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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
darkeden82
questi se uno DEVE lavorare sono dettagli.
150€ di utile sono meglio di 0.
se uno rifiuta vuol dire che NON DEVE lavorare,ma che NON VUOLE lavorare.c'è molta differenza.
150€ di utile al mese per lavorare magari 8 ore al giorno? preferisco fare il barbone su una panchina. Mi rovino meno il fegato e un pasto alla mensa dei poveri lo raccatto comunque.
Poi dite di cercare nel mentre un altro lavoro...non è mica tanto semplice mentre lavori cercarne un altro.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Bah
Se le persone la pensano come te forse se le cercano.
Se hai bisogno di soldi lavori e basta.senza se e senza ma.
Cercare mentre lavori sarebbe difficile?forse hai un concetto di 'difficile' troppo leggero
Inviato da mio bat-telefono
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
150€ di utile al mese per lavorare magari 8 ore al giorno? preferisco fare il barbone su una panchina. Mi rovino meno il fegato e un pasto alla mensa dei poveri lo raccatto comunque.
Poi dite di cercare nel mentre un altro lavoro...non è mica tanto semplice mentre lavori cercarne un altro.
Uhm, ormai il lavoro si cerca/trova tramite internet più che altro; un paio di ore la sera e rimani aggiornatissimo su tutte le offerte presenti e probabilmente future (es. informandoti su nuove aperture, fusioni, cambi di attività, ecc)
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
darkeden82
Bah
Se le persone la pensano come te forse se le cercano.
Se hai bisogno di soldi lavori e basta.senza se e senza ma.
Cercare mentre lavori sarebbe difficile?forse hai un concetto di 'difficile' troppo leggero
Inviato da mio bat-telefono
che ti dobbiamo dire....tu accetti tutto?buon per te, io alla settima proposta di contratto a chiamata, a 30 anni mi sarei rotto le palle, 300 euro per lavorare 8 ore e tu accetteresti?bene, direi che fai la felicità del datore di lavoro odierno, sottopagato, zitto e muto....quale migliore combinazione?
Non ritengo dignitoso lavorare e percepire un reddito che non mi consente un'esistenza decente, preferisco cercare meglio.....tanto tra 150 euro e 0 cambia poco, fanno 35 euro la settimana, se DEVI lavorare perchè hai mutui e spese varie non è quello il lavoro per te.
A mio figlio insegnerò inanzitutto il rispetto per se stessi e la cultura del lavoro, come hanno fatto i miei con me, solo che io al lavoro non mi offro a cosce aperte come Belen perchè tanto "basta lavorare"
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Non accetti tutto se puoi permettertelo.se non puoi accetti,soffri e cerchi altro.
Piuttosto che il figlio a casa a grattarsi lo preferirei a far pulizie a casa dei vicini.
Ovvio..non deve essere la sua ambizione,ma non deve essere un parassita,nemmeno se pieno di amor proprio
Inviato da mio bat-telefono
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
darkeden82
Non accetti tutto se puoi permettertelo.se non puoi accetti,soffri e cerchi altro.
Piuttosto che il figlio a casa a grattarsi lo preferirei a far pulizie a casa dei vicini.
Ovvio..non deve essere la sua ambizione,ma non deve essere un parassita,nemmeno se pieno di amor proprio
Inviato da mio bat-telefono
il discorso è un altro, io sono senza lavoro e mi viene proposto un lavoro lontanissimo, le spese di trasporto erodono più o meno il 50 per cento del guadagno, io DEVO lavorare per pagare le spese che ammontano a, sparo, 300 euro mensili.
Se dal lavoro ricevo 700 euro e ne spendo 300/350 per il trasporto, devo cmq accettare un lavoro che non mi consente una degna esistenza che però mi permette di non essere considerato parassita, poco importa se poi vivo comunque come un clochard.....
Dark, il problema è che ormai a parte rare eccezioni vengono fatte proposte di lavoro indegne, con RAL da terzo mondo che non consentono margini di manovra....cosa ci è rimasto se non cercare (quando possibile) di dare la precedenza alla dignità personale?
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
PinHead81
Uhm, ormai il lavoro si cerca/trova tramite internet più che altro; un paio di ore la sera e rimani aggiornatissimo su tutte le offerte presenti e probabilmente future (es. informandoti su nuove aperture, fusioni, cambi di attività, ecc)
Dipende molto da dove abiti. Capace che a Roma o a Milano cercare su internet funziona, dalle mie parti no. Se ti presenti di persona e lasci il curriculum hai qualche speranza altrimenti ti attacchi. Al massimo su internet trovi lavoro come rappresentante porta a porta dell'enel o di qualche compagnia telefonica.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
darkeden82
Non accetti tutto se puoi permettertelo.se non puoi accetti,soffri e cerchi altro.
Piuttosto che il figlio a casa a grattarsi lo preferirei a far pulizie a casa dei vicini.
Ovvio..non deve essere la sua ambizione,ma non deve essere un parassita,nemmeno se pieno di amor proprio
Inviato da mio bat-telefono
Ma neanche uno schiavo.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Ma neanche uno schiavo.
non è schiavo.
si guadagna il pane ed eventualmente l'aiuto della famiglia.
sicuramente col cazzo che mi tengo un figlio idiota che ci mette sette anni a farsi una triennale essendo solo studente.
O che mi viene a chiedere dei soldi perchè "disoccupato" e poi salta fuori che rifiuta di fare il cameriere da McDonald.
Che dimostri di farsi il culo e poi l'aiuto arriva.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Facile fare il duro finché figli non ne hai, comunque :asd:
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Facile fare il duro finché figli non ne hai, comunque :asd:
non ne ho.sono figlio e ho un padre da cui ho preso.
ho sempre avuto tanto,e a volte più di quanto meritassi ma ci ho sempre messo impegno e mi sono fatto sempre il culo.
cosa che ha portato al ricevere,a volte,più di quanto effettivamente avrei dovuto avere.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
La storia del ricevere non ha il minimo senso.
Si riceve ciò che ci si può permettere di ricevere, confronti intergenerazionali non hanno senso.
È ragionevole pensare che oggi una persona qualsiasi abbia ricevuto di più, a livello materiale, di un qualsiasi re nel medioevo.
Non conta quanto si riceve a livello assoluti, ma a livello relativo.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
La storia del ricevere non ha il minimo senso.
Si riceve ciò che ci si può permettere di ricevere, confronti intergenerazionali non hanno senso.
È ragionevole pensare che oggi una persona qualsiasi abbia ricevuto di più, a livello materiale, di un qualsiasi re nel medioevo.
Non conta quanto si riceve a livello assoluti, ma a livello relativo.
concordo.
pensiamo però che noi siamo indiscutibilmente, la prima generazione che a parità di età con i propri genitori sta peggio.....molti trentenni dei primi anni 90 avevano una casa da parecchio, noi non possiamo pensare di fare un passo di tale portata se non si è in 2 e non si hanno dindi in abbondanza da parte, il lavoro è diventato una totale incognita, la possibilità di allevare figli è limitata....
detto questo, ribadisco che un lavoro che non ti consente di vivere con dignità non è un lavoro che va accettato a prescindere, a me di essere considerato parassita perchè percepisco un sussidio di disoccupazione (che mi sono pagato lavorando....) non tange, se qualcuno ha da dare lezioni di vita, buon per lui....mio padre mi ha inculcato fortemente la cultura del lavoro, negli ultimi anni anche lui ha capito che il datore di lavoro, se non calpesti i coglioni ogni tanto realizzerà di poter disporre di te come crede, tanto sa che tu hai bisogno del suo lavoro del cazzo
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Infine lavoro non è solo stipendio.
Ci sono situazioni che sono insostenibili (mobbing, sfruttamento, etc) al di là di quanto effettivamente sia poi lo stipendio. Con questo dico di non accettare a prescindere un lavoro? No, ma che è legittimo stabilire delle condizioni proprie per cui uno preferisce passare su una certa offerta.
Chiaro, poi uno ha bisogno e accetta quel che trova, ed è giusto anche questo. Ma se hai un margine di scelta, penso sia corretto valutare anche altre implicazioni al di là dello stipendio.
Che è quello che facciamo tutti.
Uno è libero di fare delle scelte e delle volte dire "no" anche se ciò gli crea un danno economico.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Infine lavoro non è solo stipendio.
Ci sono situazioni che sono insostenibili (mobbing, sfruttamento, etc) al di là di quanto effettivamente sia poi lo stipendio. Con questo dico di non accettare a prescindere un lavoro? No, ma che è legittimo stabilire delle condizioni proprie per cui uno preferisce passare su una certa offerta.
Chiaro, poi uno ha bisogno e accetta quel che trova, ed è giusto anche questo. Ma se hai un margine di scelta, penso sia corretto valutare anche altre implicazioni al di là dello stipendio.
Che è quello che facciamo tutti.
Uno è libero di fare delle scelte e delle volte dire "no" anche se ciò gli crea un danno economico.
messaggio condivisibilissimo.
