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Il napalm ? CHe di fatto scioglie il bersaglio...
Per quanto riguarda il semplice lanciafiamme il manuale (giustamente) dice che ha troppi svantaggi...
- il fatto che a dispetto di quanto sia famoso è fuori produzione...
- troppo pesante da trasportare
- il fatto che gli zombie che bruciano avanzano per molto tempo prima che venga distrutto il cervello, con la conseguenza che fanno il doppio dei danni, visto che oltre che a mordere tendono a bruciare quello che gli sta attorno...
QUindi ci si ritrova ad affrontare un muro di fuoco di zombie.
Il fuoco va bene solo in determinate occasioni (esempio zombie bloccati in fossati difensivi che vengono bruciati).
Comunque si è sempre parlato dell'inutilità delle bombe antifanteria sganciate dagli aerei, escludendo però il napalm, bombe al fosforo e altri gingilli simili....
Il tutto si può ridurre al concetto costo/zombie abbattuto....si faceva l'esempio dell'aviazione:
- benzina dell'aereo
- costo della bomba
- precisione della bomba
- mantenimento della base aerea
Con un costo nettamente inferiore, si eliminano gli stessi zombie, con un plotone armato di un fuciletto scrauso...
Bisogna calcolare che quando si è capito come affrontare realmente la minaccia degli zombie, la produzione mondiale era di fatto decimata e quindi bisognava utilizzare le soluzioni più economiche...
L'aviazione era relegata allo sgancio di viveri in zone impervie.
Altrimenti fin da subito tutti i bombardieri sarebbero stati armati con bombe al fosforo e napalm vario...forse quando lo si è capito, le risorse non lo permettevano più.
Comunque rimango dell'idea che questo libro doveva essere grande la metà, troppe interviste di fatto riempitive e noiose...altre molto belle.
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Citazione:
Comunque rimango dell'idea che questo libro doveva essere grande la metà, troppe interviste di fatto riempitive e noiose...altre molto belle.
io invece non ne avrei mai avuto abbastanza. ho trovato tutto molto bello anche interviste in parte marginali . considera che molte vanno viste insieme tipo la parte sulla russia o l'epopea dei medicinali americani anti zombi
uno dei + bei libri di sempre
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Comprato alla Feltrinelli da pochi giorni e mi piace.
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Concordo perfettamente con Orologio per la disamina del costo/efficacia dei metodi per eliminare gli zombie - ma non sul giudizio del libro :asd:
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Ho cominciato il libro, e da un lato mi prende, dall'altro trovo che l'impostazione come raccolta di frammenti sia un grosso handicap.
Tale scelta non permette approfondimenti di nessun tipo sui personaggi e infatti non sono mai delineati a parte qualche stereotipo derivato dalla professione dell'intervistato, men che meno ci si può affezionare o appassionare ad alcuno di essi, e quindi la sensazione di distacco aumenta.
Vedremo più avanti.
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Fino a dove sei arrivato? Magari è perché ci vuole un po' di tempo per "entrarci".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Ho cominciato il libro, e da un lato mi prende, dall'altro trovo che l'impostazione come raccolta di frammenti sia un grosso handicap.
Tale scelta non permette approfondimenti di nessun tipo sui personaggi e infatti non sono mai delineati a parte qualche stereotipo derivato dalla professione dell'intervistato, men che meno ci si può affezionare o appassionare ad alcuno di essi, e quindi la sensazione di distacco aumenta.
Vedremo più avanti.
non ti ci devi affezionare nè devi approfondire... è questo veloce saltellare frammentato a rendere fredda e cruda la narrazione
visto un personaggio, tanto, non lo rivedrai più. è solo una enorme testimonianza corale.
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Originariamente Scritto da
Conte Zero
non ti ci devi affezionare nè devi approfondire... è questo veloce saltellare frammentato a rendere fredda e cruda la narrazione
visto un personaggio, tanto, non lo rivedrai più. è solo una enorme testimonianza corale.
