Fossero solo le stalle :bua:
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Disastro innominato (anche per rimarcare il fatto che il nostro legislatore non si è mai preoccupato di introdurre una previsione ad hoc per il disastro ambientale): "Chiunque commette un fatto diretto a cagionare un crollo ... o un altro disastro" è punito etc etc
Se il crollo/disastro (la morte dei lavoratori in questo caso) si verificano la pena è aumentata.
Il reato si perfeziona a prescindere dal fatto che l'evento si verifichi o meno. E' sufficiente il pericolo - questo è un tipico reato di pericolo.
Il verificarsi dell'evento (la morte dei lavoratori) è una mera circostanza aggravante, che non ha alcuna influenza sul momento in cui il reato è stato commesso.
L'idea è, o meglio era, quella di anticipare la soglia della tutela penale, non certo quella di far cadere tutto in prescrizione. Di certo nel 1930 non si pensava ai problemi dei reati ambientali...
Da una petizione su change.org, giusto per far capire che non è un problema che si scopre oggi.
Le cose sono sempre state così e fino alle due sentenze di Torino nessuno, o quasi, si era mai sognato di dire il contrario. Non in una sentenza, perlomeno.
Il problema della prescrizione è tipico di questi reati
Spoiler:
Omicidio: "chiunque cagioni la morte ... è punito" etc etc
La morte della vittima - evidentemente - è un elemento costitutivo del reato che, ovviamente, si perfeziona solo con il decesso. E' un reato di danno.
Motivo per cui la Cassazione ha tenuto a precisare che il giudizio non riguardava "le morti" ma esclusivamente il disastro ambientale.
Comunque il picco di morti sarà nel 2020 secondo le previsioni. Per una fabbrica chiusa nel 1986.
Probabilmente perché più del mesotelioma pleurico incide l'asbestosi, che riduce la capacità respiratoria in modo molto lento ma inesorabile, finché ti fa crepare perché non riesci più a respirare.
Ricordo però che l'uso dell'amianto nelle tubature dell'acqua era ed è del tutto innocuo per chi quell'acqua la usa. Le fibre di amianto producono i loro nefasti effetti solo se inalate, se ti bevi un bicchiere d'acqua con dentro amianto non ci sono conseguenze. Il problema è che qualcuno quelle tubature doveva installarle, che si potevano (difficile, trattandosi di prodotto tecnicamente eccezionale, ma non impossibile) sbriciolare per usura, etc., liberando fibre anche nell'aria.
diciamo che sull'ingestione i dati sono contrastanti :sisi: ma tutta sta sicurezza che sia innocuo io non ce l'avrei :bua:Citazione:
Effetti dell’Amianto sulla salute
La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto ( M.C.A ) dipende dall'eventualità che siano rilasciate nell'ambiente fibre aerodisperse che possono venire inalate. Dopo essere state inalate, alcune vengono eliminate, altre rimangono nei polmoni per sempre.
La respirazione delle fibre d'amianto può provocare principalmente tre malattie:
Asbestosi, ( cicatrizzazione dei tessuti del polmone )
In questa malattia la normale struttura del polmone viene modificata a causa della comparsa di tessuto fibroso che ostacola il trasferimento dell'ossigeno dell'aria respirata al sangue. Compaiono disturbi quali: difficoltà respiratoria, disturbi cardiaci. Per la diagnosi di asbestosi occorre effettuare una radiografia al torace. Per verificare l'eventuale danno, anche in fase iniziale sono utili esami della funzionalità respiratoria ( spirometria ). Per verificare l'esposizione è utile effettuare un esame dell'escreato dove si possono trovare fibre chiamate "corpuscoli di asbesto". Generalmente l'asbestosi, raramente compare prima di 10 anni dalla prima esposizione.
Cancro al polmone-Mesotelioma
L'amianto può provocare tumori ai
- Pleura; ( la doppia membrana liscia che racchiude i polmoni )
- Pericardio; ( la membrana che racchiude il cuore )
- Peritoneo ( la doppia membrana liscia che ricopre l'interno della cavità addominale )
In questi ultimi tre casi si parla di Mesotelioma.
