Se corri in edicola trovi Le argentee teste d'uovo.
Ma forse intendi dire generi fantastico/weird/horror?
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wikipedia è abbastanza amica tua.
Secondo Lippi adesso non è più l'ultimo romanzo compiuto di Shirley Jackson (We have always lived in the castle, 1962) l'ultimo capitolo dell'età dell'oro della narrativa fantastica/weird, ma Nostra signora delle tenebre di Leiber (1975) :asd:
Dico questo perché avendo letto la nota finale a I vermi conquistatori (Urania Horror) mi sono accorto che è un mezzo riciclo dell'introduzione al primo volume di Tutti i racconti di HPL... Con solo poche modifiche e l'aggiunta dei paragrafi su Keene.
E una delle modifiche è appunto aver posticipato la fine dell'età dell'oro del weird, portandola dal 1962 al 1975 :asd:
Insomma, Leiber, e quel romanzo, va letto a prescindere, che sia lovecraftiano o no!
Gargaros, sto leggendo il tuo amico Machen. Nel volume in mio possesso c'è il dio pan, la piramide qualcosa e the white people. Che altro consiglieresti?
Sei ammirabile! Come lo stai trovando? Suppongo tu abbia l'edizione recente della Fanucci (su cui temo una traduzione approssimativa)...
Comunque, di Machen l'unica altra cosa che ho letto è I tre impostori, che ovviamente ti consiglio. Vedi se riesci a recuperarlo su qualche bancarella.
Di Machen andrebbe letto anche Il re in giallo. Una versione recente la si trova presso Hypnos Edizioni... Ma costa quasi un occhio della testa:
http://www.edizionihypnos.com/volumi_2.html#
In dicembre conto di prenderla pure io.
Ora vivo a londra, sono andato in libreria, l'ho visto lì in scaffale e pensando a te l'ho preso :asd:
Quindi in originale.
Molto suggestivo, anche se il continuo cambio di personaggi, oltre alle difficoltà linguistiche, me lo stanno rendendo un filo ostico. Mi piace come insinua sottilmente il mistero nel mondo realtà, senza spiegare o mostrare troppo.
Secondo il tuo link quel re in giallo non è di machen, ma di un altro tizio :uhm:
Ho visto un'edizione annotata gigante di lovevraft che ti avrebbe fatto sbavare :asd:
Madonna che feil colossale ho ingarrato. Ho mischiato Machen con Chambers (e manco ho visto i nomi) :rotfl:
Comunque Il re in giallo va letto lo stesso.
Ritornaci e comprimela. Poi ti passo l'indirizzo :alesisi:Citazione:
Ho visto un'edizione annotata gigante di lovevraft che ti avrebbe fatto sbavare :asd:
Sto re in giallo qua costa 2 sterline e mezzo :asd:
Ho letto anche the white people ma non ci ho capito molto :uhm: che c'entra la disquisizione filosofica iniziale col racconto della bambina?
Il tizio dice che il peccato non è una cosa sociale ma metafisica. Poi c'è la storia della bambinetta che vive delle avventure fatate, o forse ha una grande fantasia.
Dove sta il nesso? :uhm:
é machen.
è uguale.
Non so cosa è più comico se il feil che hai azzeccato sopra sbagliando autore o il tentativo di salvare la faccia con quest'ultimo post :asd:
@Hell
Devo rileggerlo. Appena lo fo ne ridiscutiamo, perché al momento non me lo ricordo benissimo. Comunque la ragazzina viene circuita dal male di cui parlano prima.
la cosa più divertente è farti notare quanto il tuo fail scivoli sui binari della mia più completa indifferenza.
Se hai così tanto tempo da perdere per ridere delle puttanate che scrivo, hai seriamente bisogno di trovarti una vita, da qualche parte lì fuori.
sei su un forum.
di videogiochi.
rai tre è dall'altra parte, in fondo a destra, la porta è quella dove ci sono i disegnini del maschietto e della femminuccia. Chiedi di Sinibaldi, e dì che ti mando io.
:asd:
Sì, sì. Ti credo. Infatti questa risposta dimostra perfettamente l'indifferenza di cui parli:
:asd:Citazione:
Se hai così tanto tempo da perdere per ridere delle puttanate che scrivo, hai seriamente bisogno di trovarti una vita, da qualche parte lì fuori.
sei su un forum.
di videogiochi.
rai tre è dall'altra parte, in fondo a destra, la porta è quella dove ci sono i disegnini del maschietto e della femminuccia. Chiedi di Sinibaldi, e dì che ti mando io.
:asd:
mandare a cagare la gente che urla e strepita per farcisi mandare è un preciso dovere morale di ogni buon cittadino.
lo faceva anche Lovecraft, mi dicono.
:asd:
Ho preso in fumetteria Charles Dexter Ward, edito da Magic Press e disegnato dallo stesso autore de Le montagne della follia :sisi:
http://www.fumettologica.it/galleria...ge/lovecraftd1
Devo dire però che, mentre ne Le montagne, i disegni puliti e "minimal" calzavano bene con l'ambiente desolato e i grandi spazi delle distese ghiacciate, questa volta stonano un po' con l'ambientazione.
Carino ma non imperdibile :sisi:
qualcuno ha letto "tutti i miei gatti" o una roba del genere, dovrebbe essere una raccolta con anche saggi/robe varie, recente però :uhm:
Sto leggendo il numero Urania di marzo con i racconti horror dell'autore di Conan. C'è un racconto smaccatamente lovecraftiano che cita direttamente il necronomicon.
Ora, Howard era contemporaneo di lovecraft, ma il culto di lovecraft è nato molto dopo la sua morte. Com'è che già a quell'epoca venisse omaggiato in questo modo?
Howard era uno dei corrispondenti di Lovecraft :sisi: Esisteva un vero e proprio circolo Lovecraft, nel mammut a lui dedicato ci sono anche le lettere che si scambiava con gli altri scrittori.
Tra l'altro leggo che howard si è suicidato all'età di 30 anni :(
Si sa come mai?