Aggiorno la storia.
Sono riuscito a tornare vivo in palestra. Ieri ero anche in anticipo, perciò sono subito andato a cambiarmi, per iniziare un po' di riscaldamento.
Sono entrato negli spogliatoi, accorgendomi di essere solo...o quasi.
Perchè dentro c'era anche il gigante dell'altra volta, che si stava cambiando tranquillo.
Subito ho avuto come un flash, tipo film americani sui penitenziari: i suoi amici che in quello stesso momento mi saltavano addosso alle spalle, lui che si sbottonava i pantaloni, loro che mi menavano e mi tenevano fermo, lui che si avvicinava con lo sbarabau in mano, e poi...
Mi sono girato. Non c'era nessuno. Il tipo si è accorto di me, e mi ha salutato. Io mi sono avvicinato, e cordialmente gli ho chiesto come stesse. Lui ha detto tutto bene, che non si era fatto praticamente niente, ma che comunque il colpo era stato forte, e si vedeva che ero -testuali parole- un thai boxer professionista (:facepalm:+:chebotta:).
Io mi sono schernito e ho detto di non preoccuparsi, che sarebbe migliorato pure lui. Comunque finchè non è uscito le mutande non me le sono cacciate.
Giornata notevole in quanto sono riuscito a confezionare anche un'altra figura di merda.
Avevo appena finito le 2 ore di allenamento (2 ore e qualcosa considerando che -come detto- ero arrivato prima).
Ero acciaccato, poichè oggi avevamo fatto l'odiato, temuto e maledetto "circuito". Grondavo sudore come un porco abominevole, visto che in terronia alle 6 di pomeriggio fa più o meno caldo quanto in Guinea (in b4 Chiwaz's: è perchè in linea d'aria siete a 50 km).
Arrancavo già sulla soglia degli spogliatoi, pensando al momento in cui a casa mi sarei spaparanzato sul divano alla Maxim mode, con birra gelata, piadina gigante, e rutto libero.
Quando un secondo prima mi intercetta il maestro, e mi chiede: "Stefano, hai programmi particolari per questa sera?"
Io penso: -uh, che gentile, si interessa a quello che faccio la sera-, e rispondo: "No, niente di speciale".
E lui: "Ottimo, allora rimani, che mi fai mezzora da sparring patner a uno degli agonisti, che oggi sono dispari"
Io metto la faccia di un tacchino il giorno del ringraziamento, e bofonchio con un filo di voce: "Veramente sarei un po' stanco..."
"Non ti preoccupare" mi fa lui comprensivo "tanto iniziamo tra 5 minuti"
Totale, mi fanno salire sul ring con un agonista, un agonista vero stavolta. Un tizio sulla trentina, alto, dritto come un chiodo, con i baffetti da francesino. Lui mi guarda, mi sorride, e fa:
"Senti roscio" odio quel soprannome, e lui lo sa "vediamo di darci dentro 'stasera, che st'anno voglio la coppa"
Mi esimo dal dirgli dove infilarsela, la coppa, per non aggravare la mia posizione. Poi squilla la sirena, e mi metto in guardia. Mi dico: -vabbè, adesso lo tengo a distanza e vedi che la mezzora passa in un attimo-. Comincio a tirargli un po' di jab e teep, ma manco trenta secondi che il maestro si sporge dalle corde e dice:
"Ragazzi, saltate la melina, andate direttamente in clinch"
"Orcocazzo fottuto" è l'unica cosa che riesco a pensare.
Ci abbarbichiamo l'uno all'altro, sudando come crotali, aspirando l'uno l'odore dei peli dell'altro, e via, giù di ginocchiate di tutti i tipi, a porta sbattente, sulle cosce, sulle costole, sullo stomaco. Chiaro che con un tizio più alto di me, che ha appena iniziato l'allenamento, e (soprattutto) più bravo, la pompa non mi regge per più di cinque minuti, e divento una specie di punchball semovente. Provo a sfruttare il mio unico vantaggio, il peso, e lo spingo verso le corde, ma serve solo a guadagnare tempo. Ormai siamo al rapporto di 3 ginocchiate prese per ognuna data, e son passati si e no 15 minuti. Provo qualche blocco o cambio di presa con le mani, ma lui è più bravo di me, e prima che me ne accorga mi proietta a terra con un tonfo da pianoforte caduto dal terzo piano.
