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Italians do it better?
non so se ve ne siete accorti, ma il consiglio federale italiano ha approvato un piano di revisione del numero di italiani a referto per i prossimi anni. su dodici giocatori, l'anno prossimo 6 dovranno essere italiani (tra cui uno può essere naturalizzato, tipo calabria o rocca) e 6 stranieri. tra due anni 6 italiani e 6 stranieri (compresi i naturalizzati).
ora, la cosa ha suscitato non poche polemiche visto che la lega non era d'accordo. prandi ha parlato di violazione di imprenditorialità e competitività e ha aggiunto "ora aspetto che petrucci (presidente del coni, promulgatore di questa riforma) imponga il 50% di italiani a referto anche nel calcio. poi starò zitto"
gilberto benetton ha fatto notare che di italiani forti ce ne sono pochi e costano un sacco: "con 200.000 euro posso prendere 20 giocatori italiani e mille americani" e ha detto che la proposta di petrucci porterà all'uccisione del basket.
voi che ne pensate? da un certo punto di vista bisognerebbe fare qualcosa per gli italiani e le regole attuali sono un po' una buffonata (a napoli in panchina ci vanno morena e giovani tipo i due fevola, iacolo, alfè. mai visti in campo se non mimmone), dall'altra parte non vedo perchè obbligare la squadre a comprare giocatori italiani se questi sono più scarsi. e uno può comunque comprare 6 americani da quintetto e completare la rotazione con 2/3 italiani decenti per poi mettere i giovani in panchina. temo poi un netto calo di competitività delle nostre squadre in ambito internazionale...
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Re: Italians do it better?
Anche io penso che la competitività europea potrebbe scemare, a meno che i migliori italiani non si fermino alle squadre migliori, ma comunque non vedo 120 italiani di livello A1. Molti farebbero panchina, molti farebbero i mestieranti, molti non vedrebbero nemmeno il campo. Potrebbe aiutare i vivai, ma io penso che allungherebbe solo la carriera a molti giocatori.
Pittis scherzando diceva che probabilmente avrebbe potutto pure tornare a giocare con sta legge. Non sarebbe nemmeno incredibile.
Chissà lo zio Dan quando smette di giocare così... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
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Re: Italians do it better?
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Re: Italians do it better?
Son convinto che i primi anni saranno duri, ma è la soluzione più giusta.In Italia ci sono tanti talenti, e non vengono sfruttati; vero anche il discorso del sciur Benetton...ma in un ottica sbagliata, è vero che ora un Gigli ti costa 600 mila + buyout di un milioncino, ma è anche vero che di Gigli ce ne potrebbero essere 100 nei prossimi 10 anni se il basket italiano venisse valorizzato...e allora le cose cambierebbero http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
L'olimpia ha appena rinnovato Dante, in questo modo è Italiano e non ce lo contano come straniero http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
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Re: Italians do it better?
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
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Re: Italians do it better?
sottolineando sempre che i miei interventi sull'argomento "pallacanestro europea/italiana" si contano sulle dita di una mano monca ...
Credo sia una decisione infelice, il livello del campionato potrebbe abbassarsi notevolmente, le nostre squadre non saranno più il training per i giocatori da NBA (ruolo che trovo comunque interessante per una nazione calciofila), certo vedremo più italiani, ma come potranno essere valutati dagli scout se si ritrovano a giocare in un campionato meno tosto ?
Paradossalmente un aumento di giocatori italiani si tradurrà in una minor possibilità di passaggio oltreoceano per i nostri azzurri ?
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Re: Italians do it better?
Citazione:
*Gandalf* ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 15:37
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
Su Gigli hai totalmente ragione http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif ho preso lui come esempio perchè tra gli osannati è il più normale (che però se sfruttasse il talento che ha http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif) e poi come Bargnani ne esce uno ogni 20 anni qua in italia http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Sul resto non sono d'accordo,non so come spiegarmi...
Di certo un esempio è quello del calcio, le strutture sono più avanzate e ogni bambino ha un pallone da calcio in mano da quando può camminare; fosse così anche per il basket di sicuro ci sarebbe una maggiore scoperta di talenti.
Un passo iniziale ma molto importante è quello di valorizzare nelle massime serie gli italiani.
E' vero che nelle competizioni come Eurolega o Uleb ci asfalterebbero all'inizio, ma penso sarà una cosa provvisoria diciamo di qualche anno.
