Nun sai che mazzata appena ho aperto il libro x( . Poi il padrone del negozio di antiquariato si chiama Carlo Corrado Coriandoli x( x( .E ti dirò di più, sai quanto aveva in tasca "Bastiano"? DuemilaLire x( x( x(
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Nun sai che mazzata appena ho aperto il libro x( . Poi il padrone del negozio di antiquariato si chiama Carlo Corrado Coriandoli x( x( .E ti dirò di più, sai quanto aveva in tasca "Bastiano"? DuemilaLire x( x( x(
Aspetta, ma che edizione hai? Possibile che tutte quelle in italiano abbiano i nomi così?
Edizione Tea. Quella verde con un disegno orribile sopra. Ce n'è un'altra di un'altro editore, Corbaccio, a 20 € però. Mi sa che mi conveniva prendere quella.
Mah, i Tea sono i tascabili del gruppo Mauri-Spagnol, di cui fa parte anche Corbaccio. Bisognerebbe controllare, può pure essere la stessa traduzione...
P.S.: controllando, la traduttrice è la stessa. Su Bol l'edizione Corbaccio è però di una quindicina d'anni dopo, quindi forse è stata aggiornata...
"Padre Guillaume fuggiva nella notte, con l'inferno alle calcagna. Era una settimana ormai che vagava sulla montagna, viva come una bestia inferocita. Aveva il saio lacerato e il corpo seminudo ricoperto di ferite. Dormiva di giorno e si metteva in marcia dopo il calare del sole, perchè era troppo pericoloso abbandonarsi al sonno nelle ore in cui il Maligno regnava sopra ogni cosa e si insinuava nei sogni......"
Serge Brussolo - I pellegrini delle tenebre
:ciaociao:
dedico questa citazza ai miei fan :sisi:
Mi ci vuole un attimo per riconoscere Mona solo dalla testa e dalla massa di collanine che porta al collo. Non sarebbe carino farsi sorprendere a guardarla altrove, pero' ha i peli pubici rasati. Da davanti, le sue coscie sono due parentesi perfette separate da quella V di peli scolpiti. Vista di fianco, i seni sembrano protendersi in avanti, come per sfiorare la gente coi capezzoli rosa.Da dietro, la schiena sfuma in un paio di chiappe sode, e io conto: 4,5,6...
Chuck Palahniuk
Ninna Nanna
Sava... Forse è il momento di trovarsi una ragazza :sisi:
Tanto per raccontare ( di nuovo :asd: ) un po di c***i miei, sono sposato da quasi 6 anni - a Luglio il 7, per la precisione - ho due bellissimi bambini - Mattia di 3 anni e Valerio di 2 - e ora non dire che il matrimonio è la tomba dell'amore!!! :lol: perchè non è vero...almeno non per me :sisi:
Spoiler:
Beh Sava complimenti, vado ad infilare la testa ne ìl tritarifiuti :blush:
Mi faccio perdonare della gaffe con questa bella citazione.....
.......Rino Zena aveva passato la sera accasciato su una sedia a sdraio davanti alla televisione, ubriaco fradicio. Con due fessure al posto degli occhi, la mandibola appesa e una lattina in mano aveva tentato di seguire un programma assurdo, che ogni tanto gli si sfocava davanti.
Da quello che era riuscito a capire c’erano due mariti che accettavano di scambiarsi le mogli per una settimana e lo sapeva solo Iddio perché.
Non avevano più rispetto di niente in quel cesso di televisione. Tanto per fare una cosa originale una famiglia era di morti di fame di Cosenza e l’altra di romani con i soldi che gli uscivano dal ****.
Il padre povero faceva il carrozziere. Il padre ricco, uno di quei froci a cui bisogna spiegarglielo, lavorava con qualcosa che aveva a che fare con la pubblicità. E chiaramente la moglie del carrozziere era un cesso inguardabile e l’altra una biondona con due gambe lunghe come trampoli che passava la giornata a insegnare come respirare in una palestra.