Lavoravo in Vodafone, ottimo stipendio, ottimi orari, vicino a casa, colleghi fantastici.....l'azienda è però una merda assoluta, i capi ci dicevano chiaramente di scappare prima che la falce dai piani alti calasse su di noi ed allora ho preso la palla al balzo e all'ultimo rinnovo del contratto non ho accettato....ora ho esperienza da mettere nel curriculum, una lettera di referenze ma nessuno stipendio, mi sono guadagnato la disistima imperitura di persone che non mi perdonano il fatto di aver rifiutato l'ultimo rinnovo di un mese (oltre il quale per ragioni normative non sarei potuto andare) che serviva all'azienda per coprire luglio e agosto, fottermi le ferie e lasciarmi a casa a Settembre.....
Ovvio, se avessi avuto mutui e figli avrei agito diversamente, per ora posso ancora vestirmi con un minimo di amor proprio, il tempo di svendermi e diventare yes man arriverà.....
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Asd un rinnovo di UN mese?
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
un mese alla volta.... :D
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
eh si, fate conto che ho ottenuto 5 rinnovi TUTTI di un mese, una multinazionale tentacolare come Vodafone ricorre a simili mezzucci.....
deprimente se ci pensiamo :sisi:
per quello che quando sento parlare di gente viziata mi infervoro....viziata un paio di roboanti gonadi, sarei viziato se lasciassi un contratto di un anno o meglio perchè non mi piace la miscela del caffè nella macchinetta, qui si parla di farsi usare e dire anche "GRAZIE, ma almeno entrate uno alla volta nella culandra":D
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quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Riscrivo dall'ufficio..per scrivere stringato era uscito un post con un tono sbagliato
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Io sto con Darkeden tutta la vita.
Conosco gente che a 30 anni ha il cv vuoto e non fa nulla per riempirlo, altri che vivono da soli non facendo niente o facendo poco perchè pagati regolarmente e mensilmente dai genitori.
I discorsi "figurati se lavoro 8 ore al giorno per uno stage a 200 euro" non li tollero. Semplicemente perchè invece di stare a casa puoi fare anche questi lavori e nel frattempo non fermare la tua ricerca per un posto migliore.
Tra stare sul divano anni ad aspettare e continuare a cambiare senza mai stare fermo (cosa che ho fatto io) scelgo la seconda.
Per me poi la colpa totale è dei genitori. Calci nel culo e il problema è risolto.
Ovvio che i casi che ho citato parlano di famiglie agiate. In questo caso, se si ha la possibilità di vivere da mantenuto.... è più difficile rifiutare se sei cresciuto sempre in questo condizioni.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Senza contare che tantissime occasioni di lavoro vengono dal lavoro stesso: colleghi, fornitori, capi/dirigenti vari che cambiando ti si vogliono tenere, casuale svolgimento di attività che scopriamo essere per noi l'ideale, ecc.
Quest'ultima è un caso "vissuto": un mio carissimo amico, programmatore da sempre, dopo aver svolto tale mansione per un annetto si è trovato, con suo grande stupore, tristezza e controvoglia a dover fare il commerciale per un semestre. Beh, ha scoperto questo essere la sua vocazione e dopo 2 anni di scalata vertiginosa è sales manager italia dell'azienda.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Certo, è più facile avere contatti facendo qualcosa invece che alzarsi alle 11 e stare sul divano.
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
il MIO punto di vista :
c'è crisi : ok
manca il lavoro : sbagliato ; mancano i contratti decenti e i BEI lavori o i lavori ideali per se.
Cosa fare in tempo di crisi?
aumentare le proprie competenze e rendersi interessanti per il mercato ( poco e triste,ma è quel che c'è ).
come si fa?
facendosi il culo ( quando fai un colloquio..preferiscono uno che ha fatto il lavapiatti per sei mesi ..piuttosto che uno che è stato acasa a grattarsi sei mesi tra un lavoro bello e l'altro ).
studiando
interessandosi ad un argomento e approfondendolo (tramite pratica,certificazioni,studio privato o altro)
perchè farlo?
perchè la pacchia degli anni 80 dove anche la persona più inutile ( incompentente o semplicemente trasparente )poteva permettersi di fare il lavoro più idoneo è finita.
è una situazione bella? NO
è una situazione reale? SI -->adattarsi.
ora al ragazzo che dice che lavorava in vodafone ...credo che lavorasse al call center..perchè per quanto vodafone lavori su consulenze.. per l'it / network ha rapporti di consulenza consolidati nel tempo con le varie società ( AGS ad esempio..fornisce personale all'engineering e all'operations da anni ..a cifre decisamente alte ).
te lo chiedo ingenuamente ( non prenderla davvero male ) ..ma cosa pensi di aver per meritare di più dal mondo del lavoro? qual'è il tuo CV?( considerata la realtà lavorativa di OGGI che è triste ed è questa ).
