao:

Praticamente all’inizio de La Storia Infinita di Michael Ende

Citazione:

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Per Bastiano Baldassarre Bucci (mammamia che traduzione x( ndr) la passione erano i libri.
Chi non ha mai passato interi pomeriggi con le orecchie in fiamme e i capelli ritti in testa chino su un libro, dimenticando tutto il resto del mondo intormno a sé, senza più acorgersi di aver fame o freddo;
Chi non ha mai letto sotto le coperte, al debole bagliore di una minuscola lampada tascabile, perché altrimenti il papà o la mamma si sarebbero preoccupati di spegnere il lume per la buona ragione ch’era ora di dormire, dal momento che l’indomani mattino bisognava alzarsi presto;
Chi non ha mai versato, apertamente o in segreto, amare lacrime perché una storia meravigliosa era finita ed era venuto il momento di dire addio a tanti personaggi con i quali si erano vissute tante straordinarie avventure, a creature che si era imparato ad amare e ammirare, per le quali si era temuto e sperato e senza le quali d’improvviso la vita pareva così vuota e priva di interesse;

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No, non dirmi che bastian l'hanno chiamato in quel modo....