E ricordo questo:
1965/66 Simmenthal Milano
Campioni d'Italia, vincitrice della Coppa dei Campioni
Pieri (k), G. Ongaro, Riminucci, Binda, Vianello, Masini, Longhi, Iellini, Bradley (in Coppa Campioni), Gnocchi
All. Cesare Rubini
Vedo un solo americano giusto? http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Morf ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:06
Citazione:
*Gandalf* ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 15:37
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
Su Gigli hai totalmente ragione
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif ho preso lui come esempio perchè tra gli osannati è il più normale (che però se sfruttasse il talento che ha
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif) e poi come Bargnani ne esce uno ogni 20 anni qua in italia
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Sul resto non sono d'accordo,non so come spiegarmi...
Di certo un esempio è quello del calcio, le strutture sono più avanzate e ogni bambino ha un pallone da calcio in mano da quando può camminare; fosse così anche per il basket di sicuro ci sarebbe una maggiore scoperta di talenti.
Un passo iniziale ma molto importante è quello di valorizzare nelle massime serie gli italiani.
E' vero che nelle competizioni come Eurolega o Uleb ci asfalterebbero all'inizio, ma penso sarà una cosa provvisoria diciamo di qualche anno.
E ricordo questo:
1965/66 Simmenthal Milano
Campioni d'Italia, vincitrice della Coppa dei Campioni
Pieri (k), G. Ongaro, Riminucci, Binda, Vianello, Masini, Longhi, Iellini, Bradley (in Coppa Campioni), Gnocchi
All. Cesare Rubini
Vedo un solo americano giusto?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
vabbè, 1000 anni fa http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
andrew_killer ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:09
Citazione:
Morf ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:06
Citazione:
*Gandalf* ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 15:37
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
Su Gigli hai totalmente ragione
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http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif) e poi come Bargnani ne esce uno ogni 20 anni qua in italia
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Sul resto non sono d'accordo,non so come spiegarmi...
Di certo un esempio è quello del calcio, le strutture sono più avanzate e ogni bambino ha un pallone da calcio in mano da quando può camminare; fosse così anche per il basket di sicuro ci sarebbe una maggiore scoperta di talenti.
Un passo iniziale ma molto importante è quello di valorizzare nelle massime serie gli italiani.
E' vero che nelle competizioni come Eurolega o Uleb ci asfalterebbero all'inizio, ma penso sarà una cosa provvisoria diciamo di qualche anno.
E ricordo questo:
1965/66 Simmenthal Milano
Campioni d'Italia, vincitrice della Coppa dei Campioni
Pieri (k), G. Ongaro, Riminucci, Binda, Vianello, Masini, Longhi, Iellini, Bradley (in Coppa Campioni), Gnocchi
All. Cesare Rubini
Vedo un solo americano giusto?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
vabbè, 1000 anni fa
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The times, they are a changing...
Gigli sarebbe un fenomeno come lo dipingono se giocasse al campetto. Hanno parlato e straparlato di questo giocatore, inferiore nettamente ai vari Bargnani, Belinelli, Gallinari (come potenziale), Mancinelli, Datome.
Scommetto che pure Bruttini alla fine sarà migliore.
Ma di questi non parlano tantissimo. Perchè?
A riguardo, Recalcati dice:
Citazione:
Quote:
Grande fermento nel basket italiano. La decisione del Coni di imporre per la prossima stagione 5 italiani veri ha suscitato la protesta della Lega e delle società che essa rappresenta. Anche Recalcati, durante il raduno della nazionale under 20 ha voluto dire la sua. «Sono abituato a rispettare le regole. Qualunque queste siano. La cosa importante è che quando c’è una normativa, questa rimanga nel tempo. E’ chiaro che non si può accontentare tutti, è ovvio che non tutti saranno contenti, ma solo sapendo che le regole dureranno nel tempo, c’è modo di lavorare bene. E poi non possiamo fermarci qui: dopo aver creato posti di lavoro per i giocatori italiani, dobbiamo anche farli giocare e crearli. Sono diventato pragmatico nel tempo e l’unico sistema, secondo me, sta nell’incentivare economicamente chi produce e fa giocare gli italiani. Non basta imporre l’attività giovanile, che a quel punto si può fare bene o male. Inoltre mi sembra opportuna una riflessione sulla Legadue, su quale sia il suo ruolo e se può essere quello dove far maturare i giovani non pronti per la serie A»
che è come non dire nulla. La fiera delle ovvietà. Lui ch eper anni non ha fatto giocare i giovani, adesso che fa giocare Datome si innalza a mentore...
