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1-0
Dal '78 all'83 ben sei finali di Coppa dei Campioni si sono concluse col risultato di 1-0. Dal '73 al '98 inoltre abbiamo avuto quattordici 1-0, mentre questo risultato si è verificato solo una volta nelle prime diciassette finali e mai nelle ultime quindici. Deus, qual è la tua analisi riguardo questa curiosa statistica?
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Re: 1-0
Molto semplicemente:
1955-1973: semplicemente c'era una minor conoscenza del calcio (delle tattiche, della sua involuzione, delle sperimentazioni, dei giocatori) al di fuori dei propri confini nazionali.
Con la mancanza dei mezzi di informazione dei decenni successivi erano ben pochi gli allenatori a conoscere il football fuori dai propri confini, di conseguenza c'erano più probabilità di punteggi tennistici et similia nelle prime fase.
Un esempio pratico, anche se in ambito nazionale (ma il principio rimane lo stesso): nel 1953, nella famosa Inghilterra vs. Ungheria, l'allenatore inglese Winterbottom mise uno stopper a uomo su Hidegkuti, che giocava da finto centravanti. Risultato ? Hidegkuti indietreggia a centrocampo, Puskas e compagni trovano spazi a spazi = goleada. Spesso perciò gli addetti ai lavori non erano al corrente di come veramente giocavano gli avversari: dei loro punti di forza e delle loro debolezze.
Le poche informazioni che avevano le ricavavano dalla stampa o dalla testate giornalistiche. C'erano ovviamente anche delle eccezioni (lo stesso pozzo, che allenò anni prima, era una di queste), ma in linea di massima funzionava così.
1973-1998: per gran parte di questo periodo le regole favorivano le difese, e anche il modo di giocare delle squadre premiava più le difese che gli attacchi. Una volta segnato un goal le squadre si chiudevano a riccio, marcando a uomo e coprendo tutti gli spazi (in special modo in una finale).
1998-? : avviene l'esatto opposto. Visti i pochi goal (= - interesse, - spettatori) nei decenni precedenti da un certo punto degli anni '90 in poi si decise dei cambiare le regole per rendere spettacolari le partite. Il portiere non può più prendere la palla con le mani su retropassaggio, cambiano le regole sul fuorigioco, pian piano scompare la marcatura a uomo, etc. Gli attaccanti perciò hanno vita più facile rispetto a prima, e la media goal aumenta nuovamente.
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Re: 1-0
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Re: 1-0
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angels
Deus è professionale
Grazie Angels. In realtà ho postato a getto. Se avessi voluto fare un post professionale avrei scritto molta più roba, ma poi non l'avrebbe letta quasi nessuno :asd:
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Re: 1-0
People hate Wall of Text, hell yeah :rullezza:
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Re: 1-0
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
ABS ^----^
Sì che l'avremmo. Letta.
Zio o nipote?
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Re: 1-0
Deus quindi ritieni che in linea di massima 20 gol fatti da un giocatore in un campionato degli anni 80/90 valgono di più rispetto allo stesso numero di gol fatti da un giocatore in un campionato odierno? :uhm:
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pistombrillo
Deus quindi ritieni che in linea di massima 20 gol fatti da un giocatore in un campionato degli anni 80/90 valgono di più rispetto allo stesso numero di gol fatti da un giocatore in un campionato odierno? :uhm:
Assolutamente sì, 15 goal in quegli anni ne valgono quanto il doppio circa di oggi.
Comunque ecco il pre-pre-preambolo (che è un 1/100 del post kilometrico scritto in risposta alla domanda iniziale)..
Checché se ne dica, il garantismo visionario di Sir Winterbottom non impedì meschine e infruttuose figure alla selezione inglesi. Pedatori più che altro, non certo creatori di giuoco, amanti del Kick & Rush di Sheffieldiana memoria. La loro visione del Football testé distorta dalla politica isolazionistica, e a tratti cospiratrice. Non c'è niente di peggio del guardare il vicino, meglio rinchiudersi tra le proprie quattro (anzi, tre) mura e attendere. Atteggiamento autolesionistico anzicheno, nell'autoconvinzione di essere i migliori. La figuraccia era in attesa, questione di tempo, di giorni, di mesi, anzi di ore.