Lo spilungone mi dice:
"Beh roscio, che fai a terra? Ti sono cadute le lenti a contatto?".
Capiamoci, non è cattivo come sembra. E' solo stronzo. Infatti fa l'avvocato.
Mi alzo. Il maestro mi fa: "Dai Stefano! non fa male, non fa male!"
Voi non avete idea di quanto lo odiamo, quando da bordo ring ci dice "Non fa male, non fa male!"
Torno ad avvinghiarmi contro il palo della luce, e ricomincia la sarabanda.
Le becco sempre, e sto di nuovo perdendo l'equilibrio. Quando all'improvviso, nella semi-incoscienza in cui sono affondato, vedo apparirmi una fanciulla con lunghi capelli viola, una tunica trasparente da cui si vede tutto, e due bocce grosse come meloni. La tipa mi fa:
"Reagisci, cavaliere, reagisci. Usa la presa dell'orso, cavaliere. Solo così acquisirai il settimo senso"
Poi il troione scompare, e io mi ridesto, pieno di spirito guerriero e pronto ad affrontare una rumble in Bangalore (o anche una rumble in Bari Vecchia, che volendo è pure peggio). Uso la presa dell'orso: abbraccio il mio avversario dietro i fianchi, traziono in avanti il suo bacino, mentre con la testa spingo all'indietro il suo petto. Con la FISICA DI SKAIPLOFF non si scherza, e in un attimo il tizio perde l'equilibrio e si ritrova terra.
Io penso: "Cazzo figata l'ho messo giù. Meglio di Chensciro!"
Ma manco il tempo di gioirne, che il tipo si rialza, incarognato come una bestia. E mi fa:
"Ma sei scemo. Ma che mi vuoi rovinare?"
Io metto la faccia di uno Slowpoke davanti a una disequazione trigonometrica, e chiedo: "Perchè?"
Il tipo si trattiene da saltarmi al collo. Allora interviene il maestro, con la solita flemma di chi sta fuori dal ring, e mi chiede:
"Stefano, sai cos'è la roba che hai appena fatto?"
"La presa dell'orso" rispondo io.
"Ecco" fa lui "allora ti comunico ufficialmente che la presa dell'orso è irregolare e vietatissima, perchè può danneggiare la colonna vertebrale. Ti becchi una squalifica trentennale se la usi in gara. Tra l'altro, mi spieghi chi diavolo te l'ha insegnata? Noi no di certo"
Considero per un attimo l'ipotesi di dare la colpa alla tettona coi capelli viola. Poi dico:
"Beh, l'ho...l'ho vista fare"
"L'hai vista fare dove?" chiede l'agonista.
Rispondo candidamente:
"In un video su iutiub. In un combattimento clandestino thailandese :chebotta:"
Faccia del maestro: :facepalm:
Faccia dell'agonista: :facepalm:
EPILOGO:
Inutile dire che il tipo nei 10 minuti successivi mi ha picchiato come un fabbro sotto sfratto esecutivo.
Finalmente, claudicante e con tre costole in meno (in b4: D'Annunzio) sono riuscito a tornarmene a casa. Qui, ancora nel dubbio di essere stato fregato, ho messo su gugol "Presa dell'Orso thai boxe".
Tra i primi risulati, (
http://www.ilguerriero.it/codinoprea...ca/chap_ko.htm), ho trovato:
Questo tipo di presa può essere effettuata sotto le ascelle e anche sul tronco nella parte dorso-lombare, se si scende sotto la parte lombare, viene definita “presa dell'orso” ed e' proibita dal regolamento, in quanto potrebbe causare danni irreparabili alla colonna vertebrale!
Dite che ho fatto la figura del nabbo? :chebotta: