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[30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Devo confessare che la notizia della chiusura della Elixir Studios del "bimbo prodigio" Demis Hassabis mi ha parecchio colpito, più degli annunci analoghi che di quando in quando tocca scrivere. Non so spiegare bene il perchè; forse il fatto che - diversamente da altri casi, come Acclaim, che si è trascinato per mesi - la notizia giunge a ciel sereno, totalmente inaspettata. Le motivazioni date nel comunicato stampa sono di quelle che fanno riflettere a cosa sta diventando l'industria dei videogiochi, alla direzione che sta prendendo il mercato: progetti «molto innovativi» cancellati perchè «considerati ad alto rischio», «il settore dei videogiochi sembra non avere più spazio per sviluppatori indipendenti che vogliono lavorare a concetti originali. Forse non c'è più bisogno di loro», parola di Hassabis. Sarà vero, o sono solo frasi di circostanza? Pensando a ieri, viene da chiedersi se al giorno d'oggi troverebbero spazio titoli come Populous, DooM, Dungeon Keeper, che rompevano decisamente con il passato, e al tempo stesso tracciavano la strada per il futuro.
Forse ieri c'era meno concorrenza, e quindi era più facile riuscire a pubblicare qualcosa anche se "diverso" dai canoni commerciali del momento.
Ma anche allora i computer erano pieni di righe di codice che sono rimaste sepolte sotto le macerie della vantaggiosa commercializzazione, solo che non lo sapevamo.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Quando ho letto la news mi sono proprio incavolato!
Ciò è la dimestrazione che ormai non si potrà mai più vedere qualcosa di realmente innovativo, non per mancanza di idee, ma bensì dei pubblicatori!
Dai facciamo qualche protesta, una società del gioco libero, se andiamo avanti così la EA conquisterà il mondo con i soliti seguiti dei suoi giochi...
ciò mi fà schifo..
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Hassabis mi pare che abbia avuto le sue cartucce da sparare...
Republic prometteva di tutto e anche se ha avuto la pressione di finirlo in fretta...di fatto ha creato qualcosa di immondo, un motore grafico attaccato ad un gioco che poteva essere tranquillamente in 2d...
In pratica non e' stato capace di gestirsi...
...poi ha fatto un gioco normalissimo scopiazzato...
...ed infine, a quanto leggevo su qualche news di TGM, aveva in programma un republic futuristico fps only multiplayer...in pratica Unreal Tournament http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Mah...
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
Orologio ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 12:53
Hassabis mi pare che abbia avuto le sue cartucce da sparare...
Republic prometteva di tutto e anche se ha avuto la pressione di finirlo in fretta...di fatto ha creato qualcosa di immondo, un motore grafico attaccato ad un gioco che poteva essere tranquillamente in 2d...
In pratica non e' stato capace di gestirsi...
...poi ha fatto un gioco normalissimo scopiazzato...
...ed infine, a quanto leggevo su qualche news di TGM, aveva in programma un republic futuristico fps only multiplayer...in pratica Unreal Tournament
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_rolleyes.gif
Mah...
Sono d'accordo con te. Lo spazio per i progetti innovativi c'è(e giochi come Ico lo dimostrano), bisogna saperlo usare. Hassabis è entrato nel mondo dei VG con la spacconeria di chi si sente onnipotente e tutto quello che ha prodotto è stato un gioco bidone e una total conversion di Dungeon Keeper. Un po' poco, direi...
Nessuno (mi pare) si è mai sognato di impedire a Will Wright o a Peter Molineux di progettare giochi innovativi, anche se i risultati non coincidevano totalmente con le aspettative (Fable e Black & White, tanto per fare due esempi). Malgrado questo Spore verrà pubblicato, B&W 2 verrà pubblicato e The Movies verrà pubblicato...
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
A mio parere oggi la concorrenza è decisamente più agguerrita di un tempo, ma il peso delle Industrie dei VG è davvero così preponderante?
Pensate ai costi che per davvero devono sostenere che case produttrici. Quelli maggiori sono due: Ricerca & Svulippo e Distibuzione.
Se per i primi non esiste alcuna differenza tra piccole e grosse industrie (le idee o le hai o non le hai, anche se paghi milioni di dollari i tecnici!), per i secondo la diffusione di internet a banda larga probabilmente può permettere la diffusione del software in maniere più rapida e soprattutto a costi bassissimi.