Il cancro al polmone è mortale nel 95% dei casi e può derivare anche dall'asbestosi.
Il mesotelioma è inguaribile e porta generalmente alla morte entro 12-18 mesi dalla diagnosi.
È stato suggerito che l'esposizione all'amianto può provocare il cancro della laringe o delle vie gastro-intestinali.
Si è sospettato inoltre che l'ingestione d'amianto ( ad esempio attraverso l'acqua potabile contaminata ) può provocare un cancro gastro-intestinale e almeno uno studio ha evidenziato un rischio maggiore derivante da concentrazioni anormalmente elevate di amianto ingerite attraverso l'acqua potabile. Tuttavia, tali sospetti non sono stati sempre confermati da prove raccolte nel corso di relativi studi.
L'esposizione dell'amianto può inoltre provocare placche pleuriche. Tali placche sono spesse zone fibrose o parzialmente calcificate in alcuni punti, che partono dalla superficie della pleura e possono essere individuate mediante una radiografia del petto o una tomografia computerizzata ( TAC ).
Le placche pleuriche non hanno un decorso maligno e non alterano normalmente le funzioni del polmone.
Mentre per l'asbestosi maggiore è il numero di fibre inalate è maggiore è la possibilità di contrarre la malattia, per l'insorgenza di un tumore sono sufficienti esposizioni anche limitate
L'effetto cancerogeno dell'amianto è gravemente potenziato dal fumo di sigaretta
Non esiste nessuna prova scientifica che stabilisca una correlazione tra l'ingestione di amianto e qualsiasi patologia, non esiste paese al mondo che ne limiti la presenza nell'acqua potabile (tranne gli USA ma per problemi relativi all'eventuale evaporazione e quindi inalazione).
All'estero (wiki):
In the UK, more people died in 2011 from asbestos-related causes (4721) than in all types of traffic and transport accidents combined, and new reported cases were estimated at 2126.[151]
In the United States, asbestos litigation is the longest, most expensive mass tort in U.S. history, involving more than 8,400 defendants and 730,000 claimants as of 2002 according to the RAND Corporation,[152] and at least one defendant reported claim counts in excess of $800,000 in 2006.[153]
E i colpevoli sono stati condannati?
E' questo che vorrei capire, se solo da noi sono l'hanno passata liscia.
Meanwhile il sistema del processo telematico a 5 mesi dall'entrata in vigore comincia ad ingolfarsi :bua:.
Grazie al cielo hanno optato per una introduzione graduale e non "brutale" come era previsto dalla norma...
Beh, nelle ultime settimane sono più le volte che il servizio è "temporaneamente non disponibile" o che la "cancelleria selezionata" non dà segni di vita che le volte che funziona. Nulla di trascendentale ma è un po' frustrante fare due/tre tentativi ogni volta.
I primi tempi, almeno per la mia esperienza, non era così.
Comunque parlando con i cancellieri dicono che da un paio di settimane i server del ministero smaltiscono parte delle buste con giorni di ritardo. Del tipo che stamattina si son ritrovati un bel po' di depositi di giovedì scorso, nonostante avessero già scaricato quelli del venerdì e del sabato.
:facepalm:
In generale in Italia ci vuole sempre il tempo di rodaggio. Pensate al passaggio di piattaforma delle Poste.
Non ci posso credere...
:facepalm:
http://www.diritto.it/docs/36689-occ...e-2014-n-44363
La Corte di Cassazione (sez. II Penale, sentenza 17 – 24 ottobre 2014, n. 44363) è di recente tornata a pronunciarsi su un caso di occupazione abusiva di alloggio, ed in particolare sulla applicazione della scriminante dello stato di necessità ex art. 54 c.p. affermando principi ormai reiterati e consolidati in giurisprudenza: “l'illecita occupazione di un bene immobile é scriminata dallo stato di necessità conseguente al danno grave alla persona, che ben può consistere, oltre che in lesioni della vita o dell'integrità fisica, nella compromissione di un diritto fondamentale della persona come il diritto di abitazione, sempre che ricorrano, per tutto il tempo dell'illecita occupazione, gli altri elementi costitutivi, e cioè l'assoluta necessità della condotta e l'inevitabilità del pericolo”
I fatti vedevano protagonista una cittadina extracomunitaria la quale aveva occupato abusivamente un alloggio popolare mentre si trovava in stato di gravidanza a rischio e risultava affetta da HIV.