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Re: Italians do it better?
Citazione:
andrew_killer ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:09
Citazione:
Morf ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:06
Citazione:
*Gandalf* ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 15:37
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
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http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif) e poi come Bargnani ne esce uno ogni 20 anni qua in italia
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Sul resto non sono d'accordo,non so come spiegarmi...
Di certo un esempio è quello del calcio, le strutture sono più avanzate e ogni bambino ha un pallone da calcio in mano da quando può camminare; fosse così anche per il basket di sicuro ci sarebbe una maggiore scoperta di talenti.
Un passo iniziale ma molto importante è quello di valorizzare nelle massime serie gli italiani.
E' vero che nelle competizioni come Eurolega o Uleb ci asfalterebbero all'inizio, ma penso sarà una cosa provvisoria diciamo di qualche anno.
E ricordo questo:
1965/66 Simmenthal Milano
Campioni d'Italia, vincitrice della Coppa dei Campioni
Pieri (k), G. Ongaro, Riminucci, Binda, Vianello, Masini, Longhi, Iellini, Bradley (in Coppa Campioni), Gnocchi
All. Cesare Rubini
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vabbè, 1000 anni fa
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La migliore
1986/87 Tracer Milano
Campione d'Italia, vincitrice Coppa dei Campioni, vincitrice Coppa Italia
D'Antoni (k), Meneghin, Premier, McAdoo, Barlow, F. Boselli, Gallinari, Bargna, Pittis, Governa.
All. Dan Peterson
Accontentato http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
A D'Antoni è nu paisà come Calabria, non è americano http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/nono.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Morf ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:06
Citazione:
*Gandalf* ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 15:37
Di Gigli me ne basta uno...
Scherzi a parte, secondo me è una vaccata, se uno deve emergere, emerge da solo. Se abbassi il livello, per forza emergono in tanti.
Su Gigli hai totalmente ragione
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif ho preso lui come esempio perchè tra gli osannati è il più normale (che però se sfruttasse il talento che ha
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif) e poi come Bargnani ne esce uno ogni 20 anni qua in italia
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Sul resto non sono d'accordo,non so come spiegarmi...
Di certo un esempio è quello del calcio, le strutture sono più avanzate e ogni bambino ha un pallone da calcio in mano da quando può camminare; fosse così anche per il basket di sicuro ci sarebbe una maggiore scoperta di talenti.
Un passo iniziale ma molto importante è quello di valorizzare nelle massime serie gli italiani.
E' vero che nelle competizioni come Eurolega o Uleb ci asfalterebbero all'inizio, ma penso sarà una cosa provvisoria diciamo di qualche anno.
E ricordo questo:
1965/66 Simmenthal Milano
Campioni d'Italia, vincitrice della Coppa dei Campioni
Pieri (k), G. Ongaro, Riminucci, Binda, Vianello, Masini, Longhi, Iellini, Bradley (in Coppa Campioni), Gnocchi
All. Cesare Rubini
Vedo un solo americano giusto?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
e negli altri paesi europei come funzionava?
il problema è se in italia si fa sta cosa e nel resto d'europa no http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
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Re: Italians do it better?
Sono relativamente d'accordo. E' vero che il livello generale potrebbe venire meno, ma è anche vero che così tantissimi giovani che ora non hanno occasione di giocare praticamente mai se non andando in leghe minori, così avrebbero possibilità di farsi notare e se davvero bravi sfondare.
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Re: Italians do it better?
Guarda non ne so molto, ma non penso questi avessero solo 2 stranieri http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Maccabi Tel Aviv (anno 1987, perdente contro la Tracer MIlano)
Motty Aroesti
Willie Sims
Doron Jamchy
Ken Barlow
Kevin Magee
Micky Berkowitz
Lee Johnson
Motty Daniel
Chen Lipin
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Re: Italians do it better?
Mah...io sono favorevole http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif
E' pur sempre il campionato italiano, cribbio. Io sono un po' stufo di vedere squadre con i primi 6 in rotazione tutti stranieri (e sicuramente non tutti i fuoriclasse).
Dove sono gli italiani forti? Andate in B, dove gli americani non ci sono e guardate quanti talenti sono costretti a svernare in serie minori per colpa della miopia delle "grandi" del nostro basket.
Sono convinto che il livello medio del campionato e della pallacanestro italiana si alzerebbe.
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Re: Italians do it better?