Allora mi chiedo: Un team di ragazzi che ha buone idee che difficoltà incontra nell'avviare un progetto? Sono profano del settore più tecnico (cioè quello del linguaggio di programmazione), ma credo che una volta che il VG è stato creato ci voglia poco a pubblicizzarlo su internet e le riviste di settore (come questa) credo che non costi nulla dare una chances a ditte sconosciute, lasciando a noi lettori il compito di giudicare. Poi se il VG piace lo si acquista online o lo si compra via Ebay...
Ps. se la realtà nn è come l'ho dipinta io, fatemi cadere dalle nuvole! http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif
Nico
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Penso che la verità stia nel mezzo: da una parte è vero che oggi si preferisce investire su seguiti o nomi famosi piuttosto che su idee originali... Dall'altra che anche vero che Hassabis, pur rispettando pienamente la sua "genialità", non ha saputo sfruttare le sue idee originali nel migliore dei modi: come è già stato detto, Republic prometteva tantissimo e si è rivelato una mezza fregatura... Evil Genius è un ottimo gioco, a mio avviso, con molti elementi originali ma che non si discosta più di tanto da un Dungeon Keeper...
Poi magari i giochi così particolari vendono comunque meno di un Doom 25 o di uno Splinter Cell 42 perchè non hanno un nome famoso alle spalle, però se vengono realizzati con cura e passione, i risultati positivi comunque ci sono (la Lionhead mi sembra sia ancora in piedi, nonostante abbia lanciato giochi abbastanza innovativi e particolari come Fable o Black & White).
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
A dir la verità, appena letto il titolo dell'editoriale mi è venuto un colpo. Poi ho letto il resto e per un istante ho odiato il Keiser.
Leggendo il titolo pensavo Hassabis fosse morto.
Comunque, riguardo ai titoli innovativi, c'è da fare una riflessione.
C'è chi ha detto che Molyneux fa quello che vuole, analizziamo meglio. Black and White mi sembra un Populus un po' più arricchito. The Movies promette di essere innovativo, ma vedremo. Ma al GDC ha presentato un qualcosa di davvero "innovativo": The Room. Tuttavia, ha annunciato che non verrà mai pubblicato. Questo mi fa pensare che manchi, da parte dei distributori, una fiducia in progetti così "particolari" da poter giustificare le spese di distribuzione. Di conseguenza, si preferisce l'ennesimo FPS/gioco di guida/calcio/RPG/MMORPG invece che qualche cosa di più in là che rischierebbe di non vendere. Un po' come succede al cinema: dove vengono investiti maggiori soldi? Sia chiaro, da un punto di vista economico tutto ciò è giusto, il problema è che ormai il videogioco non è più quel fenomeno di nicchia come un tempo (ah, i bei tempi di quando i videogiochi uccidevano ed erano una droga...), ma coinvolge una fetta sempre più grossa della popolazione, dallo "smanettone" (Monti docet) che si è assemblato il PC con la cura e lo scrupolo degni di un appasionato di vini, al "tizio che cioé il tipo della sorella gli ha passato la playstation e cioé ci sta troppo dentro".
Di conseguenza, come tutte le cose quando si aprono alle masse, si da più importanza a ciò che c'è fuori, come grafica e sonoro (vi dicono niente i soldi spesi per i diritti di canzoni più o meno famose da impiegare in colonne sonore varie?), all'immediatezza (tutti sanno come si gioca ad un fps, non c'è bisogno di imparare tutto da capo), e alla pubblicità (partendo anche da un paio d'anni prima del lancio del prodotto, addirittura).
Forse sono anche i numerosi titoli fatti con lo stampino che impediscono ad un Doom 3 trasmettere lo stesso feeling che tempo prima trasmetteva un Wolfenstein. Ne abbiamo visti così tanti, di FPS, che un miglioramento grafico non giustifica l'urlare al capolavoro. Tuttavia, si è più propensi a distribuire un FPS che un titolo innovativo che magari verrà apprezzato solo da un gruppetto esiguo di persone.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
hassabis non avrà mantenuto tutte le promesse con repubblic ,ma ognuno dovrebbe avere un po' di possibilità,non solo una pistola con un proiettile,ma con un caricatore.In ogni caso le sue trovate erano sicuramente piu innovative di quelle di un fifa 2012...Credo che la scomparsa della sua sh non possa giovare a nessuno.Chissà magari un giorno ci saremo trovati tra le mani un titolo veramente innovativo..
...amaro... http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Palvas, indubbiamente hai ragione... Il problema è che in un mercato fatto di investimenti milionari come quello attuale dei videogame, ti basta un titolo scadente o che venda poco per andare in bancarotta...
