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[13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Qualcuno di voi ricorderà la notizia dello scorso 21 dicembre, del caporale Justin M. Ellsworth, ventenne, morto a Falluja durante un bombardamento. La famiglia aveva richiesto a Yahoo!, il provider che gestiva il suo account di posta elettronica, di avere accesso alle sue email. «Sono l'ultima cosa che mi è rimasta di mio figlio», ha detto il padre.
Una richiesta tutto sommato accettabile, viste anche le circostanze, che Yahoo! ha tuttavia ripetutamente negato, per motivazioni legate alla privacy. La cosa non si è risolta, e la famiglia Ellsworth si è rivolta ad un tribunale. AOL ed Hotmail hanno procedure specifiche che permettono di trasferire gli account dei deceduti ai parenti più prossimi, ma non Yahoo!.
Un altro caso - per certi versi - analogo racconta di una giovane suicida, di cui i famigliari vorrebbero leggere le email per cercare di comprendere i motivi di un gesto senza senso. Chi ha ragione? La privacy va sostenuta a qualsiasi costo o ci sono delle eccezioni - come questa - che potrebbero consentire uno strappo alla regola?
E c'è un'altra domanda interessante: quali rimedi si possono studiare per salvare le nostre email, i nostri blog e siti web, nel giorno in cui lasceremo questa valle di lacrime? La soluzione più ovvia è lasciare un "bigliettino" con account e password, da aprire solo in caso di morte, ma non tutti hanno il tempo di farlo, sono stati così previdenti o hanno voglia di tirarsi una simile gufata da soli.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
A me sembra una cavolata! Fossi in loro ingaggerei un Hacker! CIAO!
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
"ENLARGE YOUR PENIS ! ! ! "
"FREE VIAGRA !"
" Sono un povero bambino che soffre di comunismo spinale, inviami 2 dollari presso questa mia banca svizzera per permettermi di curarmi "
Questo è quello che troveranno nella sua casella mail secondo me.
Contrario a fornire i dati, se avesse voluto, li avrebbe lasciati, ben conscio che andava in guerra.
Yahooha ragione, e se in quelle mail ci fosse la confessione di un suo amico che si dichiara gay, o pedofilo, o gravemente malato? che diritto avrebbero di farsi gli affari suoi?
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Citazione:
Menion83 ha scritto gio, 13 gennaio 2005 alle 11:20
A me sembra una cavolata! Fossi in loro ingaggerei un Hacker! CIAO!
uhm... non è che sia proprio questo il punto... a parte il fatto che il padre ha già provato milioni di password prima di rivolgersi al provider, si dovrebbe comunque violare yahoo!, che non è esattamente il sito del gommista sotto casa...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
La posizione di Yahoo è assurda, una volta accertato che la richiesta sia stata fatta dal padre,
non vedo perchè non accettarla nonostante lo vieti una stupida norma.
Come fanno ad appellarsi alla privacy se l'utente è morto ? E' assurdo!
Non dico certo di pubblicare le e-mail di chi passa a miglior vita,
ma non accogliere la richiesta del padre di quel poveretto è solo
per ricavarne pubblicità gratuita.
Secondo me il padre deve sfruttare il diritto di accesso che Yahoo
concede alla polizia, non ho idea con che pretesto ma se la legge
è già abbastanza marcia da scaturire episodi del genere, trovare un
cavillo per aggirare le "inviolabili norme" si può trovare.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Posso capire il desiderio dei famigliari di voler leggere le e-mail del caro estinto per aver un ricordo o per capire le motivazioni di un suo dato gesto e dato che al momento della nostra morte tutto cio che abbiamo passa ai nostri parenti più stretti non vedo perche la nostra casella e-mail deva rimanere abbandonata li.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
potrei capire se a formulare la richiesta fosse stato un'amico o conoscente(o uno che si millantava tale):in quel caso,niente da obiettare.ma visto che a richiedere la lettura delle mail sono i genitori,quindi le persone in assoluto + vicine al defunto,mi sembra logico che queste possano assumere le "veci" del povero ragazzo...credo sia una pignoleria gratuita quella di yahoo,probabilmente per portare un po' di pubblicità aggratis a casuccia(che se ne parli bene o male basta che se ne parli:qui il messaggio è che loro mail sono inviolabili...)
