[02/12/2005] Il congresso USA legifera sui videogiochi

Un paio di giorni fa Hillary Clinton ha proposto una nuova legge federale, la Family Entertainment Protection Act, che verrà sottoposta al Congresso nelle prossime settimane. In buona sostanza, La FEPA proibisce la vendita di giochi classificati M o AO (adults only) ai minori di diciassette anni, e prevede audit annuali presso i rivenditori per scoprire quanto sia facile per un minorenne entrare in possesso di un gioco vietato: questi risultati saranno riferiti al Congresso, e utilizzati per rivedere ed eventualmente modificare le classificazioni ESRB.

E adesso, via alle pagelle dei protagonisti di questo nuovo spettacolo, con link e approfondimenti!

Family Entertainment Protection Act - voto n.d.
Eccovi una pagina che spiega un po' più in dettaglio la legge, comunque non ancora valutabile, servono altre informazioni. Ottima l'idea di utilizzare le classificazioni esistenti, invece di inventarne altre prive di senso (come ha fatto la California).

Hillary Clinton - voto 6.
Ha proposto una legge tutto sommato intelligente, non demonizzatrice come altre che si sono viste in questi mesi, che invece di bocciare in toto l'attuale sistema di rating, si appoggia in maniera determinante al lavoro dell'ESRB. Pecca di leggerezza quando non si accorge - come dice Doug Lowenstein - che un simile proponimento nasce già incostituzionale. Avremmo inoltre gradito che tutto questo non fosse limitato solo ai videogiochi, ma anche al cinema (dove esiste una legge, ma pare non molto rispettata), ai libri e alla musica. Difficile non vedere le presidenziali del 2008 come l'obiettivo che si nasconde dietro questa iniziativa (e la raccolta del consenso dei repubblicani moderati), ma non è Hillary la prima a muoversi per calcolo politico, e non sarà certo l'ultima. Ci piace però la frase riportata nel suo comunicato stampa: «i videogiochi sono divertenti, e la legge non vuole in alcun modo limitarne la produzione o la vendita agli adulti. La legge nasce con lo scopo di proteggere i nostri figli».

Doug Lowenstein - voto 8.
Grande costanza nell'aver difeso in tutti questi mesi l'ESRB, di classe nell'appoggiare la legge evidenziandone al tempo stesso la palese incostituzionalità: «i tribunali hanno espresso chiaramente il fatto che assegnare ad una parte privata (l'ESRB, in questo caso) poteri governativi è vietato dalla costituzione». Ottima anche la stoccata al National Institute on Media and the Family, che in un suo comunicato stampa ha bocciato il sistema di classificazione dell'ESRB nel giorno in cui Clinton l'ha di fatto "promossa" definendola «credibile e meritevole di fiducia».

National Institute on Media and the Family - voto 3.
Non riesce a scrollarsi di dosso l'impressione di continuare a dare addosso ai videogiochi per conservare i propri fondi. La figuraccia fatta, poi, non aiuta a dargli credibilità.

Jack Thompson - voto 0.
Aveva anticipato nei mesi passati la proposta di legge, si era già visto a fianco di Hillary nel giorno in cui sarebbe stata annunciata, ma dell'avvocato della Florida non c'era traccia, quel giorno a Washington. Dopo essere stato cacciato da un'aula di tribunale in Alabama, un altro passo falso.

Hot Coffee - voto 9.
Un mod che in qualunque altro momento della storia dell'umanità sarebbe passato completamente inosservato, ma che ha dato uno scossone tale al sistema come non se ne vedevano da anni. Ci diverte anche scoprire che la legge proposta da Hillary nasce proprio dall'episodio di Hot Coffee, ma dei mod nella sua proposta non v'è traccia... Cosa cambierà in questo senso, insomma, è impossibile stabilirlo.

oer la serie "alziamo polveroni inutili",ma non hanno altro a cui pensare tutte ste persone?Negli USA basta uscire di strada per vedere violenza nn serve giocare ai videogame

ps PRIMO!

Lol, belle le pagelle di Ziliani.
Per me, comunque, sono in pochi ad interessarsi veramente dei nostri figli bla bla... sono tutti a caccia di un votarello in più da quegli ottusi genitori che pensano ancora che i videogiochi portino alla perdizione. Mi aspetto al più presto un intervento del vaticano, tanto ormai mette bocca ovunque.

azzo che editoriale da 10 e lode

Concordo sul voto dato alla legge. Non è ancora valutabile: onesta e giusta negli intenti, bisognerà vedere come verrà applicata e cosa sinceramente potrà comportare dal punto di vista economico per le software house.

Per comprare 2 chili di proiettili al grande magazzino e sparare con l'uzi del padre non serve avere 18 anni.

In realta' cercano di spingere verso il mondo reale http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif

ottima negli intenti...ma pressocchè inutile visto la facilità con cui si reperiscono giochi "da altre fonti" specialmente negli USA.
Poi si dovrà vedere se verrà rispettata....come la legge sul cinema appunto(Ex. recente:Harry potter l'ultima dai 15+ in sala c'erano dai 6+).
Quindi alla fine il discorso è sempre lo stesso....se veramente vogliono proteggere il loro figli,li devono controllare....ma per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

Ma occuparsi di problemi reali? Di problemi che non sono i media a creare?

che ne so....se mi sforzo qualcosa trovo...l'età media di alcolizzati e dorgati che si abbassa (la prima sigaretta già a 13 anni), la violenza giovanile, il possesso di armi da parte di minorenni...

e poi un giorno qualcuno disse che lo stato migliore è quello con meno leggi...non so mi pare risalga a qualche secolo fa!

Citazione:

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Flashgun ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:27
ottima negli intenti...ma pressocchè inutile visto la facilità con cui si reperiscono giochi "da altre fonti" specialmente negli USA.
Poi si dovrà vedere se verrà rispettata....come la legge sul cinema appunto(Ex. recente:Harry potter l'ultima dai 15+ in sala c'erano dai 6+).
Quindi alla fine il discorso è sempre lo stesso....se veramente vogliono proteggere il loro figli,li devono controllare....ma per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

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Quoto.

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Flashgun ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:27

Quindi alla fine il discorso è sempre lo stesso....se veramente vogliono proteggere il loro figli,li devono controllare....ma per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

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considerala un disclaimer.

Bell'idea, ma personalmente invece di pensare quanto sparano e si fanno male gli americani, io penserei piuttosto al nostro paese.

In itlia, un V.M. 18 come per i film per adulti, con tanto di multe o peggio ( si può arrivare al penale e al sequestro del negozio) servirà a qualcosa? É troppo o troppo poco?

Una curiosità? Quando ci saranno le prossime politiche in america?

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Flashgun ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:27
ottima negli intenti...ma pressocchè inutile visto la facilità con cui si reperiscono giochi "da altre fonti" specialmente negli USA.
Poi si dovrà vedere se verrà rispettata....come la legge sul cinema appunto(Ex. recente:Harry potter l'ultima dai 15+ in sala c'erano dai 6+).
Quindi alla fine il discorso è sempre lo stesso....se veramente vogliono proteggere il loro figli,li devono controllare....ma per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

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Quoto in pieno. Anzi, dovrebbero dire di no più spesso.

sarà la solita bolla di sapone...

e poi come già detto:
per ogni copia che non viene venduta al ragazzino perchè "non ha l'età", ce ne sono 10 pirata che vengono installate.

come dire:
"è vietato scaricare mp3 e film".
direi che tutti rispettiamo questa legge... http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif

Senza entrare nel merito della legge....mi aspetto che il 90% dei film americani venga reso AO a questo punto...e che diano il coprifuoco notturno ai bambini di New York dato il numero di omicidi quotidiani che vengono commessi nella Grande Mela. Almeno evitiamo loro tutta questa esposizione alla violenza vera....ma su http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif

una legge interessante, ma rimane sempre il fatto che credo sia il principio a essere sbagliato: non deve essere il negoziante che non può vendere i VG violenti al minorenne, ma deve essere il genitore, che sa quello che compra il figlio, a impedirgli di giocare a VG violenti (se ritiene che il figlio non debba giocarci, naturalmente)

e bello vedere come in un paese ove si vendono mitra al supermercato si facciano le peggio cacce alle streghe http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif

Citazione:

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Flashgun ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:27
per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

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ecco una frase da far studiare, degna di entrare nell'olimpo delle citazioni confucio-style..... o gandhi-style?

Citazione:

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Elf ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 13:10
"è vietato scaricare mp3 e film".
direi che tutti rispettiamo questa legge... http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif

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IO SI!.... ehm..... quasi si http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gif

La legge per me è giusta e intelligente http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif ,si tratta solo di vedere se avranno la volontà (i mezzi ci sono) per farla rispettare...

Citazione:

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timoria ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 16:09
La legge per me è giusta e intelligente http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif ,si tratta solo di vedere se avranno la volontà (i mezzi ci sono) per farla rispettare...

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Straquoto!

