nuova serie fantascienza, da marzo
http://www.sergiobonellieditore.it/u...esto_Lukas.jpg
altre info? sulla terza di copertina di dragonero si vede una zampa animalesca come pubblicità a questo nuovo personaggio :uhm:
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nuova serie fantascienza, da marzo
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altre info? sulla terza di copertina di dragonero si vede una zampa animalesca come pubblicità a questo nuovo personaggio :uhm:
A me incuriosisce parecchio, anche perchè Benevento mi piace un sacco come disegnatore, e gli altri autori scelti sono più o meno sulla stessa linea. Avevo letto da qualche parte che tratterà di un mondo in cui sono presenti i mostri ma nella vita di tutti i giorni o qualcosa del genere.
Tipo Buffy o Twilight?
Spero più tipo Dampyr :asd: ...
24 numeri confermati.
Com'è che nessuno fa più serie ma solo miniserie?
Cioè, non capisco il senso: che vantaggio ne hai, a prevedere fin dall'inizio una storia fatta e finita? Capirei se non ci volessi rischiare su troppi soldi... ma se prepari addirittura 24 numeri (anche Saguaro mi pare sia di 24), il rischio mi pare che te lo prendi comunque.
Non che mi dispiaccia, semplicemente non afferro il motivo.
io giro il quesito : come mai la bonelli ci ha messo così tanto a passare dalle serie alle miniserie? :asd:
Non è che le miniserie (o comunque le storie fatte e finite) siano garanzia di qualcosa, eh...
Dalla parte delle serie c'è perlomeno la tradizione bonelli, dalla parte delle miniserie ci sono dei pro ma anche dei contro aggiuntivi.
si ok, ma intendevo che la bonelli deve svecchiarsi... e con miniserie non intendo necessariamente personaggi che durano tot numeri e tanti saluti, ma anche cicli di storie all'interno delle serie maggiori (toh, qualcosa si è visto con nathan never)
Il problema del "ciclo" all'interno della serie è che probabilmente non ti permette di acchiappare il lettore occasionale, credo.
Un nuovo lettore che si fosse comprato un NN nel bel mezzo della guerra con Marte ci avrebbe capito pochissimo.
oppure si sarebbe procurato i precedenti numeri e avrebbe continuato
Sì, stai fresco... secondo te funziona così, il lettore casuale :asd: ?
Molla la roba di cui non capisce cosa sta succedendo e passa ad altro, semplice.
Sennò non si capisce per quale motivo tutte le case editrici si dannano l'anima per fare in modo che i loro fumetti siano facili da leggere anche per chi non li conosce.
"episodio che fa parte di una saga ma che è leggibile a sè stante"... dicono niente, queste parole?
Io le ho lette centinaia di volte.
vabbè mica si potrà sempre partire dal numero 1, eh :asd:
Infatti: se c'è una serie con numeri autoconclusivi, partire dal numero 1 non serve.
Poi, non è che sia obbligatorio fare numeri autoconclusivi o sia vietato fare le miniserie e le saghe di ampio respiro...
da un punto di vista economico non so se sia meglio puntare sulla fidelizzazione del lettore, o sull'acchiappare il lettore occasionale, non lo so e non me ne frega.
ma da lettore preferisco una storia con una continuity che si sviluppi su più episodi e permetta colpi di scena elaborati e personalità ben delineate piuttosto che non 100 storie in cui l'eroe deve trovare il cattivo, corcarlo di botte e ripartire verso nuovi orizzonti.
ci sarà pure un motivo se prima le serie le facevano alla 'signora in giallo' e oggi le fanno alla 'homeland', no? ci sono in giro spettatori più smaliziati che vogliono qualcosa di più ambizioso, e si annoiano con serie di concezione più vecchia.
Oddio, a tutt'oggi ci sono anche tante "series" che non sono "serials".
Non so quali siano le più viste, comunque.
Una miniserie può essere portata avanti da un team creativo più ristretto, cosa che consente minori investimenti da un lato e maggior controllo sulla storia da parte degli autori dall'altro, vedi l'estremo di Enoch che fa tutto da solo.
Inoltre, credo che le serie classiche siano ormai stanche e difficilmente attirino nuovi lettori. Per dire, ho smesso di acquistare DYD e NN dopo quasi 30 anni, e come me ce ne saranno sicuramente altri. Mi è costato come mollare una fidanzata, ma tant'è, non mi davano più nulla.
Saremo compensati da lettori nuovi? Non saprei.
Le mini consentono di sperimentare senza rischiare troppo, secondo me.
Per me il discorso dei team creativi non comporta nessuna differenza a livello economico: pagare 2 team perchè realizzino 10 episodi ciascuno o pagarne 20 per un episodio a testa, cosa cambia? La quantità di lavoro è sempre quella.
Enoch porta avanti tutto da solo, ok, ma esce una volta ogni sei mesi... è quello, che fa l'economia, non il fatto che lavora da solo.
Sul maggior controllo della storia è chiaro che sì, le mini sono nettamente avvantaggiate: ma il punto è sempre quello, "maggior controllo" significa semplicemente "continuity" (sennò a che serve?). Continuity significa storie che si legano a quelle passate.
Quindi si torna a quanto detto prima: per il nuovo lettore, entrare a film già iniziato è sicuramente più difficile che leggere una storia dall'inizio alla fine.
