E leggi pure manga :asd:
Ad avercelo avuto un prof. come te :bua:
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E leggi pure manga :asd:
Ad avercelo avuto un prof. come te :bua:
Toh. Comincia a leggere questa roba. E poi non dire che non sono gentile.
http://www.nato.int/docu/review/2010...y/EN/index.htm
no ma lui lo vuole fare da generale, mica da truppa
Gavetta!
La strategia è sempre quella: a Salamina come a Caporetto come a Kandahar oggi. Per questo in Afghanistan gli americani le stanno buscando come i sovietici trent'anni fa.:asd:
In effetti le armi moderne non contano una cippa, perché anche gli altri le hanno: quello che conta è la differenza di potenziale e, soprattutto, come lo si usa.
Per capire la guerra di oggi, Afghanistan o Iraq intendo, potresti leggere qualcosa di Mao Tse-Tung, tanto per dirne una.
sì, ma lui voleva un libro di tattica militare.
vieni nel quiz storico, piuttosto
Semplice...
Enciclopedia delle Tecniche di Combattimento
Editore: Mediterranee
Autori: Chris McNab e Will Fowler.
Capolavoro.
Guerra Moderna.
Spiega tutto da tecniche corpo a corpo, artiglieria, strategia sulla neve,uso delle armi...io ho imparato tantissime cose che al militare non ti spiegano.
ma c'è da fidarsi di uno che si chiama Chris McNab? :fag:
Su google book si trovano degli estratti dell'opera :asd:
http://books.google.com/books?id=wRr...page&q&f=false
Luttwak ha scritto anche un libro sulla strategia dell'impero bizantino, però costa tantissimo ed è incentrato più sull'aspetto politico.
Un altro libro è "Droghe in guerra" di Bianchi-Clerici-Poli, che descrive le tecniche di condizionamento della mente a livello militare includendo anche quelle di lavaggio del cervello, ma presenta numerosi esempi storici.
Invece "Le nuove guerre" di Rapetto e di Nunzio, descrive i vari ripi di guerre moderne, specialmente guerriglia,terrorismo ed attacchi hacker.
E' molto interessante, ma non è incentrato solo sull'aspetto militare, ma anche su quello economico e scientifico.
Ti confido un segreto :asd:: l'impero bizantino non ha mai avuto una strategia coerente portata avanti per mille anni, ma in realtà la loro strategia è sempre cambiata a seconda di chi reggeva il potere.
Il libro di Luttwak è solo un'operazione commerciale :facepalm: per replicare il grande successo de "La grande strategia dell'impero romano" e per insinuare nei potenziali lettori l'idea che gli USA nel mondo di oggi siano un po' come i bizantini (mentre prima erano cme i romani) e che quindi il libro sia utile agli americani (politici e non) per capire nuovo ruolo del loro paese e il futuro della politica estera USA.
Ho letto il libro (come, a suo tempo, quello dedicato ai Romani).
Il volpone di Luttwak non sostiene mai che i Bizantini abbiano avuto una lineare strategia che ha caratterizzato l'intero arco della loro storia, anzi, sostiene il contrario.
Tuttavia un elemento latamente comune (considerando i vari periodi ed i vari rapporti di forza), nel corso dei secoli, è riconoscibile: l'adozione (giocoforza) di una strategia che intendeva l'azione bellica come ultima risorsa (se non nei periodi di massima efficienza militare; periodi non frequenti e non lunghi), peraltro non risolutiva, a tutto vantaggio di una azione politico/diplomatica dedita, sistematicamente, all'"intrigo", al "doppio gioco" (tali termini sono piuttosto semplicistici, ma rendono l'idea).
Nulla di nuovo, in realtà, sotto tale aspetto, nell'analisi storico/politca del nostro.
Più interessante e "nuovo", invece, è l'analisi del sistema militare bizantino e della sua evoluzione (o, a volte, involuzione) nel corso dei secoli (in particolare in riferimento alle diverse "contaminazioni" derivate dal contatto con eserciti, armi e tattiche di popolazioni molto diverse).
Indubbio, poi, il parallelismo con l'attuale situazione politico/militare (già sposato all'epoca del testo dedicato alla strategia Romana, ovviamente con diverse conclusioni dovute al diverso momento politico/militare -ed economico- in cui scriveva), ma se consideri che Luttwak è un analista politico/militare... Direi che è fisiologico.
Non male come libro, se si tengono presenti queste brevi considerazioni.
Saluti e buon anno!
IL libro di luttwak sulla strategia dello Impero Romano è molto bello ed interessante;:stress: ultimamente ne ho visto uno dello stesso autore sulla strategia dello Impero bizantino, che non ho ancora letto
Io ho letto i 36 strategemmi, un saggio militare cinese e il codice del potere(arthasastra), l'equivalente indiano del Principe.
Se siete dei maniaci leggeteli, specialmente il primo, che ne vale la pena.