Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
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goku76 ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 20:34
Ma come sono ignorante in questo periodo. Ma soprattutto come hai fatto a visionarlo? Hai forse approfittato dell'unica visione non scritta sul depliant della cineteca (era a inviti da quel che ho capito)?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/Mibullo6.gif
Straordinario, davvero.
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
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Olengard ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 20:27
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Grisson ha scritto gio, 29 dicembre 2005 alle 20:23
Perso al cinema, lo voglio in dvd.Devo proprio vederla sta benedetta miglior scena del 2005.
Azzarderei forse anche il miglior film del 2005
Eeeeeeeeeeeh, stai calmo tigre http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/asd3.gif
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
Ma 'nfatti, il miglior film dell'anno duemilacinque è il sole (ah, accecante, spegnete la luce!!!) di sokurov, questo gli è secondo ma di poco. Di molto poco.
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
tornando un attimo su haneke: sono l'unico che ha trovato funny games una scontaterrima ganascia ai maroni?
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
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tode87 ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 13:28
tornando un attimo su haneke: sono l'unico che ha trovato funny games una scontaterrima ganascia ai maroni?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
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tode87 ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 14:28
tornando un attimo su haneke: sono l'unico che ha trovato funny games una scontaterrima ganascia ai maroni?
Talmente scontato che ora mi troverai almeno due - ma che dico - un solo film riconducibile a funny games. Avanti, aspetto..
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
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Doom ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 17:38
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tode87 ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 14:28
tornando un attimo su haneke: sono l'unico che ha trovato funny games una scontaterrima ganascia ai maroni?
Talmente scontato che ora mi troverai almeno due - ma che dico - un solo film riconducibile a funny games. Avanti, aspetto..
ma perchè invece di paragoni non parliamo di questi fratelli cattivoni stereotipati a tal punto che paiono essere usciti da una puntata dei power rangers? oppure di una sceneggiatura che rivela praticamente tutta sè stessa dopo una dozzina di minuti?
salvo solo la colonna sonora, con alcuni pezzi del buon vecchio zorn.
EDIT- trovato primo film riconducibile: l'ultima casa sulla sinistra, wes craven.
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../smilies88.gif
Re: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
Riferimento: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
Eh no.
Ora lo riuppo io, a costo di scatenare un flame magistrale :asd:
Perchè l'unica cosa che mi ha lasciato Caché è una profonda delusione e rabbia (piu verso me stesso che non in Haneke) nel o aver completamente sbagliato l'approccio, o nell'avere una avversità a pelle contro questa pellicola.
Partiamo da un punto, mi sta bene un cinema così.
Un cinema che è un punto di partenza, un cinema dove l'autore si limita a delimitare un punto lasciando allo spettatore il compito di continuare la linea.
Scavare, capire, ragionare, analizzare, anche intuire, fa parte del cinema, ne costituisce la forza e allo stesso tempo l'ostacolo maggiore per chi guarda meno che per chi fa guardare.
Allora mi chiedo, è giusto sorvolare sulla trama più materiale del film (anche se, come dicevano il gatto, è lì che risiede la sostanza) per estrapolare, più che mai è giusto farlo con un autore che da sempre ha giocato sul rapporto extradiegetico .cit dello spettatore inserendolo come parte attiva nel gioco delle parti.
Occhio (in)discreto, dove il senso di colpa viene dato a noi, semplici spettatori, che assistiamo al sogno di un Daniel quieto, dormiente, stanco e provato.
Siamo noi con la nostra curiosità ad aver dato il via a un lento e sicuramente ben fatto sgretolamento della trama, siamo noi a voler addossare la colpa con la nostra sola visione, colpevolizzando senza sapere chi già avevamo condannato da metà film, ovvero i figli, la prole, o il futuro, a causa del disseppellimento passato.
Però perchè, perdio, tutto questo deve essere così friabile, perchè lasciare così tanta roba in mano a una struttura così fiele, cosi debole, così pretestuosa.
Mi chiedo è giusto creare dare un così forte carico celebrale a una sostanza praticamente nulla?
Riferimento: "Niente da nascondere - Caché" di Michael Haneke
Il film è stimolante su un piano psicologico e sui punti di vista attraverso i quali ci vien fatto vedere il film. Il regista, studioso di psicologia, si diletta nel gettarci varie esche studiando la prospettiva e la reazione emotiva dello spettatore a particolari stimoli, sia inerenti alla trama, sia al modo di farceli vedere.
Nel topic diverse persone hanno parlato del figlio dei protagonisti, della reazione brusca alla sospetta relazione extraconiugale della mamma, ma nessuno ha accennato ad una scena precedente che a me aveva già portato a pensare a qualcosa di simile:
quando in un locale pubblico la Binoche e l'amico di famiglia si incontrano e parlano, solo a me è sembrata un tantino sopra le righe l'avvicinamento di lui a lei? Le prende una mano e gliela bacia, le prende il capo e lo porta al petto stringendola mentre lei piange?
A me è venuto subito da pensare: "ma se ci fosse stato il marito lì l'amicone si sarebbe comportato allo stesso modo? Ma non è che c'è una tresca tra questi due?"
Ecco l'esca. E poi la scena col figlio più avanti nel film.
Nel film sul protagonista cade tutto il peso di faccende del passato lasciate in sospeso, ma il vero colpevole non è lui. A 6 anni un bambino può provare le cose che lui ha provato, può fare anche di quelle stupidate che porteranno all'allontanamento del bambino algerino. La vera colpa è dei genitori del protagonista. E lo si nota nella penultima scena. Loro dovrebbero avere la maturità e l'intelligenza per giudicare ma non lo fanno. Restano a guardare un bimbo di pochi anni che non vuole lasciare il posto che considera casa sua. E voltano le spalle. Ed è qui che il film a me fa ancora riflettere psicologicamente: quanti al giorno d'oggi avrebbero avuto un distacco ed un altruismo tale da comportarsi diversamente da quei genitori? Considerando il bene del proprio figlio? Quanti sarebbero davvero passati oltre e avrebbero indagato più profondamente o semplicemente dato una seconda possibilità?
Vado un pò di fretta e qui comincio a sintetizzare: a mio parere il film fa riflettere sotto molti punti di vista e al tempo stesso offre uno sguardo interessante ed originale attraverso il quale guardare il tutto. Non è importante chi abbia girato i filmati ed inviato le videocassette.
Magari dopo un'altra visione e con più tempo a disposizione aggiungo altro.