E comunque: ma che caccia alle streghe... piantiamola di usare questo scudo retorico trito e ritrito ogni volta che c'è un'iniziativa (in questo caso intelligentissima) per regolamentare i videogiochi.
Lo conoscete il detto:"Toccatemi tutto ma non il portafoglio." Beh... per alcuni vale anche per i videogiochi. http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Finalmente, dopo tante cavolate dette, si cerca di fare (e speriamo che venga portato a compimento) qualcosa di utile.

Per la storia dei commercianti che non hanno alcun obbligo a vietare la vendita dei propri prodotti: vero che la responsabilità cade sui genitori, ma è anche vero che i commercianti devono rispettare le leggi.
Se qualcosa ha il marcio "V.M 18", il negoziante non la vende e basta, chiuso il discorso... e se lo fa allora ne paga le conseguenze.

Citazione:

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Quote:
una legge interessante, ma rimane sempre il fatto che credo sia il principio a essere sbagliato: non deve essere il negoziante che non può vendere i VG violenti al minorenne, ma deve essere il genitore, che sa quello che compra il figlio, a impedirgli di giocare a VG violenti (se ritiene che il figlio non debba giocarci, naturalmente)

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E questa? Da dove salta fuori? Se lo Stato stabilisce che i film per pedofili non devono essere venduti, mi aspetto che un qualsiasi sexy shop o negozio per il noleggio di film, non lo venda. Se lo fa, sono il primo a dargli fuoco e a gettare via la chiave della cella.

Ciauz!

Citazione:

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Quote:
Se lo Stato stabilisce che i film per pedofili non devono essere venduti, mi aspetto che un qualsiasi sexy shop o negozzio per il noleggi di film, non lo venda.

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c'è una bella differenza fra un film pedofilo e un VG violento...

comunque prima mi ero espresso male, volevo dire che di queste leggi non ce ne dovrebbe essere nemmeno il bisogno, poichè dovrebbe essere il genitore a vigilare sui comportamenti del proprio figlio, e non lo stato a farsi carico delle irresponsabilità di chi mette al mondo i figli senza la voglia di crescerli.

Citazione:

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keiser ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 11:08

Hillary Clinton - voto 6.
...
Difficile non vedere le presidenziali del 2008 come l'obiettivo che si nasconde dietro questa iniziativa (e la raccolta del consenso dei repubblicani moderati)

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Come dire che la Democratica Hilary si salva perchè nonstante voglia i voti dei Repubblicani "casa e chiesa", in fondo è sempre una Democratica, mannaccia la cavallina Keiser... http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif

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BloodMoney ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:57

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Flashgun ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 12:27
ottima negli intenti...ma pressocchè inutile visto la facilità con cui si reperiscono giochi "da altre fonti" specialmente negli USA.
Poi si dovrà vedere se verrà rispettata....come la legge sul cinema appunto(Ex. recente:Harry potter l'ultima dai 15+ in sala c'erano dai 6+).
Quindi alla fine il discorso è sempre lo stesso....se veramente vogliono proteggere il loro figli,li devono controllare....ma per molti dare le colpe ai VG è più facile che dare affetto ai propri figli.

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Quoto.

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E anche io...dare affetto al figlio richiede impegno costante, colpevolizzare i VG è veloce e facile

Ma solo a me sembra assurdo il dover ricorrere a questi mezzi per impedire ad un minorenne di acquistare giochi comunque a lui vietati?

Alla fine non basterebbe controllare gli acquisti del minorenne stesso?E per far stare in piedi un uovo su un tavolo non basta schiacciare un pò la punta?

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kaos ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 20:42
Ma solo a me sembra assurdo il dover ricorrere a questi mezzi per impedire ad un minorenne di acquistare giochi comunque a lui vietati?

Alla fine non basterebbe controllare gli acquisti del minorenne stesso?E per far stare in piedi un uovo su un tavolo non basta schiacciare un pò la punta?

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Eeehhh...ma controllare richiede impegno ai genitori...troppa fatica, meglio far tutte ste leggi ecc...

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Gabi.2437 ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 20:47

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kaos ha scritto ven, 02 dicembre 2005 alle 20:42
Ma solo a me sembra assurdo il dover ricorrere a questi mezzi per impedire ad un minorenne di acquistare giochi comunque a lui vietati?

Alla fine non basterebbe controllare gli acquisti del minorenne stesso?E per far stare in piedi un uovo su un tavolo non basta schiacciare un pò la punta?

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Eeehhh...ma controllare richiede impegno ai genitori...troppa fatica, meglio far tutte ste leggi ecc...

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oppure...

http://www.biggercheese.com/comics/0576.png

http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif