Visualizzazione Stampabile
Poche ore fa Clay Regazzoni ha avuto un incidente stradale sulla A1 sul tratto della Cisa, la sua Voyager si è urtata con un camion ed è cappottata più volte.
Clay era su una sedia a rotelle dal 1980 quando ebbe un grave incidente in F1, ma aveva corso ancora in altre serie nonostante l'handicap.
Addio Clay, grazie di tutto
E' stato un grande pilota, anche se ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato (ad esempio un titolo mondiale perso per una manciata di punti)
E' stato un grandissimo uomo, che ha affrontato l'incidente come l'inizio di una nuova vita. Una forza d'animo impressionante, non l'avete mai sentito lamentarsi o compiangersi per quel che gli era accaduto; anzi, si è rimboccato le maniche e ha continuato a correre. Allo stesso tempo si è impegnato per aiutare le persone nelle sue stesse condizioni.
a quanto ho letto ha anche fondato una onlus
*
*.
Ricordo una puntata di Sfide del '99 circa dedicata al tema dell'infortunio (l'ho registrata pure ora che ricordo)... c'è un'intervista a lui dove parla del suo incidente e di villeneuve e altri, mi ha colpito il modo tranquillo in cui ne parlava e infatti poi ha dichiarato il suo fatalismo. In effetti per correre 30 anni fa i piloti non potevano che ragionare in quel modo: se qualcosa deve succedere è scritto nel destino, capiterà sia in pista a 200 all'ora che attraversando la strada per comprare il giornale.
:sad: