[STEAM] FISCO italiano riguardo il mercato della comunità

Salve a tutti, inizio questa discussione perchè ho molti dubbi in seguito al mercato di steam.
Riguardo le leggi americane, sei dichiarato al fisco americano se superi le 200 vendite E superi i 20.000 USD, ma solo se sei residente in america.
Se come me, risiedi in Italia, il fatto di usare il mercato di steam per fare compravendite, comporta qualcosa come dichiarazioni varie o registrazione di partita iva?
Ho letto molte cose su internet, e il mio dubbio è che facendo compravendite su questo mercato, io, vendendo più di tot oggetti , figuri come venditore professionale di beni virtuali diretti ( anche 20 carte collezionabili da 0.03 cents l'una fanno di te un venditore professionale, per essere un venditore occasionale devi stare sotto le 4 o 5 vendite annuali ), quindi soggetto a partita iva.
Il punto è che steam non permette di prelevare i soldi, a meno di non inventarsi qualche stratagemma, giftando-regalando i vari oggetti di cs-go o TF2 a un utente onesto che invece di scappare col malloppo carichi la paypal senza poi fare chargeback ( e scappando ugualmente col malloppo ).
Ovviamente in caso di vendita nella paypal ( quindi soldi veri ) queste cose vanno scritte sul 730 sotto altri guadagni, a patto appunto che non si superino tot vendite annuali o la partita iva in questo caso è obbligatoria, da quel che ho capito.
Il mio dubbio è appunto questo: restando nel mercato di steam ( niente cash out su paypal ), facendo trading vendendo e comprando oggetti dei vari giochi, ( superando anche le 200 vendite, basta poco, qualche cassa droppata da TF2 o CS-GO e trading cards da steam ) tipo skins di CS.go e cappelli di TF2, secondo il fisco italiano, cosa devo fare?

Ma sei serio? :asd:
Quando vendi qualcosa su steam è come se scambiassi il tuo oggetto con un buono acquisto, il che è molto differente dal ricevere del denaro-

è proprio questo che vorrei sapere in dettaglio, sulle FAQ di steam c'è scritto: ( e copio incollo )
Do I have to pay income taxes on the proceeds of sales I make in the Community Market?

Different countries have different rules relating to the taxation of digital transaction. For U.S. citizens and residents, as discussed above, we are obligated to collect certain taxpayer identifying information from those who engage in more than 200 transactions in a calendar year, but no information is reported to the U.S. Internal Revenue Service unless your gross revenues from such sales exceed $20,000. Ultimately, the responsibility for determining any income tax liabilities, which you may or may not have, rests with you. If you are concerned about your liability, you should consult a tax advisor.


Do I have any obligation to collect or pay sales, VAT, or other transaction taxes based on transactions I engage in in the Community Market?

Different countries have different rules relating to the taxation of digital transactions. Most jurisdictions do not require individuals to register for, collect or pay sales, VAT or use taxes in connection with occasional sales where they do not qualify as "professional" sellers. However, the ultimate responsibility for determining any tax requirements that may apply to sales you make in the Community Market rests with you, and so if you are concerned about the issue you should consult your own tax advisor. Note that, with respect to our administrative fee, if any sales, VAT, or other taxes are due on that payment, we will be responsible for paying those taxes.

Ricordati che vendendo un tot di oggetti ( anche le casse droppate da 3 centesimi) alla settimana si diventa venditori professionali
Quindi ho preferito avviare una discussione e sentire qui altri trader, per vedere se per lo stato italiano ci sarebbero gli estremi per essere un evasore fiscale sprovvisto di partita iva ( non si sa mai con equitalia e le sue storie dell'orrore )...

Sto facendo altre domande in merito, perchè sembra che avere un portafoglio virtuale, come su Steam, comporti necessariamente una possessione di partita iva, quindi al momento sembra che chiunque abbia un account Steam e sia sprovvisto della partita iva, sia un evasore fiscale :D
http://www.giorgiotave.it/forum/cons...ml#post1209768
Comunque ero rimasto che fare trading all'interno di Steam è sicuro, il problema si pone quando si vuole convertire gli oggetti virtuali in soldi veri.

non capite niente

Bene, stando a quanto mi ha detto il commercialista e anche in base a quello che ho letto su internet, lo scambio all'interno della piattaforma di Steam figura come "compravendita" di buoni acquisto e non figura a fini iva ( c'è scritto anche qui http://www.fiscoetasse.com/normativa...le-ai-fini-iva.html ).
Quindi un giocatore può scambiare e vendere quanto vuole per comprarsi il gioco o un'altro oggetto da usare sempre lì.
A patto di non superare le 200 vendite annuali E i 20.000 USD altrimenti viene dichiarato al fisco USA, dove risiedono questi server, cosa comunque molto ardua da fare per un normale giocatore.

Poi per le vendite, esse non devono superare i 30 giorni o la soglia dei 5000 euro annuali, queste vendite vanno poi dichiarate sul 730 come altri guadagni.
Oltre a ciò c'è il limite dei 1000 euro in una singola transazione, che va dichiarata se avviene.
Quindi in soldoni, se vendo un cappello insolito o una padella dorata da 2000 euro devo dichiarare in qualche maniera lo scambio avvenuto ( cosa che non mi interessa )
Se faccio le vendite, non c'è differenza nel ricevere 200 euro da una singola vendita o da molte insieme in un dato giorno, ad esempio 100 chiavi al posto di un cappello insolito.
Stessa cosa penso sia per i siti esterni tipo Opskins in cui metto in vetrina gli oggetti: se metto i miei oggetti per 20 giorni ( così ne ho altri 10 per eventuali altre vendite ad esempio su ebay del cell vecchio ) ( anche diluiti in un intero anno o in un solo mese), vendo quel che vendo, li ritiro dalla vetrina, carico il guadagnato su paypal e poi per tutto l'anno non faccio più vendite non figuro come attività commerciale e non necessito di partita iva.

frega niente. vai a vendere il deretano