:fag:
Quindi, se l'extranegra incinta e malata di HIV* mi occupa la casa delle vacanze io non posso fare niente?
Ma stiamo scherzando?
:nonrido:
*si tratta del caso di specie eh, nessuna velleità razzista.
:nono:
Vabbé che far sloggiare un occupante abusivo/sfrattato sia un inferno incredibile non è certo una novità, già senza malattie, gravidanze o altre rogne associate :asd:
Ti garantisco che è meno complicato di come lo dipingono.
:fag:
E comunque, il problema non è l'eventuale complicatezza dell'azione, sticazzi, il problema è che la scriminante è causa di non punibilità. Se non c'è punibilità non c'è uso della forza. Se non c'è uso della forza il proprietario è letteralmente alla mercè dell'occupante, che può disporre a suo piacimento di un bene non suo. Siamo alla negazione totale del diritto di proprietà. Ma manco in Unione Sovietica.
:bua:
http://www.liberoquotidiano.it/news/...nta-legge.html
:fag:
Poi ricordo un thread fiume sull'argomento con testimonianze di proprietari di appartamenti che era una roba veramente desolante :bua:
Ah, mi mancava... quindi quella della cassazione è solo l'ennesima conferma che non siamo più uno stato di diritto (sempre che l'Italia lo sia mai stato).
:bua:
Qualcuno mi può spiegare sta cosa???
http://www.corriere.it/politica/14_d...2dc377f5.shtmlCitazione:
Via libera alla non punibilità per
i reati lievi
Si prevede che possa scattare l’archiviazione “per tenuità del fatto” per tutti i reati sanzionati con una pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni o con una sanzione pecuniaria, prevista da sola o in aggiunta al carcere. Sono ricompresi alcuni reati contro il patrimonio, come furto semplice, danneggiamento, truffa, ma anche violenza privata o minaccia per costringere a commettere un reato. È previsto che l’archiviazione possa scattare in qualsiasi fase del procedimento, ma la quota maggiore è attesa in fase di indagini preliminari, con un alleggerimento del carico giudiziario. Dopo l’istanza del pm, ci sono 10 giorni per fare opposizione e decide il gip. È sempre possibile la richiesta di risarcimento danni. In Cdm anche un ddl per rivedere il regime dell’estradizione e delle rogatorie chieste dall’estero.
:o
Io non ci posso credere.
:o
Ditemi che non è vero...
:facepalm:
Non so se ridere o piangere, davvero... ma questi in che cazzo di mondo vivono?
:facepalm:
problema sovraffolamento nelle carcere? depenalizziamo i reati.
Tutti a casa! :celafa:
always remember that your country is the undefeated winner of "clean itself ass with shit world competition" from 25 years.
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http://i.pinger.pl/pgr382/cc3aca6100...c70/milord.jpg
Il problema aldilà del sovraffollamento delle carceri è quello dell'ingolfamento dei tribunali.
In ogni caso, intelligente.
Adesso io so che se rubo al supermercato o danneggio un monumento, posso stare tranquillo che la mia fedina penale rimarrà pulita.
"Suvvia, si è trattato solo di una ragazzata" e via, pacca sulla spalla, un bel "Non si fa" e torno a farmi i cazzi miei.
Per me andrebbero ampliate le fattispecie soggette al rito direttissimo, eliminate le ferie e incrementate le risorse per tribunali e costruzione carceri.
E introducendo sempre più i lavori socialmente utili come alternativa al carcere.
Invece, la soluzione secondo il governo è la depenalizzazione dei reati tenui...
Ma và cac, sì... :facepalm:
Sempre più berluschino...
Sicuramente è un bel passo avanti rispetto a liberare migliaia di criminali per mandarli a massacrare le loro ex compagne