[12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Il fatto di non sapere che un particolare atto corrisponde ad un crimine non assolve chi lo compie nè rende quel crimine meno perseguibile. È però vero, e me ne sono accorto più volte in questi anni, che nel caso di Internet molta, moltissima gente non ha idea (o finge di non averla) di cosa significhi copyright, pirateria, ecc. Se un file è online e lo puoi scaricare liberamente, dove sta il problema? L'estrema facilità con cui si può reperire del materiale illegale in rete lo rende praticamente legale, per talune persone. Ovviamente non è così. Il solo fatto di non pagare per ottenere una cosa che normalmente viene ceduta in cambio di moneta sonante dovrebbe essere sufficiente per far capire che c'è qualcosa di "storto", nella transazione appena compiuta. Ma tant'è...
Ottima quindi l'iniziativa di alcune università americane (spesso sotto accusa dalla RIAA), Yale e Berkley in testa, che hanno attivato dei "mini corsi" accademici sulle conseguenze penali derivanti dallo scaricare musica e altro materiale protetto da copyright. A Berkley, oltre ad una sessione informativa obbligatoria sulla normativa vigente e sul file sharing, gli studenti che richiedono una connessione gratuita alla rete hanno anche un limite di byte scaricabili alla settimana.
Forse non sarebbe una cattiva idea riproporre una cosa del genere anche dalle nostre parti, partendo però dalle scuole superiori e continuando fin nelle aziende...
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Molto spesso, chi dichiara di non sapere che quello che sta facendo è illegale, è perfettamente consapevole che sta commettendo una violazione delle leggi e cerca di difendersi come può.
Il file sharing è al 99,9% diffusione di materiale coperto da copyright, quindi, data la sua diffusione, è giusto informare gli utenti del p2p delle sanzioni in cui possono incorrere.
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Lodevole inziativa, senz'altro migliore della proposta di far saltare in aria i PC dei "criminali" con virus o simili.
Rimane più lodevole però l'amnistia citata due editoriali fa e la notizia dell'abbassamento dei prezzi da 19 a 13 dollari a CD.
vedremo.http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/boh.gif
non so in america ma qui in italia la pirateria musicale è rimasta un fenomeno di nicchia fino all'avvento della banda larga;
e i provider di banda larga hanno spesso fatto leva sulla possibilità di scaricare da internet tutta la musica che uno desidera.
Ecco, lo sapevo , mi sono di nuovo trasformato nella versione cinica e cattiva del grillo parlante.
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Non crederò che chi si scarica da un sito qualunque un file solitamente a pagamento creda di essere solo fortunato.
Per quanto riguarda il discorso del numero massimo di Kb scaricabili gratuitamente, con quello che costa oggi l'ADSL o il collegamento a 56Kb ci manca solamente che mi mettano un tetto massimo e siamo a posto.....
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Il limite di bytes scaricabili mi sembra una stupidata. Io, navigando solo in pagine html, mi ritrovo delle quantità veramente incredibili di roba scaricata. E poi scusate, ma uno a scuola non può volersi scaricare una iso di linux? E tutti i software che sono concessi ad uso gratuito per scopi didattici?
Per il resto è una furbata, così non si può fingere di non sapere http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Credo che simili iniziative siano del tutto inutili perchè le persone che acquisiscono materiale coperto da copyright tramite la rete sanno benissimo di compiere un reato. Questa iniziativa serve solamente alle università per liberarsi legalmente dai guai giudiziari in cui possono incorrere se qualcuno dovesse mai portare in tribunale qualcuno che si serviva delle reti universitarie per compiere simili reati.
Non solo questa informazione è inutile perchè tratta argomenti già conosciuti da tutti, ma non è neanche utile come deterrente. Questa pirateria avviene, più che per "robinhooddismo", perchè tecnologicamente facilissima e poco costosa, ed in ultima analisi per la quasi certezza dell'impunità di chi scarica.
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Al fatto dell' ignoranza ci credo poco, è vero però che scaricare o condividere files nelle reti p2p è ormai un uso, o meglio un costume molto diffuso.
Se ne sono accorti anche i pubblicitari della telecom che per pubblicizzare alice fanno quello che secondo me è un vero e proprio invito alla pirateria: hai molti mpeg da scaricare? compra alice! lo stesso per mp3 ecc... :SCANDALOSO!
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Mettano tutti i filtri che vogliono, tanto scarico da casa...
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
dovrebbero fare anke corsi sulle fotocopie dei libri allora.Tanto sappiamo tutti come finirà,come ha detto qualcuno + famoso di me " molto presto i cantanti vivranno solo di esibizioni live".
credo ke fino a quando avremo questi prezzi, la pirateria si diffonderà sempre più.
purtroppo la massa è invicibile.quando il file sharing diverra' legale(in ke modo nn so,pagando un abbonamento + caro ad esempio)tutti scarikeranno + tranquillamente, anke quelli ke oggi fingono di cascare dalle nuvole quando sentono parlare di p2p .il loro dito non avra' + tempo di inquisire ,intento come sara' a cliccare il mouse in corrispondenza del bottone "search".
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Citazione:
Lone Wolf MHIML ha scritto ven, 12 settembre 2003 alle 12:40
Credo che simili iniziative siano del tutto inutili perchè le persone che acquisiscono materiale coperto da copyright tramite la rete sanno benissimo di compiere un reato. Questa iniziativa serve solamente alle università per liberarsi legalmente dai guai giudiziari in cui possono incorrere se qualcuno dovesse mai portare in tribunale qualcuno che si serviva delle reti universitarie per compiere simili reati.
Non solo questa informazione è inutile perchè tratta argomenti già conosciuti da tutti, ma non è neanche utile come deterrente. Questa pirateria avviene, più che per "robinhooddismo", perchè tecnologicamente facilissima e poco costosa, ed in ultima analisi per la quasi certezza dell'impunità di chi scarica.
Quonto confermo e condivito, e comunque è una vergogna, invece di parlare della pirateria parlate dei prezzi vertiginosi e immotivati dei CD.
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
eh ceh palle
Ma tgm deve immancabilmente parlare al 90% di pirateria e sbatterci in faccia la sua morale ogni santissima volta?
Re: [12/09/2003] Ignorantia legis neminem excusat
Ragazzi, la morale è sempre quella... l'occasione fa l'uomo ladro... e poi i limiti in internet non si possono mettere, non lo dico xkè credo ke laRete deve essere accessibile a tutti, ma xkè è proprio impossibile metterli...
Cmq mi sarebbe venuta un'ideuzza: visto ke nell'editoriale si parla di educazione alla sensibiliizzazione legale x i problemi legati alla pirateria, xkè non aprire un topic in Tgmonline x discutere solo ed esclusivamente di tali problemi, o x chiedere chiarimenti, etc., in modo da sapere a cosa si va incontro (anke se la probabilità ke un ragazzino sia beccato in flagranza di reato a scaricare eminem è pari allo 0,1% http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif ). Fatewmi sapere, io chiamerei il topic The lex machine... (ke lol...)
Ps: x kobeworld: tgm può esprimere la sua opinione a riguardo qnd e cm vuole, sei libero di condividerla o no. però ricorda ke anke i ragazzi di riviste x hacker (di cui sono un fruitore, x mia xsonale conoscenza, però!!) sono dalla parte della legalità. Non è bello essere kiamati lamer, ricordalo!
ciao belli!