Citazione:
eddievedder ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:47
Mah...io sono favorevole
http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif
E' pur sempre il campionato italiano, cribbio. Io sono un po' stufo di vedere squadre con i primi 6 in rotazione tutti stranieri (e sicuramente non tutti i fuoriclasse).
Dove sono gli italiani forti? Andate in B, dove gli americani non ci sono e guardate quanti talenti sono costretti a svernare in serie minori per colpa della miopia delle "grandi" del nostro basket.
nomi, a parte quelli di pesaro che è un caso particolare?
portaluppi? http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Vitorbaia ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 17:05
Citazione:
eddievedder ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:47
Mah...io sono favorevole
http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif
E' pur sempre il campionato italiano, cribbio. Io sono un po' stufo di vedere squadre con i primi 6 in rotazione tutti stranieri (e sicuramente non tutti i fuoriclasse).
Dove sono gli italiani forti? Andate in B, dove gli americani non ci sono e guardate quanti talenti sono costretti a svernare in serie minori per colpa della miopia delle "grandi" del nostro basket.
nomi, a parte quelli di pesaro che è un caso particolare?
portaluppi?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
Pilutti http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/metal.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
elgrigno ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 16:25
Sono relativamente d'accordo. E' vero che il livello generale potrebbe venire meno, ma è anche vero che così tantissimi giovani che ora non hanno occasione di giocare praticamente mai se non andando in leghe minori, così avrebbero possibilità di farsi notare e se davvero bravi sfondare.
Se sono bravi a scuola possono sempre emergere nella virtus http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
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Re: Italians do it better?
piuttosto ho letto un gran bene di formenti di casale in legadue http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gif
qualcuno ne sa qualcosa?
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Re: Italians do it better?
scusate l'intrusione... sembra a me o l'unico "vero" cambiamento sarà che non ci sarà più quella buffonata del giocatore naturalizzato (stile calcio anni '60)?!
credete veramnete che l'assenza di un 'mericano a roster possa indebolire così tanto le nostre formazioni?
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Re: Italians do it better?
Ma lo sapete come andrà a finire?Che le piccole avranno un quintetto + sesto uomo stranieri,gli italiani in panca saranno scarti delle grandi.Le quali ovviamente,grazie anche ai prevedibilissimi giochetti dei procuratori, si spartiranno gli italiani migliori.
Risultato? Facciamo http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/wave.gif con la manina a un campionato equilibrato.
Evviva.
Sulle prestazioni delle nostre in eurolega invece non sarei così pessimista.
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Tyus da bass ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 19:04
scusate l'intrusione... sembra a me o l'unico "vero" cambiamento sarà che non ci sarà più quella buffonata del giocatore naturalizzato (stile calcio anni '60)?!
credete veramnete che l'assenza di un 'mericano a roster possa indebolire così tanto le nostre formazioni?
Mi spiace ma ci sarà sempre, uno sarà considerato italiano...ma gli altri naturalizzati saran considerati stranieri.
Per questo han rinnovato il Dante qua http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif , supermario infatti sarà considerato straniero http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_sad.gif
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Cily ha scritto gio, 27 ottobre 2005 alle 20:27
Ma lo sapete come andrà a finire?Che le piccole avranno un quintetto + sesto uomo stranieri,gli italiani in panca saranno scarti delle grandi.Le quali ovviamente,grazie anche ai prevedibilissimi giochetti dei procuratori, si spartiranno gli italiani migliori.
Risultato? Facciamo
http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/wave.gif con la manina a un campionato equilibrato.
Evviva.
esattamònt http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
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Re: Italians do it better?
01/11/2005 - 23:38
Scariolo a tutto campo "Il 6+6? Abbassare l’ostacolo non è la soluzione migliore per crescere"
Lui è di Brescia, ma la sua stagione europea comincia dal derby spagnolo contro il Real Madrid. Sergio Scariolo lancia il suo terzo assalto all’Eurolega dalla panchina andalusa dell’Unicaja Malaga (“Abbiamo avuto la grossa tegola dell’infortunio di Nicevic, e stiamo avendo più difficoltà del previsto per l’inserimento di Brown e di Santiago”) ed è ormai da tempo uno spagnolo a tutti gli effetti, ma senza perdere i contatti con l’Italia.
Alla vigilia della prima Eurolega dopo il grande esodo di italiani verso l’estero, è interessante andare da chi tanti anni fa ha aperto questa strada, per farsi fare le carte della nuova stagione continentale, ma anche per capire com’è oggi il movimento italiano visto da fuori. Ma andiamo con ordine, per capire insieme a Scariolo, tecnico ormai abituato da anni a queste latitudini, sotto quale segno parte la nuova stagione di Eurolega.