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
E' vero Keiser! Per un secondo, parso un'eternità, ho creduto che Hassabis fosse passato a "miglior" vita. Cmq io mi chiedo una cosa: non è che stiamo diventando troppo esigenti noi videogiocatori? Sbaglio o era solo un 5-6 mesi fa che tutti criticavano Doom3 e tutti invece lo compravano? Mi pare che la situazione dei videogiochi somigli un po' a quella nel calcio in italia. Della serie: un giovane se è un fenomeno trova spazio altrimenti è tacciato a vita di essere una schiappa. Lo stesso per i videogiochi. Se un gioco non rispetta le "aspettative" la software house chiude. E' successo anche a chi con Carmnack aveva realizzato quel Doom che è stato acclamato da tutti: mi riferisco a Romero e al suo Daikatana. Segno evidente che se dietro non si ha un nome e come concorrenza società enormi che ti fanno concorrenza, non si va da nessuna parte. Allora penso a quell'American McGee che rischia di brutto in un mondo di videogiochi che non sa più aspettare. Un mondo di videogiochi che ne sforna uno ogni ora mettendo il cliente nella beata situazione di dover scegliere e essere esigente. Quindi ragazzi diamoci una calmata e meditiamo su queste cose che appaiono sempre più frequenti. Sono d'accordo con chi afferma che la colpa sia "anche" dei grandi nomi che inglobano tutto (leggasi EA) e dei programmatori che sinceramente preferiscono puntare su un Doom4 che su un nuovo genere! Ma alla fine quanto sono "punibili" se si ritrovano un pubblico sempre più esigente? Credete che se la ID toppi un gioco (e forse Doom3 lo è nel suo insieme) chiuda? Mmhhh siamo sempre li i, sono i piccoli che seppur pieni di idee, ci lasciano!
CIAO!
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Sappiamo già qual è l'andazzo.
I VG arrivano per ultimi, ma musica e cinema dovrebbero averci già insegnato qualcosa.
E' così: affinché si dica che Quagliarulo Guseppe sia il re del pop napoletano, è necessario che Jennifer Lopez venda 15 milioni di copie del suo ultimo album...
I VG di razza finiranno in qualche biennale del videogaming.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
oggi x vivere bisogna salire sulle spalle del gigante ma purtroppo pochi ci riescono.. (il prof di economia sarà contento di questa frase..nprof:si, hai ragione, beccati questo 10 http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif )
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Di videogiochi ottimi che non hanno ottenuto il successo che avrebbero meritato ce ne sono a bizzeffe e tutto succede perchè non hanno le spalle coperte da nomi illustri che si mettono a publicizzare "in ogni dove". Ne è un esempio il fatto che personalmente non conosco ne sto tizio nella foto ne la relativa software house http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif mentre di Bill Gates e soci so anche il numero di scarpe. http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Sono ancora in lutto... http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_cry.gif
Scherzi a parte, come ho detto in un altro topic, ha chiuso una software house che ha azzardato qualcosa di alternativo e originale con successi e fiaschi. Ma ormai non credo che faccia molta differenza, siamo abituati a 50 giochi simili tra loro che fra poco cambierà solo il colore delle mutande del protagonista.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
Konton ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 18:05
fra poco cambierà solo il colore delle mutande del protagonista.
Sì, un bel bianco con una striscia marrone sul retro!
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
La notizia non mi fa piacere,certo forse a riflettere la verita' sta nel mezzo,comunque sono del parere meglio mille repubblic usciti come sono usciti che 1 fifa.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
vampires ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 19:52
La notizia non mi fa piacere,certo forse a riflettere la verita' sta nel mezzo,comunque sono del parere meglio mille repubblic usciti come sono usciti che 1 fifa.
Concordo, Republic e' un Gioco (con la G maiuscola) FAVOLOSO (senza togliere niente a Evil Genius naturalmente)
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Il mondo del videludo, parlando di titoli ad alta tecnologia che aspirino a diventare best-seller, sta sempre piu' diventando videobusiness, nel quale, dati gli enormi investimenti richiesti, un fallimento puo' costare una crisi dalla quale si puo' anche non trovare piu' le forze per risollevarsi.
Si parla di milioni di dollari (anche decine per il futuro)e quindi di obbiettivi che diano una certezza, o quasi, del ritorno finanziario; in quest'ottica si capisce come la vecchia filosofia della libera creativita'si scontri con la mera logica di mercato che porta ad avere titoli nei quali a cambiare sia solo il numero finale.
Per fortuna non sara' sempre cosi' e qui un ruolo fondamentale li giocheranno i futuri motori grafici, come l'ue3, piattaforme uniche grazie alle quali poter creare prodotti molto diversi (fps, gdr, automobilistici...) ai massimi livelli e con un'enorme risparmio di tempo da parte dei programmatori... e quindi di denaro.
