[Urania] Infect@ - Dario Toniani
Prendete Roger Rabbit, ma senza battute, agitatelo per bene mescolando con Blade Runner, ma senza Harrison Ford, condite con un Dick a caso, ma senza genialità, infine aggiungete un pizzico de I Guerrieri della Notte e notizie di seconda mano sul mondo dei cartoon ... tempo di cottura ( perdeteci ) 2 settimane ( solo 270 pagine è un record negativo per me ) e avrete un idea abbastanza chiara di cosa sia Infect@, vecchio Urania recuperato ( fortunatamente? ) da Mel Bokks a -50% ( unica nota positiva :nonrido: ).
Le premesse non era poi tanto male: un mondo neanche troppo futuristico in cui i cartoni sono diventati una forma di droga, o meglio: da una droga ( la +toon ) gli umani creavano veri e propri cartoni animati che poi continuavano a vivere. Una nuova "sorgente" dalla "mala", un ex-poliziotto tossico ed il classico ispettore cartoonofilo i protagonisti.
Tutto si svolge in una Milano che si lascia riconoscere solo dai nomi delle strade ( ma poteva svolgersi pure a Catania per me sta storia tanto lo scenario è ininfluente ai fini del racconto ), senza accelerazioni di ritmo o colpi di scena... senza contare un finale scialbo e insipido che di piu' non si poteva.
Inseguimenti senza suspance, sparatorie ogni 2 pagine senza che uno che fosse uno centrasse un bersaglio ( manco sparassero a Rambo :lol: ) momenti culminanti storpiati/tagliati dal cambio di scena e poi neanche ripresi (!!!) ma semplicemente dati già per risolti, oltre una trama che sà di "già visto" ogni riga sono i motivi che mi spingono a sconsigliarvi fortemente questa lettura.
Di solito Urania non delude. ( questo romanzo è stato finalista al premio Urania vinto poi da "Sezione PiGreco Quadro" )
Di solito piccolo costo, grande effetto.
Di solito. Non sempre.
Questa è l'eccezione. Evitatelo.
A chiusura del libricino un racconto ( 11 pag c.ca ) di Valerio Evangelisti: "Il Grande Fratello" ( proprio quello li' ), niente di chè, divertente il giusto ( sapete cosa penso dei racconti no? ) che aiuta a non rimanere proprioproprio con l'amaro in bocca...
Re: [Urania] Infect@ - Dario Toniani
Citazione:
Originariamente Scritto da
sava73
Di solito Urania non delude. ( questo romanzo è stato finalista al premio Urania vinto poi da "Sezione PiGreco Quadro" )
Piccola correzione: Questo è arrivato secondo al premio urania 2006, vinto da Stella Cadente. Sezione pigrecoquadro ha vinto quello del 2007 :sisi:
In appendice a un Urania di 5-6 mesi fa (Probabilmente Gli Orrori di Quetzalia) c'è un racconto ambientato nello stesso universo narrativo, su una banda di tizi che stuprano Jessica Rabbitt e non mi ricordo com'è che vanno a morì. Non era malaccio :sisi:
Re: [Urania] Infect@ - Dario Toniani
eh, in effetti a vedere quanto ne sei rimasto esaltato, se lo sarebbe giocato davvero bene il premio urania con quel capolavoro di sezione piquadro :rotfl:
Re: [Urania] Infect@ - Dario Toniani
Ragazzi,io sono stato testimone di una sofferenza :sisi:
Preferiva spulciare roba elettorale piuttosto che leggere sto libro :asd:
Ho cercato di convincerlo a desistere,ma lui è un vero samurai letterario,ed è arrivato fino in fondo per temprare la sua anima...e denigrare il libro a piede libero :asd:
Re: [Urania] Infect@ - Dario Toniani
anfatti :sisi:
ho potuto denigrarlo in maniera completa e circostanziata cosi' :bua:
Da quando leggo non ho mai abbandonato un libro. Ok uno si. Le impronte degli Dei. ( piu' di 1000 pagine ). L'ho letto solo fino a metà. Non era quello che mi aspettavo, anche se aveva una sua valenza.