Anche io non lo vedevo da anni, siccome lo voleva veder mio fratello ne ho approfittato
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Anche io non lo vedevo da anni, siccome lo voleva veder mio fratello ne ho approfittato
Ho visto tutti i Dirty Harry...
Non fosse per il monocorde fascistoide Eastwood probabilmente sarebbero caduti nell'oblio.
Notevole come in tutte e cinque le pellicole il villain principale sia biondo :pippotto:
http://i.imgur.com/QlO0Z.png
barcelona di whit stillman.
non posso che lodare all'infinito questo americano formale e logorroico.
terza di quattro pellicole girate, stillman mette sempre in scena un fiume di testo senza soluzione di continuità, in cui i toni non si alzano mai.
è come un mondo parallelo costantemente addormentato, riflessivo, importante.
pop culture, esterofilia, americanismo, antiamericanismo, ballo in quanto linguaggio sociale, così come la prossemica o la comunicazione senza fronzoli.
qualche coordinata: un punto fermo a metà fra woody allen e nanni moretti, senza urla, libero, veramente a proprio agio.
Ho comprato il cofanetto con i migliori classici horror della storia ed oggi ho iniziato col Dracula del 1931 con Bela Lugosi
http://s2.hubimg.com/u/2499309_f260.jpg
Film meraviglioso, indescrivibilmente ricco di suspense e atmosfera, un titolo dalla forte teatralità e fascino che non risente degli anni ed i limiti ( se si posson definir tali ) del bianco e nero, un horror ben diverso dall'attuale concezione moderna, una delle più grandi interpretazioni del cinema ( Lugosi espressivo e carismatico anche nella più piccola ruga del suo viso ), un'opera d'arte in ogni suo fotogramma o nota musicale ( assolutamente splendida e profonda la colonna sonora ), un'incredibile spettacolo visivo reale monumento al grande cinema, esempio lampante di quanto siano spesso fredde ed inutili le tecnologie moderne, se rapportate al genio di poche persone e dei loro limitati mezzi.
Sì, interessante. Tra l'altro la parte volevano darla a Lugosi ma lui se ne andò. Poi si pentì perché ottenne anche quello un buon successo, e i due attori, Lugosi e Karloff comparvero in una miriade di altri film horror, facendosi concorrenza l'un l'altro per accaparrarseli. Purtroppo Lugosi non fu grandemente accorto e spesso si è ritrovato a fare film ridicoli. Ha recitato pure con Gianni e Pinotto, per dire.
Satira a parte sul commento "per tutte le stagioni", ho sempre trovato affascinanti questi film, ma col fascino dello storico che guarda a delle rovine. Purtroppo l'horror è un genere che fa fatica a restare attuale nell'immaginario delle persone. E più dei film, ho sempre trovato interessanti le vicende produttive, le rivalità intestine, il divismo esagerato di quell'epoca e la fine che i protagonisti han fatto.
Li riguardo sempre volentieri, ma non li trovo mai così ragguardevoli come vengono descritti. Non so, forse è un problema insito al genere stesso, o forse perché erano le commercialate del tempo, boh :asd:
Domani mi dovrei vedere Frankenstein e la mummia entrambi interpretati appunto da Boris Karloff
Quello che mi è piaciuto meno è il mostro della laguna
Si, ho letto la stessa cosa, vabbé poi ti dirò, cmq i film di questa edizione sono questi:
- Dracula - Versione Inglese & Spagnola (1931)
- Frankenstein (1931)
- Il Fantasma dell'Opera (1943)
- Il Mostro della Laguna Nera (1954)
- La Moglie di Frankenstein (1935)
- La Mummia (1933)
- L'uomo Lupo (1941)
- L'uomo invisibile (1933)
A Dracula del 1931 preferisco Nosferatu di Murnau.
Ecco, Muranu non invecchia mai.
Io preferisco riguardarmi i film della Hammer :look:
Rivisto Fargo, bellissimo :sisi:
Visto Machete per la prima volta: machete...rribile piattezza.
Uniche note di colore:
- Machete don't text,
- Machete improvise, :asd:
- la Rodriguez, bella come raramente. Incredibile ma Rodriguez > Alba, almeno in questa pellicola
Vi siete dimenticati del Dracula del darione nazionale.
