Le opere di emajs

ciao ragazzi, posto una poesia con la quale mi sono classificato secondo al concorso della giornata dell'arte e della creatività nella mia provincia...

La tua libertà

Come un albatro in volo,
volteggi nell'aria,
con i tuoi pensieri, con la tua anima.
Credi in quello che vedi
ma non vedi quello che è reale.
Conosci te stesso, i toui diritti.

Se solo potessi prendere i tuoi diritti,
selezionarli,sezionarli,scartarli,midifi carli,
perchè è solo questo che vuoi,
espandere o restringere di pochi passi
il tuo recinto.
Ma forse è proprio la speranza di essere
un giorno, padrone dei tuoi limiti,
che ti lascia sospeso nel vuoto.

Ti piace volare,
assaporare un'aria strana da quella terrestre,
la respiri a pieni polmoni
perchè quell'aria ti appaga,
è piacevole,
è l'odore della libertà.

Mi danno una certa scarica libidinosa questi momenti paradossali come
"Ma forse è proprio la speranza di essere
un giorno, padrone dei tuoi limiti,
che ti lascia sospeso nel vuoto."

forse la renderei più eterea, più elittica... ma anche no: forse così assomiglierebbe poi ad uno scritto profetico.

con quale attitudine l'hai composta?

Citazione:

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emajs ha scritto mar, 01 giugno 2004 alle 09:43
ciao ragazzi, posto una poesia con la quale mi sono classificato secondo al concorso della giornata dell'arte e della creatività nella mia provincia...

La tua libertà

Come un albatro in volo,
volteggi nell'aria,
con i tuoi pensieri, con la tua anima.
Credi in quello che vedi
ma non vedi quello che è reale.
Conosci te stesso, i toui diritti.

Se solo potessi prendere i tuoi diritti,
selezionarli,sezionarli,scartarli,midifi carli,
perchè è solo questo che vuoi,
espandere o restringere di pochi passi
il tuo recinto.
Ma forse è proprio la speranza di essere
un giorno, padrone dei tuoi limiti,
che ti lascia sospeso nel vuoto.

Ti piace volare,
assaporare un'aria strana da quella terrestre,
la respiri a pieni polmoni
perchè quell'aria ti appaga,
è piacevole,
è l'odore della libertà.

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mi piace tanto la tua sign.

http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_nod.gif

ti ringrazio... un piccolo omaggio al MITO!

Se è un omaggio al Che forse allora è anche troppo spirituale, lui era molto concreto come persona (il che è strano da dirsi di un sognatore), a parte questo devo ammettere che mi piace molto e anche se non avevo colto immediatamente il riferimento adesso che me l'hai detto rileggendola la trovo abbastanza calzante

Citazione:

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emajs ha scritto mar, 01 giugno 2004 alle 09:43
ciao ragazzi, posto una poesia con la quale mi sono classificato secondo al concorso della giornata dell'arte e della creatività nella mia provincia...

La tua libertà

Come un albatro in volo,
volteggi nell'aria,
con i tuoi pensieri, con la tua anima.
Credi in quello che vedi
ma non vedi quello che è reale.
Conosci te stesso, i toui diritti.

Se solo potessi prendere i tuoi diritti,
selezionarli,sezionarli,scartarli,midifi carli,
perchè è solo questo che vuoi,
espandere o restringere di pochi passi
il tuo recinto.
Ma forse è proprio la speranza di essere
un giorno, padrone dei tuoi limiti,
che ti lascia sospeso nel vuoto.

Ti piace volare,
assaporare un'aria strana da quella terrestre,
la respiri a pieni polmoni
perchè quell'aria ti appaga,
è piacevole,
è l'odore della libertà.

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che posso dire, me citroni....... bella, veramente bella.
a proposito, anche io gli avevo dedicato una se così vogliamo chiamarla(perchè non se lo merita) "poesia", te la posto.
ps.: nome scontatissimo e testo penoso il mio ma è un omaggio, ed è il pensiero a contare (anche se esposto male).




Hasta siempre:

Alcune foto, carta insozzata da vile inchiostro ed un muro,
questo è ciò che rimane oggi di quel sole
che illuminò il mondo ed infiammò gli animi,
di una fievole candela che oscurò l’ombra del uomo
e ne liberò i cuori di intere generazioni.
“Ogni uomo deve sentire le ingiustizie degl’altri
come ingiustizie fatte ed esso stesso”,
tale era la fiamma che cambiò il mondo.
Utopista, avventato, irragionevole e poco pratico
ma coraggioso e gentile, un santo rivoluzionario.
Un volto ch’è stato il volto
di coloro che del travaglio degli oppressi fecero la loro pena
e della lotta dei popoli la loro crociata.
Come i beati dei tempi andati
la fiammella rinvigorita dal vento,
fece visita ai lebbrosari dell’ “America povera”
e rinuncia del vil denaro per il soccorso ai popoli fratelli.
Un cittadino del mondo ,
e per quel mondo iniziò una guerra che non gl’apparteneva.
Troppe volte in vita vide i molti
soffrire per i pochi e lontani
che interferivano in paesi stranieri nell’intento
del facile, veloce e non costoso guadagno,
non curanti delle vite altrui.
La storia non mente:
il coraggio e la bontà tradiscono il combattente.
La debole ma indomabile fiamma che fu spenta
ma che ancora splende nell’orgoglio di chi ne parla.
Simile al Nazareno ma ateo e militante
si fidava di chi aiutava e dai sui protetti
trovò in fine “la muerte”.
Una scuola, un soldato, un telegrafo
ed una secchiata di metallo nel cuore di fuoco.
9 luglio 1967, ore 13:40,
Il vento smise di fischiare
e la bufera si calmò.
“Hasta siempre comandante”.

Non è penosa... Ma forse dovresti costruire periodi più sintetici.
Lavora sulla parola, piuttosto che sulla frase intera.

Citazione:

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emajs ha scritto lun, 24 gennaio 2005 alle 21:01

E come dipinto d'oro
si levò in aria,
guardò l'anima tua
avvolta nel bagliore del mattino
e capì solo in quel momento
che niente lo avrebbe riportato nel suolo,
nemmeno il battito giocoso del suo cuore

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