A me l'idea della continuity non dispiace ma sul fatto che sia una garanzia di qualità ho i miei dubbi: serie come Napoleone o Magico Vento hanno dimostrato pienamente che la freschezza non è una questione di numero di uscite ma di ispirazione degli autori.
Viceversa, alcune mini come Brad Barron o Demian stavano appunto là a dire che a una mini si possono anche applicare idee vecchie e già viste decine di volte... con il risultato di un fumetto comunque stanco e poco interessante.
Prenderò il primo numero sulla fiducia...
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Stasera o leggo... Vediamo
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letto... mah :asd:
Letto... mboh.
Comunque di Medda tendo a fidarmi, molto.
però non ho colto se sia una miniserie o meno :uhm:
Letto.
Io direi che è presto per dire di consigliarlo o sconsiagliarlo, è un numero introduttivo, che presenta i personaggi e la situazione originale, senza ancora dare idea di che direzione prenda la storia (che per ora fa pensare più alle precedenti mini di Ruju che non a caravan di medda: elementi avventurosi a palla, e scarse possibilità di rilettura metaforica degli eventi)... io mi fido di Medda e continuo, ma penso ci vogliano ancora un paio di numeri prima di poterlo consigliare. Per ora ha una struttura abbastanza solida nella narrazione, l'elemento che spicca di più è l'anomalia del protagonista, che non ha memoria di sè nè da vivo nè da ridestato, ma sembra avere grande coscienza della sua condizione e della sua etica umana... penso che il focus della saga sia proprio lo scoprire cosa lo abbia reso diverso dagli altri ridestati.
L'elemento che mi perplime finora è la facilità con cui i cattivi coinvolgono incensurati nelle loro attività, senza paura di trovarsi testimonianze contro... ma immagino che presto scopriremo come funziona la legge in città, magari sarà spiegato a breve.
in due stagioni da 12
pensavo si riferisse solo a orfani nell'editoriale
Mini di questo tipo consentono comunque un risparmio economico di un certo tipo, sia perchè appunto, psicologicamente, un lettore medio tende a comprare più facilmente qualcosa che sa che ha un inizio e una fine, sia perchè molti autori coinvolti sono quasi esordienti in Bonelli, e permettono quindi un costo inferiore sul singolo numero. La casa editrice poi sa già in partenza il costo totale dell'operazione, perchè è un pacchetto completo, e in una logica di mercato più ampia può diventare anche esportabile, come è successo con Orfani (andrà in libreria di varia, uscirà a breve sul mercato tedesco e probabilmente anche su altri mercati).
Il primo numero mi è piaciuto molto, perchè è un Bonelli classico ma tirato a lucido. Ci sono tutti gli elementi canonici del formato, però l'ho trovato incalzante, ben ritmato, disegnato benissimo (Benevento è uno dei miei preferiti in Bonelli) e mai noioso o prolisso. Dialoghi credibili e protagonista stranamente accattivante. Dico stranamente perchè ha un po' 'sta faccia da ebete, però calza proprio bene con la sua inespressività e contemporanea capacità di uccidere così facilmente.
Una mia ipotesi è che Lukas, da vivo, sapeva benissimo dell'esistenza dei Ridestati (o dei mostri in generale, visto che da molte immagini circolate in rete si vedono anche dei licantropi), e forse ne era un cacciatore o lavorava per loro, e questo spiegherebbe sia perchè, forse inconsciamente, sa cosa sia diventato, e sia perchè la cicciona pare conoscerlo.
Orfani quindi uscirà in formato da libreria ?
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Sì, a partire dal 10 aprile, edizioni Bao. Due versioni, regular e variant. Ogni uscita raccoglierà 3 albi da edicola in formato più grande e contenuti extra.
http://www.baopublishing.it/view.php...on=news&id=104
http://www.comicsblog.it/post/177755...l-primo-volume
Ottimo. Merita? A cosa lo paragonereste?
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Formato più grande?
Ma ha senso, una cosa del genere? A me i disegni sembrano già (volutamente) molto puliti, proprio al confine tra la leggibilità estrema e la tavola scarna.
In formato più grande non diventeranno proprio scarni e basta?
Letto il primo numero, mi è dispiaciuto
Spoiler:
Anche i disegni non sono proprio di mio gusto.
Per il resto l'impressione è abbastanza buona, la voglia di vedere cosa succede nei prossimi numeri c'è.
Spoiler:
Ho pensato la stessa cosa anch'io: mi aspettavo il nuovo Kit Carson/Groucho/Java.
Però forse dovremmo accorgerci che quel ruolo in bonelli non c'è più da qualche decennio :asd: .
Letto il 2
Spoiler:
terzo numero, un po' di roba buttata nel mucchio, si intravede un qualcosa che dovrebbe essere il motivo del tutto :uhm:
Finalmente messo in pari, non male questo lukas devo dire. Come detto sopra mi piace molto il protagonista, che non si fa problemi ad uccidere ma ha sempre sta espressione da tontolone :asd:
Mi piace l'idea di questa città imperscrutabile popolata da esseri mostruosi. Quello che mi piace meno è che a quanto pare ci sono i mostri classici. Quando sono spuntati i vampiri mi sono un po' cadute le balle, e se a quanto pare ci sono pure i licantropi... -.-
Comunque credo che la continuerò.