:bua:
Seguendo il percorso cronologico oggi mi son visto Frankenstein del 1931 con Boris Karloff
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...kenstein13.jpg
Impossibile non sbilanciarsi, qui si tratta di capolavoro e quasi ogni ulteriore commento sarebbe superfluo, difficile descrivere in poche righe lo splendore di questo film e l'immensa recitazione di Boris Karloff, che sminuisce quella già eccellente di Lugosi in Dracula senza pronunciare una sola parola.
Cosa che risalta subito all'occhio è una estrema cura riposta nel trucco della creatura e negli effetti speciali, incredibili per l'epoca ma suggestivi ancor'oggi, così come meritano una menzione speciale l'esemplare fotografia e i bellissimi giochi di luce che non nascondono il più piccolo dei particolari ad esaltazione della cura riposta in questa produzione.
Ma è grattando sulla superficie si trova il vero "volto" dell'opera in questione e la sua grandezza: Il reale "prometeo moderno", chi ambisce ad esser più di un semplice uomo, chi osa sfidare forze che non si possono comprendere o controllare, un film horror certo, ma d'indiscutibile sensibilità e delicatezza, esempio lampante la scena in cui il "mostro" quasi tenta di afferrare il fascio di luce, gesto visto come una volontà di chi vuole esser umano ma che dovrà invece affrontare la bestiale disumanità di quelle "creature" a cui aspira di far parte.
Dipinto straordinario della condizione umana, e della sua ignoranza, che non solo non comprende il diverso ma anzi lo teme, che invece dovrebbe aver paura solo di se stesso e delle sue smisurate ambizioni, Frankenstein quindi simbolo non solo della fallacitá dell'egoistica bramosia umana ma anche di quanto sia destinato alla caducità colui che tenta a sostituirsi al proprio Dio ...
http://www.deviantart.com/download/3...er-d53nm0c.jpg
american psycho di mary harron.
non me lo ricordavo così pateticamente piatto :facepalm:
Sufficiente, e lo dico da fan boy di Ellis. Nonstante l'impegno di Bale, la sceneggiatura è farraginosa ma in parte è, paradossalmente, "colpa" del libro in sè che non si presata a una trasposizione cinematografica.
Io avrei avuto il coraggio, ma in toscana lo davano solo in 2 cinema lontanissimi da dove abito :asd:
Penso di non averlo visto uscire nei cinema qui in zona
provvederò a leggerlo.
non è che impazzisca per l'autore, ma avary aveva fatto un lavoro assai più egregio, giocando col tempo, osando molto di più, personalizzando la trasposizione, com'è giusto che sia.
di the informers non ne parliamo, che è meglio :facepalm:
^^a me il libro m'ha un po' rotto i coglioni, sinceramente.
Anche io l'ho interrotto più volte. Però sono felice di averlo letto, è per me il miglior libro di Ellis (gli altri IMHO fanno pena :bua:).
Il film American Psycho risulta piatto perchè non trasmette nessuna empatia, verso nessun personaggio. Bale sembra strozzato molte volte... E la regia...sembra annoiata molte volte, eppure parte bene.
Il libro è un'altra cosa perchè approfondisce fin troppo. Trarne un film che rispecchia i contenuti è quasi impossibile, ne uscirebbe un film porno / film horro slasher. :bua:
Da non frequentatore abituale di questa rubrica segnalo che ho visto "los cronocrimes": una porcata immonda.
Caruccio "frequently asked questions about time travel": personalmente mi è piaciuto molto.
Quest'anno non è uscito nulla sui viaggi del tempo? :uhm:
A naso direi: Safety not guaranteed e Looper. In teoria anche Men in Black 3, ma... :asd:
Comunque che ha Cronocrimenes che non va? A me era piaciucchiato.
Me lo ricordo un po' tanto amatoriale come impressione, con anche qualche solita incongruenza di comportamenti (ora non ricordo benissimo perché l'ho visto parecchio tempo fa). Porcata immonda comunque non direi, dai, mi parve guardabilissimo.