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
secondo me ha ragione yahoo...
penso che le cose private e personali devono restare tali anche quando una persona non c'è più. E io non vorrei mai (ne da vivo ne da morto) che qualcuno scartabellasse gli affari miei...genitori o chicchesia...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Ma le leggi sulla privacy rimangono attive anche dopo il decesso? Scusate ma la privacy di un uomo morto ormai è nella tomba insieme a lui secondo me... trovo che la posizione di Yahoo nei confronti dei familiari sia inaccettabile e che la causa la vinceranno.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
secondo me yahoo ha ragione.... perche si incomincierebbe a passare gli account dei morti poi dei potenziali suicidi e infine ci si ritrova col capo della tua azienda che chiede il tuo account per sapere se sparli della azienda -.-
e se il figlio non volesse far sapere certe cose ai genitori? magari era omosessussale e non voleva farlo sapere ai genitori bigotti.... chi puo dirlo? se si è fatto un account con pass evidentemente non voleva far sapere a tutti i suoi perchè
piuttosto visto che ora è nato sto problema... sarebbe logico che in fase di registrazione ci fosse una voce che ti chieda se sei disposto o meno a rendere disponibile le tue email in caso di richiesta scritta da parte di un genitore o chi per loro http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Questo è un bel dilemma...
Ha ragione Yahoo a tutelare la privacy degli utenti anche in casi estremi come questo, oppure hanno ragione i genitori del ragazzo che vogliono conoscere a tutti i costi con chi comunicava il figlio scomparso tramite e-mail?
Sinceramente mi sembra una cosa complicata...se ci fosse stato di mezzo un suicidio, forse sarei stato d'accordo con i genitori del ragazzo ma in questo caso non saprei proprio da che parte stare.
Certo, è comprensibile il desiderio dei genitori di voler conoscere le ultime "mosse" del figlio, però...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Non so in America (neanche in Italia a dire il vero http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/lol2.gif ), ma credo che un genitore rimanga comunque una persona giuridica a sé. Non può richiedere accesso a niente che non gli sia esplicitamente concesso.
Mi sbaglio?
E' brutto dirlo, ma giuridicamente un padre non può farsi gli affari dei figli solo perché è il padre. In questo caso ci vorrebbe del buon senso, ma c'è anche da dire che spesso i rapporti di parentela (anche quelli più stretti) sono conflittuali.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Capisco il punto di chi pende a favore di yahoo, ma considerando
questo caso credo che il soldato fosse in buoni rapporti con
i suoi genitori, infatti gli scriveva ed aveva intenzione
con i suoi scritti di stendere un diario per far capire a
chi sta fuori dalla guerra ciò che si prova vivendola.
Quindi perchè non dare la possibiltà ad un padre di leggere
le ultime memorie di un figlio ? Per la privacy ?
La legge per la privacy deve tutelare un individuo,
chi tutela quando l'individuo non c'è più ?
Rimango dell'opinione che Yahoo sfrutta la vicenda
solo per interesse pubblicitario.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Boh, non saprei neanche io. Da un parte se il figlio non ha mai raccontato niente ai genitori avrà avuto i suoi motivi, quindi non vedo perchè ora dovrebbero permettergli di spiare nelle sue mail. D'altra parte capisco anche i genitori che, non avendo ricordi fisici del figlio, vogliono qualcosa di più reale della memoria. Sinceramente mi sembra molto strano che non gli sia rimasto proprio niente del figlio, possibile? Se dovessi lasciare questo mondo http://forumtgmonline.futuregamer.it.../smilies88.gif ai miei resterebbero una marea di cianfrusaglie di ogni genere buone solo per i mercatini dell'antiquariato! (Avrebbero anche la confezione Collector edition del primo gioco attivabile solamente via internet, pensate che c..o, oltre al mitico biglietto che vedete in firma!).
Non riesco a schierarmi da una parte o dall'altra in modo definitivo, comunque credo che si debba comunque rispettare la memoria del defunto e che quindi non sia corretto spiare nella sua vita terrena.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Io credo che in determinati casi bisognerebbe chiudere un occhio,almeno nei casi di suicidio. Dubito che una mail possa chiarire i motivi di un tale gesto,ma bisogna anche capire il dolore dei genitori. Accertato il decesso,e accertata l'identità di genitore di chi fa la richiesta,io credo che un tentativo del genere vada concesso.
Fermo restando poi che una mail, in quanto spesso possa essere l'ultimo baluardo fisico delle vicende intime di un essere umano,possa nascondere sorprese inaspettate per chi legge. Sorprese tali da cambiare del tutto la visione che chi legge ha della persona scomparsa. Ma questo è un problema su cui starebbe ai genitori riflettere...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Quello che ancora non ci siamo chiesti è questo: ma cosa ci faceva il figlio con le e-mail? Probabile che la madre conoscesse qualche suo particolare hobby in cui lui metteva "se stesso" ed è per questo che magari vuole le e-mail!
Forse ho scritto contorto ma il lavoro incombe...! CIAO!
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Meno male che ho la mail su yahoo e non su hotmail, allora! Dovessi anche schiattare, in generale credo che si possa dire che i cavoli miei devono restare MIEI.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
inanzitutto i morti che io sappia nn hanno diritti...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Citazione:
NoNickName ha scritto gio, 13 gennaio 2005 alle 14:59
inanzitutto i morti che io sappia nn hanno diritti...
Vero anche questo,la giurisdizione è sempre su persone vive ed esistenti....per cui l'eventuale privacy in senso legale finisce nel momento in cui si muore.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Beh.. dipende.. in questo caso del ragazzo morto in guerra io non lascerei che nessuno ne leggesse le email... non è che ha lasciato messaggi di addio o altro per i suoi genitori. E' morto per una disgrazia e basta. Diverso il caso della figlia suicida, quello può aiutare i genitori a cercare di comprendere motivazioni del gesto.. ma per una morte del genere non avrebbe senso.
E poi scusatemi.. ma che tristezza è che una madre dica "non abbiamo altro che le sue email"... non hanno foto? ricordi? regali? solo le email? mmmah....
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Per scaricare la mia posta, dovessi schioppare all'improvviso, basta accendere il computer e aprire mozilla mail, tramite il comodo link nella barra di Windows. Punto.
Qualsiasi altro dato riservato può giacere per sempre su un server, e nessuno, dico nessuno, ha il diritto di andarlo a leggere. Quando mi hanno operato a ottobre e a dicembre ho firmato due dichiarazioni nelle quali specificavo esplicitamente chi fossero le persone autorizzate ad avere informazioni sulla mia salute (vale a dire: famiglia e futura moglie), ritengo plausibile che anche le caselle di posta elettronica debbano dotarsi di un simile meccanismo di richiesta ("in caso di decesso o impossibilità per malattia ad accedere [] lascio [] non lascio la facoltà di farlo a..."), anche se trovo molto più sensato che sia l'utente stesso, prevedendo di correre gravi pericoli, a lasciare login e password a qualcuno.
Fa bene Yahoo! a mantenere il riserbo. Se il giovane marine avesse voluto lasciare a qualcuno la possibilità di accedere, sicuramente gli avrebbe fornito tutti i mezzi per farlo.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Non credo che il giovane marine sperasse di morire.
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Citazione:
comsubin ha scritto gio, 13 gennaio 2005 alle 16:59
Non credo che il giovane marine sperasse di morire.
ok,ma credo,più che altro,che il soldato non ci abbia neanche pensato:avrà deciso a chi lasciare gli eventuali suoi averi,ricordi,saluti...ma l'account email suppongo sia stato l'ultimo dei suoi problemi,lìultima cosa da tramandare ai suoi cari(o,almeno,io neanche avrei pensato!)...
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Re: [13/01/2005] Salvate le email del soldato Ryan
Citazione:
axel351 ha scritto gio, 13 gennaio 2005 alle 13:03
Ma le leggi sulla privacy rimangono attive anche dopo il decesso? Scusate ma la privacy di un uomo morto ormai è nella tomba insieme a lui secondo me... trovo che la posizione di Yahoo nei confronti dei familiari sia inaccettabile e che la causa la vinceranno.
Purtroppo non penso che accadrà... su Yahoo, come del resto su tutti i siti che offrono un servizio di posta, non ci sono soltanto le mail inviate dall'utente deceduto ma anche quelle inviate da amici ,conoscenti all'utente stesso... non si puo' violare la privacy di queste persone secondo me, quindi la decisione di Yahoo mi sembra sensata.
Citazione:
gnappo_gheyz ha scritto
Contrario a fornire i dati, se avesse voluto, li avrebbe lasciati, ben conscio che andava in guerra.
Yahooha ragione, e se in quelle mail ci fosse la confessione di un suo amico che si dichiara gay, o pedofilo, o gravemente malato? che diritto avrebbero di farsi gli affari suoi?
condivido pienamente http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif