con una differenza tra i due del 16% di promesse? :uhm:
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Non ho fatto i conti, ma dubito che senza costruire il termovalorizzatore aggiuntivo e con la sola differenziata, anche ai livelli auspicati da De Magistris, sia possibile smaltire tutta la produzione di rifiuti, anche solo in linea teorica. Infatti de Magistris sulla gestione del rifiuto secco non differenziato è a dir poco fumoso.
Quindi almeno le promesse di Lettieri sono internamente coerenti. :asd:
Aspè, non ci stiamo capendo.
Il problema non è la promessa di differenziata, ma la promessa di risolvere la crisi dei rifiuti definitivamente, che vedo più fattibile con un inceneritore che con i fumosi accordi col CONAI di cui parla De Magistris.
Poi sulla promessa della differenziata dicono minchiate entrambi, e inoltre Lettieri recupera il 16% di differenziata con la minchiata che l'inceneritore sia una soluzione di breve termine, quindi direi sostanziale pareggio in questo senso. :asd:
Della crisi dei cantieri di castellammare di stabia (l'unica grande ditta dei tempi dei Borbone che i carissimi piemontesi non si sono portati dietro e/o smantellato) ne parliamo qui? O qui si parla solo di monnezza? :chebotta:
https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net..._2104194_n.jpg
mi è arrivato un souvenir da napoli.
(ovviamente quando sono tornato a casa era giù tutto pulito)
Ma vogliamo anche parlare del Presidente che va al G8 e..."l'Italia è sotto Dittatura. I Magistrati Comunisti, Bla Bla Bla."
Ma che cazz c'è andato a fare? A sto punto si potevano risparmiare i soldi!
Pero' adesso non e' che qua' diventa il circolino dei campani per dire quel cacchio che si vuole eh ?
C'è scritto Munnezza And More...
e noi Moriamo dalla voglia di scrivere!
Dovrai anche morire dalla voglia di aprirci un topic allora se no si chiude
Le virgole, porca puttana, le virgole.
Posto questa notizia, forse passata inosservata:
fonte: il MattinoCitazione:
Differenziata porta a porta anche a Posillipo e Agnano
NAPOLI - Presto la raccolta differenziata porta a porta verrà estesa a Posillipo e Agnano. È stato avviato infatti il censimento delle utenze domestiche e commerciali nei due quartieri, primo passo per il processo di avvio della raccolta porta a porta che, fino ad ora, a Napoli comprende i quartieri Chiaiano, Centro direzionale, Ponticelli, Colli aminei, San Giovanni a Teduccio, Scampia (da una settimana) e Bagnoli. Quest'ultimo, in particolare, ha raggiunto nel mese di aprile la quota 95,1% di raccolta differenziata.
Sabato 21 Maggio 2011 - 10:39
In realtà è possibile notare che, nei giorni di emergenza (rifiuti), gli unici quartieri dove non si vede un solo sacchetto per strada sono proprio quelli dove vige la raccolta porta a porta.
Questo dimostra che dove la differenziata viene fatta per bene, con livelli percentuali vicini al 70-80%, l'emergenza non c'è.
Ergo si dovrebbe prima estendere il porta a porta a tutta la città prima di poter dire, con cognizione di causa, se il termovalorizzatore di Napoli Est sia effettivamente necessario oppure no.
Dunque il punto di vista di De Magistris è meno campato per aria di quello che sembra.
Resta da vedere la fattibilità dell'estensione a tappeto del porta a porta nell'immediato.
Per farlo occorre lo stanziamento di molti soldi... non so se il bilancio comunale regga una tale spesa, nè se Governo e Regione di centrodestra si decideranno mai a versare i soldi dovuti all' Asìa (l'azienda comunale vanta un credito di 4-5 milioni nei confronti della Regione).
Ottima notizia l'estensione del porta a porta, nei quartieri dove è in vigore va alla grande
Posto che la differenziata è un problema di primo piano, dato che alleggerisce in modo massiccio l'impatto di qualsiasi "emergenza" (l'indifferenziato è sicuramente più "innocuo" del rifiuto misto, ad ogni livello), tuttavia come valutazione mi pare un pò ingenua.
Il dato è che Napoli produce 600.000 t / anno, anche se uno volesse credere all'assurdo 65% di de Magistris (che a mio avviso non sta nè in cielo nè in terra ed è un insulto agli elettori, così come il 50% di Lettieri) ci sono 200.000 t / anno di indifferenziato che da qualche parte devono andare.
Se guardiamo all'intera campania, abbiamo 2.700.000 t / anno, se proprio vogliamo credere alle favole e pensare di raggiungere il 50% in pochi anni, sono 1.350.000 t / anno di indifferenziato, contro 600.000 t / anno di capacità a pieno regime dell'inceneritore di Acerra. Senza contare tutta la merda accumulata in giro che aspetta di essere smaltita (6.000.000 t di ecoballe).
Quindi o De Magistris sostituisce i fumosi "accordi privati con il CONAI" con qualche cosa di vagamente concreto (che spero non siano impianti pata-sperimentali di vario genere), oppure è un venditore di olio di serpente.
Non so se è vero, ma un mio amico che abita tra Cavalleggeri e Agnano mi ha detto che se pure fanno la differenziata poi la loro spazzatura finisce tutta assieme nello stesso camioncino.
Beh è ovvio. Con la differenziata solo un 15% degli attuali Rifiuti è destinato alla discarica (ovvero l'indifferenziato), il resto (plastica, alluminio, vetro, carta e forse anche l'umido) va in altri impianti di smaltimento e riciclaggio.
Addirittura ho letto di alcuni allevatori del nord che hanno costruito impianti per l'estrazione del Metano dalla fermentazione dello sterco di mucca. E con quel metano ci alimentano una piccola centrale elettrica privata che rivende l'energia all'Enel.
confermo che tutto finisce nella stesso camioncino.
a me piange il cuore di dover buttare bottiglie di plastica, lattine di alluminio nello stesso sacchetto, e penso che anche se si dovesse avviare sta differenziata porta porta , così dall'oggi al domani, sarebbe solo un ulteriore fumo negli occhi dei cittadini.
sono molto sfiduciato, vado a votare solo per inerzia e perchè un uomo di Cosentino al governo della città non lo voglio.
Non ci sono neppure le campane per il vetro e quelle per plastica e alluminio?
sono proprio quelle che vengono mischiate
Ma plastica ed alliminio vengono mischiate ovunque, pure dove si fa la differenziata.
Non chiedermi il perchè vengano raccolte assieme, perchè non lo so...
anche da noi si mischia alluminio,plastica e vetro.A firenze c'è anche il tetrapak,mentre qui va nella carta.
Pure qui il Tetrapak va nella carta...anche se è sempre un bel dubbio, ci sono alcune buste in tetrapack dotate di tappo in plastica o addirittura tutto il collo in plastica...
Il tetrapak ha un riciclaggio complesso (e a dire il vero antieconomico); dove non c'è un contenitore apposito per tale materiale, o lo si butta nell'indifferenziato (non riciclabile) oppure nella carta ma solo se vi è una precisa disposizione in merito relativa a quel comune, che ammette anche il tetrapak nella carta poichè ovvia con un sistema ad hoc di riciclaggio.