[02/01/2006] Scelte e conseguenze...
A parte la grafica, una delle cose che mi aspetto (o quantomeno spero) che faccia grossi passi avanti nel corso del nuovo anno è il coinvolgimento "etico" del giocatore. Il che vuol dire renderlo - renderci, dai, gioco anch'io - più responsabili delle nostre scelte, farci vivere in prima persona le conseguenze delle nostre azioni.
Il discorso si limita ad alcuni giochi, che possiamo definire "maturi": non possiamo (e neppure vogliamo) aspettarci problematiche morali troppo complesse dai vari Need for Speed piuttosto che da un DooM qualunque...
Quello di "responsabilizzare" sempre più il giocatore è uno dei temi che spesso leggiamo nelle varie news/press release, che però poi si scontrano con i ben più concreti problemi di implementazione e di complessità che ne derivano: uccidere un PNG per il solo gusto di farlo può far fallire la missione costringendoci a ripartire, causare un crollo verticale nella reputazione del proprio alter ego (la cui diretta conseguenza è solitamente una maggiore difficoltà a proseguire), o più sporadicamente imprimere una diversa direzione al gioco.
Comportarsi più o meno "bene" diventa quindi nella maggior parte dei casi una questione di mera convenienza, perdendo quindi il senso che ne sta alla base. La speranza è che nel 2006 escano sempre più giochi "educativi". Ma non in senso didascalico o, peggio ancora, moraleggiante.
Educativi perchè permettono di "giocarsi" fino in fondo.
Scusate il gioco di parole, e buon inizio d'anno a tutti!
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Quindi un GTA San Andreas secondo la tua definizione dovrebbe essere abbastanza "maturo", o sbaglio?
In tal caso, vorrei anch'io molti più titoli come quello Rockstar o come Fable. http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Io con fear mi sono accorto che per una buona riuscita di un gioco bisogna avere una buona trama (non e che la trama di fear eccelle ma e' cmq buona se non ottima in confronto ad altri fps usciti dello stesso periodo di tempo), un gioco che tu fa venire voglia di finirlo e con un finale abbastanza bello (e c'e' chi diche che il finale di hl2 fa schifo, guardate quello di q4 http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif), quindi per il prox anno attendo, piu' che giochi con piu' grafica giochi piu' maturi (come dice il keiser), con trama piu' matura, sara' che sono un estimatore della serie di ff (il miglior gioco a cui abbia giocato e ff 7), sara' che un gioco con quella trama non lo trovero' mai piu', so che era, e so che e' ancora (secondo me naturalmente) il gioco con la migliore trama, sara' che la trama era molto matura e seria (e con questo mi ricollego al keiser), come mi son accorto con fear basta poco per farmi giocare interamente un fps o un gdr o rpg, basta che abbia una storia coinvolgente e non completamente lineare.
E con questo spero che quest'anno finalmente si vedano veramente come son fatti i giochi, quando veramente un team ci sta dietro, a me della grafica non me ne frega una cippa, voglio stare incollato allo schermo, io voglio una trama coinvolgente, a me di uccidere gli stroog non me ne frega, di uccidere i pinky demon neanche (sopratutto quando non c'e' un motivo valido), ed e' per questo, ripeto, che ho amato fear, solo alla fine del gioco ho scoperto tutta la storia (che era anche complessa) ed e per questo che e' stato il miglior fps del 2005 secondo me. http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gif
Ora non iniziamo flame, questa e' la mia opinione, ora non crediate che quello che ho detto e' la opinione di tutti, e solo esclusivamente la mia.
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Ohibò, forse non ho afferrato bene io il punto, ma a me il buonismo non mi è mai piaciuto.
mi ha sempre fatto venire voglia di fare il cattivo, sul serio
probabilmente perchè solitamente il buonismo non è mai sincero e spontaneo
secondo me è proprio una questione culturale, che si aggiusterà (si DEVE aggiustare) da sola col tempo
già il fatto che ci poniamo il problema è una buona cosa
secondo me è importante per un gioco essere verosimile (lasciando perdere i vari need4speed e q4 qualunque).
se sono un delinquente dunque uccidere un png non dovrebbe essere un problema (oddio, dipende anche dal png...)
forse meccanismi come quelli di fahreneit (di cui però ho solo letto la rece, ma mi pare di aver capito) sono la soluzione
insomma, io sono per il libero arbitrio
la cosa fondamentale dunque per me sono l' onestà e la 'trasparenza' di chi realizza il gioco
se ci sono queste 2 cose, allora si può andare sul sicuro
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Fable? Un gioco che propone 3 o 4 opzioni binarie Si o No lo giudichi ben costruito dal punto di vista delle scelte morali? Prendi ad esempio Kotor dove ci sono tantissime situazione in cui bisogna scegliere tra svariate opzioni e soprattutto ragionare per capire se si sta facendo una cosa "buona" o "cattiva".
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
O Baldur's Gate II, un gioco in cui le scelte sono determinanti anzi, ToB è tutto costruito attorno alla scelta fondamentale del PG...
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Bivi così complessi prevedono un progetto studiato a fondo. Sono (e saranno) pochi i giochi che ricercano tale sforzo per farne un elemento di forza.
Non so, ho l'impressione che l'attinenza all'"eticità" produca simulazioni che per loro natura si inseriscono in una nicchia. Mi salta alla mente GTR o GPL, che richiedono al giocatore sì la simulazione ma anche un certo comportamento "etico" in pista, pena l'azzeramento del divertimento.
Ciao.
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
Personalmente dubito fortemente di una evoluzione etica dei giochi specie se la consideriamo come un presupposto per una maggiore responsabilizzazione del giocatore.
Vedendo la linea ispiratrice dei titoli di maggior successo di quest'anno (da gtasa a doom3-q4) io vedo una sempre maggiore semplificazione, una scarnificazione della trama e un impiego della grafica quale pezza a colori per i vuoti contenutistici.
I giochi, e con questo non voglio dire che sia colpa delle console (ma lo penso), si riducono sempre più in termini di longevità perchè è implicito lo sfogo "comodo" del multiplayer (vergognoso quello che è stato fatto con call of duty 2), sottolineando come una sceneggiatura maturia sia l'ultima preoccupazione degli acquirenti, e di conseguenza, degli sviluppatori.
A questo punto, fra mega eroi senza paura e senza facoltà linguistiche, e cavalieri/maghi capaci di uccidere semidei ma impossibilitati a scavalcare una palizzata, mi accorgo che i videogiochi stanno sempre più assumendo la veste di "sveltine", nella morbosa speranza di una espansione, che a prezzo pieno, ci regali quello che già ci spettava di diritto.
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
secondo me i buoni sentimenti devono essere lasciati al giocatore che dovrebbe essere messo in gradi di scegliere come comportarsi a prescindere dalle conseguenze delle sue azioni.
restando nel ristretto tema degli FPS faccio 2 esempi:
- in Half Life (il primo, l'unico!) cercavo sempre di salvare e portarmi dietro, proteggendoli, tutti gli scienziati e le guardie che trovato in giro, forse anche per il senso di colpa di aver provocato la baraonda.
- in FEAR
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
anch io dubito in un evoluzione dal punto di vista etico dei videogiochi.mamma mia che poca gente sti giorni,ancora a smaltire il capodanno?
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
salve ragazzi è il mio primo post quindi prima di cominciare colgo l'occasione per salutare tutti...
...passando all'argomento dell'editoriale...bhe sono daccordo con chi dice che la direzione presa dalle software house e sempre più quella del mordi e fuggi.
oggi i giochi si fanno sempre più complessi a livello grafico e restano sulla cresta dell'onda sempre meno tempo, cosi le case sono costrette a sfornare giochi sempre più velocemente e dovendosi impegnare per realizzare una grafica sempre più impressionante, credo che abbiano poco tempo per preoccuparsi della storia o dei possibili bivi nella storia.
prendete fable, dopo anni di sviluppo non si e dimostrato all'altezza delle aspettative; troppo tempo ci sarebbe voluto per implementare tutto quello che ci era stato promesso, e cosi lo hanno sfornato ancora acerbo(una sorta di "demo" per come la vedo io).
ok ora la smetto per essere il mio primo post ho gia parlato troppo, ciao a tutti alla prossima
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...
un gioco che avesse quelle caratteristiche sarebbe probabilmente IL gioco definitivo.
ad esempio prendiamo FABLE (che ritengo una ca**ta).
completato in tutte le sue parti (sezione commerciale, rapporti sociali, magie e attivita') e con in piu' una trama aperta, come da editoriale, sarebbe rigiocabile all'infinito....
imho
primo post del 2006!!!!
Re: [02/01/2006] Scelte e conseguenze...