Ovvio che per il bel lavoro serve
1) personalità
2) esperienza
3) titoli (e la laurea per chi non se rende conto ha perso valore come titolo...).
personalmente non sono uno che si ammazza ma nemmeno uno che si gratta...ma nella vita sono stato disoccupato solo 3 settimane da quando ho deciso (diciamo che determinate situazioni hanno deciso per me ) di lavorare ...e ora come ora offerte di lavoro me ne arrivano ..
ho 31 anni,molto interesse per il mio ambito lavorativo,pezzi di carta e 16 anni di esperienza nel mio settore.
guardati il mio cv su linkedin/monster ...
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
kiappo
Certo, è più facile avere contatti facendo qualcosa invece che alzarsi alle 11 e stare sul divano.
tanti sistemisti che piangono.
Facessero un corso microsoft mcsa / mcse ...e poi il lavoro magari lo trovano..o possono chiedere più soldi se lavorano in proprio.
se uno sta a casa..è difficile che
_trovi lavoro
_si migliori --> trovi lavoro
bisogna considerare che il tempo passato a far niente ..ad un colloquio è molto penalizzante rispetto all'aver occupato quel tempo facendo un lavoro """"umile""""
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Re: quanto la generazione di oggi è "viziata"?
Citazione:
Originariamente Scritto da
darkeden82
il MIO punto di vista :
c'è crisi : ok
manca il lavoro : sbagliato ; mancano i contratti decenti e i BEI lavori o i lavori ideali per se.
Cosa fare in tempo di crisi?
aumentare le proprie competenze e rendersi interessanti per il mercato ( poco e triste,ma è quel che c'è ).
come si fa?
facendosi il culo ( quando fai un colloquio..preferiscono uno che ha fatto il lavapiatti per sei mesi ..piuttosto che uno che è stato acasa a grattarsi sei mesi tra un lavoro bello e l'altro ).
studiando
interessandosi ad un argomento e approfondendolo (tramite pratica,certificazioni,studio privato o altro)
perchè farlo?
perchè la pacchia degli anni 80 dove anche la persona più inutile ( incompentente o semplicemente trasparente )poteva permettersi di fare il lavoro più idoneo è finita.
è una situazione bella? NO
è una situazione reale? SI -->adattarsi.
ora al ragazzo che dice che lavorava in vodafone ...credo che lavorasse al call center..perchè per quanto vodafone lavori su consulenze.. per l'it / network ha rapporti di consulenza consolidati nel tempo con le varie società ( AGS ad esempio..fornisce personale all'engineering e all'operations da anni ..a cifre decisamente alte ).
te lo chiedo ingenuamente ( non prenderla davvero male ) ..ma cosa pensi di aver per meritare di più dal mondo del lavoro? qual'è il tuo CV?( considerata la realtà lavorativa di OGGI che è triste ed è questa ).
Ovvio che per il bel lavoro serve
1) personalità
2) esperienza
3) titoli (e la laurea per chi non se rende conto ha perso valore come titolo...).
personalmente non sono uno che si ammazza ma nemmeno uno che si gratta...ma nella vita sono stato disoccupato solo 3 settimane da quando ho deciso (diciamo che determinate situazioni hanno deciso per me ) di lavorare ...e ora come ora offerte di lavoro me ne arrivano ..
ho 31 anni,molto interesse per il mio ambito lavorativo,pezzi di carta e 16 anni di esperienza nel mio settore.
guardati il mio cv su linkedin/monster ...
guarda, penso di meritare un lavoro nel quale si venga trattato con dignità e rispetto, poco importa quale sia, ho fatto anche l'idraulico e ho lavorato in assicurazione prima di entrare in una multinazionale dell'informatica, quindi sono un personaggio con un curriculum normale, con ambizioni normali che ha avuto come unico contratto "stabile" quello di apprendistato.
Per cui se pensi di parlare con un figlio di papà con aspettative uber sei fuori strada, non trovo una mazza in giro perchè NON c'è una mazza, non ho mai avuto problemi a trovare lavoro, da quando è iniziata la crisi logicamente faccio più fatica come tutti.
Tenuto conto di tutto in caso di offerte "capestro" valuterò sempre pro e contro, non mi concedo culo all'aria al selezionatore di turno....