[3 aprile] CHI GUADAGNA DI MENO GIOCA DI PIU'?

Secondo uno studio della Jupiter Research (http://www.jup.com) pubblicato qualche giorno fa, nelle case i cui guadagni complessivi sono sotto i 35.000 dollari (più o meno lo stesso valore in euro) si passa all'incirca il cinquanta per cento di tempo in più giocando ai videogame di quanto non avvenga in case dove il reddito supera i 74.000 dollari. Chissà come mai, questo la ricerca non lo dice.
Diverso il caso dei cosiddetti "hardcore gamer", gli smanettoni, per i quali il reddito conta poco: i ragazzi giocano comunque tanto, indipendentemente da quanti soldi arrivano in casa (e comprano, mediamente, almeno sei titoli a prezzo pieno all'anno). I teen-ager (argh, che definizione tipicamente anni ottanta!) passano più tempo davanti alla televisione, navigando su Internet o ascoltando la radio di quanto ne passino davanti al joystick; in compenso, il tempo dedicato alla lettura di libri e giornali è comunque inferiore.
Il fattore economico è sempre il più rilevante nella scelta della console da comprare: un terzo dei ragazzi intervistati sceglie quella che costa di meno, il venticinque per cento preferisce quelle che offrono feature aggiuntive, come la possibilità di vedere DVD o ascoltare CD, e solo l'otto per cento considera importante l'opzione del gioco online sulle console. Sarà per il fatto che è una novità?
Particolare curioso: oltre il venti per cento delle ragazze intervistate ha dichiarato di non giocare, risposta che ha dato solo il due per questo dei ragazzi. Secondo l'autore dello studio, il dato non è dovuto tanto al fatto che ai maschi piacciono i videogame e alle femmine no, quanto alla scarsa considerazione che le software house hanno del pubblico femminile, che si caratterizza nella minore offerta di giochi pensati per loro.

Mah... forse perchè chi ha meno soldi ha bisogno di evadere con la mente e di rilassarsi un pò fraggando i nemici a NOLF2...

Per il fatto delle ragazze, è un fatto risaputo, e la motivazione data dal keiser è esatta...
L' unico gioco "per femmine" è Barbie detective... altrimenti chi si accontenta di Counter-strike gode... http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif

pensatoe che bello avere una LAN casalinga e giocare a CS con la propria ragazza....

Io ho un reddito medio/alto ma gioco abbastanza e non sono un Hardcore Gamer: diciamo che mezz'ora di gioco al giorno non me la toglie nessuno, tuttavia sono sempre informatissimo sulle uscite e novità.

Ma questi della Jupiter non hanno niente di meglio da fare? Ma chi ha buttato via i soldi per fargli fare questa statistica? Che mondo... http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_dead.gif
Comunque il problema del rapporto games/ragazze non risiede, secondo me, nell'assenza di prodotti giudicati adatti... insomma, raga, siamo per la parità o no? CS è CS,punto, se per giocarci una ragazza deve usare il pipotto di Barbie (che non è male http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif ) allora ha ragione a starsene lontana!
E' solo una questione di educazione (assente) in senso ludico delle fanciulle a noi tanto care, ed allora orsù prodi cavalieri e principi azzurri, educhiamole! http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_cool.gif

Tutto questo è vero.

Poi dipende dal rapporto che si ha con la propria ragazza.

C'erano giorni che la mia ragazza a casa mia accendeva da se il pc e caricava The Sims e ci stava li sopra un'ora e più.

Per esempio ultimamente mi sto facendo aiutare a DraculaII (uscito questo mese sui silver). Lei non voleva,voleva solo the sims,poi quando ci si è un pò immedesimata ha incominciato a capire quanto è vario il mondo dei gameS.

Spero solamente che non si avvicini agli FPS però,sennò son guai...

ma quella in foto è l'intellevision o l'atari? non ci vedo una mazza...

mi stavo domandando come potrebbe la pirateria influenzare un sondaggio del genere...se per esempio si trattasse di una indagine telefonica, mi chiedo quanti ammetterebbero di acquistare quei 4-5 titoli pirata al mese.boh!

Citazione:

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Quote:
quanto alla scarsa considerazione che le software house hanno del pubblico femminile, che si caratterizza nella minore offerta di giochi pensati per loro.

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mah...in parte si, in parte no...ci sono ragazze che nemmeno provano a giocare. e poi scusate ma molti strategici non hanno una "identità" maschile secondo me. (il carinissimo prossimo Tropico 2 ad esempio comprende anche delle "piratesse" mentre BloodRayne ha come personaggio principale una vampira...ecc..)

nota: l'ultima volta che sono andato in ludoteca ho visto un gioco davvero strano e che sicuramente proverò. si comanda uno studio di avvocati e si affrontano circa una ventina di missioni....o meglio...di cause! chissà se un gioco del genere attirerebbe il pubblico femminile...