Segni di cedimento negli anni precedenti ci furono, ma furono interpretati come trascurabili crepe di un meccanismo perfetto, volto verso il cielo.
Eccoci, è il 25 Novembre 1953. Poco prima Boniperti e picciotti della Fifa avevano impensierito solamente gli Inglesi, il cui apice di strafottenza li rendeva insensibili a critiche di natura tattica. "Siamo i migliori. Punto" dicevano, tronfi. Il crollo fu memorabile; rivoltati come un calzino nella partita che cambiò per sempre il Football. Show magiaro in terre straniere, nella tana del leone: a Wembley.
"We few, we happy few" qualcuno disse; in uno stadio gremito all'inverosimile da oltre centomila anime i Maestri subirono una dura lezione sotto ogni punti di vista. La poca lungimiranza del selezionatore fu evidente sin dai primi minuti: buoni giuocatori v'erano anzicheno. Il carismatico Wright, l'estrosa ala Matthews, il compianto Mortensen. Troppo poco, l'ancora nelle proprie convinzioni troppo piantata per smuoverli. I sei goal ungheresi, ché potevano tranquillamente essere di più, scossero gli inglesi. Mai su un campo di calcio s'era vista tanta differenza; da una parte una squadra avanti di due decenni, dall'altra una indietro di almeno trenta.
Il mai troppo lodato Pozzo fu il primo, od uno dei primi. Viaggiò tra lande nebbiose e misconosciute, osservando, prendendo appunti, osservando nuovamente, interpretando, sviscerando, ottimizzando. Discusse di tattiche e giucoatori con allenatori stranieri, prese nota di giovani interessanti, di movimenti tattici mai visti nel suolo italico ; fu emozionato dal calcio austriaco e da quello danubiano, ridicolizzò a tratti il football scozzese, da molti ritenuto una versione più tecnica ed elegante di quello Inglese. Per anni Vittorio fu avanti a tutti e a tutti, poi anche luì in vecchiaia - errore comune a molti - preferì ancorarsi alle sue convinzioni, alle sue certezze. Il blocco del Grande Torino in nazionale; per colpa sua i giuocatori non resero. Li schierò con il sistema, tattica resa celebre proprio dai granata in Italia, ma con impostazioni tattiche in chiave metodista, vanificandone le qualità tecniche, gli intelligenti movimenti senza palla, e quell'Italia, che avrebbe potuto fare tanto, fece poco, troppo poco. Ma pazienza signori, la perfezione non è di questo mondo, e Vittorio c'ha regalato due grandi gioie frutto del suo ingegno, della sua curiosità e della sua intellighenzia.
Se vi interessa appena posso vi posto gli altri.
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Re: 1-0
Un thread nato e morto nel giro di due post :asd: .
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Re: 1-0
Eppure più interessante del Club 31 :fag:
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Re: 1-0
Bah... se voleva essere uno sfottò o una battuta, era veramente molto fiacca/o :boh2: .
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Re: 1-0
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Re: 1-0
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Re: 1-0
Meglio dei romanzi :sisi:
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
tomlovin
Un thread nato e morto nel giro di due post :asd: .
Infatti prima di aprirlo ho cercato se ce ne fosse uno generico sulla storia del calcio, o cose così, al quale aggregarmi, ma non ho trovato nulla (a meno che non sia sprofondato a pagina 95 :asd: ).
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Re: 1-0
qualcosa c'era, l'avevo aperto io da ubriaco tempo fa ...era una roba con un mega-riassunto. appena lo ritrovo lo riuppo :asd:
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Re: 1-0
Intendevo dire che magari ABS avrebbe voluto aprire una discussione, con tante persone che danno il loro parere e discutono, ognuno che tira fuori elementi nuovi, le cameriere che passano con le tartine e il prosecco, ecc...
Ma al secondo post è arrivato Deus, ha detto tutto quel che c'era da dire e siamo andati tutti via prima ancora di citofonare.
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Re: 1-0
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Re: 1-0
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
tomlovin
Intendevo dire che magari ABS avrebbe voluto aprire una discussione, con tante persone che danno il loro parere e discutono, ognuno che tira fuori elementi nuovi, le cameriere che passano con le tartine e il prosecco, ecc...
Ma al secondo post è arrivato Deus, ha detto tutto quel che c'era da dire e siamo andati tutti via prima ancora di citofonare.
Le cameriere so passate e Deus si è scolato tutto il prosecco, come al solito. :asd:
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Re: 1-0
Potrebbe diventare questo il tanto agognato (dal sottoscritto) topic sulla tattica e le statistiche e le relazioni fra entrambe.(con aggiunte di episodi storici).
Sì,Deus,regalaci ancora un po' del tuo sapere,cosicché nel caso io fallisca nel mondo del lavoro potrò giocarmi la carta dell'esperto di calcio che scrive rubriche su quotidiani provinciali regalando perle di saggezza calcistica ai più,ignari del mio copia-incolla :sisi:
Quale fu il motivo del passaggio dal Metodo al Sistema?E' perché col tempo i calciatori vennero allenati in modo diverso e quindi il secondo modulo era più funzionale alle "nuove" caratteristiche dei suddetti calciatori?
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Re: 1-0
Citazione:
Originariamente Scritto da
Brix
Quale fu il motivo del passaggio dal Metodo al Sistema?E' perché col tempo i calciatori vennero allenati in modo diverso e quindi il secondo modulo era più funzionale alle "nuove" caratteristiche dei suddetti calciatori?
Premessa: Nel 1925 si decise che il numero di giocatori di una squadra che tenevano in giuoco l'attaccante dell'altra dovessero essere TRE, non più due. Il sistema piramidale in voga fino a quel momento prevedeva una difesa con due terzini (fullback), ed ecco fatto :bua: Dalle ceneri di questa decisione nacquero il Sistema o WM, che in Inghilterra fu l'Arsenal di Chapman a sfiorare le algide vette della perfezione, mentre in Italia nacque il metodo.
Secondo Pozzo il Metodo era il gioco più adatto agli Italiani, ché giocavano di rimessa: prevedeva infatti lanci lunghi dal centromediano alle ali o alle mezzali (appunto, di rimessa), mentre il Sistema prevedeva un gioco più tecnico e difficile da mettere in atto.
Andando avanti nel tempo la prima squadra Italiana a fare il salto (ovvero a passare dal Metodo al Sistema) fu il grande Torino: in quegli anni (anni '40) si discuteva tantissimo se rimanere ancora ancorati al metodo (col quale l'italia aveva vinto due mondiali, un oro olimpico e due coppe internazionali, ricordiamoli) o se era il caso di modernizzarsi passando al Sistema.
Dicevamo: con l'entrata in scena del Grande Torino quei detrattori di questa tattica cambiarono idea. La squadra torinese vinse cinque scudetti di fila, mostrando un gioco spettacolare e fluidi. Per questo motivo, pian piano anche le altre squadre cominciarono a schierare il Sistema, e nel mondiale del 1950 ormai buona parte della nazionale lo usavano già (mi sembra che l'unica a non usarlo fu l'Austria), lo stesso dicasi per quasi tutte le squadre di club.
Alla seconda domanda ho un po' già risposto: si riteneva che il Metodo fosse più adatto alle caratteristiche dei giocatori italiani: meno fisico rispetto al Sistema Inglese e più di rimessa. Il SIstema invece prevedeva più scontri fisici in quanto si passava la palla rasoterra molto di più :sisi: Gli allenamenti dei calciatori non è che cambiarono, diciamo che pian piano alcuni terzini metodisti furono adattati a giuocare col sistema, lo stesso dicasi per i centrocampisti.
Questo in breve, poi se vuoi altri approfondimenti dimmelo pure.
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Re: 1-0
Grazie sei stato abbastanza esaustivo!
Volevo chiederti se esistono siti (oltre a Wikipedia,che sembra non essere del tutto priva a riguardo...) abbastanza "ferrati" in materia di storia del calcio e/o di tattica