Alla fine però la storia aveva preso Rino e seguendola si era finito una bottiglia di grappa.
A casa del pubblicitario il cesso di Cosenza era odiata da tutti perché aveva la mania di girare impugnando il Vetril e non ti potevi sedere che quella cominciava a dire che i cuscini si rovinavano. Dopo un giorno la comandavano come una cameriera negra e lei era tutta contenta.
Rino era più interessato alla situazione di Cosenza. Il carrozziere trattava la strappona come fosse lady Diana. Rino aveva sperato che il carrozziere, in una botta di ignoranza, acchiappasse la strappona che faceva tanto la raffinata, ma si vedeva che era in pesante astinenza da *****, e se la facesse.
«Vieni qua, *****! Ti faccio capire io come si fa a casa Zena!» aveva cominciato a ragliare Rino lanciando un barattolo di birra contro lo schermo della televisione.
Lo sapeva benissimo che era tutta una commedia, che quella roba era vera come le borse che vendono i negri davanti ai centri commerciali......
Niccolò Ammaniti - Come Dio Comanda.
"Tornato nei suoi possedimenti, Julio Popper non si era accontentato dell'azione esemplare del suo fedele alleato, il mare, e si accanì su quelli che setacciavano l'oro lungo i tre torrenti, colpevoli di essere un'accozzaglia di banditi e tagliagole che andavano puniti con durezza ancora più esemplare. Così aveva fatto, impiccando tre o quattro uomini ai pali che delimitavano i confini dei suoi possedimenti, con un cartello appeso che diceva: "Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate", la frase di Dante che metteva in guardia le anime che oltrepassavano la soglia dell'Inferno. Né gli indios Onas né, tantomeno, gli avventurieri del torrente Beta conoscevano La Divina Commendia; ma più eloquente della lingua di Dante era stato il cranio scarnificato degli scheletri, sui quali si appollaiavano i caranchos dopo l'abbondante banchetto."
Francisco Coloane - Terra Del Fuoco
:ciaociao:
"Tragasu finì in un orfanotrofio di Noroddile, in mano alle suore. Per anni cavoli bolliti, latte in polvere, formaggini scaduti, marmellata con la muffa, pane del giorno prima. In quella specie di ospizio per bambini non c'era una cosa fresca, tutto sapeva di stantio, come le suore, che avevano la barba come gli uomini."
Salvatore Niffoi - La leggenda di Redenta Tiria
:ciaociao:
"La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà"
Chuck Palahniuk, Survivor
"- Ehi , Preston - dice Price. - Stiamo inviando delle domande a GQ. Ne hai una anche tu ? - Oh altrochè se ne ho una - risponde Preston. - Eccola - . Quando indossi lo smoking come fai a impedire al davanti della camicia di saltare fuori ?
(.....)
- E tu Price - domanda Preston . - Una ce l'hai ? - Si - sospira Price. - Se tutti i tuoi amici sono dei coglioni , far saltare le loro teste di ***** con una 38 Magnum è un crimine , un reato comune o un atto di misericordia.
- Non è roba per GQ - . - Mandala - a Soldier of Fortun , Vanity Fair "
American Psycho - Bret Easton Ellis
ps. lo so un po lunghettina ma non so perchè ho riso talmente tanto ^^
"Adoro quella sequenza di Omicidio a Luci Rosse in cui la donna viene perforata con un trapano elettrico"
American Psycho - Bret Easton Ellis
ps. scusate post di seguito ma merita è fuori da ogni schema questo libro veramente bello
Nessun problema ;)
Fai pure tutti i post che ritieni, su questo come su altri libri... solo metti la tag [b][i] per differenziare il testo dal resto del post :sisi:
"Un Mago può uccidere con la magia?" Domandò Lord Wellington a Strange
Strange aggrottò la fronte. Parve non gradire la domanda. "Si, suppongo che un mago possa farlo." ammise. "Ma un gentiluomo no"
Susanna Clarke - Jonathan Strange & il Signor Norrell
"Sono cosi' ingenuo, pensavo che tutti leggessero come me; io leggo come mangio: questo non significa solo che ne ho bisogno. Significa soprattutto che entra nelle mie componenti e che le modifica. Non si è piu' gli stessi che si mangi sanguinaccio o caviale; allo stesso modo non si è gli stessi se si è appena letto Kant ( Dio ce ne liberi ) o Queneau"..."Quante volte ho domandato a persone intelligenti questo libro vi ha cambiato? e mi hanno guardato gli occhi sgranati con l'aria di dire: Perchè avrebbe dovuto cambiarmi ?"
"In questo caso voglio vederla decadere ancora di piu'! Avanti decada!"
"Non si puo' dire! E' un verbo difettivo!"
Amèlie Nothomb - Igiene dell'assassino
"Io sono vivo voi siete morti" :asd: :eek:
Ubik - P.Dick
La Lealtà è una dote meravigliosa, maggiore Anderson, Non ha niente a che fare con la guerra
Il Gioco di Ender - Orson Scott Card
Io ho guardato con i suoi occhi, ho ascoltato con le sue orecchie, e le dico che è l'unico. O almeno, il migliore che possiamo avere
Orson Scott Card - incipit de Il Gioco di Ender
Un'altra volta Billy sentì Rosewater dire a uno psichiatra: "Mi sa che voialtri dovrete tirar fuori un mucchio di nuove magnifiche bugie, se vorrete che alla gente non passi la voglia di vivere".
- Kurt Vonnegut (Mattatoio N.5) -
Molto filosofico :sisi:Citazione:
Un uomo senza arbitrio non è più un uomo
Anthony Burgess - Arancia Meccanica
[...]"la vita ti restituisce quello che dai. Spesso i problemi degli altri sono la metà delle tue soluzioni.Se condividi ci guadagni sempre."
Fernando Trìas de Bes - Fortunati si diventa
Tigrotto aveva una bella moto, ammesso che in generale sia possibile applicare un aggettivo tanto impreciso ad una Harley. Anche dovesse trattarsi del modello più semplice: in ogni caso, esistono le Harley-Davidson, e poi tutte le altre moto
:rullezza:
I Guardiani della Notte - Sergej Luk'Janenko
Non volevo essere uno chef, ma solo un cuoco. E le mie esperienze in Italia mi avevano insegnato perché. Per millenni, gli esseri umani hanno saputo come preparare il cibo. Hanno osservato gli animali e capito cosa farci, hanno cucinato con le stagioni e sviluppato una sapienza contadina su come funziona il pianeta. Hanno conservato le tradizioni alimentari, tramandandole di generazione in genearzione e arrivando a concepirle come espressioni della loro famiglia. Oggi la gente non possiede più questo tipo di conoscenza, anche se sembra importante quanto la terra stessa, e in effetti ormai chi la possiede in genere è un professionista, uno chef. Ecco, io quelle conoscenze non le volevo per essere un professionista, ma solo per essere più umano.
Bill Buford, Calore
Stupendo incipit di un altrettando stupendo (per il momento) romanzo.Citazione:
Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è disgraziata a modo suo.
Anna Karenina - Lev Tolstoj
Che differenza esiste tra un uomo immaturo e un caco troppo maturo? Nessuna, se l'uomo si getta da un cavalcavia e si spatascia su un suolo accogliente. Dicesi suicidio. Suona male. Meglio "farsi fuori", "chiamarsi fuori". Qualsiasi cosa fuori, piuttosto che non tenersi tutto dentro. E se ti butti da un ponte sull'asfalto, dentro resta ben poco. La materia cerebrale, per prima, schizza fuori, finalmente libera di essere inutile: è primavera. Il letargo è finito. E' il momento di uscire dal cranio di una testa di càzzo.
- Andrea G. Pinketts (Diamonds are for never) -
da dove hai preso sto pezzo?
è mica uscito un libro nuovo di Pinketts e io me lo sono perso?:look:
pretendo una risposta in 3 sec !!! 1..... 2...... 3 !!! mbè?
"Indubbiamente ciascun essere ha, nell'universo dei libri, un'opera che lo trasforma in lettore, posto che il destino favorisca il loro incontro. Quello che platone disse della metà amorosa - l'altro che circola chissa' dove e che conviene trovare, salvo restare incompleti fino al giorno del trapasso - è ancora piu' vero per i libri".
Amèlie Nothomb - Dizionario dei nomi propri.
Poi dì male, in quanto ti ho risposto??
Nessun libro nuovo, semplicemente questa raccolta, dove c'è anche un racconto di Pinketts.
http://www.internetbookshop.it/code/...CANNIBALE.html
Ormai, quando sul giornale vedo una foto di una ventenne che è stata rapita e sodomizzata e derubata e poi uccisa e accanto c'è una foto tutta pagine di lei giovane e sorridente, invece di pensare che questo sia un crimine grande e triste, la mia reazione istintiva è, WOW, sarebbe una gran fica se non avesse quel nasone. La mia seconda reazione è che è meglio che io abbia pronto qualche bel primo piano di me nel caso venga rapita e sodomizzata a morte. La mia terza reazione è, bè, almeno cosi' si riduce la competizione.
Chuck Palahniuk - Invisible Monsters
....sta per uscire quando una morona abbronzata come un biscotto al cioccolato, un po' passata d'età ma con due tette che sembrano palloni aereostatici, entra nel bagno.
"E' degli uomini..." le fa presente Graziano, puntando la porta.
La donna lo blocca con una mano. "Ti vorrei fare un pompino, ti dispiace?"
Da che mondo è mondo un pompino non si rifiuta mai.
"Accomodati".
in finale a chi non è mai capitato! :lol:
e per quelli che da me s'apettano ormai solo sesso, droga e R&R:
Non bisogna credere a quelli che ti dicono che che, per apprezzare le cose della vita, bisogna farsi il cul*. Non è vero. Ti vogliono fottere. Il piacere è una religione e il corpo è il suo tempio.
Niccolo' Ammmaniti - Ti prendo e ti porto via
(...)
precedono due pagine di dialogo allucinato, ma la cosa diventa troppo lunga se scrivo tutto...
(...)
Non mi interessano le tue opinioni, disse. Spara e basta. Maledetto psicopatico. Spara, perdio, e vattene all'inferno.
Gli occhi li chiuse davvero. Chiuse gli occhi e voltò la testa e alzò una mano come per schivare quello che non poteva schivare. Chighur gli sparò in faccia.Tutto quello che welles aveva mai saputo o pensato o amato sgocciolò lentamente lungo la parete alle sue spalle. Il viso di sua madre, la prima comunione, le donne che aveva conosciuto. Le facce degli uomini che erano morti in ginocchio davanti a lui. Il corpo di un bambino morto dentro un fosso lungo la strada in un altro paese. Rimase steso sul letto con solo mezza testa attaccata al collo e le braccia spalancate; della mano destra non restava quasi nulla. Chigurh si alzò e raccolse il bossolo dal tappeto, ci soffiò dentro, lo mise in tasca e guardò l'ora. Mancava ancora un minuto al nuovo giorno
Non è un Paese per Vecchi - Cormac McCarthy
"Sai cos'è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. E' come se non fosse mai passato nessuno. E' come se noi non fossimo mai esistiti. Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi non pensare a nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. E' tempo. Tempo che passa. E basta... "
"La guardò. Ma d'uno sguardo per cui guardare già è una parola troppo forte. Sguardo meraviglioso che è vedere senza chiedersi nulla, vedere e basta. Qualcosa come due cose che si toccano - gli occhi e l'immagine- uno sguardo che non prende ma riceve, nel silenzio più assoluto della mente, l'unico sguardo che davvero ci potrebbe salvare - vergine di qualsiasi domanda, ancora non sfregiato dal vizio del sapere - sola innocenza che potrebbe prevenire le ferite delle cose quando da fuori entrano nel cerchio del nostro sentire-vedere-sentire- perché sarebbe nulla di più che un meraviglioso stare davanti, noi e le cose, e negli occhi ricevere il mondo - ricevere - senza domande, perfino senza meraviglia - ricevere -solo- ricevere- negli occhi - il mondo"
"...bisogna cercare di capire, lavorando di fantasia, e dimenticare quel che si sa in modo che l'immaginazione possa vagabondare libera, correndo lontana dentro le cose fino a vedere come l'anima non è sempre un diamante ma alle volte velo di seta,immagina un velo di seta trasparente, qualunque cosa potrebbe stracciarlo, anche uno sguardo..."
"Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anzi felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello."
"...venivano dai più lontani estremi della vita, questo è stupefacente, da pensare che mai si sarebbero sfiorati, se non attraversando da capo a piedi l'universo, e invece neanche si erano dovuti cercare, questo è incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi, riconoscersi, una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano, questo è il meraviglioso - questo continuerebbero a raccontare, per sempre, nelle terre di Carewall, perché nessuno possa dimenticare che non si è mai lontani abbastanza per trovarsi, mai - lontani abbastanza - per trovarsi - lo erano quei due, lontani più di chiunque altro..."
"Oceano Mare" Alessandro Baricco
(parlando di un robot appena sceso da un'astronave che chede di essere portato da una lucertola)
"Proviene da una democrazia antichissima, sai"
"Intendi dire che proviene da un mondo di lucertole?"
"No. Niente di così semplice. Niente di così banale. Sul loro mondo gli abitanti sono esseri umani come noi. I leader invece sono lucertole. Il popolo odia le lucertole, e le lucertole governano il popolo."
"Strano. Mi pareva che avessi detto che la loro è una democrazia."
"L'ho detto. Perchè in effetti è così"
"Allora perchè il popolo non si libera delle lucertole?"
"Non gli passa neanche per l'anticamera del cervello. Tutti quanti hanno il diritto di voto, così pensano che il governo che hanno eletto sia grosso modo quello che volevano"
"Intendi dire che lì di fatto votano le lucertole?"
"Si, certo"
"Ma... perchè?"
"Perchè se non votassero per una lucertola potrebbe essere eletta la lucertola sbagliata"
Douglas Adams - Addio, e grazie per tutto il pesce
"tutte le forme di vita più evolute falciate in un attimo"
"Terribile"
"Nient'altro che polvere e fondamentalisti"
Pratchett/Gaiman - Buona Apocalisse a tutti
queste poche righe sono tratte dall'ultima pagina del romanzo, anzi, ne sono l'epilogo ultimo, non spoilerano un gran che...ma siete avvisati:
"Ma forse non è un idea tanto buona. Soltando nei film di Hollywood i terrestri riescono sempre a fregare i cattivi alieni, e torcergli i tentacoli dietro la schiena e far tornare le cose normali.
[...]E' difficile decidere cosa fare in futuro. La vita è come quel libro di Max Brand di cui ci parlava quel tizio di Città di Merd@. Ci sono sempre un paio di pagine strappate per cui uno non sa come va a finire.
Tuttavia io ho un debole per il lieto fine. Diavolo una volta credevo in Dio e nell'astrologia. Percio' mi daro' un lieto fine, anche se non ne avro' uno nella vita reale. Il finale migliore che mi venga in mente è quello che quel tale ha scritto sulla copertina interna del libro. Puo' darsi che non sia la verità per nessuno di noi, ma, come diceva il bibliotecario, è difficile trovare qualcosa che vada meglio.
Percio', vero o falso che sia, eccovelo:
Cavalco' verso ovest, e ando tutto bene."
Joe R. Lansdale - La notte del Drive-in