Si ma lo so che l'intento del libro è quello, ma a me non piace più di tanto, che ti devo dire :boh2:
Sono circa a metà, comunque.
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Però alcuni personaggi ritornano (come Wainio, il soldato che ha combattuto in tutti gli scontri, da Yonkers alla liberazione degli USA), "chiudendo il cerchio" delle loro testimonianze, e con esse, indirettamente, la narrazione dell'intera storia.
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Salve a tutti! Non so se è già stato detto, ma mi pare che lo stesso autore avesse scritto un altro resoconto di un assalto di zombies, che riguardava la resistenza di alcuni studenti di un qualche college per 300 giorni ( o 900? o erano 900 gli studenti? :uhm:)... mi confermate che un tale libro esiste?
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Uhm, no. La battaglia che citi viene indicata di sfuggita sempre all'interno di WWZ.
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Non sta scrivendo altro brooks? Strano che non cavalchi il successo della sua opera
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Posso soltanto immaginare le pressioni che riceve dai fanboy per rilasciare una versione 'director's cut' di WWZ con interviste inedite e altri incidenti documentati, magari nelle nazioni che non vengono citate nel libro, così che nessuno si senta defraudato. Come noi :asd: . Intanto fa delle comparsate nelle università americane, dove tiene conferenze a una folla di nerd ambosessi che sperano segretamente di vedere il virus dell'infliuenza A mutare e diventare Solanum per poter mettere in pratica quanto imparato a memoria sui suoi due Grimori.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Non sta scrivendo altro brooks? Strano che non cavalchi il successo della sua opera
Pare strano anche a me... oppure non riesce a sfornare un altro successo (parare personale) come WWZ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
showa
Pare strano anche a me... oppure non riesce a sfornare un altro successo (parare personale) come WWZ...
Beh, se questo è il caso, merita un plauso per non aver prodotto a tutti i costi un seguito cagoso. Un Romero basta e avanza :jfs2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Ankareth
riguardava la resistenza di alcuni studenti di un qualche college per 300 giorni ( o 900? o erano 900 gli studenti? :uhm:)... mi confermate che un tale libro esiste?
E' una citazione da WWZ, se ne parla in dieci righe, 300 studenti che respingono per settimane migliaia di zombi. Ci avevo colto una strizzata d'occhio agli eroi di Sparta, e se non erro accadeva nel campus dell'università di Ithaca, altro riferimento al mondo ellenico.
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oggi ho comprato "manuale per sopravvivere agli zombi", non leggo molto solitamente ma sono molto curioso, spero che mi piaccia........
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lightning
oggi ho comprato "manuale per sopravvivere agli zombi", non leggo molto solitamente ma sono molto curioso, spero che mi piaccia........
In WWZ viene anche citato :asd:
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Finito ieri sera.
Purtroppo non è stato quel capolavoro che mi avevate fatto credere, ma mi è piaciuto molto comunque. Mi sentirei di consigliarlo senza tema.
Leggerlo mentre si gioca a Prototype gli dà qualcosa in più :asd:
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Chiwaz :asd:
io sato giocando Gears of War 2 ( quasi finito ) poi passero' a DeadSpace..che mi leggo? :asd:
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Non so, non sono ferrato in fantascienza.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Leggerlo mentre si gioca a Prototype gli dà qualcosa in più :asd:
come fai a leggere mentre giochi? :uhm:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Yod
come fai a leggere mentre giochi? :uhm:
ma non intendeva mentre proprio mentre, credo volesse dire "in quei giorni memorabili" più che altro.
Anche io concordo: giocai Vietcong nel 2003, estate piu calda del secolo - in boxer, si grondava - e nel mentre, leggevo Nato per uccidere (Full metal jacket). Ascoltavo Hendrix e la Joplin.
L'immersione era notevole, sentivo il caldo della fottuta jungla :asd:
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