E chissa' che il tempo risparmiato nel programmare non si riversi in quello dedicato all'affinamento dei contenuti, con un'ovvia gratificazione di noi utenti finali.
Insomma, come per la ricerca scientifica, ormai l'epoca del genio solitario e' sempre piu' relegata nei nostri ricordi.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Signori cari,qui la colpa è anche nostra a mio parere. Siamo sicuramente i primi a cercare grafiche da urlo e audio perfetti,spesso a scapito della qualità del gameplay (leggi Doom3 che alla fine ha venduto le sue belle copie pur essendo un bidone).
Una volta ci bastava poco per entusiasmarci davanti ad uno schermo, adesso se un gioco nuovo come minimo non è bello a vedersi come Far Cry o HL2, automaticamente non arriva a suscitare alcunchè.
Per fare un paragone motoristico,tutti noi amiamo la Ferrari, eppure ciascuno di noi ha imparato ad amare e ad apprezzare le Lancia Y, le Twingo, le Clio e le Micra con tutti i loro difetti e le loro carrozzerie in alcuni casi obbrobbriose. Se imparassimo a vedere oltre anche nei videogame meno patinati,ma magari migliori sotto altri punti di vista,probabilmente ci sarebbe spazio anche per pionieri ispirati e non solo per sbrilluccicanti brodini riscaldati....
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Leggo risposte trite e ritrite. I colpevoli siamo noi giocatori, in fondo, che ci esaltiamo per il titolo originale ma compriamo il brand garantito. Siamo noi a fare il mercato coi nostri acquisti. E siamo noi a decidere. Dopo aver tenuto il coltello dalla parte del manico, è abbastanza inutile piangere per aver inferto la coltellata decisiva.
O, forse, noi redattori e noi lettori di riviste di VG rappresentiamo soltanto una goccia dell'oceano? e tutti gli altri che comprano lo stesso gioco ogni volta? dove sono? ci leggono?
mah.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
paolo besser ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 21:58
Leggo risposte trite e ritrite. I colpevoli siamo noi giocatori, in fondo, che ci esaltiamo per il titolo originale ma compriamo il brand garantito. Siamo noi a fare il mercato coi nostri acquisti. E siamo noi a decidere. Dopo aver tenuto il coltello dalla parte del manico, è abbastanza inutile piangere per aver inferto la coltellata decisiva.
O, forse, noi redattori e noi lettori di riviste di VG rappresentiamo soltanto una goccia dell'oceano? e tutti gli altri che comprano lo stesso gioco ogni volta? dove sono? ci leggono?
mah.
tutti sono bravi a parole...
ps
non prenderla come un insulto http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
paolo besser ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 21:58
Leggo risposte trite e ritrite. I colpevoli siamo noi giocatori, in fondo, che ci esaltiamo per il titolo originale ma compriamo il brand garantito. Siamo noi a fare il mercato coi nostri acquisti. E siamo noi a decidere. Dopo aver tenuto il coltello dalla parte del manico, è abbastanza inutile piangere per aver inferto la coltellata decisiva.
O, forse, noi redattori e noi lettori di riviste di VG rappresentiamo soltanto una goccia dell'oceano? e tutti gli altri che comprano lo stesso gioco ogni volta? dove sono? ci leggono?
mah.
Quoto in tutto e per tutto!
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Il problema è che un gioco sta 50 euro e me ne posso permettere uno in media ogni 2-3 mesi; quando lo compro voglio essere sicuro di non buttare i soldi quindi vado "sul sicuro" così come fanno la maggior parte dei giocatori... ecco perchè lo spazio per creare i "giochi scommessa" non c'è più, perchè chi ha il mio stesso problema non li compra.
OT: Doom3 ha rispettato appieno le mie attese e il seguito RoE è quello che mancava al suo degno predeccesore. Non posso dire lo stesso di HL2, quello si che è un bidone.
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Re: [30/04/2005] Addio, Demis Hassabis
Citazione:
alexbilly ha scritto sab, 30 aprile 2005 alle 22:49
OT: Doom3 ha rispettato appieno le mie attese e il seguito RoE è quello che mancava al suo degno predeccesore. Non posso dire lo stesso di HL2, quello si che è un bidone.
Però lo hai comprato a occhi chiusi perchè era il seguito di un gioco che ti era piaciuto giusto? Lo vedi che anche tu allora non sei pronto per i "giochi scommessa"? Ecco allora perchè chi vuole sperimentare nuovi giochi (leggi Hassabis) viene messo ko da queste "leggi di mercato" imposte da noi videogiocatori e dai grandi nomi!
CIAO!