Sergio Scariolo (foto sergioscariolo.com)Sergio Scariolo (foto sergioscariolo.com)“Le novità a priori - dice Scariolo - sono solo due: l’eleggibilità aperta a qualsiasi nazionalità e la Final Four in campo neutro, con tutto quello che comporta anche a livello psicologico per le partecipanti. Per il livello tecnico è ancora molto presto, bisogna vedere le squadre giocare perché molto sono ancora in fase embrionale quando addirittura non devono ancora completarsi”.
Le favorite però sono sempre le solite…
“La lista sarebbe molto lunga, di una quindicina di club almeno. Ci sono grandi storiche, come Cska, Panathinaikos, Maccabi, Real, Barcellona, Tau… Fare questi nomi è fin troppo facile, poi ci siamo noi, Siena, l’Ulker, le altre italiane: francamente in questo momento non vedo quattro squadre chiaramente sopra le altre ma un gruppo ampio di favorite”.
Qual è l’italiana che potrebbe fare più strada?
“In questo momento quella che va meglio mi sembra Siena, anche se siamo veramente agli inizi. Mi piace la squadra e mi piace in generale la situazione su cui si è costruito. Sono nemico dei pronostici ma Siena l’ho vista giocare e giocare bene, mi sembra una buona squadra”.
Vediamo una per una anche le altre italiane in Eurolega. La Fortitudo campione d’Italia, innanzi tutto.
“La Fortitudo ha vissuto un grande rinnovamento. La sensazione che dà è di non aver perso i propri tratti identificativi di velocità e aggressività. E’ una squadra giovane con molto entusiasmo, ma anche con giocatori esperti come Garris, in grado di tenere il campo con saggezza”.
La Benetton Treviso.
“Treviso è al primo anno del nuovo ciclo dopo averne vissuto uno molto lungo con Messina e soprattutto con giocatori come Bulleri e Marconato. Riparte con premesse completamente nuove e mi sembra non male, anche se come ogni squadra che ha cambiato molto agli inizi ha un po’ di alti e bassi”.
L’Armani Milano.
“Milano è la squadra che ha cambiato meno. Si è rinforzata, mantenendo un buon nucleo e un’identità chiara di squadra che difende. Gioca con logica e criterio, mi sembra una squadra solida”.
Scariolo festeggia l’ultima Coppa del Re vinta (foto sergioscariolo.com)Scariolo festeggia l’ultima Coppa del Re vinta (foto sergioscariolo.com)Anche alla luce delle partenze illustri dell’ultima estate per Spagna e Russia, com’è il basket italiano visto da fuori?
“È un momento, una tappa. È andato via qualche giocatore e ne sono arrivati altri. Mi sembra comunque un campionato competitivo,f orse con più squadre rispetto al passato con la possibilità di giocare per vincere. La prima e la seconda possono aver perso qualche decimale di forza, ma ci hanno guadagnato la quarta, la quinta e la sesta, c’è più equilibrio al vertice”.
Che idea si è fatto di questa riforma del “sei più sei” appena approvata?
“Francamente non sono un protezionista. Mi sembra che ci siano molte altre maniere per migliorare la competitività dei giocatori italiani, credo che abbassare l’ostacolo non è la maniera migliore per migliorare la capacità di salto degli atleti. Qualche regola protettiva può essere accettata però sono convinto che si debba fare molto di più per la promozione dei giocatori e per premiare chi fa giocare realmente gli italiani. Non mi sembra che mettere paletti dall’alto sia la scelta giusta. La questione è trovare le formule giuste non per costringere ma per motivare all’investimento sugli italiani”.
In Spagna l’accordo prevede quattro giocatori spagnoli in squadra, due extraeuropei e per gli altri possibilità di impiegare giocatori europei, a prescindere che siano Bosman o Bosman-bis. Al di là delle regole di eleggibilità, il problema in Italia sembra soprattutto quantitativo, ovvero nella produzione di nuovi giocatori. Cosa si può imparare dalla Spagna?
“Qui la presenza della pallacanestro nelle scuole è molto marcata e se non si raggiunge questo anche in Italia diventa inutile fare ogni altro tipo di discorso e considerazione al riguardo. Poi qua c’è una competizione Under 20 molto seguita, nuova, con giocatori di grande interesse che non hanno ancora spazio nelle prime squadre a cui le società stanno dando molta importanza. In realtà non ci sono grandi segreti, tutto qua, ma la chiave è la pallacanestro nelle scuole”.
Giuseppe Nigro
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Re: Italians do it better?
Scariolo ha fondamentalmente ragione, ma in Italia siamo maestri dell'aggiramento dell'ostacolo.
Credo che non basti una leggina del genere per risolvere il problema, bisogna fornire aiuti al movimento alla fonte. Come dice Scariolo, nessuno nasce imparato, quindi è alle scuole che bisgona appassionare il ragazzuolo. Altrimenti può essere troppo tardi.
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Re: Italians do it better?
L’Assemblea della Lega Basket Serie A (presenti 18 società su 18) che si è riunita oggi a Bologna, preso atto che l’operato della Fip non tiene conto delle esigenze degli imprenditori che investono nel basket professionistico e non è stato rispettoso dei principi di democraticità che erano stati pattuiti e ben presenti nel suo statuto, ha deciso, con 17 voti e 1 astenuto, le seguenti iniziative:
1) di uscire dal Governo federale, ritirando il mandato conferito agli attuali consiglieri Enrico Prandi e Francesco Corrado che conseguentemente si dimetteranno nella giornata di domani.
2) di chiedere le dimissioni del Presidente Federale Fausto Maifredi.
3) di incaricare il Consiglio di Presidenza di Lega, allargato ai club che ne vorranno fare parte, di definire uno studio di fattibilità per la organizzazione di un campionato indipendente da Fip e Coni. Il tempo previsto per questo studio è di 60 giorni.
4) di adottare, nelle opportune sedi sportive, amministrative, civili, penali e comunitarie, tutte le iniziative legali a tutela del diritto delle società di allestire la migliore formazione e di organizzare il miglior spettacolo in applicazione degli ineludibili principi imprenditoriali e di diritto del lavoro.
5) di modificare il progetto iniziale dell’All Star Game 2005, che prevedeva la partecipazione della Nazionale opposta ad una selezione dei migliori stranieri del campionato, riservandosi di comunicare nei prossimi giorni le modalità con cui disputare questo evento di Lega.
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Re: Italians do it better?
Citazione:
Cily ha scritto lun, 07 novembre 2005 alle 20:36
L’Assemblea della Lega Basket Serie A (presenti 18 società su 18) che si è riunita oggi a Bologna, preso atto che l’operato della Fip non tiene conto delle esigenze degli imprenditori che investono nel basket professionistico e non è stato rispettoso dei principi di democraticità che erano stati pattuiti e ben presenti nel suo statuto, ha deciso, con 17 voti e 1 astenuto, le seguenti iniziative:
1) di uscire dal Governo federale, ritirando il mandato conferito agli attuali consiglieri Enrico Prandi e Francesco Corrado che conseguentemente si dimetteranno nella giornata di domani.
2) di chiedere le dimissioni del Presidente Federale Fausto Maifredi.
3) di incaricare il Consiglio di Presidenza di Lega, allargato ai club che ne vorranno fare parte, di definire uno studio di fattibilità per la organizzazione di un campionato indipendente da Fip e Coni. Il tempo previsto per questo studio è di 60 giorni.
4) di adottare, nelle opportune sedi sportive, amministrative, civili, penali e comunitarie, tutte le iniziative legali a tutela del diritto delle società di allestire la migliore formazione e di organizzare il miglior spettacolo in applicazione degli ineludibili principi imprenditoriali e di diritto del lavoro.
5) di modificare il progetto iniziale dell’All Star Game 2005, che prevedeva la partecipazione della Nazionale opposta ad una selezione dei migliori stranieri del campionato, riservandosi di comunicare nei prossimi giorni le modalità con cui disputare questo evento di Lega.
Fosse vero la metà, sarei contento...
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Re: Italians do it better?
Si è tenuta oggi a Bologna l’Assemblea della Lega Basket Serie A nel corso della quale i club sono stati informati dei lavori preparatori della Commissione composta da 10 club per dare corso allo studio di un piano di fattibilità che, come noto, fu deliberato da 17 club su 18 nel corso dell’ultima Assemblea del 7 novembre scorso. I punti individuati e approfonditi sono:
1) Costituzione di una nuova Lega e suoi rapporti con Uleb ed Euroleague
2) Le nuove società all’interno della struttura agonistica: lo spettacolo sportivo
3) La Fiscalità e il controllo sui requisiti economico-finanziari.
4) Il rapporto di lavoro
5) Gli arbitri
6) L’antidoping
7) La Giustizia
8 ) L’impiantistica
Il prossimo incontro della Commissione di lavoro si svolgerà attorno alla metà di dicembre per una verifica con gli esperti delle singole società.
Nel corso della Assemblea sono state riesaminate le decisioni assunte nella precedente Assemblea ed è stata confermata la sede del PalaMalaguti di Bologna per la disputa del TIM All Star Game nella giornata di domenica 11 dicembre. L’edizione 2005 si disputerà tra 2 selezioni miste composte dai migliori giocatori stranieri e italiani del campionato. L’All Star Game sarà preceduto da una gara tra due selezioni di Under 18 e presenterà la gara del tiro da 3 punti e la gara delle schiacciate tra i migliori specialisti del campionato.
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Re: Italians do it better?
Oscar Eleni mi ha dato ''0'' in .... condotta. Beh, non è la prima volta che mi succede. Secondo lui devo dire pubblicamente le cose che dico a tavola. Secondo me, ne ho detto una la settimana scorsa con il mio suggerimento per la riforma del campionato. Perfino Fausto Maifredi mi ha ''rimproverato'' per avere messo naso negli affari degli altri. Sono fra l'incudine e il martello.
Penso di averlo detto anche nel mio pezzo per ''La Gazzetta dello Sport'' sull'Olimpia Milano, dicendo che quelli dalla panchina hanno fatto un tonfo micidiale e che Danilo Gallinari, se viene lanciato, non può giocare peggio. Ho anche suggerito al coach Lino Lardo di pensarci bene prima di fare un cambio che altera un quintetto che sta funzionando da Dio.
Questa settimana dico un'altra cosa di cui parlo anche a tavola con tutti: che preferisco un campionato ''italiano'' che abbia dei giocatori ... italiani. Con questo, sono 'nostalgico' dei tempi con 9 italiani e 1 straniero, oppure, come alla fine della mia carriera, nel 1986-87, 8 italiani e 2 stranieri. Leggo questa imposizione del 6+6 e ho anche da dire su questo.
Siamo essere umani. Uno prende una decisione - il 6+6 - e dà un numero ad una cosa e la gente pensa: ''OK, deciso. Sistemato. Finisce lì''. Invece, no. Mi può anche stare bene 6+6... ma fra cinque anni. Io non sono per una soluzione veloce e drastica qui. Sono per una soluzione a gradi, centimetro per centimetro, anno per anno, passo per passo. Mi spiego.
OK, l'anno prossimo, le 18 squadra della Serie A devono avere 6 Italiani in rosa ciascuna. Benissimo. Se la matematica non è un'opinione, vuol dire che devono trovare la bellezza di 108 Italiani per riempire le rose. Secondo voi, ci sono 108 bravi giocatori Italiani? No. Ridicolo. Non ci sono forse neanche 36, una media di due per squadra.
Bene. Cosa succede adesso? Diciamo che abbiamo una mediocre ala italiana. Non ha giocato in A l'anno scorso ma una società, diciamo la Benetton, deve, per forza, avere un sesto giocatore italiano. Insomma, la Benetton si ritrova con l'acqua alla gola. Ok, l'agente di questo mediocre giocatore raddoppia la richiesta. La Benetton paga il doppo per uno che vale la metà.
Succederà questo l'anno prossimo? Matematico! Quindi, una regola che, in superficie, sembra giusta, finisce (a) per arricchire i giocatori italiani di livello mediocre, (cool.gif arricchire loro agenti, © impoverire le società, (d) indebolire il livello di gioco della Serie A. Francamente, non mi sembra un bell'affare.
Aggiungo questo. In Legadue ci vorranno pure giocatori italiani o no? Sì. In Serie B d'Eccellenza? Sì. Per di più, quelle società possono benissimo competere con la Serie A per quel mediocre giocatore. Motivo? Semplice: In Serie A è mediocre (il 12°); in Legadue è ottimo (quintetto base), in Serie B d'Eccellenza è una stella (go-to guy).
Come potevano fare questo cambio radicale? A gradi. L'anno prossimo, 2006-07, con 2 italiani per squadra + 10 stranieri; nel 2007-08, con 3 + 9; nel 2008-09, con 4 + 8; nel 2009-10 con 5 + 7; nel 2010-11 con 6 + 6. Per esempio. Così è possibile programmare. Così si ricostruiscono i vivai. Così si fa reclutamento. Così possono inserire un giovane italiano ogni anno anzichè sei in un anno.
Anzi, sarebbe la ''salvezza'' del basket italiano, economicamente nonchè tecnicamente. Forse qualcuno è contento per avere dettato questa legge, tipo Gianni Petrucci, Presidente del CONI, che voleva vedere più italiani. Giusto. Ma giusto anche fare un passo alla volta, almeno al mio avviso. Spero che il mitico Oscar Eleni sia d'accordo. Il suo OK è importante per me.
Copyright Dan Peterson.
Coach http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...cons/allah.gif
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Re: Italians do it better?
Secondo me favorire gli italiani è una cagata pazzesca.
Come dice Peterson, si avrebbero tanti mediocri a livello alto, non si farebbe altro che impoverire le rose delle squadre di serie A.
Io dico che se un italiano è forte, emerge. Non ci sono storie, bisogna regolamentare un po le cose ma non serve impoverire tutto il basket per agevolare i giocatori. Nelle altre nazioni i giovani si lanciano da soli. Qui ci vorrebe un po più di umiltà nei giocatori, non come Gigli che dopo un anno in cui ha dimostrato poc, chiede la luna. Qui i giovani mettono due liberi sul +40 e il giorno dopo sono a batter cassa.
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Re: Italians do it better?
Recalcati: "Ciao Cecco"
Vescovi "Ciao Charlie"
R "Cosa fai? Ti alleni per il prossimo campionato di serie A?"
V http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif "ho 40 anni, oramai gioco per divertirmi etc etc"
R http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif "Tu ridi, ma io non stavo scherzando, vedrai se l'anno prossimo non arriverà qualcuno a offrirti un contratto"
.....
Dialogo a cui ho assistito quando la Mens Sana era ad allenarsi a Varese.
Sono d'accordo con Recalcati: è inutile forzare le società a mettere in campo giocatori italiani, semplicemente perchè non ce ne sono (e io che faccio il dodicesimo in C1 sono la dimostrazione evidente). La stessa cosa la dicono molti altri personaggi che lavorano nel settore.
Bisogna incentivare la formazione di nuovi giocatori, altrimenti l'unico risultato è quello di impoverire il livello dei campionati. Altro problema da risolvere è il problema del professionismo: molti giocatori scendono nelle minors perchè gli stipendi sono migliori. Paradossale se si dimentica però che in B e in C non esistono stipendi, ma "rimborsi spesa", quindi un regime fiscale decisamente più vantaggevole per le società..
Non mi piace, anzi, mi fa quasi schifo che si vedano squadre in cui ci sono solo stranieri (o quasi). Non c'è cosa più bella che vedere giocatori che indossano i colori della propria città, della squadra che tifavano da bambini... un sogno. Però se negli ultimi anni non si è lavorato sui settori giovanili è inutile forzare un processo naturale (l'emersione di chi ha la stoffa).
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Re: Italians do it better?
Citazione:
ale#12 ha scritto sab, 26 novembre 2005 alle 14:26
Però se negli ultimi anni non si è lavorato sui settori giovanili è inutile forzare un processo naturale (l'emersione di chi ha la stoffa).
In questo senso, l'idea di Peterson mi pare la migliore...
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Re: Italians do it better?
Lega Basket: 'Progetto di autonomia fattibile'
Il Comitato della Lega Basket preposto all’esame di fattibilità del progetto di autonomia del movimento cestistico di vertice dalla FIP e dal Coni, allargato ai consulenti legali e fiscali delle società, riunitosi a Bologna, ha constatato all’unanimità degli interventi che il progetto si presenta fattibile. Sarà convocata un’apposita Assemblea Generale di Lega per le consequenziali deliberazioni finali entro il 20 gennaio prossimo.
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Re: Italians do it better?
salverei questo dall'apocaFUD
è sempre di attualità e l'ho aperto io http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
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Re: Italians do it better?
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Re: Italians do it better?
si parlava, non ricordo dove, di cessel che va a fare numero tra gli italiani di livorno.
eccone un altro, la cosa bella è che questo si trova il figlio in squadra :rotfl:
La S.S. “Felice Scandone” Air Avellino comunica di aver messo sotto contratto l’atleta Frascolla Giuseppe guardia di 190 centimetri classe 1962.
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Re: Italians do it better?
a Meneghin figlio la cosa ha portato bene :sisi:
PS: martedì sei diventato grande e non ci hai detto niente! :no:
augurucci ritardati :kiss: