Qualcuno ha letto Battle Royale, il romanzo da cui sono tratti film e manga? Sento sempre parlare di quest'ultimi ma del romanzo non mai avuto nessun tipo di feedback. Pareri?
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Qualcuno ha letto Battle Royale, il romanzo da cui sono tratti film e manga? Sento sempre parlare di quest'ultimi ma del romanzo non mai avuto nessun tipo di feedback. Pareri?
Battle Royale è carino, ma non visto il film nè letto il manga per cui non posso fare paragoni :asd:
(anche se del film ho letto sempre molto bene mentre il manga mi ispira zero )
Alla fine ho iniziato Moon Palace di Auster, mi ispirava di più la trama. Ho letto poche pagine ma già lo adoro :asd: mi sa che pian piano recupero tutti i libri di Auster, devo ancora trovare un autore come lui :sisi:
Ho finito di leggere Asimov: Robot, Impero e alla fine Fondazione.
Letto Tutto.
Eccezionale veramente, MA c'è un MA.
Avrei dovuto ascoltare chi me lo diceva e fermarmi alla fine della trilogia originale.
Foundation's Edge e Foundation and Earth sono quasi riusciti retroattivamente a rendermi spiacevole il ciclo nel complesso, con il loro clamoroso all according to keikaku (translator note: keikaku means plan).
Ma li ignorerò LALALAALALALA e tutto andrà bene lalaalalallaala.
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Neanche a me sono piaciuti. Tuttavia non limitano in alcun modo la qualità dell'opera.
Finito anche Reaper's Gale, il 7 settimo libro della serie Malazan. Best serie fantasy ever senza dubbio :snob:
dissento
sarà che sono morto dentro o non ho la necessaria preparazione culturale, ma ripeto ciò che già ebbi a dire; ho letto la Trilogia di New York (su consiglio del mio professore di filosofia del diritto, che definì Paul Auster il suo autore preferito) e l'ho trovato uno dei libri più pallosi che abbia mai letto :sisi:
Su Follie di Brooklyn leggo pareri molto contrastanti, chi dice che è bellissimo e chi dice che fa schifo, così come Sunset Park.
La Trilogia di New York mi è piaciuta il giusto, ha uno stile secondo me abbastanza differente rispetto agli altri suoi libri che ho letto, Invisibile (stupendo) e Moon Palace ora :sisi:
Trovato L'uomo di Marte a 4,90 preso subito :alesisi: con la traduzione del mitico Tullio
mah, io la Trilogia di New York l'ho trovata del tutto inconcludente, vicende che si arrotolano su loro stesse ed una sensazione di nulla abbastanza opprimente; salvo solo la terza storia...
Probabilmente bisogna anche essere un po' nel mood adatto per leggerlo. Probabilmente l'ho letto nel periodo migliore in cui potevo leggerlo.
EDIT: mi ero confuso con un altro libro. Volevo fare riferimento a "Mr. Vertigo". Quest'ultimo credo che possa piacere a chiunque. :sisi:
Invisibile non mi ricordo se l'ho letto :facepalm:
Ho finito "La spada di Shannara", mentre quando ero piú giovane l'avevo piantato quasi all'inizio.
Nel complesso mi sembra un clone dignitoso del Signore degli anelli, ma si legge meglio a differenza delle opere di Tolkien: certo ho l'impressione che alla fine metta troppa carne al fuoco, ma si puó leggere.
Spero che migliori con i prossimi romanzi, tanto ho la mega edizione che racchiude tutti i primi tre.
finito "zanzare" di Faulkner: molto bello. non una passeggiata,ma ne vale la pena :sisi:
Ho iniziato L'idiota, Dostoevskij mi spara nomi russi così alla cazzo in mezzo alle conversazioni che poi quando saltano fuori realmente devo andarmi a rileggere le pagine precedenti :bua:
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Guarda riconosco che é al di sotto del Signore degli anelli, ma francamente Tolkien tende ad essere troppo prolisso: da questo punto di vista é meglio Moorcock. :sisi:
Dalle parole di Tolkien stesso (prefazione):
Troppo corto :bua:Citazione:
Il più critico dei lettori, io stesso, adesso trova molti difetti, minori e maggiori, ma non avendo per fortuna alcun obbligo di revisionare o riscrivere il libro, li passerà sotto silenzio, eccetto uno che è stato notato anche da altri: il libro è troppo corto.
Rispetto alla saga della Ruota del tempo, effettivamente Tolkien sembra davvero breve. :asd:
Seriamente, lo rispetto a livello artistico, ma non é tra i miei autori preferiti, succede. ;)
Finito Moon Palace, provo un senso di tristezza enorme :sad:
Sarà che adoro come scrive Auster, ma mi è piaciuto molto. Una storia volutamente surreale e improbabile, così assurda da far pensare che alla fine nulla di tutto quello raccontato sia reale. In questo libro ci sono tutti i temi a lui cari: il caso, le coincidenze, storie che si intersecano, l'amore come ancora di salvataggio, l'avventura, il mistero, la scoperta della propria identità, la follia, la morte. Qualche passaggio a vuoto c'è, alcune pagine sono abbastanza noiosette, ma comunque l'ho letto in tre giorni.
Spoiler:
“Come un uomo che sta cadendo da un burrone e all'ultimo momento qualcosa lo afferra a mezz'aria: è questo l'amore, una cosa che ci salva in caduta libera, che batte la legge di gravità.”
Finito "I pascoli del cielo". Fin'ora è quello che mi è piaciuto meno di Steinbeck, la struttura a racconti non mi ha fatto impazzire.
Attacco con "Autorità" di Vandermeer.