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University of the People - Ne parliamo un attimo?
Dunque di recente ho visto su ted, la conferenza di presentazione di questa nuova università online americana (UoPeople) che in breve non chiede nessuna retta annuale e gli studenti devono solo pagare 100$ per ogni esame + massimo 50$ alla prima iscrizione.
Qui trovate la presentazione: https://www.ted.com/talks/shai_reshe...ee?language=it
Ora tralasciando i discorsi del tipo "per uno che sta in India magari è ancora troppo", quello che mi preme di più è capire le possibilità che può offrire un loro corso di studi.
Mi spiego meglio: se Pippo prende la laurea tramite questa università, poi è spendibile lavorativamente parlando? Io ho un amico che per motivi vari non può iscriversi alle nostre università online perchè tutte vogliono le tasse standard + 1500€ fissi ogni anno + libri. Appena ho scoperto quest'uni gliel'ho segnalata e personalmente mi sembra un'ottima cosa.
Secondo voi è tempo buttato o ne vale la pena? (la preoccupazione principale è che, per fare un esempio, non è Princeton e magari non se la caga nessuno). Anche il fatto che sia accreditata, sembra un'ottima cosa ma non so in effetti cosa significhi di preciso. E infine so che ottenendo un titolo estero, si può chiedere l'equivalente ad una nostra università, ma come scopro quali sono i requisiti perchè sia considerata valida?
Diciamo che mi sembra un'ottima possibilità ma vorrei capire meglio la situazione. :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
100€ a esame non mi paiono pochi...
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
EddieTheHead
100€ a esame non mi paiono pochi...
Citazione:
Originariamente Scritto da
blue_tech
Ora tralasciando i discorsi del tipo "per uno che sta in India magari è ancora troppo", quello che mi preme di più è capire le possibilità che può offrire un loro corso di studi.
:asd:
Anyway se ci pensi per una laurea online in italia tipo il polimi o l'unimi vogliono le tasse che pagheresti normalmente + 1500€fissi l'anno + il costo del materiale come i libri che giustamente ci devi pensare tu. Lavorando non ci metti 3 anni ma tipicamente di più. Se ci pensi e fai i conti 100€ a esame, non avendo nessun'altro costo, non è poi così tanto...
Cmq come dicevo sopra, mi interessa capire cosa ne pensate in termini di validità nel mondo lavorativo. Un bachelor lì è come uno in una nostra università o ci sta la gabola dovuta al fatto che questa magari non se la caga nessuno? :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ma come funzionano gli esami in un'università online?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
in quelle del polimi e unimi gli esami si fanno in sede :sisi:
in questo caso usano sistemi antifrode ma non so dirti come funzioni di preciso, sicuramente nei vari documenti c'è scritto :sisi:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ne vale la pena se gli interessa IMPARARE. Altrimenti no.
Bisogna poi vedere se è riconosciuta in italia.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Ne vale la pena se gli interessa IMPARARE. Altrimenti no.
sicuramente si gli interessa :sisi:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Bisogna poi vedere se è riconosciuta in italia.
ecco è proprio quello che cerco di capire... nel senso che differenza c'è (per esempio) fra una laurea a Yale e questa qui? A parte il nome famoso, sono entrambe americane ed entrambe sono università accreditate negli USA. :uhm:
EDIT: Il punto sarebbe non sprecare anni di formazione solo per cultura generale ma ritrovarsi alla fine con un titolo spendibile sul lavoro...
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Spendibile nel mondo del lavoro forse, nei concorsi pubblici dubito.
E purtroppo quest'ultima fa una buona differenza.
Comunque ovviamente c'è una differenza abissale con una laurea a Yale.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Spendibile nel mondo del lavoro forse, nei concorsi pubblici dubito.
E purtroppo quest'ultima fa una buona differenza.
Comunque ovviamente c'è una differenza abissale con una laurea a Yale.
Si ok anche la mia laurea rispetto a una di Yale probabilemente sfigura ma stiamo parlando di Yale.
Però, il punto è che se vado ad un colloquio non mi guardano male :asd:
I primi laureati di UoP dovrebbero essere sul mercato da circa un anno scarso se non sbaglio, vorrei capire quanto ha fatto la differenza per queste persone :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
così al volo sembra positivo... sbaglio? :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
mi son dimenticato di rispondere, sorry.
sfogliando i profili, in realtà, si capisce che i 230 che dichiarano di averci studiato si devon quasi tutti laureare fra qualche anno.
i primi che vedo sono usciti da poco, nel 2014 (sempre se è vero).
quindi informazioni sull'utilità/validità dei corsi: zero.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
alberace
mi son dimenticato di rispondere, sorry.
sfogliando i profili, in realtà, si capisce che i 230 che dichiarano di averci studiato si devon quasi tutti laureare fra qualche anno.
i primi che vedo sono usciti da poco, nel 2014 (sempre se è vero).
quindi informazioni sull'utilità/validità dei corsi: zero.
bisognerà attendere il ciclo di laureati allora :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
blue_tech
Si ok anche la mia laurea rispetto a una di Yale probabilemente sfigura ma stiamo parlando di Yale.
Però, il punto è che se vado ad un colloquio non mi guardano male :asd:
I primi laureati di UoP dovrebbero essere sul mercato da circa un anno scarso se non sbaglio, vorrei capire quanto ha fatto la differenza per queste persone :uhm:
Non ti aspettare grande riscontro nelle posizioni in cui si guardano i titoli, in italia quasi tutto.
Discorso diverso invece quando è facile vedere COSA SAI fare (programmatore, ad esempio).
Se impari a programmare, sei capace, cominci a fare qualche cosa che ti fa curriculum qui, e vai in usa non avrai problemi.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Mah.
Io non gli darei neanche un euro….Non perché non sia valida dal punto di vista formativo, ma perché penso che un cv con scritto laureato all'università della gente sia poco credibile.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
ImScatman
Mah.
Io non gli darei neanche un euro….Non perché non sia valida dal punto di vista formativo, ma perché penso che un cv con scritto laureato all'università della gente sia poco credibile.
Intervengo per la prima volta per dire che giudicare qualcosa senza neppure conoscerla direttamente non mi pare molto sensato…
Io sono iscritto a informatica e mi trovo benissimo. Il consiglio di facoltà è formato da professori di Yale, New York University, Berkeley e Harvard, cioè tutte università di fama mondiale che primeggiano nelle classifiche internazionali (altro che Italia…). Quindi sinceramente non si capisce perché dici che il CV è "poco credibile" :nono:
Non bisogna poi sottovalutare che la UoPeople è finanziata da grandi fondazioni come quelle appartenenti a Google, Microsoft, HP. Anche sotto questo aspetto, la differenza con l'Italia è netta, dove invece dietro certe uni telematiche c'è CEPU o Universitalia :asd: Secondo te Google è uguale al CEPU?
In altre parole, è una struttura solida e con curriculum di prim'ordine.
Chiaramente bisogna tenere presente che la laurea conseguita è americana e non italiana. Quindi se volete per forza una laurea italiana, questa università non fa per voi.
Per quanto riguarda i costi, confermo che non c'è la retta annuale da pagare: si paga solo un contributo iniziale, e poi 100$ al momento dell'esame. Se per esempio non si danno esami per motivi personali, non si deve pagare un centesimo (al contrario dell'Italia, dove invece la retta bisogna pagarla eccome).
So che stanno ricevendo molte richieste d'iscrizione da tutto il mondo.
Inoltre è stato recentemente istituito un polo italiano che offre assistenza indipendente in lingua italiana per la UoPeople: si occupa delle traduzioni dei documenti, di far riconoscere il maggior numero di crediti formativi CFU pregressi, di velocizzare la procedura amministrativa ecc. Credo sia un servizio a pagamento una tantum, ma non so dirvi altro perché io mi sono immatricolato prima che lo aprissero. Comunque, se interessa, la pagina web è questa: http://www.dolcevitatech.education/u...he-people.html
Ovviamente è sempre valida la possibilità di iscriversi direttamente da http://uopeople.edu ma ovviamente parlano solo inglese e, avendo sede in California, non si può pretendere che conoscano la realtà italiana.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Dimenticavo: alla fine di questo term mi laureo… grazie University of the People :thumbup:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ti laurei in... ? Quanto tempo ci hai messo? :look:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kraven VanHelsing
Ti laurei in... ? Quanto tempo ci hai messo? :look:
in informatica (cioè computer science), come dicevo nel messaggio precedente.
Ci ho messo due anni perché mi sono stati riconosciuti i CFU degli esami che avevo già dato in Italia prima di abbandonare gli studi. Ricordo che a suo tempo le pratiche per le traduzioni dei documenti ecc. furono un po' una scocciatura… oggi che invece c'è quel servizio in italiano che ho linkato (sempre nel messaggio precedente), per chi ne farà uso tutto risulterà più semplificato.
L'università è ufficialmente riconosciuta come ente no-profit dal governo americano, quindi è stata una bella esperienza perché puoi studiare dove ti pare e come ti pare a costi molto limitati, non come quella schifezza di certe università telematiche (e non) italiane che stanno lì solo per succhiare soldi.
Ah, non mi hanno chiesto neppure la "tassa di laurea" :D (un'altra assurdità italiana…)
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ha validità in Italia? Oppure è una laurea riconosciuta solo negli US?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ecco questo è un punto che non è ancora chiaro nemmeno a me :uhm:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Svartborg
Ha validità in Italia? Oppure è una laurea riconosciuta solo negli US?
Innanzitutto vi ricordo che da quest'anno c'è il servizio informazioni gratuito in italiano che ho linkato prima… Quindi perché non usarlo?:?:
Comunque, non vedo perché non dovrebbe essere valida. Secondo te un laureato a Harvard, a Yale, al MIT ecc. ha una laruea in informatica che non è valida?? Sì certo, lo so che in Italia c'è gente che preferisce pagare a caro prezzo il CEPU per prendersi la "laurea italiana"… contenti loro :asd:
Puoi esercitare regolarmente la tua professione di informatico in Italia, e (se proprio ci tieni…) anche farti chiamare "dottore" nel totale rispetto della legge.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
silvano
in informatica (cioè computer science), come dicevo nel messaggio precedente.
Ci ho messo due anni perché mi sono stati riconosciuti i CFU degli esami che avevo già dato in Italia prima di abbandonare gli studi. Ricordo che a suo tempo le pratiche per le traduzioni dei documenti ecc. furono un po' una scocciatura… oggi che invece c'è quel servizio in italiano che ho linkato (sempre nel messaggio precedente), per chi ne farà uso tutto risulterà più semplificato.
L'università è ufficialmente riconosciuta come ente no-profit dal governo americano, quindi è stata una bella esperienza perché puoi studiare dove ti pare e come ti pare a costi molto limitati, non come quella schifezza di certe università telematiche (e non) italiane che stanno lì solo per succhiare soldi.
Ah, non mi hanno chiesto neppure la "tassa di laurea" :D (un'altra assurdità italiana…)
Ti ringrazio per la disponibilità nel rispondere.
Volevo chiederti una cosa riguardo agli esami: si segue in stile MOOC? Video sul sito e testi che ti procuri da te? Hai dei compiti da consegnare?
Gli esami come si fanno? in una sede (come per le certificazioni informatiche)? Sono orali o scritti?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
ho letto che si appoggia su coursera (che dovrebbe essere simile a MOOC).
su linkedin ci sono professionisti che in un anno si fanno una specializzazione completa (p. es. https://www.coursera.org/specializat...um=listingPage ) e la integrano direttamente sul proprio profilo.
roba seria, certificata.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
silvano
Innanzitutto vi ricordo che da quest'anno c'è il servizio informazioni gratuito in italiano che ho linkato prima… Quindi perché non usarlo?:?:
Comunque, non vedo perché non dovrebbe essere valida. Secondo te un laureato a Harvard, a Yale, al MIT ecc. ha una laruea in informatica che non è valida?? Sì certo, lo so che in Italia c'è gente che preferisce pagare a caro prezzo il CEPU per prendersi la "laurea italiana"… contenti loro :asd:
Puoi esercitare regolarmente la tua professione di informatico in Italia, e (se proprio ci tieni…) anche farti chiamare "dottore" nel totale rispetto della legge.
Rispondendo in ordine:
Perchè non usarlo? Perchè me ne frega un pazzo di iscrivermi, e mi pareva una domanda semplice e legittima
Uno laureato ad Harvard ha valore in italia? No, così come uno laureato in ingegneria informatica al politecnico non conta un cazzo negli us, è già un miracolo che le laureee siano riconosciute all'interno dell'UE
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Svartborg
Rispondendo in ordine:
Perchè non usarlo? Perchè me ne frega un pazzo di iscrivermi, e mi pareva una domanda semplice e legittima
Sei su di giri? Guarda che io ti avevo dato un consiglio rispondendoti in maniera educata, e se avessi saputo che in realtà "non te ne frega un pazzo" non ti avrei risposto affatto (ora che lo so, dopo questo messaggio ti ignorerò).
Citazione:
Uno laureato ad Harvard ha valore in italia? No, così come uno laureato in ingegneria informatica al politecnico non conta un cazzo negli us, è già un miracolo che le laureee siano riconosciute all'interno dell'UE
E adesso cosa c'entra ingegneria informatica? Nessuno l'ha mai nominata. Qui si parlava di informatica, dove non devi iscriverti a nessun ordine professionale. Non esiste nessuna legge italiana che dice quello che ti stai inventando tu. Anzi, il sito del Ministero (vattelo a leggere) dice che il riconoscimento è automatico chiedendo un certificato al consolato ("dichiarazione di valore") che tra l'altro si può anche auto-certificare in virtù della legge sulle autocertificazioni.
Tra l'altro, dato che citi il Politecnico (non si capisce se di Milano o di Torino, ma poco male), una marea di professori si sono andati a predere il dottorato o una seconda laurea negli USA. Secondo il tuo ragionamento, avrebbero fatto meglio a prendersene una italiana al CEPU :jfs2:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Il riconoscimento automatico mi mancava, non mi risulta che sia così; con quella laurea puoi partecipare a un concorso pubblico nella quale è richiesta una laurea di una certa classe oppure no?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
PinHead81
Il riconoscimento automatico mi mancava, non mi risulta che sia così; con quella laurea puoi partecipare a un concorso pubblico nella quale è richiesta una laurea di una certa classe oppure no?
A che mi risulti assolutamente no. In Italia (purtroppo direi) le laure straniere sono carta straccia (e a meno di cambi recenti e' ancora cosi')
http://www.miur.it/0002Univer/0052Co...Equipo_cf2.htm
Mi spiego meglio. Nessuno vieta un privato di considerare un laureato in USA perfettamente in grado di fare il lavoro per cui si e' laureato ed assumerlo con una paga/posizione equivalente al laureato italiano. Ma il tizio in questione non puo' fregiarsi del titolo di Dr. ed accedere a nessuna posizione PUBBLICA che richiede la laurea. A meno di non aver ottenuto l'equipollenza rilasciata da un rettore italiano (AUGURI!).
All'estero le cose sono ovviamente diverse e le laureee italiane sono generalmente accettate perche' i titoli non valgono una cippa (in realta' e la gente guarda se sei capace o meno di fare il tuo lavoro). Fermo restando che ovviamente le regole cambiano da paese a paese.
Detto questo e meglio avere un dottorato italiano od il PhD di Harvard? Io non avrei dubbi su cosa sia piu' spendibile nel mercato lavorativo mondiale. Ma non provate ad iscrivervi ad un concorso pubblico italiano che richiede il dottorato. :sisi:
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kraven VanHelsing
Ti ringrazio per la disponibilità nel rispondere.
Volevo chiederti una cosa riguardo agli esami: si segue in stile MOOC? Video sul sito e testi che ti procuri da te? Hai dei compiti da consegnare?
Gli esami come si fanno? in una sede (come per le certificazioni informatiche)? Sono orali o scritti?
Hai provato a chiedere all'Afins? È un ente non-profit che si occupa proprio di questo: http://www.afins.ngo/informazioni-contatti.html
Sicuramente sapranno risponderti.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Io sto usando Coursera, dopo averne letto su questo topic. Per ora ho seguito un corso completo (Learning how to learn) in modalità gratuita, mentre da qualche settimana ho iniziato Initiating and Planning Projects, stavolta ho provato la modalità a pagamento per avere il riconoscimento finale. Sono a poco più di 1/3 del corso attuale.
I due corsi sono ben fatti, per quanto visto fin'ora. Entrambi sono dell'University of California (San Diego e Irvine rispettivamente).
A fine di questo corso sto pensando, se ne varrà la pena, di procedere con gli altri per la specializzazione Introduction to Project Management Principles and Practices.
Non so dire molto su quanto siano attualmente considerati a livello lavorativo, penso in Italia sia tendente a 0, ma sono convinto che in futuro avranno un loro peso. Pochi giorni fa ho visto che Linkedin ha acquisito un'azienda, Lynda, simile a coursera.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Silvano mi potresti spiegare come funziona ti iscrivi ad un esame paghi 100 $ se non passi l'esame devi ripagare oppure no? Negli Usa non esiste il fuori corso quindi quanto si devi pagare a trimestre se ogni esame sono 100 dollari? Chi non ha un livello di inglese alto, ma lavora nell'informatica riesce a fare lo stesso gli esami?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Ciao! vorrei delle info per quanto riguarda questa università! potresti aiutarmi?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
mattiacre
A che mi risulti assolutamente no. In Italia (purtroppo direi) le laure straniere sono carta straccia (e a meno di cambi recenti e' ancora cosi')
http://www.miur.it/0002Univer/0052Co...Equipo_cf2.htm
Mi spiego meglio. Nessuno vieta un privato di considerare un laureato in USA perfettamente in grado di fare il lavoro per cui si e' laureato ed assumerlo con una paga/posizione equivalente al laureato italiano. Ma il tizio in questione non puo' fregiarsi del titolo di Dr. ed accedere a nessuna posizione PUBBLICA che richiede la laurea. A meno di non aver ottenuto l'equipollenza rilasciata da un rettore italiano (AUGURI!).:sisi:
Guarda che la pagina da te citata dice esattamente il contrario di quello che hai capito tu! Non a caso ci sono sempre stati una marea di medici, giusto per fare un esempio, che sono laureati all'estero e possono legalmente esercitare in Italia, con regolare iscrizione all'albo professionale. E sono anche dirigenti sanitari, a seguito di concorso pubblico. Proprio quella pagina descrive la procedura per avere il riconoscimento legale che è obbligatorio per iscriversi agli ordini professionali italiani, mentre non serve a un tubo in tutti gli altri casi. L'equipollenza legale del "rettore" (a cui tu aggiungi "AUGURI" probabilmente credendo che il rettore perda davvero il suo tempo a occuparsi della pratica, mentre invece mette solo una firma su una pratica già preparata) non è affatto difficile da ottenere, specialmente considerando che puoi richiederla presso qualunque università (anche privata) e puoi ripetere la richiesta quante volte vuoi, perché la legge non specifica un limite.
Ribadisco, tra l'altro, che l'equipollenza legale è obbligatoria solo per l'iscrizione ad albi professionali; in tutti gli altri casi non è richiesta dalla legge.
Da ciò che scrivi si nota che non sei affatto pratico della questione.
Citazione:
Ma il tizio in questione non puo' fregiarsi del titolo di Dr. ed accedere a nessuna posizione PUBBLICA che richiede la laurea.
Falso!
Non esiste alcuna legge che dice quello che hai appena inventato.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
E di coursera che dite?
State facendo confusione, Coursera non è un'università e non rilascia lauree: è semplicemente un sito dove si seguono corsi per cultura personale.
È vero che i corsi sono preparati dalle università, ma non hanno valore "universitario" (Coursera lo dice chiaramente): per farli valere ai fini del conseguimento di una laurea dovresti seguire quegli stessi corsi presso l'università che li ha preparati, e non tramite il sito di Coursera.
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Citazione:
Originariamente Scritto da
giordan
Ribadisco, tra l'altro, che l'equipollenza legale è obbligatoria solo per l'iscrizione ad albi professionali; in tutti gli altri casi non è richiesta dalla legge.
e aggiungo: solo per gli albi che lo prevedono!
Ad esempio per l'albo dei giornalisti non è neppure obbligatorio (una marea di iscritti non ha nemmeno la laurea).
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
ancora con sta mania di laurearsi
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Re: University of the People - Ne parliamo un attimo?
Come dice il titolo, quella pagina si riferisce alla procedura di EQUIPOLLENZA, introdotta da Benito Mussolini nel 1933 per "proteggere" le lauree emesse in Italia (secondo Mussolini, infatti, le lauree italiane erano superiori a quelle estere). Con l'EQUIPOLLENZA vai a chiedere una vera e propria seconda laurea a un'università italiana, che quindi ti abbuonerà tutti e gli esami e rilascerà una nuova pergamena con scritto "Repubblica italiana" ecc.
Ma tutto ciò serve solo se te lo chiede l'ordine professionale a cui vuoi iscriverti (per esempio quello dei medici e odontoiatri nel caso di lauree prese in Albania). Negli altri casi, puoi tranquillamente fregartene, perché nessuna legge dice che devi farlo per forza. Se sei un top manager italiano che si è laureato a Harvard, nessuno ti dirà mai di andare a chiedere l'equipollenza con l'università di Macerata o di Teramo (sigh), semplicemente perché non gliene importa niente a nessuno e non è richiesto dalla legge. Anzi, sarebbe ridicolo.
Tra l'altro se ti serviva una pergamena italiana, facevi prima a iscriverti in Italia :lol: Che senso ha laurearti all'estero se invece vuoi il pezzo di carta italiano? Capisco quelli che non passano il test d'ingresso a medicina ecc. e quindi cercano scappatoie varie per evitare il numero chiuso, ma nell'informatica non ha nessun senso. Se vuoi laurearti all'estero, devi farlo solo se ti piace (e se capisci la lingua).
Citazione:
certi link sono vecchi, non funzionano
boh prova a chiedere info qui: https://it-it.facebook.com/Prof.Gius....of.the.People